Svaposoffice

Indignazione, tentazioni e solidarietà


36 messaggi in questa discussione

Condivido ed apprezzo questa tua rispettabilissima e dignitosa analisi.

Buona salute e buon svapo!!!!

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Grande @Svaposoffice, ottime riflessioni! :ok

Io di mio, piuttosto che rimettermi a fumare, smetto direttamente di svapare!

Ma sono ottimista... le apocalissi che di dovevano abbattere sullo svapo, le ho viste tutte e per ora, nessuna si è realmente materializzata.

Non confido nello stato, ma confido in persone di buonsenso, che possano intervenire, per fermare questa porcata o perlomeno ridimensionarla a livelli accettabili.

Per fortuna, si cominciano a vedere primi segnali positivi e anche un'apertura al dialogo tra le associazioni di settore e Vicari stessa.

L'unica è attendere l'evolversi della situazione, senza fare disinformazione ma rimanendo tutti uniti. :ok

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1 ora fa, robirobi ha scritto:

Condivido ed apprezzo 

 

1 ora fa, johnnymax ha scritto:

Non confido nello stato, ma confido in persone di buonsenso, che possano intervenire, per fermare questa porcata o perlomeno ridimensionarla a livelli accettabili

Grazie a voi, e speriamo bene... intanto, nella mia ormai spenta voglia di accendermi una bionda, ci sarà non solo la tutela della mia salute, ma peseranno anche pensieri ancor più motivanti, ossia le tante ingiustizie che ho visto e che non posso ricordare tutte, e ci sarete tutti voi; mai stata economa ed oculata, ma quando il troppo è troppo, perché non mi aspettavo di essere scoraggiata proprio quando sto cercando di fare qualcosa di meno insano, una reazione positiva deve scattare.

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Inviato (modificato)

Dimenticatevi gli aspetti salutistici di questa tassazione, è evidente che non interessa al legislatore l'aspetto medico del prodotto, ma solo quello finanziario. Questo provvedimento è stato "pensato" da un personaggio politico indagata per aver favorito della multinazionali in cambio di Rolex. È evidente che dietro questa legge ci siano state le lobby del tabacco, tabaccai ecc. ecc. Idem la corte costituzionale che ha annullato il ricorso: il presidente è un noto personaggio che favorisce sempre chi ha più soldi, se ne FOTTONO della salute.

Anafe poi non ne parliamo, pur di evitare la tassazione pregressa che si paventa, non muoverà un dito in cambio di qualche sconto o sanatoria.

Manifestare? Inutile, nessun prodotto entrato in regime di Monopolio è stato mai revocato in questo paese, una volta dentro non si torna indietro.

Lo svapo come conoscevamo fino a ieri è morto.

Conseguenze:

Lo stato non recupererà mai i 10mln che ha calcolato, gli svapatori esperti hanno scorte per decenni, quelli nuovi non si avvicineranno a prodotti che costano più delle sigarette, o almeno non saranno invogliate. Risultato:crollo delle entrate stimate dallo stato.

Shop online: quelli italiani, a meno di ripensamenti, sono destinati all'oblio, quelli europei si dovrà vedere se applicheranno i blocchi agli acquirenti italiani recependo la nuova direttiva, in ambito UE i controlli doganali sono una barzelletta, inesistenti in maniera capillare i controlli.

Conclusione:

Come per il traffico di droga o sigarette di contrabbando, si aprirà un mercato parallelo, che recepira' gli svapatori esperti in quanto hanno più dimestichezza, ma per i nuovi, non resta che rivolgersi ai venditori di morte dei tabaccai.

Amen.

Modificato da The Gofather
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7 minuti fa, The Gofather ha scritto:

Dimenticatevi gli aspetti salutistici di questa tassazione, è evidente che non interessa al legislatore l'aspetto medico del prodotto, ma solo quello finanziario. Questo provvedimento è stato "pensato" da un personaggio politico indagata per aver favorito della multinazionali in cambio di Rolex. È evidente che dietro questa legge ci siano state le lobby del tabacco, tabaccai ecc. ecc. Idem la corte costituzionale che ha annullato il ricorso: il presidente è un noto personaggio che favorisce sempre chi ha più soldi, se ne FOTTONO della salute.

