seven

Un po' di chiarezza sulla nuova regolamentazione


803 messaggi in questa discussione

7 minuti fa, Nethunshiel ha scritto:

Che venga fatto a pezzi quel'emendamento? Ovviamente ci spero, credo ci speriam tutti qui no? :D

L'articolo. 37 del trattato di Schengen impedisce la costituzione di nuovi Monopoli agli Stati membri salvo rare eccezioni e questa non lo è

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16 minuti fa, dodi75 ha scritto:

L'articolo. 37 del trattato di Schengen impedisce la costituzione di nuovi Monopoli agli Stati membri salvo rare eccezioni e questa non lo è

quindi a questo punto conviene o no fare scorta di nico?

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Adesso, Blu9 ha scritto:

quindi a questo punto conviene o no fare scorta di nico?

Si è no. Sono scelte personali.

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io per esempio dovrei iniziare con il diy che mi ha sempre incuriosito...ho sempre preso liquidi pronti e diciamo che ora con la complicità di questo emendamento, vorrei iniziare.

mi conviene quindi fare scorta?

chiedo consiglio a voi perchè io sono uno al quale piace cambiare spesso i gusti dei liquidi e non ne ho mai uno fisso tranne i tabaccosi da guancia...

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1 ora fa, Nethunshiel ha scritto:

Se non ho detto una boiata, ho corretto il post, leggi la seconda parte. La legge di bilancio non deve essere presentata entro fine anno e passare si, ma non è che per farla passare tutti calano la testa su ogni singolo emendamento. Se la VIcari prevedeva quanto....un introito di 12 milioni co sto emendamento, ed alla camera vedono che si scatenerebbe un inferno (e qualcuno con un neurone in piu capirebbe che si perderebbero migliaia di posti di lavoro), teoricamente un singolo emendamento può essere escluso per essere ridiscusso in tempi meno frenetici come la fine dell'anno

 

Seriamo è l'unico dubbio che ho , se effettivamente c'è la possibilità di stralciarlo forse ci si salva in corner o meglio si rimanda sempre di un paio d'anni la questione , ma se il pacchetto ( che contiene la Vicari ) approvato dal senato non può essere modificato dalla camera ma solo accettato o respinto ( con relativa caduta del governo ) passa cosi com'è e buonanotte ai suonatori.

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9 minuti fa, O_Lione ha scritto:

Seriamo è l'unico dubbio che ho , se effettivamente c'è la possibilità di stralciarlo forse ci si salva in corner o meglio si rimanda sempre di un paio d'anni la questione , ma se il pacchetto ( che contiene la Vicari ) approvato dal senato non può essere modificato dalla camera ma solo accettato o respinto ( con relativa caduta del governo ) passa cosi com'è e buonanotte ai suonatori.

Non credo che ci sia solo l'opzione accetta o rifiuta, i singoli emendamenti vanno approvati da entrambe le camere senza richiesta di modifiche, basta che una camera trova una virgola che non va e torna tutto in discussione fino all'accordo tra le camere, che io sappia (e ne so poco, lo dico sempre)

 

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2 minuti fa, Nethunshiel ha scritto:

Non credo che ci sia solo l'opzione accetta o rifiuta, i singoli emendamenti vanno approvati da entrambe le camere senza richiesta di modifiche, basta che una camera trova una virgola che non va e torna tutto in discussione fino all'accordo tra le camere, che io sappia (e ne so poco, lo dico sempre)

 

Questa sarebbe la prassi ordinaria, rimane il problema fiducia 

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42 minuti fa, Blu9 ha scritto:

quindi a questo punto conviene o no fare scorta di nico?

assolutamente si.

Anche se la nicotina non diventerà monopolio di stato, ci sarà la sentenza 👇che tasserà i liquido a zero, le basi a zero nicotina saranno tassate. Se non mi sbaglio, la tassa si applica a ml di liquido (aroma e base).  Ciao e "buona" notte.

1 ora fa, O_Lione ha scritto:

esatto !!!!

@Giussy  in teoria oggi o domani dovrebbe uscire sulla gazzetta ufficiale la sentenza , e quindi dovrebbe entrare in vigore 15 gg dopo la pubblicazione . tuttavia tutti parlano del 1 dicembre 

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52 minuti fa, Giussy ha scritto:

assolutamente si.

Anche se la nicotina non diventerà monopolio di stato, ci sarà la sentenza 👇che tasserà i liquido a zero, le basi a zero nicotina saranno tassate. Se non mi sbaglio, la tassa si applica a ml di liquido (aroma e base).  Ciao e "buona" notte.

