seven

Un po' di chiarezza sulla nuova regolamentazione


803 messaggi in questa discussione

1 ora fa, orostar ha scritto:

Quando, secondo ciò che scrive bleendfeel , la GdF li ha visitati era Settembre.
La legge parla di " liquidi " non specificando se trattasi di PG, VG o H2O.
Dovranno poi spiegare a cosa può servire ( uso ) della nico in h2o.

lo hanno spiegato nella loro "destinazione d'uso"(sul loro sito) ovvero "da diluire insieme a una base", alla gdf gli è andata bene cosi(quindi non seriviva per forza una destinazione d'uso lontana ai prodotti da svapo per intenderci), ma anche se non gli fosse andata bene la destinazione d'uso non sarebbe un problema per te che compri, non hai gli stessi strumenti della gdf per constatare un'eventuale falsita della destinazione d'uso, non saprei neanche in che reato rientri dichiarare una destinazione d'uso diversa da quello che per cui può essere usato il prodotto effettivamente. sicuramente non in quelli che ci hanno appena introdotto.

giusto per cronaca da settembre a oggi non è cambiato niente sulla destinazione d'uso, anzi hanno tolto pure la nicotina come discriminante.

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13 ore fa, orostar ha scritto:

 che una piccola o nutrita ma pur sempre pattuglia sarà in grado, in qualche maniera, di procurarsi le materie prime...poco importerà

Il fenomeno era crescente , in modo esponenziale.
Nel giro di qualche anno e gli svaper sarebbero arrivati a sfiorare i 3.000.000 contro  1.200.000 attuali.
E lo stato ( con o senza dettatura Philip Morris ) è intervenuto.

 

Bravo, in sostanza l'obiettivo è questo.

Hai notato come è calato l'interesse da parte di più recensori a produrre prodotti ?

C'È in generale uno sc@gli@namento diffuso causato appunto dalla nuova legge.

Già di fatto la stessa difficoltà di trovare prodotti ( in particolare i liquidi ) ti fa passare la voglia.....

A marzo ci sono le elezioni, tutti gli svapatori devono essere compatti e uniti nel dare il proprio voto a chi sia pro-svapo quindi a modificare le attuali leggi.questo è il solo strumento che abbiamo.

 

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E quanti potrebbero essere questi vapers, ammesso e non concesso fossero uniti e concordi, per spostare l'asse del voto?

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Il 18/11/2017 alle 19:30 , seven ha scritto:

Vi spiego come stanno le cose ...

Normative e tassa:
aams richiede al rivenditore di acquistare i liquidi con nicotina e senza nicotina solo da depositi fiscali autorizzati , tali depositi avrebbero dovuto pagare circa 0,4 euro per ogni ml (1 ml) di liquido nicotinoso venduto e nulla sui liquidi senza nicotina (c'era la sospensione per un contenzioso in corso) , tali liquidi senza nicotina andavano solo inseriti nelle quindicine (file che il deposito fiscale invia ad aams e nel quale sono indicati i prodotti venduti con codice di notifica , ml, quantità di nicotina e nome negozio ).

Chi ha pagato la tassa
Premesso ciò la stragande maggioranza dei depositi fiscali (eccezione FlavourArt , categoria e quelli delle multinazionali) hanno deciso di pagare una tassa proporzionale alla quantità di nicotina contenuta nel flacone , in pratica mentre aams richiedeva una imposta di circa 4 euro ogni 10 ml di liquido pronto venduto, i depositi hanno deciso autonomamente di pagare 4 euro ogni 10ml di nicotina venduta , pertanto per 1 liquido da 10ml da 9mg di nicotina mentre aams richiedeva circa 4 euro il deposito ha pagato circa 4 centesimi di euro.

Tassa sospesa sui liquidi senza nicotina
Pochi giorni fa , è finito un contenzioso tra anafe e aams e pertanto adesso la tassazione peri liquidi non contenenti nicotina non è più sospesa , e andrebbero pagate le tasse dai depositi fiscali anche su quei liquidi senza nicotina che loro hanno inseriti come venduti nelle famose quindicine e sui quali dato il contenzioso non hanno pagato tassa (che era sospesa) ....

