Organizzazione della reazione concreta alla vicari

Propongo di prendere in considerazione di chiedere un aiuto a due "nemici" che in questo frangente potrebbero risultare dei buoni alleati: British American Tobacco e Imperial Tobacco, Che in queste settimane non mi sembra abbiano gradito ne l'emendamento Vicari ne quanto fatto in commissione bilancio

51 minuti fa, pimpolino ha scritto:

È totalmente inutile i giornali e le televisioni dicono solo le notizie per cui sono autorizzati a parlare

Io dico che se fossimo ignorati da qualcuno, quella sarebbe comunque un'utile acquisizione, perché nel mio piccolo, anche io faccio audience, e dunque eviterei in futuro certe trasmissioni, contribuirei a dar loro pessima fama e sfiducia non appena posso, e potrei contare sul fatto che scrivendo noi tutti spesso di quello nel forum, magari altre 40.000 e più persone diventerebbero nel tempo parte della stessa mancata futura audience.

Sapere a fatti come stanno le cose, è sempre bene, per cui io proverei, anche se personalmente non ho mai visto un attacco serio a persone potenti da parte di "Striscia la notizia", e in effetti non so quanto autorizzati da eventuali contro-potentati siano quelli delle "Iene".

Tra una spesa natalizia e l'altra, proverò a vedere se intanto si riesce a mettere giù qualche idea, e spero che molti di voi continuino a fornire spunti come stanno già molto opportunamente facendo.

Tanto, penso che prima del 27 potrebbe essere difficile per tanti muoversi effettivamente; elaborando subito, fin da ora, magari subito dopo Natale si potrebbe fare il punto e partire, che ne dite?

4 minuti fa, Michele09 ha scritto:

Ci credo che vi hanno affossati.

Adesso, dodi75 ha scritto:

Non credo sia molto corretta la tua osservazione nei confronti degli utenti del forum, non si può fare di tutta l'erba un fascio

Esatto, ed è molto poco cortese, non appena arrivato, pretendere di saper giudicare tutti sulla base della tua opinione, giusta o sbagliata che sia, su pochi.

Di certo in queste circostanze sono state scritte tante cose superflue, ma almeno in buona parte con spirito comunque più costruttivo che banalmente distruttivo.

Ho scritto di molti, non tutti, non mi riferivo a questo forum nello specifico, in cui si sono lette poche cose no-sense, ma dell'ambiente svapo in generale che in teoria, essendo le e-cig un fattore di riduzione o annullamento di rischio, dovrebbe essere quantomeno favorevole all'ambiente scientifico e, invece, di tutta risposta, si leggono confronti che non hanno davvero senso e fantomatici complotti per favorire la chemioterapia (!!!) oltre alle solite bufale in materia di diritto. 

6 minuti fa, Michele09 ha scritto:

mi riferivo, in generale, a quanto si è detto nelle ultime settimane in giro.

Per l'appunto, qualunque cosa sia stata opportunamente oppure impropriamente scritta in precedenza sulla situazione, in questo thread si sta tentando invece di organizzare una possibile risposta chiara, e si spera efficace, per tentare di ovviarvi.

Per cui pregherei di evitare ogni facile polemica, la quale pure, e a maggior ragione, rappresenterebbe un disturbo, poco maturo e inevitabilmente superfluo.

Anche i sassi sanno che spesso chi sta all'opposizione vota contro leggi che condivide ma che, essendo impopolari, non le appoggia sapendo che comunque verranno approvate. Quindi fare liste di merito mi sembra fuori luogo. Ci serve visibilità, coinvolgimento di istituzioni e opinione pubblica (tramite i media). Anche l'appoggio di qualche politico opportunista, perché no. In questo caso il fine giustifica i mezzi e la demagogia la lascio ad altri. Trovo che questa iniziativa sia lodevole e mi auguro che presto si possa arrivare ad un testo condiviso da mandare in massa a quanto già citato sopra. Aggiungerei anche i Baroni delle Università di medicina, i ricercatori, sperando che nel gruppo ci sia qualcuno che può indicarci Chi e Come contattarli. C'è bisogno di insistere sull'aspetto salutista e per farlo necessitiamo di personaggi autorevoli che sostengano questa battaglia. Finché si resta su un piano prettamente economico e di commercio (per quanto la probabile perdita di posti di lavoro sia importante) non si tocca il tasto giusto. Tanto risponderebbero che i negozi hanno altri articoli da vendere, che le tasse le pagano tutti, etc.