Allora, TEORICAMENTE agli aromi sembra di no, secondo la circolare del monopolio che ha letto Fog Engine.

1 ora fa, Nethunshiel ha scritto:

Non credo che ci sia solo l'opzione accetta o rifiuta, i singoli emendamenti vanno approvati da entrambe le camere senza richiesta di modifiche, basta che una camera trova una virgola che non va e torna tutto in discussione fino all'accordo tra le camere, che io sappia (e ne so poco, lo dico sempre)

 

Non è così. Se mettono la fiducia alla camera come l'hanno messa al senato (molto probabile), i vari emendamenti non vengono discussi e la legge passa (o non passa se vogliamo essere dei teneri sognatori) così come è quindi con emendamento Vicari.

Poi ci saranno i decreti attuativi. E lì si capirà meglio nel dettaglio come hanno intenzione di applicare la norma.

2 ore fa, O_Lione ha scritto:

esatto !!!!

@Giussy  in teoria oggi o domani dovrebbe uscire sulla gazzetta ufficiale la sentenza , e quindi dovrebbe entrare in vigore 15 gg dopo la pubblicazione . tuttavia tutti parlano del 1 dicembre 

Se ho ben capito, dalla prima fornitura che i vari negozianti faranno dopo il 1° dicembre. Le "scorte" dovrebbero poterle vendere a prezzo attuale in quanto la tassa la pagano al momento dell'acquisto... ma certo, molti faranno l' "ultimo assalto alla diligenza".

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4 ore fa, peppy ha scritto:

i negozietti italiani di ogni settore sono finiti se non reggono la concorrenza tra prezzi equi ,servizio al cliente ,competenza ,qualità e assortimento merce di tutti i tipo ,non sarà con questa legge che i negozietti sopraviveranno anzi

A prescindere dalle capacità degli esercenti, la questione è che lo svapo avrebbe sostituito prima o poi le sigarette tradizionali, e quindi il tutto sarebbe diventato una gigantesca Napoli, dove le sigarette di contrabbando erano quasi la norma.

Perciò se il legislatore pone i negozietti in condizione di non sopravvivere, quella è la dichiarazione dell'intenzione di uccidere il settore dello svapo. Ciò perché l'unico modo di preservare l'introito fiscale è quello di uccidere lo svapo con prezzi impossibili.

Il "motoscafo napoletano" inglese o cinese si affonda, perché è facile capire quali sono quei dieci distributori via internet per disincentivarli bloccandogli le spedizioni nei magazzini, e massacrando l'utente finale.

L'utenza sarà anche di un milione di svapatori, ma di cui - statistiche alla mano - otto su dieci sono anche fumatori, e quindi riassorbibili. Il resto svapa senza nicotina, e può essere dirottato sulle caramelle.

Il vero punto è l'assuefazione da nicotina, che è il traino del mercato. Non certo l'abitudine di svapare, che può essere lentamente riassorbita.

Nel settore dello svapo vi può essere un unico "sindacato", quello dei piccoli esercenti che vivono di questo, e che perciò non hanno altri interessi da far pesare sulla bilancia delle contrattazioni col legislatore.

L'utenza finale è molto meno organizzabile, e quindi politicamente poco influente.

I settori commerciali vanno protetti, oppure importeremo ancora pane surgelato (e pieno di muffa) dalla Romania da spacciarsi nei supermercati come pane fresco.

Come importiamo olio tunisino non si sa come fatto e come trasportato (dicono nelle stesse cisterne usate per il gasolio).

Ciò in nome del "libero mercato" che è una rincorsa al ribasso dei prezzi come dei posti di lavoro e spesso della qualità.

Poi, i negozietti sono antipatici anche a me. Ma questo è un altro discorso.

 

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1 ora fa, dodi75 ha scritto:

Questa sarebbe la prassi ordinaria, rimane il problema fiducia 

infatti io sapevo che con la fiducia , non si può modificare niente , anzi la fiducia è fatta apposta per evitare l'ostruzionismo, ma se questa viene meno ci sono i presupposti per la caduta del governo, 

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3 minuti fa, O_Lione ha scritto:

infatti io sapevo che con la fiducia , non si può modificare niente , anzi la fiducia è fatta apposta per evitare l'ostruzionismo, ma se questa viene meno ci sono i presupposti per la caduta del governo, 

figurati se cade il governo ,è più facile che io rimango incinta :ghgh:

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7 minuti fa, O_Lione ha scritto:

infatti io sapevo che con la fiducia , non si può modificare niente , anzi la fiducia è fatta apposta per evitare l'ostruzionismo, ma se questa viene meno ci sono i presupposti per la caduta del governo, 

Esatto.

