Quando si può ricaricare la box da usb

Ciao a tutti, avevo una domanda da porvi, spesso sento dire che ricaricare le batterie dalla box è un operazione altamente sconsigliabile ma tipo alcune box come ad esempio le eleaf invoke ho notato che hanno la protezione per la ricarica bilanciata  e la quick charge, quando si dispone di queste protezioni un caricabatterie esterno diventa solo una comodità oppure rimane importante per la vita delle batterie a lungo termine?
Sarei anche curioso di sapere qual è il motivo per cui è generalmente sconsigliata quest'operazione

Grazie in anticipo per le risposte

@gifisigustra io sono del parere che finché le batterie si tolgono dalla box vanno ricaricare con un caricatore esterno. Compresi anche quei DNA come la inbox o altre... poi ovviamente se sei fuori casa e sei a Rosso con la ricarica collega usb e vai.

Vorrei capire anchio perche e sempre consigliato ricaricare questo tipo di batterie da un caricatore esterno e non dalla porta usb..

18 minuti fa, lele777rulez ha scritto:

Vorrei capire anchio perche e sempre consigliato ricaricare questo tipo di batterie da un caricatore esterno e non dalla porta usb..

Perché il caricatore esterno fa una ricarica del 100% mentre dalla porta usb della box ricarica il 80% la batteria. Sicuramente se fai dei cicli completi di carica le batterie si usurano di meno  

Se voi avete a disposizione una bella bistecca come preferite arrostirla? alla brace con una bella griglia oppure con un accendino?

@gifisigustra ciao, ci sono svariati motivi del perché è meglio usare un caricatore dedicato esterno.

Considera che certi caricatori hanno "curve di ricarica" studiate per gestire al meglio le correnti nel ciclo di carica, al fine di salvaguardare la vita delle celle. Cosa che le Box non hanno. 

Puoi scegliere la corrente di ricarica (0,25/0,5/1/2A), proprio per non stressare/scaldare le batterie.

Non metti a rischio l'elettronica/usb della Box. Se salta qualche sicurezza ti friggi l'hardware... (poco probabile ma non si sa mai...).

Ricarichi al 100% le batterie. 

Puoi svapare quando ricarichi...ecc.

Tutto giusto...tranne che per i circuiti evolv...i DNA gestiscono molto bene la ricarica da usb..con performance sovrapponibili ai migliori caricatori esterni 

1 ora fa, gifisigustra ha scritto:

un caricabatterie esterno diventa solo una comodità oppure rimane importante per la vita delle batterie a lungo termine?

Nel caso più generale, cioè paragonando una box qualsiasi ad un caricatore esterno qualunque, credo che le due soluzioni si equivalgano e che la miglior qualità della carica dei caricabatterie separati sia una leggenda metropolitana sostenuta da parecchi miti che ne spiegano i singoli vantaggi.

Probabilmente l'unico inconfutabile beneficio del caricatore esterno è quello di risparmiare la box, di non coinvolgerla nel rischio che qualcosa vada male durante la ricarica. Va commisurato al costo del componente separato: se il caricatore costa un terzo della box e c'è il 5% di probabilità che la box si guasti per l'usura delle ricariche il conto economico è sfavorevole all'acquisto del caricatore; se la box vale duecento euro diventa ragionevole però equivale ad ammettere che si sono spesi duecento euro per un apparecchio parzialmente inaffidabile e torniamo allo stesso punto.

Che i circuiti anche "più blasonati" ricaricano bene le batterie io ci credo, sicuramente sarà così, però sinceramente penso che sfruttare ogni giorno il circuito per caricare, oltre al fatto che lo hai usato già tutto il giorno per svapare, a lungo andare sia deleterio per il circuito stesso.

In poche parole per me la box non è un caricabatterie e con 20 euro preservi una box che magari ne costa 100 

Io ho sempre utilizzato i caricatori esterni principalmente per una questione di comodità (caricare più celle contemporaneamente) e per prevenire eventuali danni da surriscaldamento al circuito delle mie box, anche a quelle dichiarate dal costruttore come compatibili con la ricarica via usb. 

... sempre abituato a caricare esternamente e con buoni dispositivi, tipo xtar. Per forza, agli inizi dello svapo esistevano solo i tubi senza presina usb (meccanici, Provari, Dicodes Dani ... )

E a tutt'oggi per chi ha i nuovi tubi meccanici, comprese box tipo noisy cricket 2, è l'unico metodo.

Per le box dotate di presina usb i vantaggi sono tutti quelli già detti, il poter continuare a svapare con la stessa box inserendo altre batterie cariche mentre quella/e usata/e finora è/sono in carica, il preservare non solo il circuito della box, costosa o economica che sia, ma anche e soprattutto la presa usb, che, come quella dei cellulari, leva -metti - leva - metti alla fine si può rompere.

Il 7/1/2018 alle 06:27 , hammond ha scritto:

... sempre abituato a caricare esternamente e con buoni dispositivi, tipo xtar. Per forza, agli inizi dello svapo esistevano solo i tubi senza presina usb (meccanici, Provari, Dicodes Dani ... )

E a tutt'oggi per chi ha i nuovi tubi meccanici, comprese box tipo noisy cricket 2, è l'unico metodo.

Per le box dotate di presina usb i vantaggi sono tutti quelli già detti, il poter continuare a svapare con la stessa box inserendo altre batterie cariche mentre quella/e usata/e finora è/sono in carica, il preservare non solo il circuito della box, costosa o economica che sia, ma anche e soprattutto la presa usb, che, come quella dei cellulari, leva -metti - leva - metti alla fine si può rompere.

Condivido 

consiglierei di caricare con usb e poi mettere batteria in caricatore esterno e vedere che dice👍🏻

Avevo la elaf istick 40 e si e rotto prima il circuito e il display che la presa usb ..

Sicuramente conviene ricaricare da carica batterie esterno ma a mio parere cmq sia la batteria ha una vita ugualmente lunga 

ciao ragazzi, mi collego al post per chiedervi allora quale caricatore esterno comprare..

11 minuti fa, vittorio1214 ha scritto:

ciao ragazzi, mi collego al post per chiedervi allora quale caricatore esterno comprare..

Xtar o nitecore.