Sigarette elettroniche, pronto emendamento Pd per annullare Vicari

di Iacopo Annese

A fronte della comprensibile preoccupazione destata dagli eventi ultimi, utenti ed addetti ai lavori si chiedono se vi sia speranza di (perlomeno) mitigare l’impatto della nota sentenza ultima della Consulta e dell’emendamento “Vicari” (nella sua attuale estensione), magari attraverso una riforma organica munita di un approccio doverosamente scientifico, vista la delicatezza della materia. In realtà, da circa un anno e mezzo esiste un intergruppo parlamentare “dedicato” alla sigaretta elettronica, deputato proprio ad analizzare con le dovute conoscenze e cautele la materia.
L’onorevole Sebastiano Barbanti (Pd), membro istitutivo dell’intergruppo, ne precisa l’origine: “Con alcuni colleghi, un paio di anni fa, abbiamo notato alcuni aspetti normativi in materia che ci sembravano meritevoli di essere approfonditi. Per fare ciò con dovizia di particolari e competenza abbiamo ritenuto necessario creare un luogo in cui poter approfondire la conoscenza tecnica, economica e inerente alla salute delle persone del mondo delle ecig (o direi meglio, del mondo alternativo alle sigarette tradizionali). Questo luogo è stato appunto l’intergruppo parlamentare. Ritengo che attualmente ci siano degli spazi normativi e fiscali ancora da sistemare adeguatamente contemperando le esigenze economiche degli operatori ed il diritto alla salute degli utilizzatori e delle persone più in generale“.
Dalle parole di Sebastiano Barbanti emerge la consapevolezza circa l’idoneità delle ecig a limitare grandemente i danni causati dal fumo analogico: “Per anni abbiamo assistito al fallimento dei metodi “fai da te” per smettere di fumare. Purtroppo gomme, cerotti ed aumenti del prezzo delle sigarette non hanno funzionato. Ed oggi ci ritroviamo con quasi un quarto della popolazione italiana che fuma sigarette tradizionali e contiamo dai 70 agli 83 mila morti all’anno a causa del fumo. Anche i centri antifumo in Italia purtroppo riescono a mitigare poco il fenomeno. Gli oltre 300 centri antifumo del nostro Paese trattano annualmente 16.000 degli 11,5 milioni di fumatori italiani (lo 0,14%). Se anche tutti lavorassero a pieno regime si stima che circa 7/8 mila persone all’anno riuscirebbero a smettere di fumare entro tre anni. È un bel risultato, ma resta inferiore al numero dei decessi. La domanda di “alternative alla sigaretta” è elevata: lo testimoniano anche i numeri del boom del settore negli ultimi anni. La chiave di volta ritengo sia stata quella di intuire che una possibile parziale soluzione al problema fumo non sia quella di privarsi della nicotina, ma di creare prodotti meno rischiosi per la salute in quanto senza combustione. Sia chiaro, non stiamo parlando di danno zero, ma solo di minor danno. Per cui, fermo restando che il punto di arrivo per lo Stato debba essere quello di tutelare la salute dei cittadini eliminando ogni forma di assuefazione ritenuta dannosa, bisogna consentire, nei limiti del legale, l’esercizio del libero arbitrio. Penso che il fattore del “minor danno” debba comunque essere tenuto in considerazione nella formulazione di normative sul settore“.
Ciò che desta maggiore preoccupazione è, naturalmente, l’attuale equiparazione dei liquidi con e senza nicotina – entrambi soggetti ad imposta di consumo in virtù del diktat ultimo della Consulta – e la potenziale inclusione di tutti i prodotti della filiera nell’esclusiva di Stato, ivi compresi dispositivi e parti ricambio a cui l’emendamento “Vicari” (secondo una certa interpretazione) estenderebbe di fatto il divieto di vendita online extra ed intra-frontaliera. Sempre dalle parole di Barbanti, emerge consapevolezza delle problematiche e delle conseguenti ricadute: “L’emendamento Vicari, pur mirando ad ottenere nobili intenti di sicurezza, controllo e quindi tutela della salute, purtroppo così come formulato, e per giunta in unione con la sentenza della Corte Costituzionale, rischia di avere impatti devastanti su un mondo composto da circa 2500 negozi, da tanti ricercatori, da tanti ingegneri, da tante aziende che producono materie prime e accessori e da tanti utenti che ormai hanno sostituito la normale sigaretta con il prodotto alternativo anche senza nicotina. Di questi non possiamo non tenere conto, anzi, devono essere i soggetti da tenere sempre a mente quando si elabora una normativa che deve disciplinare aspetti economici, fiscali e salutistici. Con i colleghi Sergio Boccadutri ed Alessia Rotta abbiamo previsto un emendamento in legge di Stabilità che sterilizzi gli effetti della normativa Vicari, in attesa di completare gli studi e ascoltare tutte le controparti per la costruzione di una disciplina del settore efficace ed efficiente“. In attesa dell’entrata in vigore, si apre, dunque, uno spiraglio ad una riforma che tenga maggiormente in considerazione le esigenze degli operatori e la salute dei cittadini.

