CdT

Avoria adegua/oscura il catalogo liquidi per l'italia?


146 messaggi in questa discussione

Ribadisco il mio pensiero: in questa battaglia noi consumatori - come sempre - saremo soli. E lo saremo perché - e finché - le altre parti in causa hanno/avranno interessi differenti (o addirittura divergenti) dai nostri. L'apparente fronte comune attuale è figlio del fatto che qualcuno ha fatto male i conti e i provvedimenti che auspicava gli si sono rivoltati contro.

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Adesso, CdT ha scritto:

Ribadisco il mio pensiero: in questa battaglia noi consumatori - come sempre - saremo soli. E lo saremo perché - e finché - le altre parti in causa hanno/avranno interessi differenti (o addirittura divergenti) dai nostri. L'apparente fronte comune attuale è figlio del fatto che qualcuno ha fatto male i conti e i provvedimenti che auspicava gli si sono rivoltati contro.

D'accordo sulla prima parte , in disaccordo sull'ultima.
Non mi pare che si siano rivoltati contro chi li ha concepiti.

Tanto ti assicuro , come scherzavamo pochi minuti fa con qualche "collega" ( sia di lavoro che di svapo ) , vedi tutta questa massa di "rivoltosi" sul web ? Il 4 marzo torneranno a votare tutti come hanno fatto sempre , lo Stato non rinuncerà a incassare la tassa che potrebbe valere un miliardo l'anno , i più furbi e temerari si saranno fatte scorte ciclopiche , quelli ancora più furbi riusciranno a procurarseli dall'estero , e la gran massa tra un anno esatto tornerà alle sigarette ! Più o meno.

Poi magari un miracolo può sempre accadere e magari l'Italia si adeguerà all'Inghilterra che proprio in questo periodo ha erogato un bonus per l'acquisto della prima Ecig.
Chissà ....hai visto mai ? :D

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Inviato (modificato)

Mi riferisco al fatto - risaputo e dichiarato in più occasioni - che l'eliminazione della concorrenza web e una fiscalità maggiorata, che si sarebbe come di consueto scaricata sull'utente finale, non era certo malvista - per usare un eufemismo - da produttori e negozianti. Che sono i soggetti contro cui le nuove norme si sono rivoltate perché loro hanno fatto male i conti pensando di essere al riparo dalle conseguenze, e anzi magari in qualche caso erano anche convinti di guadagnarci.
Sul resto, d'accordo con te. Questo Paese non si rivolta per cose, detto francamente, molto più gravi dello svapo, che quand'anche abbia qualche momento di visibilità è considerato dal grande pubblico alla stregua di uno stravagante passatempo su cui non è il caso di farla tanto lunga.  Altra colpa storica del settore nel suo complesso, che non a caso a dicembre in piazza ci è andato con l'efficacissimo slogan "Noi vogliamo solo svapare". Il più debole fra tutti gli argomenti possibili. 

Modificato da CdT
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Inviato (modificato)

Or ora arrivato super-pacco da Avoria.
Solo 5 giorni feriali !!!!
Quando si dice ...tedeschi !

Oooops ...un secondo fa , così il portiere mi comunica, arrivato anche pacco da Madrid...il mulo !

WoW

Rettifica : il portiere ha ricevuto il pacco di avoria ieri e si era dimenticato di avvisarmi via wats app ( quando rientro da lavoro ...la portineria è chiusa ) .
Ammazza ....4 giornio feriali !
Funzionassero così in Italia le cose.... :D:D:D

Modificato da orostar
precisazione

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Il 10/1/2018 alle 15:23 , CdT ha scritto:

Mi riferisco al fatto - risaputo e dichiarato in più occasioni - che l'eliminazione della concorrenza web e una fiscalità maggiorata, che si sarebbe come di consueto scaricata sull'utente finale, non era certo malvista - per usare un eufemismo - da produttori e negozianti. 

alcune di queste cose le trovi scritte addirittura nella sentenza della corte costituzionale (ci sono gli interventi delle parti coinvolte)

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in comunità europea NON C'E' VERIFICA DOGANALE !!! 😂😂

cribbio ! 😅

 

 

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17 minuti fa, accanito ha scritto:

in comunità europea NON C'E' VERIFICA DOGANALE !!! 😂😂

cribbio ! 😅

 

 

La verifica doganale , no, di certo.
Ma potrebbero impartire disposizioni ai corrieri di verificare il contenuto se il mittente vende basi .
Già i corrieri autonomamente , mi pare di ricordare, possono verificare il contenuto di una spedizione, figuriamici se sollecitati dall'AAMS.
Quale corriere si mette in contrasto con lo Stato ?

In ogni caso , come sostenevo ( oggi è arrivato un altro pacco ad un amico ! ) , i primi tempi lasceranno passare tutto ...poi chi vivrà vedrà. :)

Ma sarà bene non farsi troppe illusioni.