Il problema è che oramai uno strumento che doveva essere usato eccezionalmente, è diventata la prassi e di conseguenza le leggi non vengono più discusse in parlamento, che si limita ad accettarle passivamente così come sono scritte. Ma sto divagando e poi mi tacciano di OT :)

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7 ore fa, Barbara3 ha scritto:

Qui parliamo di 2 milioni di elettori, forse qualche genio al Senato non se ne è reso conto, e la cosa andrebbe detta e diffusa.

Si, ma sono due milioni di elettori che probabilmente hanno anche altre esigenze che condizionano la loro decisione di voto.

Non è che domani nasce il partito degli svapatori ed ottiene due milioni di voti, considerando che i tre partiti principali nel 2013 ottennero 10 mln di voti cadauno...

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12 ore fa, dodi75 ha scritto:

L'articolo. 37 del trattato di Schengen impedisce la costituzione di nuovi Monopoli agli Stati membri salvo rare eccezioni e questa non lo è

Scusa, ma l'articolo 37 non riguarda l'immigrazione???

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43 minuti fa, AriannaMicrochip ha scritto:

Scusa, ma l'articolo 37 non riguarda l'immigrazione???

L'art 37 del TFUE riguardala libera circolazione delle merci all'interno dei paesi membri dell'unione e disciplina conseguentemente i monopoli

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"I cani “anti-tabacco”, che rappresentano una novità assoluta a livello nazionale, prima di essere “immessi in servizio”, hanno frequentato uno specifico corso di addestramento articolato in quattro fasi per una durata complessiva di 9 settimane."

https://www.panorama.it/news/cronaca/droga-tabacco-denaro-esplosivi-chi-sono-e-come-lavorano-i-cani-delle-forze-dellordine/#gallery-0=slide-2

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41 minuti fa, Fabio63 ha scritto:

"I cani “anti-tabacco”, che rappresentano una novità assoluta a livello nazionale, prima di essere “immessi in servizio”, hanno frequentato uno specifico corso di addestramento articolato in quattro fasi per una durata complessiva di 9 settimane."

https://www.panorama.it/news/cronaca/droga-tabacco-denaro-esplosivi-chi-sono-e-come-lavorano-i-cani-delle-forze-dellordine/#gallery-0=slide-2

ottimi, se ti beccano la nico in dogana puoi richiedere i soldi indietro perchè non era buona.

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Il 21/11/2017 alle 00:00 , Fabio63 ha scritto:

I settori commerciali vanno protetti, oppure importeremo ancora pane surgelato (e pieno di muffa) dalla Romania da spacciarsi nei supermercati come pane fresco.

Come importiamo olio tunisino non si sa come fatto e come trasportato (dicono nelle stesse cisterne usate per il gasolio).

Ciò in nome del "libero mercato" che è una rincorsa al ribasso dei prezzi come dei posti di lavoro e spesso della qualità.

Poi, i negozietti sono antipatici anche a me. Ma questo è un altro discorso.

 

Non sono d'accordo, è come dare ragione all'emendamento. Non si può essere liberisti a convenienza, inventandosi motivi per truccare i mercati che ci interessano. Le nostre società sono orientate al libero mercato? Becchiamoci il pane muffo, il commerciante non è obbligato ad importarlo nè io a comprarlo. Becchiamoci di conseguenza i cinesi che ci hanno ragionato su, e come sempre stanno sfasciando il popò a tutti, perchè commercialmente sono troppo avanti.

Vanno protetti i servizi alle fasce deboli, non i negozianti di sigarette elettroniche o le mutinazionali che generano gli introiti da fumo e gioco d'azzardo sui quali campa lo Stato. Questo è profondamente immorale secondo me.

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8 ore fa, Scabros ha scritto:

Non sono d'accordo, è come dare ragione all'emendamento. Non si può essere liberisti a convenienza, inventandosi motivi per truccare i mercati che ci interessano. Le nostre società sono orientate al libero mercato? Becchiamoci il pane muffo, il commerciante non è obbligato ad importarlo nè io a comprarlo. Becchiamoci di conseguenza i cinesi che ci hanno ragionato su, e come sempre stanno sfasciando il popò a tutti, perchè commercialmente sono troppo avanti.

