seven

Un po' di chiarezza sulla nuova regolamentazione


803 messaggi in questa discussione

Già visto sto popò di caos, speriamo che anche questa si risolva, e definitivamente, quello che ci danneggia di più, sia consumatori che venditori è l'incertezza.

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15 ore fa, paperboy ha scritto:

sono corrette le sanzioni per il venditore commerciale, non per il venditore occasionale (il problema vero in realtà è capire  quando sei occasionale e quando no), per eventuali reati contro il monopolio, semmai ci saranno dovranno fare delle leggi che adesso non sono state neanche discusse.

le leggi ci sono , sono prodotti che devono essere certificati dopo la produzione , come i farmaci , se li vendi autoprodotti sei già in illecito.

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2 ore fa, NovemberRain93 ha scritto:

le leggi ci sono , sono prodotti che devono essere certificati dopo la produzione , come i farmaci , se li vendi autoprodotti sei già in illecito.

non sono trattati come i farmaci, lo pensavo anche io -.-

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1 ora fa, paperboy ha scritto:

non sono trattati come i farmaci, lo pensavo anche io -.-

devono essere certificati , fidati. i cantinari violano le leggi europee senza saperlo vendendoli.

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12 minuti fa, NovemberRain93 ha scritto:

devono essere certificati , fidati. i cantinari violano le leggi europee senza saperlo vendendoli.

aspe, io sto dicendo un'altra cosa cmq. non sto parlando del "cantinaro" ma del venditore occasionale, ad esempio tu vendi un liquido che hai comprato e non ti interessa piu. 

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Domanda. aromi, pg e vg sono prodotti alimentari quindi un barista con licenza per somministrazione di alimenti e relativo attestato haccp può preparare liquidi pronti al bancone come se preparasse un cocktail?

 

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2 minuti fa, spack ha scritto:

Domanda. aromi, pg e vg sono prodotti alimentari quindi un barista con licenza per somministrazione di alimenti e relativo attestato haccp può preparare liquidi pronti al bancone come se preparasse un cocktail?

Ahahah non credo ma sarebbe fantastico: "Barista, un cappuccio, un cornetto alla crema e 250 ml di Black Cavendish, tutto da portare via che ho fretta:D

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io nella mia attività artigianale posso vendere tutto ciò che produco io ! la mia è una gelateria artigianale di asporto ,se voglio fare somministrazione ai tavoli devo avere il REC più altri accorgimenti a livello sanitario quali i servizi al pubblico ,però gli aromi che si possono usare a livello gelateria e pasticceria sono diversi da quelli per lo svapo ,ma credo che anche se fossero uguali ammesso di trovarli ,non credo sia possibile la vendita in quanto si rientrerebbe in un altra tabella merceologica .

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5 minuti fa, Tep ha scritto:

Ahahah non credo ma sarebbe fantastico: "Barista, un cappuccio, un cornetto alla crema e 250 ml di Black Cavendish, tutto da portare via che ho fretta:D

non ne sarei cosi certo, l'esistenza di certificazioni apposite per lo svapo pare che ancora non esista.

Adesso, peppy ha scritto:

io nella mia attività artigianale posso vendere tutto ciò che produco io ! la mia è una gelateria artigianale di asporto ,se voglio fare somministrazione ai tavoli devo avere il REC più altri accorgimenti a livello sanitario quali i servizi al pubblico ,però gli aromi che si possono usare a livello gelateria e pasticceria sono diversi da quelli per lo svapo ,ma credo che anche se fossero uguali ammesso di trovarli ,non credo sia possibile la vendita in quanto si rientrerebbe in un altra tabella merceologica .

aspe, sia la tabaccheria che vapor cave hanno chiarito che le certificazioni che servono sono solo quelle degli aromi alimentari classici. avendo la certezza di quest'informazione (io l'ho presa su facebook ma chi è interessato si informa piu in dettaglio) pensi ancora che non sia possibile?

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sulle boccette da 15 ml di aromi tpa è riportata la dicitura " for culinary use only"

 

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3 minuti fa, paperboy ha scritto:

non ne sarei cosi certo, l'esistenza di certificazioni apposite per lo svapo pare che ancora non esista.

aspe, sia la tabaccheria che vapor cave hanno chiarito che le certificazioni che servono sono solo quelle degli aromi alimentari classici. avendo la certezza di quest'informazione (io l'ho presa su facebook ma chi è interessato si informa piu in dettaglio) pensi ancora che non sia possibile?

eh non lo so ,rimane il fatto che ammesso che io trovassi degli aromi adatti allo svapo ,poi che cosa ne farei  ,non so  se riesco a spiegarmi bene ,che faccio mi metto a venderli in gelateria ? non è che ci stanno proibendo la vendita degli aromi ,non so ,non riesco bene ad inquadrare che utilità potrebbe avere .

