Svapo

Sigarette elettroniche, la stangata è servita: tassa piena su tutti i liquidi


286 messaggi in questa discussione

1 ora fa, peppy ha scritto:

io il Santone lo seguo da pochi mesi e ora che lo vedo non capisco il perchè a volte c'è stata gente  che si era scagliata contro di lui ,certo invidia è una brutta bestia ,oltre tutto sono anche dei bravi ragazzi ogni tanto un pò pazzi ,ma ci sta ,e la ragazza bionda " come si chiama ,la Sista non ricordo " anche una bella donna .Certo logico che lui sia arrabbiato  rischia di vedere ore e ore di sacrifici buttati al vento per 4 deliquenti  che portano a casa facili facili 20 mila euro al mese e poi danno degli evasori agli altri .lasciamo stare che è meglio .

Seguo anche io i video del santone, l'unica cosa dove a "mio parere personalissimo", non mi piace è che di base, nelle sue recensioni è parecchio marchettaro e forse un pò meno oggettivo di altre persone, ma per il resto ne gli vado contro, ne faccio una propaganda anti santone e ne niente, anzi lo ammiro perchè per ora si sta facendo un ••••• quanto una capanna per il settore. Lo stimo come persona che sta facendo una seria battaglia per salvare il settore, magari un pizzico meno nei video dove ti va a recensire un hardware dove non lo trovo sempre super partes ma vabbè, lui di sta roba ne ha fatto un mestiere vero e proprio e la marchetta ci più stare. Diciamo che se adocchio un atom, oltre alle recensioni del santone guardo anche altro sul web.

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1 ora fa, Nethunshiel ha scritto:

Sentire il santone smadonnare ha fatto nascere in me della stima per lui.

ammazza è incazz... davvero.

 

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20 minuti fa, chironex ha scritto:

ammazza è incazz... davvero.

 

Beh, chi ci vive con lo svapo altro che incazz....! Se non cambiano le cose, migliaia di persone sono nei guai....

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22 minuti fa, TNT16 ha scritto:

i partiti sono gruppi di migliaia di persone e palesemente per quanto concettualmente siano tutti indirizzari verso un'ideologia di base comune non possono essere completamente d'accordo su tutto

Teoricamente è così e non te lo sei inventato, è questo il funzionamento costituzionale dei partiti politici però disgraziatamente è disapplicato. Nella pratica i partiti politici sono governati da pochissime persone, diciamo ottimisticamente una decina; costoro basano il loro potere nel partito sul consenso. Ancora purtroppo il consenso è solo apparentemente democratico perché acconsentire è diverso da decidere e anche da proporre; chi ricerca il consenso non deve rispondere a richieste, proposte e critiche, deve soltanto accontentare e può farlo anche in maniere che non hanno a che fare con l'appoggio popolare. Diventa in sostanza una ricerca di chi risponde a chi ed un iscritto potrebbe protestare al capo della sua zona ma gli verrebbe risposto che ha deciso così il capo corrente regionale e che il capo dell'altra corrente gli si sta opponendo, con l'ovvia conseguenza di domandare infine all'iscritto da che parte sta, cosicché finirebbe egli stesso per doversi giustificare e non più nell'ambito della decisione legislativa ma in quello dell'appoggio di potere, che è stato per decenni impropriamente definito "politico" ma non è tale.

Questo è quanto osservai negli anni '80 e spero che la situazione non sia cambiata, se è successo temo che non sia cambiata in meglio. Il superamento delle ideologie verso i programmi ha fatto sì che le persone al comando non siano guidate dalle prime e, stante l'ovvia dinamicità della politica, non abbiano debito verso i secondi.

Criticare il sistema è utile soltanto come sfogo, l'attività utile è capirlo e farlo funzionare. Come può un cittadino vittima di giochi che neppure conosce bene, esprimere la propria volontà? Intanto attraverso il voto.

E' ovvio che nessuno troverà mai espressione completa della propria volontà nel comportamento di un suo rappresentante, si tratterà di fare una scelta di compromesso, si tratterà ad esempio di decidere se è più importante favorire lo svapo o i pannelli solari; non critico l'una o l'altra decisione ma ricordo che la decisione va presa.