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8 ore fa, orostar ha scritto:

Ma potrebbero impartire disposizioni ai corrieri di verificare il contenuto se il mittente vende basi .
Già i corrieri autonomamente , mi pare di ricordare, possono verificare il contenuto di una spedizione, figuriamici se sollecitati dall'AAMS.

e secondo quale legge glielo chiedono? mica lavorano per aams

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Il 12/1/2018 alle 22:30 , paperboy ha scritto:

e secondo quale legge glielo chiedono? mica lavorano per aams

Per avere ragione, hai ragione.
Però penso che un corriere voglia evitare di avere i finanzieri h 24 tra le scatole...meglio , tra le boccette.
Quindi alla fine ...

In ogni caso sono più che convinto che fino alle elezioni...questi faranno passare di tutto e di più.
Poi dopo ...boh...chi vivrà vedrà.

:)

 

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7 minuti fa, orostar ha scritto:

Per avere ragione, hai ragione.
Però penso che un corriere voglia evitare di avere i finanzieri h 24 tra le scatole...meglio , tra le boccette.
Quindi alla fine ...

:)

 

potresti anche aver ragione sul timore del corriere, ma non ti rendi conto dei costi che dovrebbe subire dovuti all'aumento del personale e dei ritardi nelle spedizioni per fare questi semplici controlli

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4 minuti fa, paperboy ha scritto:

potresti anche aver ragione sul timore del corriere, ma non ti rendi conto dei costi che dovrebbe subire dovuti all'aumento del personale e dei ritardi nelle spedizioni per fare questi semplici controlli

Si, ma i centri smistamento dei pacchi provenienti dall'estero , per la maggioranza dei corrieri , è unico o quasi.
Nel senso che un pacco proveniente dalla Spagna, ad esempio,  per un X corriere, viene instradato in un determinato centro smistamento che è comune a tutti gli arrivi dall'Europa.

In questo modo ...sarebbe semplice tenere adeguatamente sotto controllo la maggioranza dei corrieri.

 

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Adesso, orostar ha scritto:

Si, ma i centri smistamento dei pacchi provenienti dall'estero , per la maggioranza dei corrieri , è unico o quasi.
Nel senso che un pacco proveniente dalla Spagna, ad esempio,  per un X corriere, viene instradato in un determinato centro smistamento che è comune a tutti gli arrivi dall'Europa.

In questo modo ...sarebbe semplice tenere adeguatamente sotto controllo la maggioranza dei corrieri.

 

ok, chi si mette a controllare sul centro di smistamento il corriere o il personale di aams? ti rendi conto che lavoro significa associare ogni pacco al mittente e verificare se questo mittente vende basi? se apri il pacco sbagliato ti si inculano (pure se apri quello giusto), devi sculare che dentro il pacco ci sia anche della droga.

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l'importante è non ordinare tanti litri ma limitarsi a solo 2 massimo 3 litri. e sopratutto ordinare in europa e non al''estero, se ordinate fuori europa è maggiore la possibilità che ci sia un controllo di dogana. 

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Il 10/1/2018 alle 15:23 , CdT ha scritto:

Mi riferisco al fatto - risaputo e dichiarato in più occasioni - che l'eliminazione della concorrenza web e una fiscalità maggiorata, che si sarebbe come di consueto scaricata sull'utente finale, non era certo malvista - per usare un eufemismo - da produttori e negozianti. Che sono i soggetti contro cui le nuove norme si sono rivoltate perché loro hanno fatto male i conti pensando di essere al riparo dalle conseguenze, e anzi magari in qualche caso erano anche convinti di guadagnarci.
Sul resto, d'accordo con te. Questo Paese non si rivolta per cose, detto francamente, molto più gravi dello svapo, che quand'anche abbia qualche momento di visibilità è considerato dal grande pubblico alla stregua di uno stravagante passatempo su cui non è il caso di farla tanto lunga.  Altra colpa storica del settore nel suo complesso, che non a caso a dicembre in piazza ci è andato con l'efficacissimo slogan "Noi vogliamo solo svapare". Il più debole fra tutti gli argomenti possibili. 