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Adesso, peppy ha scritto:

eh non lo so ,rimane il fatto che ammesso che io trovassi degli aromi adatti allo svapo ,poi che cosa ne farei  ,non so  se riesco a spiegarmi bene ,che faccio mi metto a venderli in gelateria ? non è che ci stanno proibendo la vendita degli aromi ,non so ,non riesco bene ad inquadrare che utilità potrebbe avere .

come?????? un bel gelato al gusto latakia te lo vengo a comprare io!!!!!

p.s. cmq hai chiarito bene il concetto

Modificato da paperboy

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Adesso, paperboy ha scritto:

come?????? un bel gelato al gusto latakia te lo vengo a comprare io!!!!!

ah ah ah ,ok ,forse per aggirare la tassazione ? o sennò che faccio mi trasformo in fabbrica di aromi ,figurati se incomincio a pensare a tutti i balzelli burocratici e al costo dei macchinari  ,faccio prima ad andare a vendere le rose .però se ci sono idee ben vengano .

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4 minuti fa, peppy ha scritto:

ah ah ah ,ok ,forse per aggirare la tassazione ? o sennò che faccio mi trasformo in fabbrica di aromi ,figurati se incomincio a pensare a tutti i balzelli burocratici e al costo dei macchinari  ,faccio prima ad andare a vendere le rose .però se ci sono idee ben vengano .

per la tua attività commerciale dovresti vedere se gli aromi che compri abbiano gli ingredienti adatti per l'uso svapo (credo basti che siano full pg e senza diacetile), potresti effettivamente vendere solo aromi senza essere un deposito fiscal (magari aggiungi un codice ateco equivalente alla vendita di aromi alimentari). mi sembra che un utente in questo forum aveva scoperto proprio questo.

per fare invece quello che dice @spack avresti due opzioni:

1. diventi deposito fiscale e ci paghi le tasse

2. vendi liquidi pronti per lo svapo ma ci scrivi diversa destinazione d'uso, qui la cosa si fa effettivamente piu complessa in quanto poi non potrai dire al consumatore che si usano con la sigaretta elettronica. e dovrai essere pronto a giustificarti per un eventuale accertamento. per questa opzione non escludo che i produttori del settore stiano gia trovando un'escamotage a prova di accertamento.

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scusate, pongo la domanda con un esempio. Se io entro in bar posso acquistare un cornetto al cioccolato e mangiarlo e gustare il suo sapore ma siccome ho il diabete e il colesterolo dico al barista di preparami un composto con 4,5ml di vg 4,5 ml di pg e 1 ml di "croissant al cioccolato" flavorart , ovviamente da asporto, che io consumerò mediante il mio personal vaporizer così come potrei consumare una coca cola in bottiglia mediante la mia cannuccia personalizzata, in modo da poter deliziare le mie papille con sapori inebrianti e solo ed esclusivamente per soddisfare il mio palato con alternative a prodotti di alta pasticceria.

Il barista con le sue licenze può ( secondo me si) fare questo in modo legale?

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3 minuti fa, spack ha scritto:

scusate, pongo la domanda con un esempio. Se io entro in bar posso acquistare un cornetto al cioccolato e mangiarlo e gustare il suo sapore ma siccome ho il diabete e il colesterolo dico al barista di preparami un composto con 4,5ml di vg 4,5 ml di pg e 1 ml di "croissant al cioccolato" flavorart , ovviamente da asporto, che io consumerò mediante il mio personal vaporizer così come potrei consumare una coca cola in bottiglia mediante la mia cannuccia personalizzata, in modo da poter deliziare le mie papille con sapori inebrianti e solo ed esclusivamente per soddisfare il mio palato con alternative a prodotti di alta pasticceria.

Il barista con le sue licenze può ( secondo me si) fare questo in modo legale?

ripeto,io come artigiano posso vendere tutto ciò che produco io ,esempio se faccio delle caramelle partendo dalla materia prima posso venderle ,se invece le acquisto già fatte ,non posso venderle in quanto si ricade in autorizzazioni diverse ,in quel caso non lo so se è possibile che il barista ti possa fare quel composto ,in teoria io potrei di certo farlo essendo artigiano delle materie alimentari nel settore gelati e pasticceria ,lo scopo quale sarebbe ? aggirare la tassazione giusto ? cmq non è una cosa semplice da realizzare in quanto bisogna avere anche i contenitori e una spinatrice ( o come si chiama ) che mettendo sotto la boccetta ti vada a miscelare il pg ,vg e aroma ,in teoria si può fare ,come se mi entra un cliente e mi chiede un frappè ipotesi al latakia ,posso farglelo eccome .

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12 minuti fa, spack ha scritto:

scusate, pongo la domanda con un esempio. Se io entro in bar posso acquistare un cornetto al cioccolato e mangiarlo e gustare il suo sapore ma siccome ho il diabete e il colesterolo dico al barista di preparami un composto con 4,5ml di vg 4,5 ml di pg e 1 ml di "croissant al cioccolato" flavorart , ovviamente da asporto, che io consumerò mediante il mio personal vaporizer così come potrei consumare una coca cola in bottiglia mediante la mia cannuccia personalizzata, in modo da poter deliziare le mie papille con sapori inebrianti e solo ed esclusivamente per soddisfare il mio palato con alternative a prodotti di alta pasticceria.