Secondariamente attraverso le petizioni. Si tratta di un diritto che ha ciascun cittadino, è individuale e andrebbe sfruttato. Non andrebbe nemmeno detto che una petizione serve ad esprimere un'opinione che perciò dev'essere ben comprensibile, con le sue motivazioni, da un italiano nella sua lingua; mi sento di ricordarlo perché qualche volta capita di leggere cose che, a parte gli errori, a parte l'evidente mancanza di cura nella redazione, sono difficili da comprendere mentre la scrittura di una petizione richiede un minimo di impegno che chiunque può avere, se vi da una priorità. L'altro particolare che manca talvolta nell'espressione di opinioni è la motivazione, questo mi sento di ricordarlo e di sensibilizzare a ricercarla anche in rilettura, a chi volesse cimentarsi nel dialogo con i rappresentanti politici. L'ultima cosa che va ricordata è che è sancito l'obbligo di esaminare le petizioni popolari (da parte di una commissione) secondo l'ordine in cui pervengono e che le stesse sono scartate a fine legislatura, perciò non è questo il momento adatto.

 

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7 minuti fa, lore6 ha scritto:

Teoricamente è così e non te lo sei inventato, è questo il funzionamento costituzionale dei partiti politici però disgraziatamente è disapplicato. Nella pratica i partiti politici sono governati da pochissime persone, diciamo ottimisticamente una decina; costoro basano il loro potere nel partito sul consenso. Ancora purtroppo il consenso è solo apparentemente democratico perché acconsentire è diverso da decidere e anche da proporre; chi ricerca il consenso non deve rispondere a richieste, proposte e critiche, deve soltanto accontentare e può farlo anche in maniere che non hanno a che fare con l'appoggio popolare. Diventa in sostanza una ricerca di chi risponde a chi ed un iscritto potrebbe protestare al capo della sua zona ma gli verrebbe risposto che ha deciso così il capo corrente regionale e che il capo dell'altra corrente gli si sta opponendo, con l'ovvia conseguenza di domandare infine all'iscritto da che parte sta, cosicché finirebbe egli stesso per doversi giustificare e non più nell'ambito della decisione legislativa ma in quello dell'appoggio di potere, che è stato per decenni impropriamente definito "politico" ma non è tale.

Questo è quanto osservai negli anni '80 e spero che la situazione non sia cambiata, se è successo temo che non sia cambiata in meglio. Il superamento delle ideologie verso i programmi ha fatto sì che le persone al comando non siano guidate dalle prime e, stante l'ovvia dinamicità della politica, non abbiano debito verso i secondi.

Criticare il sistema è utile soltanto come sfogo, l'attività utile è capirlo e farlo funzionare. Come può un cittadino vittima di giochi che neppure conosce bene, esprimere la propria volontà? Intanto attraverso il voto.

E' ovvio che nessuno troverà mai espressione completa della propria volontà nel comportamento di un suo rappresentante, si tratterà di fare una scelta di compromesso, si tratterà ad esempio di decidere se è più importante favorire lo svapo o i pannelli solari; non critico l'una o l'altra decisione ma ricordo che la decisione va presa.

Secondariamente attraverso le petizioni. Si tratta di un diritto che ha ciascun cittadino, è individuale e andrebbe sfruttato. Non andrebbe nemmeno detto che una petizione serve ad esprimere un'opinione che perciò dev'essere ben comprensibile, con le sue motivazioni, da un italiano nella sua lingua; mi sento di ricordarlo perché qualche volta capita di leggere cose che, a parte gli errori, a parte l'evidente mancanza di cura nella redazione, sono difficili da comprendere mentre la scrittura di una petizione richiede un minimo di impegno che chiunque può avere, se vi da una priorità. L'altro particolare che manca talvolta nell'espressione di opinioni è la motivazione, questo mi sento di ricordarlo e di sensibilizzare a ricercarla anche in rilettura, a chi volesse cimentarsi nel dialogo con i rappresentanti politici. L'ultima cosa che va ricordata è che è sancito l'obbligo di esaminare le petizioni popolari (da parte di una commissione) secondo l'ordine in cui pervengono e che le stesse sono scartate a fine legislatura, perciò non è questo il momento adatto.

 

oh esattamente hai centrato il succo del discorso lore ed è per questo che la politica è così problematica in realtà e non solo come giustificazione di facciata in realtà ma perchè parliamo sempre in primis di persone con idee ed opinioni (se un partito, esempio stupido, è composto da 100 persone è ovvio che non possiamo avere 100 idee completamente differenti ma trovare un'obbiettivo comune), il problema è quando quell'obbiettivo comune per forza di cose, o per giochi di potere o personali (lobby, favoritismi e mala politica varia) restringe totalmente la capacità di una persona di supportare in maniera genuina un suo pensiero o un'opinione e andarci completamente contro addirittura... quello intendevo quando parlavo di minoranze o correnti all'interno di partiti... Pensate seriamente che TUTTI i deputati di un dato partito abbiamo le stesse opinioni su una legge? lo trovo IMPOSSIBILE...