Considerazioni sui liquidi senza nicotina
Pertanto l'importazione selvaggia di liquidi seppur "mix series" provenienti da rivenditori che non sono depositi fiscali non era consentita ma nonostante tutto qualche furbacchione incurante di ogni norma e non contento già solo di pagare 4 centesimi ogni 10ml di liquido invece che 4 euro , si è messo ad importare selvaggiamente liquidi di ogni sorta da Malesia, Spagna ,  Napoli etc incurante di ogni normativa pensando solo ad accumulare denaro per il proprio orticello e danneggiando così l'intera filiera . Il rivenditore onesto pertanto , si è accontentato di rivendere i soli liquidi provenienti da depositi fiscali anche se senza nicotina , il "furbetto" di turno ha importato selvaggiamente di tutto, ha rivenduto senza autorizzazione e spesso a nero liquidi che magari non avevano nemmeno l'etichetta in lingua italiana ...  ed è soprattutto grazie a lui se oggi ci troviamo in questa spiacevole situazione e se noi siti web veniamo additati come truffatori ed evasori ...
Il problema è che noi e i politici (e le associazioni "spione") su fb vediamo quello che rivendono i siti web , non vediamo però che gli stessi prodotti sono rivenduti nei loro negozi fisici .
Quindi magari la Vicari ha pensato che "alcuni" siti web trafficavano con questi prodotti e non ha pensato che magari tali siti web si appoggiano a magazzini di negozi fisici che rivendono ugualmente tali prodotti . 

Cosa succederà ai negozi fisici
I negozi fisici esistenti riceveranno una sorta di patentino e potranno continuare ad esistere , i liquidi con nicotina saranno venduti nelle 75 mila tabaccherie esistenti e nei negozi ad oggi esistenti , nuovi negozi non potranno essere autorizzati a vendere liquidi ma solo hardware ed accessori , pertanto dimenticatevi nuove aperture a partire da metà dicembre . 

Cosa succederà alle basi e agli aromi
Dato che la tassazione ormai è valida anche per i liquidi senza nicotina , le basi entro pochi mesi (il tempo di finire le scorte) non avranno più senso di esistere . Molto probabilmente decideranno di tassare anche gli aromi per destinazione d'uso questo significa che il VAPER potrà acquistare gli aromi senza tassa su qualsiasi sito che rivende per esempio aromi da cucina , ma se volesse comprarli da un negozio di svapo li troverà tassati (assurdo ma è così) , stesso discorso per glicole e per glicerina che lo svapatore troverà esentasse in qualsiasi farmacia per esempio ma che nel negozio di sigarette elettroniche verrà  tassato per destinazione d'uso e quindi tassato di circa 4 euro ogni 10ml, per rendervi l'idea su una base da 250ml anche senza nicotina quindi ci sarebbe una tassa di circa 100 euro. 
Pertanto fatevi scorte più che di basi, (che ripeto, senza nicotina troverete sempre in farmacia esentasse), di basi con alta concentrazione di nicotina.

Cosa succederà ai siti web
Le associazioni si erano già accordate (chi ha voce in capitolo) o nessuno aveva protestato (quelle che nemmeno vengono prese in considerazione) per far vietare la vendita on line a tutti i siti web , quindi sia ad anafe, sia ad anide, sia a coiv fino a che ieri non sono intervenuto io stava bene che ai siti web fosse inibita la vendita di liquidi per sigaretta elettronica.
Ovviamente noi non ci stiamo , e ciò che ho richiesto in Anafe è modificare l'emendamento e far sì che come per i negozi su strada anche per i siti web attualmente esistenti venga rilasciato questa "autorizzazione alla vendita di liquidi" in caso contrario Svapoweb è pronto ad andare fino alla corte europea per far valere i nostri diritti.
Devo ammettere che i soci anafe mi hanno dato ragione, i vari Svapoforniture, Ribilio, Lop, Vaporart, Must500 ed altri amici mi hanno appoggiato nel far capire agli avvocati anafe e al presidente Mancini l'importanza di richiedere la modifica per i siti on line . Le speranze degli on line dopo il mio intervento risiedono tutte nella volontà e bravura di Anafe e quindi di Mancini (FlavourArt) che dovrebbe riuscire a far modificare l'emendamento. In caso contrario noi tenteremo di dare battaglia e frattanto esisteremo on line esclusivamente per la rivendita di hardware ed accessori.
Aams ha assicurato l'oscuramento di tutti quei siti web che continueranno a rivendere liquidi per sigarette elettroniche .