Anafe poi non ne parliamo, pur di evitare la tassazione pregressa che si paventa, non muoverà un dito in cambio di qualche sconto o sanatoria.

Manifestare? Inutile, nessun prodotto entrato in regime di Monopolio è stato mai revocato in questo paese, una volta dentro non si torna indietro.

Lo svapo come conoscevamo fino a ieri è morto.

Conseguenze:

Lo stato non recupererà mai i 10mln che ha calcolato, gli svapatori esperti hanno scorte per decenni, quelli nuovi non si avvicineranno a prodotti che costano più delle sigarette, o almeno non saranno invogliate. Risultato:crollo delle entrate stimate dallo stato.

Shop online: quelli italiani, a meno di ripensamenti, sono destinati all'oblio, quelli europei si dovrà vedere se applicheranno i blocchi agli acquirenti italiani recependo la nuova direttiva, in ambito UE i controlli doganali sono una barzelletta, inesistenti in maniera capillare i controlli.

Conclusione:

Come per il traffico di droga o sigarette di contrabbando, si aprirà un mercato parallelo, che recepira' gli svapatori esperti in quanto hanno più dimestichezza, ma per i nuovi, non resta che rivolgersi ai venditori di morte dei tabaccai.

Amen.

 

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Cari amici, cara @Svaposoffice,

"Indignazione, tentazioni e solidarietà" queste tre parole esprimono a mio vedere esattamente lo stato d'animo di buona parte degli Italiani, e in questi giorni ancor più di noi vapers trattati come mai ci si sarebbe aspettati da una classe politica che non vuole rinunciare alla poltrona e agli agi, e per garantirsi ciò cerca nel minore dei danni il maggior introito per i propri interessi.

Sicuramente svapare non è salutare sta a sicuramente fumare è mortale, ma per logica banale ed essenziale lo stato dovrebbe sempre preferire il minore dei mali, anzi dovrebbe incentivare le pratiche più salutari penalizzando quelle più dannose.

Ma la macchina Italia negli ultimi decenni non ha fatto altro che indignare il suo popolo.

Come te cara amica, ho lasciato il tabacco per motivi di salute importanti, e di tornare indietro non ci penso. Preferisco dunque smettere di svapare nel momento in cui questo hobby e succedaneo di un vizio non sarà più nelle mie possibilità, piuttosto che retrocedere in un modus operandi che altro non ha fatto e fa che gonfiare il portafoglio di pochi.

Tassino lo svapo, lo portino nei monopoli se possono farlo.

L'onorevole senatrice e il suo seguito hanno forse dimenticato che Noi siamo Liberi Cittadini Italiani e Liberi Cittadini dell'Europa, Europa che vede l'Italia tra i padri fondatori.

Con questo decreto/emendamento siamo nuovamente diventati lo zimbello dell'Europa, perché contraddice gli accordi internazionali dell'Unione Europea in termini di Monopolio e soprattutto perché a Dio piacendo nel 2018 forse un ricambio di questa classe "troppo attaccata a poltrone e dio denaro" potrebbe portare un po' di aria fresca, e chi oggi ci sta penalizzando potrebbe ritrovarsi a dover dar conto del suo di operato (a buon intenditor poche parole).

Le leggi si fanno e si disfano, l'Italia è il simbolo eccelso di questo, ed io mi auguro, per il nostro futuro e quello dei futuri vapers, che il 2018 sia l'anno della svolta, un ricambio generazionale, via le mummie dal transatlantico e dentro nuove persone desiderose di un cambiamento vero e serio, che abbiano voglia di definirsi veramente: Italiani e cittadini Europei.

Sosteniamoci, sosteniamo lo svapo, sosteniamo chi si approccia per la prima volta a noi, perché quando la speranza sembra persa all'orizzonte vedremo sorgere la luce per guidarci nel baratro in cui pochi stolti volevano gettarci.