Vanno protetti i servizi alle fasce deboli, non i negozianti di sigarette elettroniche o le mutinazionali che generano gli introiti da fumo e gioco d'azzardo sui quali campa lo Stato. Questo è profondamente immorale secondo me.

Certo che sti negozianti sono il male assoluto.....addirittura al pari delle multinazionali del tabacco! Eviterò di passare anche davanti a un loro negozio. I cinesi sono "avanti" perchè da loro la manodopera (leggasi esseri umani) costa zero peggio che qui in Italia nel dopoguerra. La muffa nel pane almeno la vedi, se c'è un ingrediente cancerogeno invece ce ne accorgiamo dopo qualche anno, il discorso è che qui fin quando non "attaccano" il nostro orticello va tutto bene, pazienza se un settore crepa, però poi quando un imprenditore delocalizza tutti a dargli del parassita; noi manchiamo principalmente di coerenza.

 

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3 ore fa, SLD ha scritto:

Certo che sti negozianti sono il male assoluto.....addirittura al pari delle multinazionali del tabacco! Eviterò di passare anche davanti a un loro negozio. I cinesi sono "avanti" perchè da loro la manodopera (leggasi esseri umani) costa zero peggio che qui in Italia nel dopoguerra. La muffa nel pane almeno la vedi, se c'è un ingrediente cancerogeno invece ce ne accorgiamo dopo qualche anno, il discorso è che qui fin quando non "attaccano" il nostro orticello va tutto bene, pazienza se un settore crepa, però poi quando un imprenditore delocalizza tutti a dargli del parassita; noi manchiamo principalmente di coerenza.

 

Ciao, sintetizzo quanto scritto sopra perché evidentemente è scritto male, visto che la tua replica va a parare da tutt'altra parte. Non penso che quanto il mercato libero determina sia giusto, penso che una volta che lo si accetta come società bisogna accettarne le conseguenze. Che i cinesi si siano impadroniti dell'economia mondiale grazie all'interpretazione più redditizia non serve lo svapo per dirlo. Se sia giusto, morale etc sono opinioni. Questo vedere lo straniero che "attacca" la nostra società personalmente non lo condivido, prendono commercialmente il sopravvento perché noi siamo incapaci (non come individui ma come sistema sociale). I cinesi vendono a noi italiani, non è che vengono a rubarci a casa. 

La mia opinione, è che in questo scenario, se bisogna tutelare qualcuno non sono i negozianti o Big Tobacco ma le fasce deboli esposte a tabacco e ludopatia. Non per questo accuso d'incoerenza chi, come te, la pensa diversamente.

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12 ore fa, Scabros ha scritto:

Non sono d'accordo, è come dare ragione all'emendamento. Non si può essere liberisti a convenienza, inventandosi motivi per truccare i mercati che ci interessano. Le nostre società sono orientate al libero mercato? Becchiamoci il pane muffo, il commerciante non è obbligato ad importarlo nè io a comprarlo. Becchiamoci di conseguenza i cinesi che ci hanno ragionato su, e come sempre stanno sfasciando il popò a tutti, perchè commercialmente sono troppo avanti.

Vanno protetti i servizi alle fasce deboli, non i negozianti di sigarette elettroniche o le mutinazionali che generano gli introiti da fumo e gioco d'azzardo sui quali campa lo Stato. Questo è profondamente immorale secondo me.

Il liberismo è il cancro. L'italia importa grano al Glifosato e uova al Fipronil per questioni di liberismo. Tutti liberi di fare tutto, però quando poi le grandi aziende devono pagare le tasse, allora il liberismo magicamente non si applica più, per quelli che di fatto sono cartelli mafiosi industriali sovranazionali tutti imparentati tra loro per via degli intrecci azionari. La parola libertà è bella, ma libertà di chi? Mercato vuol dire tutto e nulla, perché i grossi hanno il monopolio totale, al di là di quel che può apparire ai disinformati. Prova a far pagare le tasse in Italia a Zuckerberg, e vediamo se ci riesci. Svegliamoci un attimino... mai sentito parlare del parco buoi in Borsa? La logica è la stessa.

 

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Adesso, Fabio63 ha scritto:

Il liberismo è il cancro. L'italia importa grano al Glifosato e uova al Fipronil per questioni di liberismo. Tutti liberi di fare tutto, però quando poi le grandi aziende devono pagare le tasse, allora il liberismo magicamente non si applica più, per quelli che di fatto sono cartelli mafiosi industriali sovranazionali tutti imparentati tra loro per via degli intrecci azionari. La parola libertà è bella, ma libertà di chi? Mercato vuol dire tutto e nulla, perché i grossi hanno il monopolio totale, al di là di quel che può apparire ai disinformati. Prova a far pagare le tasse in Italia a Zuckerberg, e vediamo se ci riesci. Svegliamoci un attimino... mai sentito parlare del parco buoi in Borsa? La logica è la stessa.