L'articolo Sigarette elettroniche, pronto emendamento Pd per annullare Vicari sembra essere il primo su Sigmagazine.

Visualizza l'articolo completo su Sigmagazine

Speriamo nel buon senso di questi quà ...

diteci solo chi dobbiamo votare!

Ma come, prima approvano e poi fanno finta di essere contro? Vedremo I FATTI, intanto i prezzi stanno andando alle stelle, peggio di come già erano. 

A parte che sui testi è stata apposta la fiducia , e sono gia passati sia in camera che in senato , questo vuole chiudere la stalla dopo che i buoi sono scappati !?!? solo propaganda niente di piu 

Questa è proprio una presa per il c..o. 

Votano a favore, e poi si "pentono". Formano un gruppo e blablabla, quando basterebbe consultare qualche medico specializzato.

Hanno capito semplicemente di essersi bruciati parecchi voti, e fanno i finti ragionevoli. A casa a zampate nel c..o, e mi fermo qui per pubblica decenza.

Cita

“L’emendamento Vicari, pur mirando ad ottenere nobili intenti di sicurezza, controllo e quindi tutela della salute".

in pratica non possono sconfessare la Vicari, essendo lei e il suo gruppo ,la stampella del governo  PD .. quindi prospettano un eventuale  emendamento  in data da destinare  per salvare il comparto...ma ormai è troppo tardi... a fine anno chiuderanno tutti , perchè 70% degli introiti  di un negozietto arrivano dai liquidi

  quando saranno tutti chiusi questi politici estrarranno dal cilindro magico l ultima buffonata... dalle mie parti si dice " proviamo a soffiargli nel cul..... vediamo se resuscita "

A metà dicembre si vota la legge di bilancio, in quel frangente si possono apportare modifiche o cancellare emendamenti......vedremo.

Il 2/12/2017 alle 13:46 , frenino marcisca ha scritto:

diteci solo chi dobbiamo votare!

 

Nessuno! sono tutti ladri senza cervello.

Sono ladri ma il cervello lo usano...

@Morbos
Io credo che in parecchi il cervello ce l'hanno, ma i soldi da sempre, sono il mezzo tramite il quale i poteri forti si esplicano.
L'Italia è un paese che storicamente, anche se si definisce ufficialmente democratico, poi all'atto pratico è controllato da chi genera e possiede i grandi capitali.
E' chiaro che se una grossa azienda può serenamente regalare/investire tanti soldi per influenzare il governo in modo che emani leggi che la favoriscono, avverrà esattamente questo ed è questo che è avvenuto per poter fare concepire una legge così impopolare e direi quasi immorale oltre che del tutto incostituzionale.
Il nostro paese è illusoriamente una democrazia, ma è in realtà una spudorata oligarchia gestita da poche grandi lobby dei vari settori economici che da sempre generano grandi capitali e decidono le sorti della politica.
Questo avviene in tutto il mondo ovviamente, perché è la mente umana che funziona così e c'è poco da fare, ma di certo si possono attuare delle normative che possono contrastare questo spontaneo fenomeno comportamentale della società.
E' più o meno il discorso del continuo contrasto tra forze dell'ordine e criminalità su cui si basa ogni società: se non ci fossero le forze dell'ordine che tramite le leggi creano un deterrente alla criminalità, probabilmente cammineremmo tra i morti sparsi per le strade, insieme a scene di furti, rapine e stupri che diventerebbero la norma.
Quindi anche se bisogna accettare che è il comportamento umano stesso a contenere intrinsecamente il seme dell'ingiustizia, questo non vuol dire che accettarlo passivamente sia meglio che cercare di fare qualcosa di concreto, nel tentativo di definire un deterrente ad agire come più conviene a ciascuno, fregandosene di tutti gli altri.
Più o meno come sta accadendo ora, con questa spudorata mossa della Egregia ed illustrissima Senatrice Vicari che in realtà è solo una pedina, di un enorme gioco di potere.

democrazia....😂😂😂😂😂😂

finite.

1 ora fa, mrStones ha scritto:

Poi, ognuno tiri le sue conclusioni e voti chi vuole. Siamo in democrazia, almeno così dicono.

Già... la democrazia... quella che ha prodotto i vagoni bestiame... 😬 Sicura come un tubo meccanico in mano a un bambino... 😀

Immagino ti riferisci a questo...

Dopo che Alfano e Pisapia li hanno mollati, dopo il mancato ius soli e quindi elettorato d riserva qualcosa dovevano inventarsela

3 ore fa, mrStones ha scritto:

Al netto delle idee politiche di ognuno, posso solo ricordare che l'emendamento Vicari è sostanzialmente identico a quello presentato due giorni prima dal senatore Sollo del Pd ?

Poi respinto, invece quello della Vicari è stato accolto.

