Legge di ohm

buona sera a tutti, non so se ho messo la discussione nella categoria giusta, nel caso avessi sbagliato chiedo scusa, se sapreste dirmi la prossima volta dove dovrei pubblicare una domanda del genere vi ringrazierei tanto, per evitare possibili casini, comunque la mia domanda era relativa alla legge di ohm, sto provando a capirla tramite internet e youtube, pero non sono molto convito di averla compresa a pieno, vi ringrazierei infinitamente se qualcuno me la potesse spiegare in maniera comprensibile anche per un invornito come me.

grazie in anticipo e buon proseguimento di serata!

5 minuti fa, Jacklee ha scritto:

buona sera a tutti, non so se ho messo la discussione nella categoria giusta, nel caso avessi sbagliato chiedo scusa, se sapreste dirmi la prossima volta dove dovrei pubblicare una domanda del genere vi ringrazierei tanto, per evitare possibili casini, comunque la mia domanda era relativa alla legge di ohm, sto provando a capirla tramite internet e youtube, pero non sono molto convito di averla compresa a pieno, vi ringrazierei infinitamente se qualcuno me la potesse spiegare in maniera comprensibile anche per un invornito come me.

grazie in anticipo e buon proseguimento di serata!

puoi postare o cercare informazioni in questa sezione:

http://www.svapo.it/forum/23-modifiche-e-fai-da-te/

Viva la repubblica italiana

V=RxI

Era un modo per ricordarla quando ero giovane e ogni tanto andavo a scuola...

In fondo a questa guida trovi un link sulla legge di ohm

1 ora fa, Jacklee ha scritto:

vi ringrazierei infinitamente se qualcuno me la potesse spiegare in maniera comprensibile

Essenzialmente è una formula, del tipo più semplice perché mette in relazione tre sole quantità tramite una moltiplicazione. Però hai chiesto una spiegazione comprensibile; il primo passo è definire le quantità.

V = Tensione.

Rappresenta la tendenza degli elettroni a transitare da un punto ad un altro. Spiego più avanti che ha due significati nella legge di Ohm, dipende da quali delle tre quantità si conoscono e da quale si vuole quindi calcolare (l'ultima si chiama incognita).

I = Intensità di corrente, spesso abbreviata in corrente. E' la quantità di elettroni che sta realmente circolando in un secondo. Si chiama corrente, come la corrente d'acqua in un fiume, perché è un flusso.

R = Resistenza elettrica, rappresenta la difficoltà che gli elettroni incontrano nell'attraversare il conduttore o in generale un mezzo. Questa quantità non sarebbe definita a priori, è definita proprio dalla legge di Ohm.

V = I x R.

Si legge: La tensione tra due punti è proporzionale alla corrente elettrica che circola tra i due punti, il coefficiente di proporzionalità si dice resistenza.

Se le due quantità sono proporzionali, lo sono una per l'altra e viceversa. Per esempio se la farina costa 80 centesimi al chilo, il peso del pacco ed il suo prezzo sono proporzionali; significa che dal peso si può calcolare il prezzo ma se trovo un pacco che costa 1,60 so che pesa 2 chili, oppure che mi stanno fregando.

I = V / R.

L'intensità di corrente è proporzionale alla tensione.

Questa seconda scrittura, che trova l'intensità di corrente sapendo la tensione e la resistenza, è considerata la vera legge di Ohm nei circuiti. L'applicazione diretta in un caso che conosciamo è: se ho una batteria al litio da 3,7 V e ci collego una resistenza da 0,5 Ohm, ci passano 7,4 A.

Il primo modo di scriverla invece descrive un altro fenomeno, noto come caduta di tensione. Se un circuito è composto da più resistenze, ovviamente la corrente che passa per ciascuna resistenza è la stessa ed attraversa tutto il circuito, se no gli elettroni dove vanno? Allora la tensione ai capi di ciascuna resistenza è definita dalla legge di Ohm.

L'applcazione utile della prima forma della legge di Ohm è nel calcolo delle resistenze passive dei meccanici. Quando la batteria è collegata direttamente alla resistenza senza un circuito ma ha un tasto, due contatti e il tubo che fa da conduttore, si può misurare la resistenza di tutto il complesso e sapere in definitiva quale tensione rimarrà disponibile alla resistenza che usiamo per svapare. Le altre resistenze si chiamano passive nel senso che non sono utili.

Un'altra formula utile assieme alla legge di Ohm è quella che definisce la potenza elettrica:

P = V x I

Per comprendere tutto il funzionamento del circuito elettrico spesso è utile il paragone idraulico. La corrente elettrica che passa in un filo è paragonata alla corrente d'acqua che passa in un tubo. Se l'acqua ha più pressione passa più acqua, infatti sappiamo che quando c'è tanta pressione nell'acquedotto basta meno tempo per riempire un secchio. Se si volesse sfruttare questo flusso d'acqua per produrre energia, con una turbina idraulica o un mulino (che è una turbina idraulica) naturalmente più acqua passa e più energia si ricaverebbe ma anche dalla stessa quantità di acqua si ricaverebbe più energia se passasse con più pressione, perché cozzerebbe più veloce contro le pale della turbina. La potenza dell'acqua è uguale al peso dell'acqua che passa ogni secondo per la sua pressione, esattamente come nella formula della potenza elettrica.

La pressione dell'acqua è la tensione elettrica, la corrente è la corrente (quantità diviso il tempo).

La potenza si calcola a partire da due quantità, ciascuna delle quali dipende dall'altra. La formula dunque si può scrivere in altri modi:

P = V ² / R

P = I² x R

Nella pratica la seconda è abbastanza inutile, invece la prima ha delle applicazioni pratiche anche nella sigaretta elettronica. Le box con circuito di regolazione variwatt la usano per calcolare la tensione da fissare quando l'utente ha impostato una determinata potenza. Nei meccanici si usa per decidere come dev'essere la resistenza; se si vuole svapare ad una certa potenza, non potendo cambiare la tensione, si deve fare una resistenza di:

R = V ² / P

Quello che è importante sapere è che queste quantità sono tutte proporzionali, cioè quando una diminuisce l'altra aumenta o diminuisce nella stessa misura; è importante anche sapere se la proporzionalità è diretta o inversa. L'ultima formula esprime proporzionalità inversa tra restistenza e potenza, cioè per raddoppiare la potenza devo dimezzare la resistenza.

ciao ragazzi vedo che qui siete ferrati in materia .

se ho sbagliato trd prego a chi di dovere di indicarmi un trd adeguato .

vorrei  autocostruirmi una box mod con 2 batt. 

ho un circuito di una kbox mini kagertch vorrei sapere se voi mi sapreste dire se mettere le batt in serie o in parallelo e nel qual caso sostituire i cavi con altri più grandi ma soprattutto se la cosa sia fattibile in termini di sicurezza