Forza e coraggio, uniti troveremo la strada con o senza svapo.

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3 ore fa, Svaposoffice ha scritto:

Io sono tra quelli che hanno iniziato a svapare per assoluta necessità, in quanto non ce la facevo a smettere del tutto con le analogiche, ma ho problemi di salute e polmonari seri.

Come si sa, queste situazioni dovrebbero incentivare chi abbia un minimo di istinto di conservazione a chiudere con i vizi dannosi, però il contemporaneo stato ansioso dovuto alla patologia non aiuta a rendere operative le considerazioni razionali e le migliori intenzioni.

Perciò lo svapo, non del tutto innocuo probabilmente, ma incomparabilmente meno dannoso, è stata per me davvero la migliore soluzione, della quale anche i miei medici sono stati molto soddisfatti.

I miglioramenti per me ci sono stati, mi sento veramente meglio, e per di più ho trovato interessante imparare a svapare adattando ogni elemento della pratica, dai dispositivi ai liquidi agli accessori, ai miei gusti personali, perché questo è stato molto più divertente e gratificante rispetto al forse più immediato, ma sicuramente meccanico, ripetitivo e coattivo, fumo analogico.

Anche nello svapo ci sono, secondo me, aspetti discutibili, ad esempio può essere che la tendenza agli acquisti compulsivi che coinvolge molti svapatori non sia sempre solo passione per l’elettronica e attitudine collezionistica, il fenomeno potrebbe infatti in alcuni casi rappresentare una sorta di colpo di coda delle problematiche psicologiche di ex fumatori, non ancora del tutto risolte.

Ma anche così, e nonostante i suoi lati indubbiamente consumistici, lo svapo resta un’abitudine complessivamente positiva, e credo che anche chi l’abbia intrapresa per ragioni meno urgenti e vitali delle mie possa pensarla allo stesso modo.

Per quanto riguarda lo stato, per molte ragioni personali che ora non esplicito, sono convinta da molto tempo che già non ci sia da farsi troppe illusioni in assoluto, ossia in chiave storica, visto che politica ed onestà sembrano essere un binomio di eccezionale rarità ovunque nel tempo e nello spazio; e che in particolare oggi nel nostro paese stiamo assistendo a manovre sempre più sfacciate e scellerate, volte alla destabilizzazione del benessere nazionale.

Quella recente relativa allo svapo, che potrebbe salvare molte vite, e che è infatti inteso in questo senso in alcuni paesi che tendono piuttosto ad incentivarlo, è solo una delle tante.

Pensate alla vigliaccata delle pensioni, e a quanto possa essere sconfortante e duro per molti anziani vedersi dare nella fase di maggiore debolezza della loro vita un compenso spesso da fame, dopo decenni di serio lavoro. Ho anche visto varie persone, tra cui grandi lavoratori, competentissimi nel loro campo, un tempo agiate, dibattersi tra enormi difficoltà e tassazioni che hanno affossato le loro pur amate attività.

Allora, a questo punto, sebbene come molti di noi io abbia avuto spesso la voglia di accendermi una sigaretta, ed abbia avuto all’inizio delle ricadute, stavolta non ci sto più, nemmeno se lo svapo dovesse diventare di fatto più costoso delle analogiche.

Non ci sto perché sono tediata di essere per il governo solo una mucca da mungere fino allo sfinimento, anche a costo di mettere a repentaglio la mia pelle.

Perciò se in passato sono stata debole fino all’inverosimile verso la droga di stato, che non scrivo con l’iniziale maiuscola perché al momento non mi va, questa ultima goccia, facendo traboccare un vaso già stracolmo, mi aiuta molto ad essere più determinata, e a non ricadere indietro.

Così sempre nello sfruttamento resterò, ma almeno sfrutterò pure io il minimo spazio di scelta che mi resta, optando per ciò che comunque sembra il male minore, tenendo conto dei vantaggi sanitari che presenta nonostante l’esagerata pressione fiscale.

