Rodare le coil... perchè?

oh signore che mi tocca leggere

esempio di hotspot (estremo)

i fili si sono attaccati (elettrosaldati) sotto e sopra la coil è totalmente spenta! Per evitare questo tipo di situazione la si gratta un pochino così da staccare le spire e consentire alla coil di accendersi in maniera corretta (dall'interno verso l'esterno)

Ma conviene attivare la coil?

Dato che per vaporizzare come si deve la coil deve accendersi come si deve... eh si che serve, come verifichi che è stata realizzata in maniera corretta se non l'attivi? Vai a fiducia?

Ma le coil prefatte non sono attivate, il filo è intonso quando è nuova.

Vero, infatti, gli atom con le coil prefatte, non possono proprio competere con un rigenerabile. E stiamo parlando delle migliori coil prefatte, perché tantissime sono proprio una schifezza. Coil fatte in serie, che sai come s'accende la resistenza se non è stata provata? (per non parlare di chissà che cotone viene usato e quelli che le maneggiano/le fanno se si son lavate le mani... Lavatevi le mani prima di fare la vostra resistenza se siete di palato fine  

La resa di un atom dipende ovviamente da come è stato progettato, ma sopratutto da come lo si rigenera! Una buona rigenerazione è il vero segreto di un'ottima resa, e per avere quella resa comeì si fa la coil e come essa si attiva è uno dei "segreti". Siamo arrivati a preferire quel cotone e non quell'altro, e non è una mania questa, vuoi che la verifica della coil sia una perdita di tempo? (prima che qualcuno inizi a polemizzare sulle speculazioni del cotone e che il muji è il meglio che c'è blablabla, sappia che non sto a mezzo con nessun produttore di cotone. Se drippi ad alta potenza c'è un solo cotone: il Kendo Gold. Ma magari se ne riparla in altra occasione).

Una buona rigenerazione mette anche il cotone in condizioni di rendere al meglio, il che insieme, restituisce un aroma migliore. Guardate in che condizioni è il vostro cotone dopo che l'avete usato e siete in fase di ricotonatura/recoil, è un chiaro indicatore di come si alimenta l'atom e di come si sta comportando il cotone (si lo so dipende dal liquido. liquidi come il too puft lo anneriscono solo per contatto). Un cotone che sotto la res non è carbonizzato significa che si alimenta bene e la potenza applicata non è sopra alla quantità di liquido che ci passa dentro. Perchè le due cose vanno di pari passo ovviamente. Esempio di cotone in RTA dopo una 50ina di ml di liquido commerciale. Il cotone è quasi immacolato, i pezzettini scuri sono pezzi di incrostazione della coil rimasti attaccati. Qui la res ha già fatto il dryburn.

Esempio di coil su dripper dopo più o meno gli stessi ml (qui la coil non ha fatto il dryburn ancora)

Ma attivando a vuoto la coil si ossida e si rovina!

Si ossida pure quando c'è il cotone, e comunque stiamo parlando di poche attivazioni, mica star li a tenerla accesa a mo di stufetta elettrica. Si fa la verifica che si attivi come si deve velocemente (è inutile star li a fare attivazioni su attivazioni), si ricotona e via. Non è che se fai 3 attivazioni a vuoto diventa velenosa, cancerogena e ti fa venire le piattole... Insomma, le cose si fanno usando la testa non i piedi.

La coil si attiva per rimuovere i residui di lavorazione.

A prescindere che all'utente finale dovrebbe arrivare il filo già pulito, ho personalmente verificato che i fili presi da un notissimo shop tedesco (Zivipf) arrivavano non sporchi: luridi! Verificare la cosa (o se si è estremamente puntigliosi) è semplice: panno e lo si passa sul pezzo di filo che si vuole utilizzare, magari bagnato con 4 gocce di alcool (gli ipersalutisti non dicano che l'alcool non va svapato, quanto attivi la coil per verificarne il funzionamento quello che non è evaporato evapora per forza!) e si guarda il panno. Se resta candido è pulito, se è nero...

Io i fili non li ho più presi dal tetesco di germania e amen!

Il dryburn è sconsigliabile/pericoloso etc etc

Onestamente quando svapavo di guancia a pochi watt i tabacchi non facevo MAI il dryburn. Sentivo che l'aroma con la coil col dryburn non era uguale a quello di una coil vergine. Ma di polmone, coi fili spessi che si usano per questa modalità di svapo, questa contro indicazione che avvertivo chiaramente con lo svapo di guancia e tabacchi, oggi non noto. Con il kanthal, il dryburn fa tornare la coil di colore chiaro come se fosse vergine. La si fa diventar rossa e la si mette sotto un filo d'acqua. Il risultato è eccellente, sia visivamente (sembra una coil mai accesa!) che aromaticamente. Con acciaio/nichrome il filo si ripulisce dalle incrostazioni ma resta nero. Io alle superstizioni non credo così come non credo agli ipersalutisti (lo svapo non fa bene, non è acqua fresca sappiatelo) ma con un pennellino di metallo (che si trovano dai soliti cinesi per pochi centesimi) si ripulisce la coil da incrostazioni facilmente, oltre al nero del filo  contro indicazioni aromatiche non ne avverto. C'è da dire che io cambio il cotone appena sento che l'aroma è cambiato (se posso ovviamente), non tengo la coil per settimane come leggo di tanti (come si fa a tenere una coil 1 mese? Si sta svapando merd@! Basta guardare cosa si stacca dalla coil grattando col pennellino metallico dopo un giorno, figuriamoci dopo un mese, per non parlare delle condizioni del cotone) ma questo è nelle mani della vostra sensibilità. Tanta gente continua a usare la stessa coil per pigrizia. E poi ci si preoccupa del dryburn e dell'acciaio nero?

Insomma, voi svapate con la qualità di come realizzate la resistenza. Se fate le cose per bene svaperete bene. E' tutto nelle vostre mani se si usano i rigenerabili. Chi svapa coil prefatte, invece, è nelle mani del cinese di turno. Non so come vengono fatte le coil prefatte ma di riffa o di raffa in una fabbrica cinese dove la gente viene retribuita quanto costa un pacco di patatine qui, non mi aspetterei una gran qualità, pulizia, efficienza, controlli sanitari etc etc. Se il cinese che monta la coil ha appena fatto la pipì o la pupù e non s'è lavato le mani... insomma ci siam capiti. Per non parlare dove e come sono immagazzinati i materiali che la compongono la coil. Pensate che il cotone nella fabbrica in cina di guang dong sia in ambiente sterile? E che il cotone siano i pad del muji? E le bobine di filo pensate che siano state pulite con panno e alcool? Non vi è mai capitato che aprendo una prefatta si sente uno strano sapore? Si eh? Sapore della pipì del cinese o dell'olio rimasto sul filo non pulito?

E fate poi i salutisti sull'acciaio che (ovviamente) è annerito e sui raggi gamma emessi dal dryburn?

ahahahaha che ridere!