Considerazioni personali sulle vendite on line
È impensabile poter oggi bloccare le vendite on line , oggi è possibile vendere anche su Facebook , pertanto un eventuale azienda che si trova ipoteticamente in Francia può continuare a vendere liquidi, aromi , basi con e senza nicotina senza che aams possa fare nulla . Pertanto a mio modesto parere questo decreto danneggerà solo le aziende regolari italiane in favore dei vari cantinari o addirittura di aziende europee che seppure venissero oscurate (io non ci credo) continueranno a vendere su canali come fb (gruppi di settore,pagine aziendali). Pertanto la clientela on line a mio modesto parere non ha di che preoccuparsi perchè riuscirà sempre ad approvvigionarsi di basi e aromi o di liquidi ovviamente dall'estero a discapito delle aziende italiane . Chi ha scritto questo decreto evidentemente non sa che in Europa non esiste dogana e che c'è il libero scambio di merci e pertanto per ignoranza o per poca capacità ha pensato di poter bloccare il mercato on line ma in realtà ha solo tolto una ventina di milioni di euro tra iva , contributi , stipendi etc all'Italia , creando un danno a livello economico , di sviluppo e di posti di lavoro . 

Ora per favore smettetela di dare false informazioni in giro per i vari gruppi , mi sono scocciato di leggere fesserie , questo è quanto.

Arcangelo Bove

Grazie, sei stato chiarissimo. Posso farti una domanda? Ma c'è la possibilità che le Farmacie non possano più o subiscano limitazioni sulla vendita di glicerolo vegetale e glicole propilenico? Se si dimmelo che ne compro un botto ;) O sono solo voci di corridoio senza nessuna fondamenta? Grazie

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35 minuti fa, MaryMaria ha scritto:

Grazie, sei stato chiarissimo. Posso farti una domanda? Ma c'è la possibilità che le Farmacie non possano più o subiscano limitazioni sulla vendita di glicerolo vegetale e glicole propilenico? Se si dimmelo che ne compro un botto ;) O sono solo voci di corridoio senza nessuna fondamenta? Grazie

boh e chi lo può dire? in fondo è a discrezione del farmacista

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4 ore fa, gigetto ha scritto:

E quanti potrebbero essere questi vapers, ammesso e non concesso fossero uniti e concordi, per spostare l'asse del voto?

Purtoppo non cosi tanti .  A me pare che faccia piu scalpore l aumento di un centesimo dei sacchetti della spesa :D

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25 minuti fa, ginepraio ha scritto:

A me pare che faccia piu scalpore l aumento di un centesimo dei sacchetti della spesa

Perché colpisce tutti, mentre l'aumento dei liquidi.....:umpf

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18 ore fa, paperboy ha scritto:

lo hanno spiegato nella loro "destinazione d'uso"(sul loro sito) ovvero "da diluire insieme a una base", alla gdf gli è andata bene cosi(quindi non seriviva per forza una destinazione d'uso lontana ai prodotti da svapo per intenderci), ma anche se non gli fosse andata bene la destinazione d'uso non sarebbe un problema per te che compri, non hai gli stessi strumenti della gdf per constatare un'eventuale falsita della destinazione d'uso, non saprei neanche in che reato rientri dichiarare una destinazione d'uso diversa da quello che per cui può essere usato il prodotto effettivamente. sicuramente non in quelli che ci hanno appena introdotto.

giusto per cronaca da settembre a oggi non è cambiato niente sulla destinazione d'uso, anzi hanno tolto pure la nicotina come discriminante.