Inoltre, ora, dopo la partecipazione a questo forum, che pur avendo un carattere dichiaratamente commerciale sicuramente incentiva anche valori migliori, come la solidarietà e l’aiuto reciproco, nella mia ormai fermissima scelta di mai più tornare al fumo ci sarà anche il pensiero di tutti voi, dei vostri sforzi per migliorare la vostra vita, con mezzi non traumatici ma piacevoli.

Spero che pure altri provino d’ora in poi a pensare, come farò io, anche a tutti gli altri che come lui hanno bisogno e voglia di svapare invece di fumare, quando ha la tentazione di tornare al suo passato di schiavo delle multinazionali, e di un’abitudine non solo malsana, ma anche, ormai è lampante, umiliante, tragicamente lesiva della sua dignità e di quella della intera collettività.

E che facendo questo, per il suo bene, ma anche per solidarietà verso il prossimo, sappia resistere meglio, con maggiore serenità, a chi è capace di volere, per il proprio volgare lucro, il suo male ed un generale degrado sociale, che tocca i corpi e le anime.

Forse allora essere moralmente uniti si rivelerà ancora una volta di grande utilità, come lo è l’abitudine di scambiarci volentieri consigli ed informazioni.

Ringrazio tutti voi con calore per avere contribuito a motivarmi, e vi auguro grandissime e goduriose svapate ed ancora tanto divertimento, quello fa sempre bene.

Dov'è che devo firmare...?:s

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11 minuti fa, dodi75 ha scritto:

Cari amici, cara @Svaposoffice,

"Indignazione, tentazioni e solidarietà" queste tre parole esprimono a mio vedere esattamente lo stato d'animo di buona parte degli Italiani, e in questi giorni ancor più di noi vapers trattati come mai ci si sarebbe aspettati da una classe politica che non vuole rinunciare alla poltrona e agli agi, e per garantirsi ciò cerca nel minore dei danni il maggior introito per i propri interessi.

Sicuramente svapare non è salutare sta a sicuramente fumare è mortale, ma per logica banale ed essenziale lo stato dovrebbe sempre preferire il minore dei mali, anzi dovrebbe incentivare le pratiche più salutari penalizzando quelle più dannose.

Ma la macchina Italia negli ultimi decenni non ha fatto altro che indignare il suo popolo.

Come te cara amica, ho lasciato il tabacco per motivi di salute importanti, e di tornare indietro non ci penso. Preferisco dunque smettere di svapare nel momento in cui questo hobby e succedaneo di un vizio non sarà più nelle mie possibilità, piuttosto che retrocedere in un modus operandi che altro non ha fatto e fa che gonfiare il portafoglio di pochi.

Tassino lo svapo, lo portino nei monopoli se possono farlo.

L'onorevole senatrice e il suo seguito hanno forse dimenticato che Noi siamo Liberi Cittadini Italiani e Liberi Cittadini dell'Europa, Europa che vede l'Italia tra i padri fondatori.

Con questo decreto/emendamento siamo nuovamente diventati lo zimbello dell'Europa, perché contraddice gli accordi internazionali dell'Unione Europea in termini di Monopolio e soprattutto perché a Dio piacendo nel 2018 forse un ricambio di questa classe "troppo attaccata a poltrone e dio denaro" potrebbe portare un po' di aria fresca, e chi oggi ci sta penalizzando potrebbe ritrovarsi a dover dar conto del suo di operato (a buon intenditor poche parole).

Le leggi si fanno e si disfano, l'Italia è il simbolo eccelso di questo, ed io mi auguro, per il nostro futuro e quello dei futuri vapers, che il 2018 sia l'anno della svolta, un ricambio generazionale, via le mummie dal transatlantico e dentro nuove persone desiderose di un cambiamento vero e serio, che abbiano voglia di definirsi veramente: Italiani e cittadini Europei.

Sosteniamoci, sosteniamo lo svapo, sosteniamo chi si approccia per la prima volta a noi, perché quando la speranza sembra persa all'orizzonte vedremo sorgere la luce per guidarci nel baratro in cui pochi stolti volevano gettarci.

