Organizzazione della reazione concreta alla vicari

28 minuti fa, Paki1 ha scritto:

Adriana Galgano (Civici Innovatori-Energie per l’Italia) ieri è riuscita a far approvare in aula della Camera un Ordine del giorno che impegna il governo a rimodulare la tassazione, almeno dimezzandola rispetto a quanto previsto ad oggi. Portarla cioé dagli attuali 5 euro a 2,4 euro Iva inclusa.

https://www.sigmagazine.it/2017/12/odg-galgano-approvato-aula/

Ciao.

Non mi pare comunque accettabile. Semplicemente si parte da una tassa esagerata ad una comunque troppo alta. Senza dimenticare il divieto della vendita online.

Hanno anche iniziato ad oscurare, per quanto gli è possibile, i primi siti online 

Ma fare un tread bloccato dove ci sia l andamento chiaro senza commenti? Poi le eventuali domande continueranno qua

@angelo2204 hai ragione, scusatemi. 

1 minuto fa, angelo2204 ha scritto:

Ma fare un tread bloccato dove ci sia l andamento chiaro senza commenti? Poi le eventuali domande continueranno qua

Un'altro ancora???

Ce ne saranno già 10 thread in giro, in cui alla fine si parla sempre della stessa cosa...

Qualcuno mi sa spiegare cosa succederà dal 1 gennaio? Gli e-commerce non potranno più vendere liquidi pronti e DIY e aromi? È vero che una base da 100ml costerà 50€?? 

No forse mi sono spiegato male non era un richiamo verso nessuno....ma io sono il primo che non ci ha capito nulla ed avere dieci tread confusi non aiuta....

farne uno con fonti ufficiali (bloccato) che ci informi dell andamento delle cose....

Il topic in questione è stato aperto per un un progetto comune, poi esposto a tutti gli altri forumisti, di fare delle segnalazioni di massa a testate giornalistiche, programmi tv, radio. Il discorso sulla situazione si può tranquillamente fare su altri topic, attivissimi peraltro in questi giorni. Questo si intende, se trasformiamo pure questo in luogo di discussione sul tema finisce solo che perdiamo di vista lo scopo primario.

Per le discussioni sulla legge ci sono altri topic, tipo questo.

http://www.svapo.it/discussione/93661-la-sentenza-della-consulta-è-pubblicata-in-gazzetta-ufficiale/?page=10#comment-1267503

Scrivere un qualcosa con tantissime mani e teste è difficilissimo. Forse non servirà (mi illudo... ma ci provo) cerco nel mio piccolo di contribuire (almeno come spunto per chi ha più tempo ed il dono di scrittura ). Accogliendo i suggerimenti "ad effetto" mi viene in mente un testo tipo così (scusate l'italiano) :

" Lo Stato Italiano ha deciso di non tutelare più la salute dei cittadini con l'effetto indiretto di allearsi con l'industria del tabacco pur di fare cassa. Noi siamo i "vapers" gli svapatori, quelli che invece di fumare fanno le nuvolette di vapore. Si "vapore" no combustione. Ebbene oggi ci  sentiamo  traditi e offesi. È successo che con la nuova legge di bilancio e con gli effetti di una sentenza della corte costituzionale si è completamente disincentivato l'uso della sigaretta elettronica e dei relativi liquidi che utilizziamo con e senza nicotina come rimedio di distacco dal fumo di combustione. È prevista un'assurda tassazione nonchè limitazione  agli acquisti online.(ecc. ecc).
Malgrado i recenti studi della comunitá scientifica internazionale così  come quella italiana (Veronesi - Tirelli - Polosa ecc) ne dimostrino efficacia in termini di prevenzione e tutela dei danni da tabagismo. Ecc ecc.
 

Il 20/12/2017 alle 23:27 , renata1 ha scritto:

D'accordissimo. E scusate ma avete duramente riproverato chi ha messo in evidenza cosa abbiamo visto in questo mese, tuttavia avete dimenticato che a Roma erano in 1000 alle manifestazione è l'azione politica di chi cidoveva rappresentare consisteva nel fare casino come si può  ascoltare nel video della manifestazione.

Nel forum abbiamo letto di tutto, si sono loggati individui che tutto avevano in amore tranne lo svapo e hanno scritto a destra e a manca contenuti per lo meno opinanili; gli utenti old come li ha chiamati @Franzsvapo lo hanno fatto notare e hanno richiesto calma, lucidità: nulla, frotte di giuristi e politici. @seven ci ha rivelato chi ha combinato questo pasticcio. Abbiamo sentito Bove annunciare che Svapoweb si rivolgerà alla corte europea. @johnnymax commentando il danno ai lavoratori del settore ha giustamente evidenziato che non hanno mosso un dito.