Alla lista aggiungerei "La zanzara" un famoso e seguito programma radiofonico( radio 24). Fanno parte del gruppo il sole 24 ore

Sono favorevole a qualsiasi iniziativa costruttiva, pur essendo totalmente ignorante di politica e leggi, la butto li ma se ci rivolgessimo direttamente alla commissione europea? tanto già ci multano per il bollo magari non gli sta bene neanche questo emendamento 

Io qualche spunto per un possibile  testo da mandare l'ho scritto in un questo lunghissimo post in un'altra discussione.

Cita

Non credo di essere l'unico a pensare che il problema non sia l'ammontare della tassa per ogni ml di liquido con nicotina o meno, ma proprio l'esistenza della tassa e l'idea stessa di far passare  i prodotti da svapo sotto i monopoli, assoggettandoli a una legge che ha 71 anni e che non è stata evidentemente pensata per questo genere di prodotti.

Se tutto questo fosse legato a un'effettiva equivalenza con le sigarette di tabacco dovuta alla presenza di nicotina, allora i liquidi privi di nicotina, come è stato fatto notare più volte, dovrebbero essere salvati da questo ridicolo teatrino, al contrario prodotti quali i cerotti alla nicotina e le gomme da masticare contenenti nicotina o gli spray per smettere di fumare dovrebbero essere tassati e passare sotto il monopolio di stato. Il problema è che qualunque ragionamento logico sul perché ci ritroviamo in questa situazione e sulle possibili soluzioni è destinato a fallire in partenza, perché quello che è successo prescinde da ogni logica.

Questo è chiaro ripercorrendo le motivazioni buttate lì alla rinfusa da chi questa legge l'ha fortemente voluta. Volevano regolamentare la jungla dei prodotti da svapo, ma io non vedo traccia di regolamentazione: non ci sono direttive sulla produzione dei liquidi, molecole ammesse e non in base a studi scientifici sulla loro tossicità , metodi di conservazione, etichettatura. Questo sarebbe stato un modo di mettere ordine. Ma per certe cose serve competenza. Spero non agiscano nello stesso modo per il riordinamento carcerario e delle scuole, altrimenti nelle mense di questi istituti inizieranno a servire per legge polpettoni all'arsenico (anche se certo, i morti si controllano praticamente da soli).

La tassazione serviva per mettersi in tasca l'esorbitante cifra di 44 milioni di euro. Inoltre pugno di ferro verso i produttori di liquidi che devono versare le imposte pregresse, tutte e subito. Ovviamente questo porterà queste aziende al fallimento: ciao ciao ai 44 milioni di euro, perché chi fallisce non paga. Inoltre sui prodotti da svapo si pagava l'IVA e probabilmente altre imposte di cui sono all'oscuro data la mia ignoranza in materia, e venivano versati i contributi per i 30000 dipendenti del settore. Tutto questo portava un bel po' di soldi nelle casse dello stato. Solo di contributi, calcolando circa 10000 euro di contributi versati allo stato per ogni lavoratore, fanno 300milioni di euro l'anno. Saluta pure questi Stato italico, perché un'azienda chiusa è un'azienda senza dipendenti. E non ho tenuto conto delle tasse sui prodotti venduti. Probabilmente la cifra persa dalle casse dello stato a causa della morte del settore dello svapo si avvicina al miliardo di euro. In piu' vanno considerate le spese a carico del servizio sanitario, a causa di un sicuro aumento delle malattie legate a un ritorno al tabacco. Percio' anche la motivazione del voler far cassa raccimolando 44 milioni è semplicemente ridicola.

Amazon qualche giorno fa ha patteggiato con il fisco 100 milioni di euro a fronte di non so quanti centinaia di milioni di euro che doveva versare. Ma amazon e le altre aziende della new economy (che oltretutto soffocano il commercio tradizionale proprio grazie a una concorrenza fiscale sleale, portando perdite di posti di lavoro  e di produzione e quindi togliendo altri soldi che verrebbero versari nelle casse dello Stato sotto forma di tasse) hanno fior fior di lobbysti nel parlamento italiano e in quello europeo e finanziano le campagne elettorali dei partiti in modo trasversale(invito tutti a guardare la puntata di Report di qualche settimana fa sui lobbysti) . Lo stesso discorso si applica evidentemente al settore dello svapo, che si è trovato sul cammino del gigante Golia delle multinazionali del tabacco, le uniche beneficiarie di quel che è successo.