INVITEREI TUTTI A LEGGERE LA PARTE IN GRASSETTO perchè è un'ottimo sunto ed un'ottimo spunto di riflessione, ringrazio lore per averlo esposto in maniera così egregia come io non sono stato in grado di fare precedentemente...

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Mi dispiace Tnt16 ma non condivido ...ora ho capito cosa intendi. La politica nello svapo l'ho vissuta direttamente fin dall'inizio di questo settore (era il 2008) . Avrai capito che non sono un normale utente ma non è questo l'importante. Ho visto discutere dal vero Polosa (che immaginava l'ecig in ogni centro antifumo.) e la Pacifici (responsabile ISS e dei centri antifumo alcool etc) e quest'ultima dava ragione a Polosa ma in sostanza diceva di avere le "mani legate".

Alias non poteva andare contro il volere politico. Le lobbies propongono ma poi è il politico che esegue e mi dispiace ma non riesco a giustificare una cosa del genere nemmeno per ragioni di bilancio . Come sappiamo sono soldi che non prenderanno mai.

La Lorenzin non ha espresso nessun parere perchè parte dello stesso ex partito della Vicari e forse due parole ci volevano da un ministro della salute (non esistono solo i vaccini) per una cosa che coinvolge così tante persone.

Devi sapere che nel 2012 c'era l'intenzione di vietarla (dopo la campagna mediatica contro) da parte di alcuni , poi fu deciso di tassarla al 58% (hardware compreso).IL resto della storia penso la sai. Il rischio del ban ci fu anche nel 2009 al momento delle norme  sull'etichettatura dei prodotti (la scusa era la somministrazioni di nicotina al pubblico ed aspetti di sicurezza legati) ma a quel tempo certamente non era così diffusa e non dava così fastidio come oggi.

Vietare la vendita online di liquidi con certe motivazioni (evasione, accesso dei giovani) a piccole attività  è stato un abuso che un paese democratico non doveva avvenire, come la criminalizzazione del prodotto cercando di introdurre  norme sul contrabbando.

La politica non può chiamarsi fuori......e tutte le azioni di vapers per tentare di cambiare le cose passano comunque tramite questi "personaggi" ....

Mi fa piacere che speri nella rimodulazione almeno della tassa ......  

 

 

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Scusate, ma anche se ho letto moltissimi post a riguardo, non ho trovato la certezza che la legge sia già in vigore al 100% (anche se temo proprio  di sì). 

Qualcuno me lo può confermare? 

 

Grazie. 

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Inviato (modificato)

18 minuti fa, speednick ha scritto:

Scusate, ma anche se ho letto moltissimi post a riguardo, non ho trovato la certezza che la legge sia già in vigore al 100% (anche se temo proprio  di sì). 

Qualcuno me lo può confermare? 

 

Grazie. 

te lo confermo, non è entrata in vigore, e da quello che so non pubblicano fino al 27, è natale anche per chi stampa.

Modificato da paperboy
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ciao a tutti ragazzi

vivo in Inghilterra da 2 mesi e a causa di impegni e reinserimento nei ritmi londinesi, turni di 12 ore a lavoro etc...purtroppo non ho avuto modo di seguire bene la vicenda del decreto fiscale Vicari, in corso in questo periodo. Correggetemi se erro,Mi sembra di capire che i prodotti con nicotina purtroppo saranno vietati alla vendita, quindi credo sia nella forma di liquidi pronti che di basi. Volevo come al solito ordinare prodotti da qualcuno dei miei siti preferiti, da spedire al mio indirizzo italiano, ma avevo bisogno di capire cosa è permesso acquistare allo stato attuale. Possiamo comprare le basi a zero nicotina?,  vi volevo chiedere brevemente se a parte l hardware continueranno a vendere anche gli aromi e comunque una panoramica delle categorie di liquidi che sono ancora consentiti e vietati.

Grazie per le delucidazioni e per la pazienza, purtroppo non ho avuto modo di fare le dovute ricerche.

buona serata

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16 ore fa, Anto77 ha scritto:

ciao a tutti ragazzi

vivo in Inghilterra da 2 mesi e a causa di impegni e reinserimento nei ritmi londinesi, turni di 12 ore a lavoro etc...purtroppo non ho avuto modo di seguire bene la vicenda del decreto fiscale Vicari, in corso in questo periodo. Correggetemi se erro,Mi sembra di capire che i prodotti con nicotina purtroppo saranno vietati alla vendita, quindi credo sia nella forma di liquidi pronti che di basi. Volevo come al solito ordinare prodotti da qualcuno dei miei siti preferiti, da spedire al mio indirizzo italiano, ma avevo bisogno di capire cosa è permesso acquistare allo stato attuale. Possiamo comprare le basi a zero nicotina?,  vi volevo chiedere brevemente se a parte l hardware continueranno a vendere anche gli aromi e comunque una panoramica delle categorie di liquidi che sono ancora consentiti e vietati.