Se non riconosciamo gli errori, se non identifichiamo le persone per quello che sono, faremo un altro buco nell'acqua per questa ragione apprezzo il commento di @Franzsvapo e sono pronta ad appoggiare un'azione simile.

Saluti

 

 

 

 

 

in quest'ottica propongo un momento di pausa per ascoltare l'opinione di chi ha più esperienza di noi.
@Giorgioroby, @Caleb @Spider77, se vi sentite di esprimervi che idea vi siete fatti?
In che modo interverreste su questa situazione, potendo disporre di persone che vogliono attivamente cambiare le cose?
Mi rivolgo anche a @johnnymax @seven @Tep @Cilindro @polloalvapore @Rici @dodi75 e quanti al momento dimentico ma rappresentano il cuore del forum.
Grazie

10 minuti fa, Svaposoffice ha scritto:

Allora, penserei che per muoversi effettivamente sarebbe meglio aspettare gli sviluppi della cosa.

Intanto mi sono permessa di riunire i tre brani finora proposti, scusandomi con gli autori se ho effettuato qualche taglio e spostamento di frasi, solo per cercare di rendere sintetico e senza troppe ripetizioni l'intero discorso.

Naturalmente il mio è solo un tentativo, e qualunque altra variazione o integrazione sarà opportuna, qualora venga proposta.

Per gli indirizzi a cui scrivere poi c'è già il post di @Dracunche li riassume alla pagina 2 di questo thread.

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"Il giorno 18 dicembre 2017, la Quinta Commissione della Camera dei Deputati, ha approvato l'emendamento proposto dall'alfaniana Simona Vicari circa la super tassazione dei liquidi per sigaretta elettronica, con o senza nicotina, il divieto alla vendita online di tali prodotti, l'obbligo di vendita di prodotti con nicotina esclusivamente nelle tabaccherie, la delega all’Agenzia Dogane e Monopoli di identificare modalità e requisiti per l’autorizzazione e l’approvvigionamento per i negozi ad oggi esistenti.

I liquidi, con e senza nicotina, sono stati soggetti all'incredibile tassazione fissata al 0,37344 euro più IVA per millilitro, 5 Euro per ogni 10 ml e circa 500 Euro per un litro, portando così il prezzo tassato ad essere vertiginosamente superiore al prezzo reale del prodotto. 

Non c’è dubbio che l’attuale situazione sia clamorosamente favorevole agli interessi di alcune multinazionali del tabacco, già note per avere finanziato delle forze politiche italiane.

Tutto ciò comporta infatti un durissimo colpo all'intero settore che porterà inevitabilmente al suo affossamento, dai produttori, ai negozi, agli utilizzatori, che si troveranno a dover spendere cifre improponibili e ben più alte di quelle che spendevano per le sigarette tradizionali. 

Inevitabilmente chiuderanno moltissimi negozi e produttori, verrà colpita quindi l'intera filiera, con perdite economiche e di posti di lavoro non indifferente, in un quadro generale già sconfortante, che vede la piccola impresa italiana sempre più costretta a sparire.

Lo scopo è chiaro, si mira alla massima demotivazione di tutti coloro che già sono ricorsi alla sigaretta elettronica a tutela della propria salute, come alternativa che aiuta a superare il tabagismo, e ancor più di quelli che vorrebbero ricorrervi ma che ancora sono incerti.

Le persone che si stanno avvicinando al settore del vapore elettronico infatti sono sempre più numerose, e sempre di più si sta prendendo coscienza degli elevatissimi danni causati dal fumo.

Con la tassazione prevista ciò non sarà più possibile, proprio per i costi insostenibili da parte degli utilizzatori.

L'unico punto indiscusso da parte di chi legifera sembra essere solo quello della salute di migliaia di cittadini che, allontanandosi dalla sigarette tradizionali, hanno trovato o troverebbero nella sigaretta elettronica uno strumento utile e di aiuto per allontanarsi dal fumo.

Restare ciechi e muti di fronte a tale scempio è anche condannare chi vorrebbe essere aiutato a liberarsi dalla dipendenza del fumo.

Date le ormai assolute certezze scientifiche sulla nocività del fumo di sigaretta, che sarebbe superfluo ricordare in quanto sono ormai di dominio pubblico, queste nuove norme miranti allo stritolamento dell’intero settore dello svapo indicano perciò una inequivocabile malafede da parte di chi le ha volute.

Nel frattempo, altri stati europei si stanno orientando in senso esattamente opposto, ed è ironico che proprio una nota eccellenza medica italiana, il Prof. Riccardo Polosa, in questi stessi giorni, ossia all’inizio di gennaio 2018, sia stato convocato presso il Palazzo di Westminster a Londra, per esporre i risultati dei suoi studi sulla innocuità delle sigarette elettroniche, in quanto la proposta presentata dal Governo britannico è di costituire in Parlamento una commissione tecnica che sia in grado di fornire tutte le evidenze scientifiche necessarie per la programmazione di politiche pubbliche sanitarie coerenti e utili per combattere il fumo."