Alla luce di tutto questo schifo io non mi accontento di rimoludazioni, limature, livellamenti vari: la m***a resta m***a, per quanto continui a girarla (e quel che ottieni è che puzza di piu', aggiungeva mia nonna). L'unico modo per restaurare una situazione di normale razionalità sarebbe eliminare il monopolio e tassa, completamente. Se c'è voglia di regolamentare un settore come quello dello svapo, forse sarebbe il caso di sentire, anziché i contabili, qualche medico e scienziato, come faranno a gennaio gli inglesi (ironia della sorte, verrà sentito dalla camera inglese un medico italiano, massimo esperto dell'argomento a livello mondiale).

Quel che secondo me è sensato da parte nostra,  è far valere il nostro numero, in vista delle imminenti elezioni, cercando di far emergere e diffondere questo scandalo, che al di là dell'interesse o meno per lo svapo in se', è sintomatico delle pressioni e dell'influenze lobbystiche sulla attività politica (come se ce ne fosse bisogno verrebbe da dire, guardando a quel che è successo con le banche). Siamo/eravamo in qualche milione a svapare. Di questi la metà non vota e, intenzioni di voto alla mano, un terzo ha/aveva intenzione  di votare i partiti che hanno approvato tutto ciò (includo in questa fetta me stesso, a malincuore). Invito la metà che non vota a tratte le proprie conseguenze sul proprio disinteresse alla politica (lei si interessa sempre di te), e le centinaia di miglialia di persone che voterebbero i partiti che hanno portato a questo, di pensare seriamente a chi vogliono dare il proprio voto. Diffondiamo il messaggio (anche bombardando i mezzi di informazione con richieste di attenzione se necessario) e sono convinto che qualcosa si muoverà.

Scusate la lunghezza e la mancanza di precisione, ma mi sono lasciato prendere dall'impeto a tratti.

Come si legge alla fine del post citato sopra, la mia idea era di inviare più richieste possibili alle redazioni di organi giornalistici e trasmissioni televisive in modo da avere maggior peso ai loro occhi e far capire la gravità della situazione. Però anche un testo unico con molti firmatari può funzionare...basta essere d'accordo: finire  con poche confuse segnalazioni sarebbe la cosa peggiore.

1 ora fa, jockermi ha scritto:

Finché si resta su un piano prettamente economico e di commercio (per quanto la probabile perdita di posti di lavoro sia importante) non si tocca il tasto giusto. Tanto risponderebbero che i negozi hanno altri articoli da vendere, che le tasse le pagano tutti, etc.

Sono d'accordissimo. Di più, a gioco lungo - che è quello a cui secondo me si deve guardare - non sono affatto certo della convergenza di interessi fra consumatori, cioè noi, e negozianti. Ai, quali, non dimentichiamolo, patentino e tassazione di 1,5 €/ml stava dichiaratamente benissimo, e adesso strillano perché si sono fatti male i conti e ci hanno lasciato le penne pure loro. 

Perchè si sviluppi concretamente qualunque intenzione di reazione collettiva, c'è bisogno di uno o più leader riconosciuti da tutti, con iidee valide e coerenti magari suggerite anche dall'esperienza, e capacità di organizzazione. In questo specifico contesto (forum) le uniche persone che risspondono a queste qualità sono amministratore e moderatori, oltre a pochissimi utenti old con esperienza e autorevolezza. Chiunque altro provi non arriverà a nulla purtroppo. Per questo se gli utenti che ho citato si riconoscono ed hanno intenzione, credo potrebbe nascerne relativamente in fretta qualcosa di produttivo. M serve voglia di esporsi e di farlo. Tutti abbiamo una vita che per vari motivi può non essere compatibile con alcuni impegni quindi, dev'essere spontaneo.

3 ore fa, Dracun ha scritto:

Ragazzi sotto inizio un elenco di qualche redazione da contattare (aggiungetene anche voi altre che conoscete), ma prima cerchiamo di fare un testo unico ed un oggetto unico da inviare alle redazioni. 

Inoltre non sarebbe male, portare lo scandalo che sta avvenendo nel nostro paese, anche a qualche redazione estera che possa trattare l'argomento a livello internazionale

Man mano che aggiungerete redazioni, provvederò ad aggiornare la lista

 

1. Le Iene
2. Striscia la notizia
3. Il fatto quotidiano
4. Redazione (al completo) il sole 24 ore

ciao, seguo con interesse e partecipe.

ieri ero a casa e mi e saltata l idea di scrivere alle iene, l ho fatto a nome mio inviando una segnalazione ..non sono uno scrittore ma il discorso si capisce benissimo, poi viviani dovrebbe gia sapere qualcosa..servira? non servira? io ho provato..

per altre iniziative son con voi, basta che non scrivo io

Buonasera, io dico ok proviamoci. Il mio suggerimento è quello di aggiungere anche un paragrafo con delle testimonianze personali degli utenti del forum. Ma in un momento di realismo voglio anche dire: siamo a fine legislatura. Nessun politico farà nulla ora. Possiamo solo sperare che il prossimo governo sia più ragionevole. Comunque appoggio l’iniziativa.