Forza e coraggio, uniti troveremo la strada con o senza svapo.

Mi hai ricordato questo

 

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26 minuti fa, dodi75 ha scritto:

Forza e coraggio, uniti troveremo la strada con o senza svapo.

Esatto, perché la misura, e con situazioni di ben altra gravità di quella pure pesante che ci riguarda in questa sede, è colma.

 

19 minuti fa, SamCanapone ha scritto:

Dov'è che devo firmare...?:s

Sai dentro di te, dove tieni le arrabbiature più insanabili e viscerali? Ecco, quello è lo spazio idoneo, secondo me, per firmare davanti a noi stessi un impegno motivato e saldo.

17 minuti fa, chironex ha scritto:

Mi hai ricordato questo

Grande Verdone, se più artisti facessero politica forse le cose migliorerebbero, quelli non hanno gran senso pratico, ma sensibilità superiore a certe zolle governative, si.

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3 hours ago, Svaposoffice said:

Io sono tra quelli che hanno iniziato a svapare per assoluta necessità, in quanto non ce la facevo a smettere del tutto con le analogiche, ma ho problemi di salute e polmonari seri.

Come si sa, queste situazioni dovrebbero incentivare chi abbia un minimo di istinto di conservazione a chiudere con i vizi dannosi, però il contemporaneo stato ansioso dovuto alla patologia non aiuta a rendere operative le considerazioni razionali e le migliori intenzioni.

Perciò lo svapo, non del tutto innocuo probabilmente, ma incomparabilmente meno dannoso, è stata per me davvero la migliore soluzione, della quale anche i miei medici sono stati molto soddisfatti.

I miglioramenti per me ci sono stati, mi sento veramente meglio, e per di più ho trovato interessante imparare a svapare adattando ogni elemento della pratica, dai dispositivi ai liquidi agli accessori, ai miei gusti personali, perché questo è stato molto più divertente e gratificante rispetto al forse più immediato, ma sicuramente meccanico, ripetitivo e coattivo, fumo analogico.

Anche nello svapo ci sono, secondo me, aspetti discutibili, ad esempio può essere che la tendenza agli acquisti compulsivi che coinvolge molti svapatori non sia sempre solo passione per l’elettronica e attitudine collezionistica, il fenomeno potrebbe infatti in alcuni casi rappresentare una sorta di colpo di coda delle problematiche psicologiche di ex fumatori, non ancora del tutto risolte.

Ma anche così, e nonostante i suoi lati indubbiamente consumistici, lo svapo resta un’abitudine complessivamente positiva, e credo che anche chi l’abbia intrapresa per ragioni meno urgenti e vitali delle mie possa pensarla allo stesso modo.

Per quanto riguarda lo stato, per molte ragioni personali che ora non esplicito, sono convinta da molto tempo che già non ci sia da farsi troppe illusioni in assoluto, ossia in chiave storica, visto che politica ed onestà sembrano essere un binomio di eccezionale rarità ovunque nel tempo e nello spazio; e che in particolare oggi nel nostro paese stiamo assistendo a manovre sempre più sfacciate e scellerate, volte alla destabilizzazione del benessere nazionale.

Quella recente relativa allo svapo, che potrebbe salvare molte vite, e che è infatti inteso in questo senso in alcuni paesi che tendono piuttosto ad incentivarlo, è solo una delle tante.

Pensate alla vigliaccata delle pensioni, e a quanto possa essere sconfortante e duro per molti anziani vedersi dare nella fase di maggiore debolezza della loro vita un compenso spesso da fame, dopo decenni di serio lavoro. Ho anche visto varie persone, tra cui grandi lavoratori, competentissimi nel loro campo, un tempo agiate, dibattersi tra enormi difficoltà e tassazioni che hanno affossato le loro pur amate attività.

Allora, a questo punto, sebbene come molti di noi io abbia avuto spesso la voglia di accendermi una sigaretta, ed abbia avuto all’inizio delle ricadute, stavolta non ci sto più, nemmeno se lo svapo dovesse diventare di fatto più costoso delle analogiche.