 

Per me questo va benissimo.

Per essere puntiglioso, io aggiungerei giusto qualche citazione (o link), di interventi fatti da Polosa e pareri di Veronesi.

Non si fanno rivoluzioni seduti in poltrona con tablet in mano... Mi spiace ma a questo tipo di discussioni non amo partecipare. Sono inutili e infruttuose 

Adesso, Andrea7576 ha scritto:

Per me questo va benissimo.

Per essere puntiglioso, io aggiungerei giusto qualche citazione (o link), di interventi fatti da Polosa e pareri di Veronesi.

Certo, questa è solo una bozza iniziale.

I punti toccati sono tutti importantissimi e lineari.

Mi permetto di dare un consiglio @Svaposoffice , bisogna solo condensare un pò il tutto e secondo me mettere in primo piano che:" si sta violando l'art. 32 della costituzione IL DIRITTO ALLA SALUTE".

2 minuti fa, Lioncorno ha scritto:

I punti toccati sono tutti importantissimi e lineari.

Mi permetto di dare un consiglio @Svaposoffice , bisogna solo condensare un pò il tutto e secondo me mettere in primo piano che:" si sta violando l'art. 32 della costituzione IL DIRITTO ALLA SALUTE".

 

 

Ok, recepito e condiviso. Tra una spesa e l'altra per il pranzo di Natale, proviamo a integrare in base a tutti i suggerimenti ricevuti e a quelli che eventualmente arriveranno ancora. Poi se qualcuno volesse cambiare anche la forma complessiva, ok, c'è il tempo di fare bene le cose.

34 minuti fa, Franzsvapo ha scritto:

se vi sentite di esprimervi che idea vi siete fatti?
In che modo interverreste su questa situazione, potendo disporre di persone che vogliono attivamente cambiare le cose?

Ciao, onestamente non saprei cosa fare, mi spiace

grazie per le risposte @Spider77 e @seven
situazione certamente difficile

41 minuti fa, seven ha scritto:

Non si fanno rivoluzioni seduti in poltrona con tablet in mano... Mi spiace ma a questo tipo di discussioni non amo partecipare. Sono inutili e infruttuose 

Vero, ma si dice che il meglio sia nemico del bene.

Rivoluzionare molte cose e rivoltare l'intera Italia sarebbe bello, ma temo che sarebbe anche una pretesa troppo impegnativa per un gruppo di svapatori che vorrebbero solo non dover sbancare per riuscire a tutelare come meglio possono la loro salute, ed anche un'attività che hanno il diritto di praticare per altre motivazioni.

In ogni caso la tua posizione merita ogni rispetto, peccato non averti con noi in questa iniziativa che sarà di certo modesta, ma che ad alcuni sembra già qualcosa.

Io purtroppo sono mezzo d'accordo con @seven...

La stampa è contro di noi, perchè è al soldo delle lobby.

La politica del governo è contro di noi, idem come sopra.

Le lobby sono contro di noi e quelli che rappresentano, hanno tanti soldi per comprarsi i media e la politica.

E ciliegina sulla torta, non esiste un coordinamento serio fra tutti gli operatori di settore, i produttori e i vapers ed ognuno si muove per i cazzi suoi e pensa solo al suo orticello...

Le iene, striscia, report ed eventuali VIP che parlino a nostro favore, possono sensibilizzare l'opinione pubblica?

Bah... uno guarda il servizio, si indigna quei 5 minuti come succede quando vedi un servizio di denuncia, ma 2 ore dopo non ci pensi più... 

I diritti si conquistano (o si mantengono nel nostro caso) con manifestazioni di piazza serie, 100-200mila persone, incazzate nere, che fanno casino pacificamente, ma che paralizzano una città (anche per giorni), bloccando strade, caselli autostradali, binari dei treni... finiscono sul telegiornale, hanno visibilità in Italia, in Europa e anche nel mondo... ma siamo in Italia, si sa in quanti si va a manifestare...

Oppure con una raccolta firme vera (non virtuale) e si raccolgono 50000 firme autenticate per una proposta di legge o 500000 firme e si chiede un referendum abrogativo della tassazione e del Vicari.

Oppure e secondo me è l'unica strada percorribile, si deve trovare il modo di rendere chiaro a questi politicanti da strapazzo, che o cancellano il tutto loro adesso prima delle elezioni, oppure 1-2 milioni di persone, vapers, negozianti e tutti i lavoratori del settore (il 2-5% degli avente diritto al voto), voteranno il loro avversario diretto.