ma certo ,i negozianti han fatto male i loro conti ,ma forse non centrano nulla ,lo stato italiano non incasserà nulla anzi avrà un introito inferiore in quanto il ragionamento è presto fatto ,in genere ad una maggiore e iniqua tassazione di ogni bene equivale un introito inferiore per erario ,nel caso specifico mettetevi nei panni dei negozianti che dovrebbero acquistare i nuovi liquidi già tassati ,fare scorte in quanto non puoi stare con un negozio sfornito e avere parecchie risorse economiche da immobilizare nei magazzini con il rischio concreto che fuori la boccetta da 10 ml il resto non si venda ,quindi i negozio chiuderanno e dietro di loro le aziende che producono e lo stato la piglierà in tasca ,forse chi non è disintossicato tornerà alle sigarette classiche e di certo chi voleva smettere con ausilio della  ecig non lo farà ,alla fine distruggono questo settore sperando che ritorni introito sulle sigarette normali ,altra spiegazione non c'è ,la ikos o come si chiama ha un prezzo sballato perchè mi spiegava un tabaccaio dietro a quei 70 euro ci devono mangiare in tanti ,in più è una sigaretta messa nel riscaldatore quindi chi vuole smettere non smetterà mai ,votazioni ,uhm chissà che disastro verrà fuori ,una cosa è certa per lo svapo non si prevedono tempi felici .

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3 minuti fa, paperboy ha scritto:

ok, chi si mette a controllare sul centro di smistamento il corriere o il personale di aams? ti rendi conto che lavoro significa associare ogni pacco al mittente e verificare se questo mittente vende basi? se apri il pacco sbagliato ti si inculano (pure se apri quello giusto), devi sculare che dentro il pacco ci sia anche della droga.

Certo non è facile : ma ricordati che con le automatizzazioni esistenti , non è affatto complicato trovare tutti i pacchi provenienti da un X fornitore.
Mi spiego : prendiamo ad esempio Avoria che , nel catalogo per l'Italia , ha solo liquidi ( PG , VG , PG/VG ).
Non credo sia difficile per un nucleo di GdF controllare i pacchi in unico centro smistamento dall'estero di tutti i pacchi provenienti da quel fornitore.
Tra l'altro , è solo una osservazione intendiamoci, i pacchi dall'estero arrivano solo nella prima mattinata e non a ciclo continuo.

Penso che grossi corrieri ( parliamo di GlS , UPS , DHL ecc. ) hanno tutto l'interesse a collaborare per evitare poi di essere magari coinvolti.

Ma ripeto la mia impressione.
A causa delle elezioni questi signori lasceranno passare di tutto e di più.
Poi dopo ...ci sarà la stretta ( mi auguro sinceramente di no, perchè io NON voglio smettere di svapare, mi piace troppo ! ).

 

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2 minuti fa, Rubenk2 ha scritto:

l'importante è non ordinare tanti litri ma limitarsi a solo 2 massimo 3 litri. e sopratutto ordinare in europa e non al''estero, se ordinate fuori europa è maggiore la possibilità che ci sia un controllo di dogana. 

Io penso che chi vende sa come aggirare questa cosa. Faccio un esempio, GB sul pacco scrive anche se compri del liquido per E-Cig che c'e materiale elettronico nel pacco. Nel caso di Avoria, potrebbe scrivere ingredienti per dolci oppure ingredienti per cosmetici e di norma non commette nessun reato appunto perche il PG e il VG ( nmon mescolati) si possono usare per fari trattamenti alla pelle ec...

2 minuti fa, peppy ha scritto:

ma certo ,i negozianti han fatto male i loro conti ,ma forse non centrano nulla ,lo stato italiano non incasserà nulla anzi avrà un introito inferiore in quanto il ragionamento è presto fatto ,in genere ad una maggiore e iniqua tassazione di ogni bene equivale un introito inferiore per erario ,nel caso specifico mettetevi nei panni dei negozianti che dovrebbero acquistare i nuovi liquidi già tassati ,fare scorte in quanto non puoi stare con un negozio sfornito e avere parecchie risorse economiche da immobilizare nei magazzini con il rischio concreto che fuori la boccetta da 10 ml il resto non si venda ,quindi i negozio chiuderanno e dietro di loro le aziende che producono e lo stato la piglierà in tasca ,forse chi non è disintossicato tornerà alle sigarette classiche e di certo chi voleva smettere con ausilio della  ecig non lo farà ,alla fine distruggono questo settore sperando che ritorni introito sulle sigarette normali ,altra spiegazione non c'è ,la ikos o come si chiama ha un prezzo sballato perchè mi spiegava un tabaccaio dietro a quei 70 euro ci devono mangiare in tanti ,in più è una sigaretta messa nel riscaldatore quindi chi vuole smettere non smetterà mai ,votazioni ,uhm chissà che disastro verrà fuori ,una cosa è certa per lo svapo non si prevedono tempi felici .

Hai effettivamente ragione. C'è un negozio a 200m di casa che già prima vendeva poco e niente e gia fuori la porta ha scritto che non venderà piu liquidi con nicotina e senza compresi basi neutre e tutto il resto. Secondo voi può mai andare avanti solo vendendo ecig? Che poi una persona che vuole iniziare ed entra nel negozio si prende solo il PV e poi che fa si svapa aria?