Intanto, sottolineo, che era settembre ...ancora ben lontano da quello che accade dal 1° gennaio.

Ma io mi riferivo soprattutto al fatto che la nicotina , aggiunta in acqua , come la usi ?
Se fai una base 45 + 45 + 10 ....il massimo che puoi utilizzare è ...10 ml ( fatta base 100 ).
Quanta nicotina disciolgono in 10 ml ????

E per un 70 + 30 o addirittura un 80+20 ???

In ogni caso proprio stasera parlavo con un negoziante : la vendita non è calata , ma in molti, mi riferiva, hanno chiesto ..."cosa succederà" ora ?
Lui, diceva, cercherà sempre di aver "prodotto" in casa ( probabilmente avrà fatto scorta di qualche ...autobotte ) per i clienti più fidati ma....e non ha concluso.

Devo ammettere che nonostante la "poderosa" scorta che mi sono fatto ( e che cercherò di incrementare ) frigorifero pieno zeppo...sono avvilito.
Hanno distrutto un settore in poche settimane !
Sembrano i tempi del proibizionismo americano !

Roba da non crederci !

E un consiglio : lasciate perdere la polemica sui sacchetti bio, che è del tutto strumentale.
Fatta ad hoc per distogliere dalle botte che riceveranno le tariffe, le autostrade ecc.

Anche quelle riguardano tutti, quindi chi sostiene che se ne parla perchè colpisce tutti ...commette un errore di valutazione.
Energia elettrica, gas , trasporti , autostrade ...spenderemo tutti almeno 400 euro in più l'anno ...per i sacchetti la spesa pro capite sarà si e no di 3 euro in più.
Fate un po i conti e capirete quanta strumentalizzazione si sta facendo.

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Della tassa stavolta i media non han proprio fatto menzione....

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Il 5/1/2018 alle 12:08 , ginepraio ha scritto:

Purtoppo non cosi tanti .  A me pare che faccia piu scalpore l aumento di un centesimo dei sacchetti della spesa :D

giusto per distogliere lo sguardo sui veri aumenti importanti ad esempio come luce e gas ;)

Il 6/1/2018 alle 17:08 , gigetto ha scritto:

Della tassa stavolta i media non han proprio fatto menzione....

vero

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Inviato (modificato)

Il 4/1/2018 alle 12:06 , Cloud Strife ha scritto:

Io ho ordinato il 25 dicembre 3 bottiglie da 850ml di base neutra sul sito di Avoria. Dopo qualche giorno mi è stato detto il sito era stato chiuso per poi riaprire con un nuovo nome e che il mio ordine era stato cancellato. Riprovando a effettuare l'ordine sul nuovo sito (avoria world) non ho più trovato basi neutre in vendita :?. Mi sono rivolto quindi a un sito che ho trovato (svapomax) e ho trovato base neutre in quantità industriali (addirittura basi da 500ml con 20mg di nicotina)... ma con la tpd non era già stata vietata la vendita di liquidi con nicotina in quantità superiore ai 10ml? Ora x non incorrere in sorprese ho ordinato 2x1litro di base neutra 50/50 sperando che arrivi. Altri siti come vaporoso hanno interrotto la vendita di liquidi e basi neutre perchè divenuto "illegale". Non capisco come questo sito venda di ogni senza batter ciglio.. vi farò sapere se mi arriveranno :whistle:

Arrivate!! 🔝🔝:esmoke: (24€)

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Modificato da Cloud Strife

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Vorrei porre un quesito a tal proposito, e ammetto che non so se qualcuno l'abbia già chiesto.
L'acquisto all'estero dei liquidi o delle basi? Parlo soprattutto di prodotti acquistati in Unione Europea e trasportati su gomma, quindi dove non c'è il passaggio per la dogana. Anche perchè negli altri paesi europei il tutto è di libera vendita; al che mi sorge spontanea una domanda, perchè non mettono il monopolio su tutto? Sono prodotti di libera vendita in tutto il mondo e non è possibile che solo in questo paese diventi monopolio. Al che propongo, naturalmente con l'aiuto di tutti, di fare una petizione su qualche sito importante e di presentarla alla Corte Europea e all'Anti-trust, poichè lo Stato Italiano sta assumendo una posizione dominante in un mercato libero senza che i consumatori possano obbiettare.