Non ci sto perché sono tediata di essere per il governo solo una mucca da mungere fino allo sfinimento, anche a costo di mettere a repentaglio la mia pelle.

Perciò se in passato sono stata debole fino all’inverosimile verso la droga di stato, che non scrivo con l’iniziale maiuscola perché al momento non mi va, questa ultima goccia, facendo traboccare un vaso già stracolmo, mi aiuta molto ad essere più determinata, e a non ricadere indietro.

Così sempre nello sfruttamento resterò, ma almeno sfrutterò pure io il minimo spazio di scelta che mi resta, optando per ciò che comunque sembra il male minore, tenendo conto dei vantaggi sanitari che presenta nonostante l’esagerata pressione fiscale.

Inoltre, ora, dopo la partecipazione a questo forum, che pur avendo un carattere dichiaratamente commerciale sicuramente incentiva anche valori migliori, come la solidarietà e l’aiuto reciproco, nella mia ormai fermissima scelta di mai più tornare al fumo ci sarà anche il pensiero di tutti voi, dei vostri sforzi per migliorare la vostra vita, con mezzi non traumatici ma piacevoli.

Spero che pure altri provino d’ora in poi a pensare, come farò io, anche a tutti gli altri che come lui hanno bisogno e voglia di svapare invece di fumare, quando ha la tentazione di tornare al suo passato di schiavo delle multinazionali, e di un’abitudine non solo malsana, ma anche, ormai è lampante, umiliante, tragicamente lesiva della sua dignità e di quella della intera collettività.

E che facendo questo, per il suo bene, ma anche per solidarietà verso il prossimo, sappia resistere meglio, con maggiore serenità, a chi è capace di volere, per il proprio volgare lucro, il suo male ed un generale degrado sociale, che tocca i corpi e le anime.

Forse allora essere moralmente uniti si rivelerà ancora una volta di grande utilità, come lo è l’abitudine di scambiarci volentieri consigli ed informazioni.

Ringrazio tutti voi con calore per avere contribuito a motivarmi, e vi auguro grandissime e goduriose svapate ed ancora tanto divertimento, quello fa sempre bene.

Guarda, io sto per entrarci in questo mondo, avevo cominciato con una di quelle sigarette elettroniche lunghe e per niente efficaci, ma erano i primi modelli. Poi, avendo saputo che ci sono NOTEVOLISSIME soddisfazioni con i nuovi modelli (che prima di vedere non conoscevo e ringrazio www.svapo.it per avermi mostrato questo mondo) allora ho deciso di approfondire meglio. E il 1° dicembre avrò un iKuun i200 con MELO 4 e in più mi prendo pure un Crown 3. So che le cose poi diventeranno più difficili per questo settore, ma dove la macchina italia (e non lo scrivo per caso in minuscolo) ha fallito, penso che le persone di buon senso, e le persone che ci hanno messo soldi in questo businnes, faranno fuoco e fiamme. Perché è inammissibile che dove altri fanno ottime cose, lo stato (e seguo il tuo esempio qui) ha fatto solo GUAI. Non può essere che qualsiasi cosa di buono, lo stato ce lo rovina....

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Secondo me fate finta di non voler capire, come fanno i bambini quando si coprono con la coperta immaginando mondi inventati: una volta che un prodotto passa a regime di Monopolio, NON SI TORNA INDIETRO! E questa decisione è irrevocabile, con tutte le sue conseguenze. Buona notte.

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1 minute ago, The Gofather said:

Secondo me fate finta di non voler capire, come fanno i bambini quando si coprono con la coperta immaginando mondi inventati: una volta che un prodotto passa a regime di Monopolio, NON SI TORNA INDIETRO! E questa decisione è irrevocabile, con tutte le sue conseguenze. Buona notte.

Se c'è una cosa che la storia umana ci ha insegnato, è che TUTTE le decisioni possono essere RIELABORATE. La sola cosa che trovo impossibile (per ora) è evitare la morte. Per il resto, tutto deve essere deciso. E dico che dovrebbe essere deciso dal POPOLO.

