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Proposta di segnalazione ai media dell'emendamento vicari


417 messaggi in questa discussione

Leggendo il loro Manifesto noto che non è stato aggiornato, ma pubblicato nel giugno 2016. L'unico documento nel sito è datato 4 agosto 2016. Pertanto mi chiedo se questo gruppo esiste ancora o è miseramente defunto

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Salve

comportamento elusivo dei consumatori che comprano gli ingredienti per poi miscelarli con la tecnica del fai da te

Questo si legge fra gli altri temi nell'articolo de la Repubblica. Così è come ci percepisce l'opinione pubblica che già è aizzata ogni santo giorno contro l'evasione fiscale - ma poco nella realtà dei fatti ci si oppone. Mi hanno appena ironicamente citata in un altro thread: è vero possiamo scrivere a tutto il mondo ma se ci scontriamo con questa malafede e incompetenza, sarà sempre più difficile far valere le nostre ragioni.

Sul vino non ci sono accise. Eppure l'alcoolismo, soprattutto in certe regioni d'Italia, è una piaga che colpisce anche minorenni. Nessuno, Vicari compresa, pensa di mettere un bicchiere di vino a 100 euro. Basta il divieto di venderlo ai minorenni che equivale al divieto per i liquidi nicotinati.

Non c'è accise perché l'Italia è al mondo uno dei più grandi e migliroi produttori di vino che occupa migliaia di lavoratori e produttori. Ma siamo eccellenti anche prodotturi di liquidi e aromi per ecig, però nessuno se ne cura di quelli in quanto è arrivata prima la PM a offrire posti in cambio di una favorevole tassazione e legislazione; con effetto collaterale il tabagismo e i danni per la salute.

Ci serve al più presto un modo, un altro modo, per rispondere a sentenze come quelle che ho citato. Il ci non intende solo noi del forum; ma tutti è forse un ostacolo ancor più grande della Vicari.

:ciao

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L'articolo di Repubblica è vomitevole. Il messaggio che arriva è che finalmente sarà salvaguardata la salute degli svapatori. Alla faccia dell'onestà intellettuale e della omessa lotta al tabagismo.

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1 ora fa, jockermi ha scritto:

L'articolo di Repubblica è vomitevole. Il messaggio che arriva è che finalmente sarà salvaguardata la salute degli svapatori. Alla faccia dell'onestà intellettuale e della omessa lotta al tabagismo.

Per quello io batto tanto sul tasto diffondere notizie sullo svapo a tappeto, sempre, anche oltre le necessità più urgenti.

La gente che conosco, non ne sa un tubo, e sparla a vanvera di esplosioni, danni alla salute peggiori del tabacco, eccetera, insomma, ripete ciò che ha letto distrattamente in qualche stupido articolo, e di sicuro se non svapassi anche io potrei fare lo stesso.

Ma se non saremo noi, chi sarà mai capace di diffondere una corretta informazione?

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Salve

certamente fra i vapers alla fiera di Napoli sullo svapo si parlerà dell'emendamento Vicari, spero che chi è già partito si sia portato qualche stampa delle versioni di questo thread o chi sta per andarci, potrebbe portarsela 😀. Una buona occasione da non perdere.

:ciao

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Inviato (modificato)

Bella presa di posizione di "Vaporoso" su Facebook. Shop online che ho trovato sempre ottimo come prezzi, varietà di prodotti e servizio.

"Poiché recentemente abbiamo ricevuto tramite il servizio clienti varie segnalazioni riguardo alla sospensiva AAMS sulla tassazione dei liquidi da inalazione, e alcuni clienti ci hanno chiesto perché non torniamo a vendere liquidi, proviamo a fare chiarezza sulla situazione odierna.
Tale sospensiva riguarda l'obbligo di produttori e depositi fiscali di versare la supertassa ad AAMS: con la sospensiva, non sono tenuti (per ora), ma dovranno farlo lo stesso, quando la sentenza della Corte Costituzionale del 15 Novembre 2017 sarà (al 99%) confermata anche dal TAR che l'aveva sospesa a suo tempo in risposta a un ricorso delle associazioni.
Parliamo della famosa tassa di 0,37 centesimi + iva per ogni ml di liquido inalabile, stabilita nel 2015, non 2 mesi fa.
Discorso differente quello della vendita online di liquidi da inalazione: il 21 Dicembre la camera (PD e AP, lo ricordiamo) ha di fatto bandito la vendita online di liquidi da inalazione (con o senza nicotina, o anche solo componenti separati).
Pena: oscuramento del sito da parte di AAMS (inizialmente senza preavviso, senza spiegazioni, poi hanno pianto lacrime di coccodrillo e cambiato i metodi). Comportamenti al limite dell'abuso di potere sono ad oggi all'ordine del giorno, ovviamente il cittadino non ne sa nulla e nulla ne deve sapere dei loro metodi anticostituzionali.
Tornando a noi l'attacco è arrivato quindi da due fronti differenti: mentre la battaglia (ormai persa) per la tassazione ha mandato in rovina decine di produttori e grossisti (che tiravano semplicemente avanti, non navigavano nell'oro), distruggendo centinaia di posti di lavoro e triplicando i costi dei prodotti per i consumatori che cercano un'alternativa al mortale fumo a combustione, dall'altra parte si è scelto di radere al suolo il settore online. Ricordiamo che le scommesse sono state regolamentate, i distributori automatici di sigarette per strada leggono la tessera fiscale... le vendite online di liquidi sono state semplicemente vietate.
Ci stanno quindi negando il diritto alla libera scelta, al libero mercato, ma sopratutto ci stanno negando il diritto alla salvaguardia della nostra salute.
Tutto questo, insieme alle tante notizie pseudoscientifiche che si vedono di tanto in tanto, è orchestrato per farvi tornare a fumare a combustione e incassare milioni di accise attraverso tabaccai: vi preghiamo di non dargliela vinta.
Ogni cicca accesa autorizza questi signori a sfruttarvi come campi da coltivare per i loro interessi.
Per ora (anche se spendendo di più e con meno scelta) dobbiamo rivolgerci ai tabaccai di ampie vedute per acquistare i liquidi, e ai negozi che hanno ancora qualcosa disponibile.
Il 21 Febbraio ci sarà il nostro ricorso al TAR (insieme a decine di negozi online che non ci stanno a farsi prendere in giro da quattro politici incompetenti e venduti), e c'è quindi la solida possibilità di una sospensiva sul divieto di vendita online (non sulla tassa, lo ripetiamo, sono due bastardate differenti).
Comunque vadano le cose, non ci arrendiamo e non ci stiamo a questo modo di governare dittatoriale e privo di dialogo, sopratutto dopo anni di comportamento onesto e milioni di euro di tasse pagate. 
Troveremo una soluzione per offrirvi nuovamente i prodotti a un prezzo conveniente, in un modo o nell'altro: portate pazienza!"