Grazie per le delucidazioni e per la pazienza, purtroppo non ho avuto modo di fare le dovute ricerche.

buona serata

Visto che stai in Inghilterra, linkacci qualche sito che vende basi con nicotina,va....😎 

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Inviato (modificato)

Più chiaro di così... iqos=unica alternativa alle sigarette tradizionali, senza se e senza ma

Modificato da FERRO56
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Inviato (modificato)

Non è una sorpresa. Contrariamente, purtroppo, alla politica, le aziende pianificano a medio/lungo termine, ed è abbastanza evidente che per una serie di circostanze convergenti il mercato della sigaretta tradizionale sia destinato a contrarsi in misura sempre maggiore. Serve quindi un sostituto, e non solo un sostituto ma anche un quadro normativo che riproduca in sostanza lo stesso regime di monopolio in cui queste aziende hanno sempre operato.
Questo non mi scandalizza: ognuno fa il proprio mestiere e cerca di ottenere il massimo profitto.
Ciò che mi scandalizza è che gli Stati - si, non solo il nostro, quanto a questo i banditi nostrani sono in folta compagnia - lo permettano.
Del resto siamo il paese che da un lato piange lacrime di coccodrillo per i suicidi per ludopatia e dall'altro consente pubblicità martellanti ad ogni forma di gioco d'azzardo con la beffa finale del "gioca responsabilmente"; che si guarda bene dal rinunciare al monopolio sugli alcolici (però "bevi responsabilmente"); e che ora è arrivato a mettere nero su bianco che le esigenze dell'Erario sono  preminenti rispetto alla salute dei cittadini. Quest'ultima cosa, per inciso, costituisce un pericolosissimo precedente: a quando, che so, le cure negate ai malati cronici perché costano troppo? Altro che svapo...

Modificato da CdT
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2 ore fa, FERRO56 ha scritto:

Più chiaro di così... iqos=unica alternativa alle sigarette tradizionali, senza se e senza ma

Lo dicevo io.....A sto punto ci sarebbe da modificare il sito e cioe' da Svapo.it a Iqos.it 😂😂:muro: 

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16 minuti fa, Morbos ha scritto:

Lo dicevo io.....A sto punto ci sarebbe da modificare il sito e cioe' da Svapo.it a Iqos.it 😂😂:muro: 

io proporrei '' I Tartassati dello Svapo''

o i ''criminali dello Svapo'' visto come ci vedono.

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11 minuti fa, motrongl482 ha scritto:

io proporrei '' I Tartassati dello Svapo''

o i ''criminali dello Svapo'' visto come ci vedono.

Perché invece non lo chiamiamo Amici di Philip Morris ? Sono sicuro che in questo modo il forum gioverebbe di cospicui finanziamenti da parte dello stato...:devil

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3 minuti fa, Odysseos ha scritto:

Perché invece non lo chiamiamo Amici di Philip Morris ? Sono sicuro che in questo modo il forum gioverebbe di cospicui finanziamenti da parte dello stato...:devil

Haem, guarda che è il contrario :ghgh:

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Il 28/12/2017 alle 15:25 , Vale63 ha scritto:

E se usassimo Tor?

E se ci scambiassimo info all'interno di una seziona chiusa del forum o su un gruppo Whatsapp o Telegram?

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19 minuti fa, AriannaMicrochip ha scritto:

E se usassimo Tor?

E se ci scambiassimo info all'interno di una seziona chiusa del forum o su un gruppo Whatsapp o Telegram?

se il tuo pc va lento usa i dns di google (8.8.8.8 8.8.4.4), sono velocissimi

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1 ora fa, paperboy ha scritto:

se il tuo pc va lento usa i dns di google (8.8.8.8 8.8.4.4), sono velocissimi

😑 ...potevi anche non rispondere allora...

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Vaporoso.it non vende nemmeno più gli aromi :-(

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21 minuti fa, Goose ha scritto:

Vaporoso.it non vende nemmeno più gli aromi :-(

mah infatti ,se non erro gli aromi e i liquidi senza nicotina si possono vendere ,alla fine rischiano di chiudere con cosa stanno in piedi ! 

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1 ora fa, Goose ha scritto:

Vaporoso.it non vende nemmeno più gli aromi :-(

Ho notato... :( menomale che ho fatto l'ordine il 30! 💪

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