Seguo, interessatissimo a partecipare... A meno che non si scaldino anche qui gli animi. Sono appena uscito fuori da due gruppi di fb in cui non ne potevo più di persone che litigavano. Il forum è spettacolare per questo, qui ritrovo sempre calma e persone educate...siete grandi. Dai ci sono anche io.

Mi propongo per la realizzazione di un eventuale sito web (AGGRATIS 😀)

Scrivo il mio primo post inserendomi in questa discussione che mi coinvolge emotivamente, essendomi avvicinato da poco a questo mondo e subito scombussolato dalle recenti manovre legislative.

Ascolto volentieri la radio, e sono certo che sarebbe sicuramente un buon amplificatore delle nostre voci.

p. e.  Radio 2 ha due programmi che si fregiano di essere anti convenzionali:

* KaterpillarAM al mattino presto 6.00-7.30

* Il ruggito del coniglio, a seguire, fino alle 10

sono trasmissioni  condotte da gente piuttosto sveglia, che in tono scherzoso e satirico, lancia comunque notizie senza andare molto per il sottile. Saltando con leggerezza tutti i paletti formali ed i veti imposti nei vari notiziari  ufficiali.

Basta un cenno fatto da una radio nazionale che arriva a milioni di persone.

D'altronde se non si divulga il problema è come se non esistesse. Sono certo che , a parte noi, in pochi sanno che con un furtivo emendamento alla finanziaria e' stato dato un colpo mortale a settori importanti che vanno dalla salute pubblica all'economia ed anche alle finanze statali.

Finisco con una riflessione: penso che per tutti noi non ci sia un vero problema imminente, ritengo che come me, anche voi abbiate scorte per diversi mesi....anni ? però il momento caldo e' questo è quindi bisogna farsi sentire adesso.

per ora , un saluto brava gente, vedrò di farmi sentire domani dopo aver cercato gli indirizzi mail delle redazioni citate.

1 ora fa, Franzsvapo ha scritto:

Perchè si sviluppi concretamente qualunque intenzione di reazione collettiva, c'è bisogno di uno o più leader riconosciuti da tutti,

D'accordissimo. E scusate ma avete duramente riproverato chi ha messo in evidenza cosa abbiamo visto in questo mese, tuttavia avete dimenticato che a Roma erano in 1000 alle manifestazione è l'azione politica di chi cidoveva rappresentare consisteva nel fare casino come si può  ascoltare nel video della manifestazione.

Nel forum abbiamo letto di tutto, si sono loggati individui che tutto avevano in amore tranne lo svapo e hanno scritto a destra e a manca contenuti per lo meno opinanili; gli utenti old come li ha chiamati @Franzsvapo lo hanno fatto notare e hanno richiesto calma, lucidità: nulla, frotte di giuristi e politici. @seven ci ha rivelato chi ha combinato questo pasticcio. Abbiamo sentito Bove annunciare che Svapoweb si rivolgerà alla corte europea. @johnnymax commentando il danno ai lavoratori del settore ha giustamente evidenziato che non hanno mosso un dito.

Se non riconosciamo gli errori, se non identifichiamo le persone per quello che sono, faremo un altro buco nell'acqua per questa ragione apprezzo il commento di @Franzsvapo e sono pronta ad appoggiare un'azione simile.

Saluti

Eccomi, partecipe ad ogni iniziativa per la quale possa dare un contributo.

Seguo e ci sono. Credo che Numeror possa darci parecchie dritte sul come procedere

Ho letto anch'io una esaustiva spiegazione di Numeror che evidenziava la netta differenza tra chi vende e chi acquista e non subisce divieti.

È sicuramente uno degli utenti più idonei alla stesura

votiamo/sponsorizziamo ?

Numeror

Amministratori

Moderatori

Gold

Date un'occhiata al profilo Twitter di noto un politico sceso in campo già nella manifestazione a Roma, facciamo leva su di lui per raggiungere il nostro scopo. È periodo di campagna elettorale sfruttiamo  anche noi questo momento per i nostri interessi 

Disponibile a qualsiasi iniziativa ragazzi, dalle petizioni alle collette.