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4 minuti fa, The Gofather ha scritto:

Secondo me fate finta di non voler capire, come fanno i bambini quando si coprono con la coperta immaginando mondi inventati: una volta che un prodotto passa a regime di Monopolio, NON SI TORNA INDIETRO! E questa decisione è irrevocabile, con tutte le sue conseguenze. Buona notte.

Ti sbagli @The Gofather anzi io direi "W l'Europa unita W l'art. 37 della TFUE" che vieta i nuovi monopoli :ok

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2 minuti fa, Draconius ha scritto:

Se c'è una cosa che la storia umana ci ha insegnato, è che TUTTE le decisioni possono essere RIELABORATE. La sola cosa che trovo impossibile (per ora) è evitare la morte. Per il resto, tutto deve essere deciso. E dico che dovrebbe essere deciso dal POPOLO.

Una volta che i liquidi passano a regime di Monopolio, si chiude un'epoca.

La volontà popolare? In Italia non conta nulla, se consideri che anche quando votiamo non possiamo scegliere le persone che vorremmo come rappresentanti. Ma qui andiamo fuori tema....

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Just now, The Gofather said:

Una volta che i liquidi passano a regime di Monopolio, si chiude un'epoca.

La volontà popolare? In Italia non conta nulla, se consideri che anche quando votiamo non possiamo scegliere le persone che vorremmo come rappresentanti. Ma qui andiamo fuori tema....

Tutto può cambiare. Lo stato non è Dio e ciò che dice l'uomo è SEMPRE sotto discussione. Quindi gente, non fatevi rubare ciò per cui avete lottato, creato aziende, creato hobby, creato una cosa bella. 

Vuoi un esempio? Tempo fa, pagavamo alla Vodafone SOLO noi italiani una tassa per poter fare ricariche. Un sito e molta gente che ha fatto un casino infernale ha cambiato le cose. TUTTO può essere messo in discussione. Tutto può cambiare. Stato o non stato, la popolazione può ancora fare la sua mossa, l'unico guaio è SE la vuole fare.

Siamo alle prime battute. Vedremo.

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29 minuti fa, The Gofather ha scritto:

La volontà popolare? In Italia non conta nulla

 

24 minuti fa, Draconius ha scritto:

Tutto può cambiare. Lo stato non è Dio e ciò che dice l'uomo è SEMPRE sotto discussione

Tra queste due posizioni divergenti, staremo a vedere.

Intanto però ribadisco che a parte ciò che man mano si potrà fare, è importante partire da un atteggiamento interiore fermo, nella precisa consapevolezza che fumare non danneggerebbe solo noi stessi, ma le speranze e le vite di tanti, ora e in futuro.

A questo punto quello non è più solo un problema individuale, ci hanno sbattuto in faccia senza ritegno che ci credono degli storditi, dei torpidi, dei servi della gleba proni ai vizi che più convengono a loro; e invece no, col cavolo adesso, e per quello soltanto, pur se amareggiata, vorrei coltivare un moderato ottimismo.

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8 minutes ago, Svaposoffice said:

 

Tra queste due posizioni divergenti, staremo a vedere.

Intanto però ribadisco che a parte ciò che man mano si potrà fare, è importante partire da un atteggiamento interiore fermo, nella precisa consapevolezza che fumare non danneggerebbe solo noi stessi, ma le speranze e le vite di tanti, ora e in futuro.

A questo punto quello non è più solo un problema individuale, ci hanno sbattuto in faccia senza ritegno che ci credono degli storditi, dei torpidi, dei servi della gleba proni ai vizi che più convengono a loro; e invece no, col cavolo adesso, e per quello soltanto, pur se amareggiata, vorrei coltivare un moderato ottimismo.

La penso come te.