E a questo punto questo dato partito politico dovrà inserire nel suo programma la cancellazione della iniqua tassazione, l'abrogazione del Vicari-Rotta-Boccadutri ecc ecc e studiare un sistema di agevolazione del vaping come in Gran Bretagna per essere credibile e sostenuto.

Ovviamente il tutto dovrà essere pubblicizzato da loro stessi, indicando in campagna elettorale chi ha voluto "lo schifo e perchè", di modo da accaparrarseli veramente i voti dei vapers...

E a noi non ci resta che votarli e sperare che vincano le elezioni e che mantengano le promesse...

1 ora fa, Franzsvapo ha scritto:

in quest'ottica propongo un momento di pausa per ascoltare l'opinione di chi ha più esperienza di noi.
@Giorgioroby, @Caleb @Spider77, se vi sentite di esprimervi che idea vi siete fatti?
In che modo interverreste su questa situazione, potendo disporre di persone che vogliono attivamente cambiare le cose?
Mi rivolgo anche a @johnnymax @seven @Tep @Cilindro @polloalvapore @Rici @dodi75 e quanti al momento dimentico ma rappresentano il cuore del forum.
Grazie

@Franzsvapo ciascuno di noi può dire o fare quel che vuole, ma come già molti amici hanno fatto notare manca un elemento fondamentale: unità tra vapers e produttori, politici e quanti possono intervenire o essere portavoce per riportare lo svapo nelle condizioni di esistere ed essere uno strumento valido per combattere il tabagismo.

Rimango dell'idea che un aiuto dobbiamo trovarlo anche nei nostri "nemici", che a mio giudizio potrebbero essere buoni alleati, e che in qualche modo un segnale lo hanno lanciato in queste ultime settimane.

Mi fa piacere segnalarVi questo articolo su sigmagazine: https://www.sigmagazine.it/2017/12/odg-galgano-approvato-aula/

Credo che fermarci a riflettere e osservare meglio cosa verrà da questa bufera contro lo svapo sia necessario per poter capire quale linea di difesa poter attuare.

31 minuti fa, johnnymax ha scritto:

Io purtroppo sono mezzo d'accordo con @seven...

La stampa è contro di noi, perchè è al soldo delle lobby.

La politica del governo è contro di noi, idem come sopra.

Le lobby sono contro di noi e quelli che rappresentano, hanno tanti soldi per comprarsi i media e la politica.

E ciliegina sulla torta, non esiste un coordinamento serio fra tutti gli operatori di settore, i produttori e i vapers ed ognuno si muove per i cazzi suoi e pensa solo al suo orticello...

Le iene, striscia, report ed eventuali VIP che parlino a nostro favore, possono sensibilizzare l'opinione pubblica?

Bah... uno guarda il servizio, si indigna quei 5 minuti come succede quando vedi un servizio di denuncia, ma 2 ore dopo non ci pensi più... 

I diritti si conquistano (o si mantengono nel nostro caso) con manifestazioni di piazza serie, 100-200mila persone, incazzate nere, che fanno casino pacificamente, ma che paralizzano una città (anche per giorni), bloccando strade, caselli autostradali, binari dei treni... finiscono sul telegiornale, hanno visibilità in Italia, in Europa e anche nel mondo... ma siamo in Italia, si sa in quanti si va a manifestare...

Oppure con una raccolta firme vera (non virtuale) e si raccolgono 50000 firme autenticate per una proposta di legge o 500000 firme e si chiede un referendum abrogativo della tassazione e del Vicari.

Oppure e secondo me è l'unica strada percorribile, si deve trovare il modo di rendere chiaro a questi politicanti da strapazzo, che o cancellano il tutto loro adesso prima delle elezioni, oppure 1-2 milioni di persone, vapers, negozianti e tutti i lavoratori del settore (il 2-5% degli avente diritto al voto), voteranno il loro avversario diretto.

E a questo punto questo dato partito politico dovrà inserire nel suo programma la cancellazione della iniqua tassazione, l'abrogazione del Vicari-Rotta-Boccadutri ecc ecc e studiare un sistema di agevolazione del vaping come in Gran Bretagna per essere credibile e sostenuto.

Ovviamente il tutto dovrà essere pubblicizzato da loro stessi, indicando in campagna elettorale chi ha voluto "lo schifo e perchè", di modo da accaparrarseli veramente i voti dei vapers...

E a noi non ci resta che votarli e sperare che vincano le elezioni e che mantengano le promesse...

no, prima di tutto, siamo noi contro di noi.

Non son stati in grado di fare un'unica federazione! Il che la dice lunga...

Tranquillo che di riffa o di raffa, noici arrengeremo come si è sempre fatto in questo paese