Inoltre, tralasciando la polemica, i boost di nicotina sono ancora di libera vendita o anch'essi tassati?

Infine, ho fatto un acquisto all'estero (il tutto senza malizia) di alcuni liquidi da uno store estero....Il pacco me l'hanno spedito, secondo voi incorro in qualche tarantella?

Ringrazio tutti i coloro che mi risponderanno

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Il 11/1/2018 alle 09:49 , SlyAndrew ha scritto:

Vorrei porre un quesito a tal proposito, e ammetto che non so se qualcuno l'abbia già chiesto.
L'acquisto all'estero dei liquidi o delle basi? Parlo soprattutto di prodotti acquistati in Unione Europea e trasportati su gomma, quindi dove non c'è il passaggio per la dogana. Anche perchè negli altri paesi europei il tutto è di libera vendita; al che mi sorge spontanea una domanda, perchè non mettono il monopolio su tutto? Sono prodotti di libera vendita in tutto il mondo e non è possibile che solo in questo paese diventi monopolio. Al che propongo, naturalmente con l'aiuto di tutti, di fare una petizione su qualche sito importante e di presentarla alla Corte Europea e all'Anti-trust, poichè lo Stato Italiano sta assumendo una posizione dominante in un mercato libero senza che i consumatori possano obbiettare.

Inoltre, tralasciando la polemica, i boost di nicotina sono ancora di libera vendita o anch'essi tassati?

Infine, ho fatto un acquisto all'estero (il tutto senza malizia) di alcuni liquidi da uno store estero....Il pacco me l'hanno spedito, secondo voi incorro in qualche tarantella?

Ringrazio tutti i coloro che mi risponderanno

Io qualche giorno fa ho acquistato su GearBest visto che non è ancora oscurato,o meglio spedisce ancora i liquidi in Italia,ho comprato un liquido 0 nicotina da 10ml e una sigaretta elettronica pagando davvero poco,giusto per provare.Quello che mi chiedo adesso è cosa può succedere all'arrivo in dogana.

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Non so risponderti precisamente....comunque siamo in Italia....

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18 ore fa, GM4X ha scritto:

Io qualche giorno fa ho acquistato su GearBest visto che non è ancora oscurato,o meglio spedisce ancora i liquidi in Italia,ho comprato un liquido 0 nicotina da 10ml e una sigaretta elettronica pagando davvero poco,giusto per provare.Quello che mi chiedo adesso è cosa può succedere all'arrivo in dogana.

Non succede proprio niente perché GB sul pacchetto scrive che sono gadget elettronici. Se invece scriveva liquidi da inalazione allora molto probabilmente te lo trovavi bloccato alla dogana. Senno passa. Questo sempre se non ti aprono il pacco. Ma sono sicuro che GB non viene oscurato ;) 

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Il 5/1/2018 alle 12:08 , ginepraio ha scritto:

Purtoppo non cosi tanti .  A me pare che faccia piu scalpore l aumento di un centesimo dei sacchetti della spesa :D

 

Il 5/1/2018 alle 07:56 , gigetto ha scritto:

E quanti potrebbero essere questi vapers, ammesso e non concesso fossero uniti e concordi, per spostare l'asse del voto?

Io svapo, come voi e come tanti, ma nel

rispetto del pensiero di altri non credo che il mio voto sarà influenzato da chi ha messo la tassa o da chi la toglierà: in questo paese abbiamo problemi ben più importanti della tassa sui liquidi ai quali pensare prima e durante il voto. IMHO

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4 ore fa, Rafel93 ha scritto:

Non succede proprio niente perché GB sul pacchetto scrive che sono gadget elettronici. Se invece scriveva liquidi da inalazione allora molto probabilmente te lo trovavi bloccato alla dogana. Senno passa. Questo sempre se non ti aprono il pacco. Ma sono sicuro che GB non viene oscurato ;) 

Si infatti è quello che pensavo anche io,la solita dicitura gift e passa tutto.