 

 

 

Altra notizia.

Non voglio fare politica per cui non commento, però è comunque una notizia che ci riguarda come svapatori.

ANIDE

Non solo promesse. Ringraziamo l'On. Matteo SALVINI per aver preso l'impegno FORMALE di farsi carico dei problemi che strangolano il nostro settore da troppo tempo.
Auspichiamo che sia volontà di tutte le Associazioni che tutelano la filiera quella di partecipare ai tavoli che ci permetteranno di uscire, una volta per tutte, dall'incertezza e, soprattutto, dalle regole capestro che ci riguardano.
Abbiamo fatto un primo passo, facciamone seguire altri.

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Modificato da Andrea7576
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Per Segnalare non per fare politica.

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Entrambi sanno di poter vincere le elezioni e ovviamente, i voti dei vapers fanno comodo, specie quando ci si muove con margini % molto stretti per poter governare.

Comunque sia, questo che stanno dando questi 2 partiti, è un ottimo segnale e come ho già scritto pagine e pagine indietro e su altri thread, solo un partito politico che si prende in carico il problema, può risolverlo.

Alla fine cancellare la tassazione e ripristinare le vendite online, non fa perdere soldi allo stato, ma riporta in Italia gli acquisti che al momento sono stati dirottati all'estero.

Solo che di iva al 22% e tasse che i produttori e negozianti regolarmente pagano (irpef e irap) sono molti di più i soldi che rientrerebbero.

E le mazzette pagate da PM, non sono finite allo stato, ma in tasca di politici corrotti che ci hanno governato negli ultimi 5 anni, quindi l'importante per noi è che non vinca chi c'è adesso.

E concludo dicendo... se speravano di farci tornare a fumare, si sbagliavano di grosso! :D

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Inviato (modificato)

Ecco cosa ne pensa il Parlamento tedesco della supertassa sui liquidi per sigaretta elettronica

Cita

Germania – Ufficio del Bundestag valuta le tasse su ecig in Ue, l’Italia casca male
Un’analisi di un ufficio del Bundestag (il parlamento tedesco) realizzato lo scorso marzo – ma venuto alla luce solo in questi giorni – mette ancora una volta il dito nella piaga delle politiche di tassazione sul settore del vaping in Italia. Si tratta di un rapporto del Servizio scientifico del parlamento tedesco (il Wissenschaftliche Dienst des Bundestages), un ufficio che fornisce ai parlamentari dati e informazioni su argomenti di natura tecnico-scientifica, sulla tassazione nei paesi europei di tabacchi e (per la prima volta) dei liquidi per i device elettronici. La ricerca evidenzia come solo nove dei 28 Stati membri dell’Unione Europea prevedano una tassazione straordinaria: Italia, Portogallo, Romania, Slovenia, Lettonia, Ungheria, Finlandia, Grecia e Croazia. “Quel che appare con evidenza – sottolinea con obiettività lo studio – è che, Italia a parte, si tratta di Stati di piccola dimensione e con pochi abitanti“. Il rapporto cita anche l’opinione di un esperto, Volker Stendel dell’associazione che rappresenta la comunità dei vapers, secondo cui “tassare un prodotto che può contribuire alla riduzione del consumo di tabacco contraddice l’obbligo degli Stati di salvaguardare la salute“. Un monito che Stendel rivolge anche alla Commissione europea di Bruxelles.

Tratto da Sigmagazine https://www.sigmagazine.it/2018/05/svapoworld-5-12-maggio/

Modificato da dodi75
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Inviato (modificato)

:ok

Modificato da Bizarre Inc
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1 minuto fa, Bizarre Inc ha scritto:

:ok

Attenzione non sono io a dirlo, ma un esperto tedesco Stenderla, rappresentante dell'associazione tedesca vapers

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Inviato (modificato)

9 minuti fa, dodi75 ha scritto:

Attenzione non sono io a dirlo, ma un esperto tedesco Stenderla, rappresentante dell'associazione tedesca vapers

Si, scusami, è che mi incasino ancora a quotare. Ho modificato il mio post.

Modificato da Bizarre Inc

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Cari vapers ,addio ai sogni di gloria .

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