Secondo me parecchi negozietti faranno tutti questa fine non che chiudere la saracinesca.

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loro non lo faranno mai,poi puoi provare a chiedere e loro andrebbero nei casini se li scoprono. siamo in italia, se mantieni un basso profilo difficile che ti beccano😁

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1 minuto fa, Rubenk2 ha scritto:

loro non lo faranno mai,poi puoi provare a chiedere e loro andrebbero nei casini se li scoprono. siamo in italia, se mantieni un basso profilo difficile che ti beccano😁

Profilo basso...significa che sottobanco venderanno liquidi solo ai clienti più fidati.
Ok.

Ma sorgeranno due problemi : il primo sarà approvvigionarsi della "materia prima" , che non sarà facile.
Il secondo : delatori sia della concorrenza sia di clienti se non addirittura di finanzieri in borghese.

Purtroppo credo che la stretta ci sarà , dopo le elezioni.
Per adesso a mantenere un "profilo basso"...è lo Stato.

Un milione di svaper può spostare qualche equilibrio alle elezioni ...hanno tutto l'interesse a "sorvolare"...gaurda caso i decreti attuativi ci saranno entro fine marzo ...a elezioni scontate !

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39 minuti fa, orostar ha scritto:

 

ma ricordati che con le automatizzazioni esistenti

te lo dico da informatico, in italia non ci sono software cosi evoluti in produzione.

4 minuti fa, Vale63 ha scritto:

l’Unione europea rimanda l’imposta unica armonizzata al 2019?

https://www.sigmagazine.it/2018/01/tassa-unica-europea/

 

rinvia il monitoraggio, se le percentuali rimangono cosi basse non si mettono neanche a discutere.

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10 minuti fa, Rafel93 ha scritto:

Non ho capito se questa e una cosa buona o no :D 

imposta armonizzata = monopolio, quello vero.

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siete fuori di testa..

la mancanza di know how per certe cose è devastante, credo seriamente che molti utenti scrivano cose  per tutelare i loro interessi secondari, monetari e magari politici... 

 

Cita

Ma potrebbero impartire disposizioni ai corrieri di verificare il contenuto se il mittente vende basi .

questa è la cazzata più grossa che abbia sentito quest'anno.

ma ci sono altri 11 mesi per scendere dal podio dai 😁

sarebbe grave se tra un mese ripetessi le stesse cose, allora comincerei a domandarmi se ci fai o ci sei.. studia ! 😅

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Glielo dico sempre pure io di studiare ma non da retta :lol:

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51 minuti fa, paperboy ha scritto:

te lo dico da informatico, in italia non ci sono software cosi evoluti in produzione.

rinvia il monitoraggio, se le percentuali rimangono cosi basse non si mettono neanche a discutere.

Scusa , ma tutti i software che i corrieri utilizzano per gestire invii e spedizioni, consentono di interrogare ( query ) il database per un determinato campo, e di estrarre i dati secondo logiche predefinite.
In questo caso si tratterebbe di interrogare il database sul campo, ad esempio, mittente.

Che poi la GdF , magari , non avrà voglia , e forse tempo, per inseguire qualche centinaio di pacchi proveniente dalla Germania o dalla Spagna, è un conto, un altro è che se "vogliono" lo possono fare senza nemmeno tanto disturbo per loro.

Il problema è : se entrano in Italia un numero di pacchi limitato, probabilmente chiuderanno un occhio.
Ma se come penso ...il fenomeno si andrà allargando e assumerà, via via, contorni sempre più marcati...allora potrebbero  pensare che ...il gioco vale la candela.

Parlo contro i miei interessi , credimi : vedrai che qualche giorno daranno notizia , tramite i vari TG e la stampa, di qualche sequestro , anche a privati , e vedrai come in un battibaleno il 90 % degli svaper ...non comprerà più dall'estero !

Mi auguro di NO...ma ho qualche timore.

36 minuti fa, accanito ha scritto:

siete fuori di testa..

la mancanza di know how per certe cose è devastante, credo seriamente che molti utenti scrivano cose  per tutelare i loro interessi secondari, monetari e magari politici... 

 

questa è la cazzata più grossa che abbia sentito quest'anno.

ma ci sono altri 11 mesi per scendere dal podio dai 😁

sarebbe grave se tra un mese ripetessi le stesse cose, allora comincerei a domandarmi se ci fai o ci sei.. studia ! 😅

Se questa è una ca....ata o meno , non credo che stia a te giudicare , se non altro per un fatto di "educazione".

Io sul podio ? ahahahahahha

Magari un giorno sul podio metteranno coloro che con leggerezza consigliavano di acquistare , senza un minimo di prudenza , dall'estero a persone che poi potrebbero ritrovarsi "inchiappettati".

Preferisco, nettamente, tra quelli che invogliano alla prudenza.

 

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