4 ore fa, gigetto ha scritto:

Non so risponderti precisamente....comunque siamo in Italia....

Su quello non c'è dubbio la situazione è davvero strana ,comunque da come so io le regolamentazioni definitive non sono state ancora rilasciate,hanno tempo fino al 31 marzo se non erro. Quindi per ora la situazione è quasi invariata,alcuni siti hanno sospeso le vendite altri sono stati oscurati ma ci vorrà del tempo prima che la situazione diventi definitiva e con le le elezioni in mezzo questo sarà l'ultimo dei problemi e magari qualcosa può pure cambiare

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13 minuti fa, GM4X ha scritto:

Si infatti è quello che pensavo anche io,la solita dicitura gift e passa tutto.

Al fine di prevenire fenomeni legati al terrorismo internazionale ed al narcotraffico negli ultimi anni sono stati intensificati i controlli doganali e gli strumenti a disposizione degli ispettori....Sicuri che in dogana tutta la corrispondenza proveniente da paesi extra-ue non passi per gli scanner?

Vista la mole giornaliera di pacchi da verificare è poco credibile che gli  ispettori leggano le descrizioni dei singoli  pacchetti, più verosimilmente i doganieri  dopo aver appurato la non pericolosità della merce in transito, qualora notino dei colli voluminosi (o semplicemente in maniera randomica) decidano di approfondire gli accertamenti alla ricerca di incongruenze tra quanto dichiarato dall'esportatore e gli oggetti visibili agli scanner.

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Adesso, asa ha scritto:

Al fine di prevenire fenomeni legati al terrorismo internazionale ed al narcotraffico negli ultimi anni sono stati intensificati i controlli doganali e gli strumenti a disposizione degli ispettori....Sicuri che in dogana tutta la corrispondenza proveniente da paesi extra-ue non passi per gli scanner?

Vista la mole giornaliera di pacchi da verificare è poco credibile che gli  ispettori leggano le descrizioni dei singoli  pacchetti, più verosimilmente i doganieri  dopo aver appurato la non pericolosità della merce in transito, qualora notino dei colli voluminosi (o semplicemente in maniera randomica) decidano di approfondire gli accertamenti alla ricerca di incongruenze tra quanto dichiarato dall'esportatore e gli oggetti visibili agli scanner.

domanda legittima, ma se vai con italy express nulla è imputabile a te, fanno transitare le merci nei loro magazzini con tutti gli oneri e onori che ne conseguono, dopo spediscono a te.

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33 minuti fa, asa ha scritto:

Al fine di prevenire fenomeni legati al terrorismo internazionale ed al narcotraffico negli ultimi anni sono stati intensificati i controlli doganali e gli strumenti a disposizione degli ispettori....Sicuri che in dogana tutta la corrispondenza proveniente da paesi extra-ue non passi per gli scanner?

Vista la mole giornaliera di pacchi da verificare è poco credibile che gli  ispettori leggano le descrizioni dei singoli  pacchetti, più verosimilmente i doganieri  dopo aver appurato la non pericolosità della merce in transito, qualora notino dei colli voluminosi (o semplicemente in maniera randomica) decidano di approfondire gli accertamenti alla ricerca di incongruenze tra quanto dichiarato dall'esportatore e gli oggetti visibili agli scanner.

Il mio è un piccolissimo pacchetto,dovrebbe passare in modo abbastanza inosservato,però potresti avere ragione visto gli ultimi tempi

35 minuti fa, paperboy ha scritto:

domanda legittima, ma se vai con italy express nulla è imputabile a te, fanno transitare le merci nei loro magazzini con tutti gli oneri e onori che ne conseguono, dopo spediscono a te.

Io non ho scelto Italy Express per precisare

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1 ora fa, GM4X ha scritto:

Si infatti è quello che pensavo anche io,la solita dicitura gift e passa tutto.