Il barista con le sue licenze può ( secondo me si) fare questo in modo legale?

di base no, dovrebbe anche essere deposito fiscale e quindi farti pagare la tassa sugli ml.

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3 minuti fa, paperboy ha scritto:

di base no, dovrebbe anche essere deposito fiscale e quindi farti pagare la tassa sugli ml.

ma se il famoso frappè al latakia io lo faccio invece che con il latte ,metto pg e vg chi mi può dire qualche cosa ? rimane sempre il fatto però che se lo tassano io lo acquisto tassato e nulla cambia ,se non lo tassano tutto ciò non serve ,uhm confusione .

Modificato da peppy

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@peppy

in effetti la tua licenza è per la trasformazione di materie prime, il barista somministra alimenti preconfezionati è come miscelare in una boccetta differenti alcolici nelle giuste dosi per fare quello che viene chiamato cocktail

 

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Domanda che non c'entra niente con tutto il discorso: ma d'ora in poi, tutta la roba per svapare, liquidi e hardware stesso, lo si troverà anche in tabaccheria o rimarrà relegato ai negozi di svapo come ora?

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no....prossimamente possiamo trovare il too puft alla spina dal barista sotto casa......😂

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31 minuti fa, peppy ha scritto:

ma se il famoso frappè al latakia io lo faccio invece che con il latte ,metto pg e vg chi mi può dire qualche cosa ? rimane sempre il fatto però che se lo tassano io lo acquisto tassato e nulla cambia ,se non lo tassano tutto ciò non serve ,uhm confusione .

ecco dipende poi come effettivamente lo vendi tu in quando sei il fabbricante, se dai indicazioni per come mangiarlo penso sia ok, e non devi ne essere deposito fiscale ne pagare tasse sui prodotti acquistati. se invece dai indicazioni su come svaparlo è n'altra cosa. in questo caso, essendo produttore di gelati e affini, sei tu che decidi quale destinazione d'uso dargli. poi penso che debba essere veritiera in caso di accertamento fiscale.

l'eventuale accertamento fiscale non deve essere preoccupante se si è nel giusto, magari te ne sono gia capitati nella tua professione.

25 minuti fa, Michele09 ha scritto:

Domanda che non c'entra niente con tutto il discorso: ma d'ora in poi, tutta la roba per svapare, liquidi e hardware stesso, lo si troverà anche in tabaccheria o rimarrà relegato ai negozi di svapo come ora?

al tabaccaio non ne è vietata la vendita, sta poi alla scelta del singolo tabaccaio decidere se rifornirsi o meno.

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comunque tutto il discorso non era per non pagare le tasse ma bensì per vedere se può esistere un "cantinaro" legale

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4 minuti fa, paperboy ha scritto:

ecco dipende poi come effettivamente lo vendi tu in quando sei il fabbricante, se dai indicazioni per come mangiarlo penso sia ok, e non devi ne essere deposito fiscale ne pagare tasse sui prodotti acquistati. se invece dai indicazioni su come svaparlo è n'altra cosa. in questo caso, essendo produttore di gelati e affini, sei tu che decidi quale destinazione d'uso dargli. poi penso che debba essere veritiera in caso di accertamento fiscale.

l'eventuale accertamento fiscale non deve essere preoccupante se si è nel giusto, magari te ne sono gia capitati nella tua professione.

gli accertamenti fiscali a me per ora in 20 anni non mi sono capitati ,i controlli sugli scontrini si ,certo ,eccome no ,accertamenti fiscali avvengono per una incongruenza fiscale e non credo per una vendita diversa che al limite ti viene contestata dai vigili o nas .Credo cmq che il lavoro autonomo in generale andrebbe rivisto in toto ,sono fuori post chiaro .wuè ragazzi se c'è da fare qualche cosa di buono e regolare io non mi sono mai tirato indietro sul lavoro .

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Adesso, peppy ha scritto:

gli accertamenti fiscali a me per ora in 20 anni non mi sono capitati ,i controlli sugli scontrini si ,certo ,eccome no ,accertamenti fiscali avvengono per una incongruenza fiscale e non credo per una vendita diversa che al limite ti viene contestata dai vigili o nas .Credo cmq che il lavoro autonomo in generale andrebbe rivisto in toto ,sono fuori post chiaro .wuè ragazzi se c'è da fare qualche cosa di buono e regolare io non mi sono mai tirato indietro sul lavoro .

tio ho parlato di accertamenti fiscali perchè gli unici esempi che conosco su questa pratica sono quello di blendfeel e quello della tabaccheria che Orlando d'Alessandro ci ha spiegato, ma entrambi sono depositi fiscali, nello specifico non come funzionerebbero in negozi che non sono depositi fiscali.

per quanto riguarda la riforma sul lavoro autonomo, sono pienamente d'accordo. adesso è veramente massacrante per i piu piccoli, senza nessuna tutela. troppe regole da seguire e non puoi manco fidarti del commercialista perchè se sbaglia la responsabilità è tua.

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