Vecchia storia : far fare ad un impresentabile che probabilmente non riuscirà ad essere rieletto, la figura dell'"assassino" (strano che fra i tanti possibili abbiano fatto presentare l'emendamento proprio a quella senatrice che era più attaccabile per la storia del rolex), mentre gli altri che ridurranno i danni (da vedere quanto) quella degli eroi che hanno provato a salvare il settore, sperando che l'elettorato si dimentichi del fatto che sono le stesse forze politiche che si sbracciano in queste ore a fare proclami che hanno creato il problema.

Lasciando stare i complottismi, è però piuttosto evidente che dietro a questo doppio colpo (vicari+sentenza corte costituzionale) ci siano interessi di "qualcuno di molto potente" come hanno detto già diversi politici, qualcuno che magari ha aperto da poco uno stabilimento a Bologna.

E quale è il partito che ha srotolato tappeti rossi, creando tra le altre cose un'uscita dell'autostrada ad hoc all'arrivo del gigante del tabacco nei territori emiliani ?

Poi, ognuno tiri le sue conclusioni e voti chi vuole. Siamo in democrazia, almeno così dicono.

La penso esattamente come te ...

Basta semplicemente informarsi e tutto diventa piu chiaro ..

Poi vengono fuori i paladini del popolo che magari appartengono alla stessa coalizione che approva emendamenti per dichiarare ,successivamente , che un gruppo sta studiando un alternativa che sta studiando quest'argomento ....

4 ore fa, mrStones ha scritto:

Al netto delle idee politiche di ognuno, posso solo ricordare che l'emendamento Vicari è sostanzialmente identico a quello presentato due giorni prima dal senatore Sollo del Pd ?

Poi respinto, invece quello della Vicari è stato accolto.

Vecchia storia : far fare ad un impresentabile che probabilmente non riuscirà ad essere rieletto, la figura dell'"assassino" (strano che fra i tanti possibili abbiano fatto presentare l'emendamento proprio a quella senatrice che era più attaccabile per la storia del rolex), mentre gli altri che ridurranno i danni (da vedere quanto) quella degli eroi che hanno provato a salvare il settore, sperando che l'elettorato si dimentichi del fatto che sono le stesse forze politiche che si sbracciano in queste ore a fare proclami che hanno creato il problema.

Lasciando stare i complottismi, è però piuttosto evidente che dietro a questo doppio colpo (vicari+sentenza corte costituzionale) ci siano interessi di "qualcuno di molto potente" come hanno detto già diversi politici, qualcuno che magari ha aperto da poco uno stabilimento a Bologna.

E quale è il partito che ha srotolato tappeti rossi, creando tra le altre cose un'uscita dell'autostrada ad hoc all'arrivo del gigante del tabacco nei territori emiliani ?

Poi, ognuno tiri le sue conclusioni e voti chi vuole. Siamo in democrazia, almeno così dicono.

Come non quotarti, ottimo e veritiero riassunto della situazione. Non vi è il minimo dubbio che la multinazionale sbarcata in emilia abbia preteso dal nostro governo una contropartita in cambio di posti di lavoro. Il problema che questa contropartita la pagheremo non solo noi svapatori ma tutti gli italiani che pagano le tasse pagando, appunto, le cure che le analogiche inevitabilmente procura e procurerà. Fino a quando avremo una classe politica che punta solo ed esclusivamente al proprio tornaconto non ne usciremo più da questa situazione. Basterebbe fare una semplice colletta sul forum, comprare un paio di rolex daytona e vedrete che, magicamente, anche la V....i converrà con noi. Tristezza.

5 ore fa, mrStones ha scritto:

Al netto delle idee politiche di ognuno, posso solo ricordare che l'emendamento Vicari è sostanzialmente identico a quello presentato due giorni prima dal senatore Sollo del Pd ?

Poi respinto, invece quello della Vicari è stato accolto.

Vecchia storia : far fare ad un impresentabile che probabilmente non riuscirà ad essere rieletto, la figura dell'"assassino" (strano che fra i tanti possibili abbiano fatto presentare l'emendamento proprio a quella senatrice che era più attaccabile per la storia del rolex), mentre gli altri che ridurranno i danni (da vedere quanto) quella degli eroi che hanno provato a salvare il settore, sperando che l'elettorato si dimentichi del fatto che sono le stesse forze politiche che si sbracciano in queste ore a fare proclami che hanno creato il problema.

Lasciando stare i complottismi, è però piuttosto evidente che dietro a questo doppio colpo (vicari+sentenza corte costituzionale) ci siano interessi di "qualcuno di molto potente" come hanno detto già diversi politici, qualcuno che magari ha aperto da poco uno stabilimento a Bologna.

E quale è il partito che ha srotolato tappeti rossi, creando tra le altre cose un'uscita dell'autostrada ad hoc all'arrivo del gigante del tabacco nei territori emiliani ?

Poi, ognuno tiri le sue conclusioni e voti chi vuole. Siamo in democrazia, almeno così dicono.

Totalmente d'accordo. Aggiungo che una nota fondazione, di un segretario toscano, di un noto partito di cui fanno parte questi che dovrebbero cancellare l'emendamento vicari, ha preso una donazione di 150.000€ da una nota multinazionale del tabacco. E non dimentichiamoci Sposetti......