Per le regole doganali ci sono due tipi di importazioni a valore nullo: i regali ed i campioni commerciali. I primi sono di carattere personale e non ha senso che provengano da un'azienda, infatti per regalo si intende la spedizione o comunque il trasporto a cura del donatore, invece l'acquisto di un regalo è un acquisto, anche se è spedito direttamente al "donatario". Un'azienda può spedire e dichiarare in esenzione un campione commerciale che non è stato pagato, non conosco la dicitura ma non è "gift".

Per decenni la dogana italiana ha tollerato i "gift" semplicemente imputando buona fede ed ignoranza ai cinesi ma temo che abbia smesso, difatti già sette o otto anni fa mi giungevano notizie che i gift erano aperti e tassati o randomicamente respinti.

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39 minuti fa, paperboy ha scritto:

domanda legittima, ma se vai con italy express nulla è imputabile a te, fanno transitare le merci nei loro magazzini con tutti gli oneri e onori che ne conseguono, dopo spediscono a te.

Ho fatto una simulazione di acquisto su GB e la sua i.e. non consente l'invio di liquidi (personalmente per mancanza di fiducia non acquisterei mai liquidi cinesi). 

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3 minuti fa, lore6 ha scritto:

Per le regole doganali ci sono due tipi di importazioni a valore nullo: i regali ed i campioni commerciali. I primi sono di carattere personale e non ha senso che provengano da un'azienda, infatti per regalo si intende la spedizione o comunque il trasporto a cura del donatore, invece l'acquisto di un regalo è un acquisto, anche se è spedito direttamente al "donatario". Un'azienda può spedire e dichiarare in esenzione un campione commerciale che non è stato pagato, non conosco la dicitura ma non è "gift".

Per decenni la dogana italiana ha tollerato i "gift" semplicemente imputando buona fede ed ignoranza ai cinesi ma temo che abbia smesso, difatti già sette o otto anni fa mi giungevano notizie che i gift erano aperti e tassati o randomicamente respinti.

Sugli ultimi pacchi ricevuti da gearbest o simili ho sempre notato la dicitura gift e non ho mai avuto problemi,o comunque se dichiara lo fa scrivendo una cifra sotto i 19$ mi pare , poi penso che il doganiere una volta controllata la dichiarazione del venditore passa direttamente al controllo della conformità del pacco,nel caso risultasse troppo voluminoso per il prezzo dichiarato allora apre e tassa nel caso,i pacchi piccoli passano abbastanza facilmente a quanto pare, sono i grossi carichi a preoccupare di più

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Il 11/1/2018 alle 09:49 , SlyAndrew ha scritto:

Vorrei porre un quesito a tal proposito, e ammetto che non so se qualcuno l'abbia già chiesto.
L'acquisto all'estero dei liquidi o delle basi?

La situazione, bisogna ammetterlo, non è calma e temo che tu, nell'agitazione, abbia dimenticato di scrivere il quesito.

Il 11/1/2018 alle 09:49 , SlyAndrew ha scritto:

lo Stato Italiano sta assumendo una posizione dominante in un mercato libero senza che i consumatori possano obbiettare.

La posizione dominante è un concetto nazionale, a tutela dei consumatori; invece quello di libera concorrenza nell'Unione Europea è un concetto di concorrenzialità tra stati ma non ha la finalità di protezione degli interessi dei consumatori, difende gli interessi delle imprese ( e dei rispettivi loro governi).

Il 11/1/2018 alle 09:49 , SlyAndrew ha scritto:

Il pacco me l'hanno spedito, secondo voi incorro in qualche tarantella?

No. Ho già scritto altrove e non lo ripeterò per non diventare complottista che sono possibili, almeno teoricamente, altri sistemi di accertamento ma escluderei il pericolo dei controlli di frontiera, almeno comunitari; invece quelli extracomunitari sono rari ma possibili.

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Inviato (modificato)

19 minuti fa, asa ha scritto:

Ho fatto una simulazione di acquisto su GB e la sua i.e. non consente l'invio di liquidi (personalmente per mancanza di fiducia non acquisterei mai liquidi cinesi). 

A me ha fatto completare senza problemi ed ho notificato la cosa a GearBest,ma ormai è stato anche spedito ahaha

Modificato da GM4X

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