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4 minuti fa, Draconius ha scritto:

La penso come te.

ed anche io sono in linea con voi

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Inviato (modificato)

purtroppo ormai in italia si vive sotto una "dittatura" molto ben mascherata..... e la cosa assurda è che MOLTA gente non se ne rende nemmeno conto....

cioè, mettono a monopolio tutto il parco delle esig per prevenire il tabagismo ...questa ovviamente è la scusa...

se il loro problema è il tabagismo,basta vietare la vendita e consumo di tabacco...semplice.... peccato che,così facendo,non gli entrerebbero piu soldi.... quantomeno potevano inventarsela meglio la scusa.

Modificato da Alenyc
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17 minutes ago, Alenyc said:

purtroppo ormai in italia si vive sotto una "dittatura" molto ben mascherata..... e la cosa assurda è che MOLTA gente non se ne rende nemmeno conto....

cioè, mettono a monopolio tutto il parco delle esig per prevenire il tabagismo ...questa ovviamente è la scusa...

se il loro problema è il tabagismo,basta vietare la vendita e consumo di tabacco...semplice.... peccato che,così facendo,non gli entrerebbero piu soldi.... quantomeno potevano inventarsela meglio la scusa.

Verrà il giorno in cui, anche questo finirà. Sapete una cosa? Nell'inno della Romania, ci sono le parole "Svegliati Romeno dal mortale sonno in cui sei caduto." Credo che dovremmo anche noi svegliarci....

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1 minuto fa, Draconius ha scritto:

Verrà il giorno in cui, anche questo finirà. Sapete una cosa? Nell'inno della Romania, ci sono le parole "Svegliati Romeno dal mortale sonno in cui sei caduto." Credo che dovremmo anche noi svegliarci....

Anche l'Inno di Mameli recita (2 strofa): 

«Noi siamo da secoli
Calpesti, derisi
Perché non siam Popolo
Perché siam divisi
Raccolgaci un'Unica
Bandiera una Speme
Di fonderci insieme
Già l'ora suonò»

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Just now, dodi75 said:

Anche l'Inno di Mameli recita (2 strofa): 

«Noi siamo da secoli
Calpesti, derisi
Perché non siam Popolo
Perché siam divisi
Raccolgaci un'Unica
Bandiera una Speme
Di fonderci insieme
Già l'ora suonò»

Però questa è un'altra storia: qui parliamo di decisione del NOSTRO governo che CI STA CALPESTANDO e STRITOLANDO alla grande. Tu mi puoi dire che siamo calpesti e derisi, ed è vero, per carità, ma il governo è nostro oppure no? L'Italia è nostra oppure no? La vergogna a quel punto... di chi sarebbe? NOSTRA che non cambiamo le cose....

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1 ora fa, The Gofather ha scritto:

Una volta che i liquidi passano a regime di Monopolio, si chiude un'epoca.

La volontà popolare? In Italia non conta nulla, se consideri che anche quando votiamo non possiamo scegliere le persone che vorremmo come rappresentanti. Ma qui andiamo fuori tema....

Probabilmente andrà a finire come dici tu ma il fatto che un monopolio sia irreversibile non è corretto. Da bambino acquistavo il sale dal Sale e Tabacchi, dal 1974 è in vendita ovunque. 

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12 minuti fa, Draconius ha scritto:

Però questa è un'altra storia: qui parliamo di decisione del NOSTRO governo che CI STA CALPESTANDO e STRITOLANDO alla grande. Tu mi puoi dire che siamo calpesti e derisi, ed è vero, per carità, ma il governo è nostro oppure no? L'Italia è nostra oppure no? La vergogna a quel punto... di chi sarebbe? NOSTRA che non cambiamo le cose....

Gli ultimi governi sono imposti e non eletti (dal governo Monti in poi) non abbiamo un Governo eletto, ma scelto per tamponare

8 minuti fa, chironex ha scritto:

Probabilmente andrà a finire come dici tu ma il fatto che un monopolio sia irreversibile non è corretto. Da bambino acquistavo il sale dal Sale e Tabacchi, dal 1974 è in vendita ovunque. 

Vero, concordo, anche lo zucchero si comprava al tabacchino :p

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