 

La penso come te, il liberismo economico sfrenato è deleterio. Ma nei fatti, il mondo in cui viviamo lo avalla e fare eccezioni per tutelare gruppi di potere anziché fasce sociali deboli (ancora sulla carta siamo uno stato sociale) per me è immorale. 

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1 minuto fa, Scabros ha scritto:

La penso come te, il liberismo economico sfrenato è deleterio. Ma nei fatti, il mondo in cui viviamo lo avalla e fare eccezioni per tutelare gruppi di potere anziché fasce sociali deboli (ancora sulla carta siamo uno stato sociale) per me è immorale. 

Ma non si possono definire i negozietti di svapo un gruppo di potere. Qui i poteri veri sono le multinazionali che vogliono ridurre i sistemi alternativi alle sigarette tradizionali, e quei ministeriali (non è necessario fare nomi) che prendono eventualmente mazzette dalle multinazionali per fare le leggi ad hoc, in piena ottica liberista lobbista.

Neanche è questione di lobby dei tabaccai, perché anche quelli sono soltanto una pedina, essendo in definitiva dei lavoratori inchiodati dietro al bancone.

E anche il protezionismo, il monopolio, è oggi solo uno strumento per spremere le tasche a vantaggio di quei potenti, perché serve a drenare risorse dai settori produttivi locali attraverso l'idrovora del debito pubblico, i cui titoli sono nelle mani di quelle stesse potenze economiche private che vendono sigarette al mondo.

E' un protezionismo a fini liberisti. Oppure non lo terrebbero certamente in piedi, dico bene?

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Il 21/11/2017 alle 00:00 , Fabio63 ha scritto:

I settori commerciali vanno protetti, oppure importeremo ancora pane surgelato (e pieno di muffa) dalla Romania da spacciarsi nei supermercati come pane fresco.

Come importiamo olio tunisino non si sa come fatto e come trasportato (dicono nelle stesse cisterne usate per il gasolio).

Ciò in nome del "libero mercato" che è una rincorsa al ribasso dei prezzi come dei posti di lavoro e spesso della qualità.

Poi, i negozietti sono antipatici anche a me. Ma questo è un altro discorso.

 

Questo dal mio punto di vista è un discorso un pò semplicistico che manca di profondità...

(Parlando di tacco e sigarette) Parliamo dello stesso monopolio che decide di inserire marche e tipi di sigarette autoritariamente? Che lo fà per "salvaguardare" la qualità e la salute degli utenti? No perchè qui parliamo di esempi negativi come giustamente hai citato e sono anche d'accordo, ma quando parliamo di prodotti di qualità invece? Da ex fumatore per esempio ci sono MOLTE marche di sigarette e tabacchi all'estero che sono rinomate per la loro qualità assoluta ed avrei voluto molto provare, ma per colpa del monopolio non ho potuto avvicinarmi in nessun modo possibile ed immaginabile, se non recarmi di persona in un paese estero o dare compito a qualcuno per me che acquistasse... Stessa cosa accadrà con i liquidi per lo svapo... Magari dei totali ignoranti in materia bandiranno in italia (esempio random) il Too Puft per ragioni a noi completamente ignote... Questo è qualcosa di totalmente assurdo... E se invece di "salvaguardare" la qualità degli utenti si pensasse solo a salvaguardare il portafoglio di chi è preposto a tali scelte, facendo marchette a pagamento? Non ci pensiamo?

 

41 minuti fa, Fabio63 ha scritto:

Il liberismo è il cancro. L'italia importa grano al Glifosato e uova al Fipronil per questioni di liberismo. Tutti liberi di fare tutto, però quando poi le grandi aziende devono pagare le tasse, allora il liberismo magicamente non si applica più, per quelli che di fatto sono cartelli mafiosi industriali sovranazionali tutti imparentati tra loro per via degli intrecci azionari. La parola libertà è bella, ma libertà di chi? Mercato vuol dire tutto e nulla, perché i grossi hanno il monopolio totale, al di là di quel che può apparire ai disinformati. Prova a far pagare le tasse in Italia a Zuckerberg, e vediamo se ci riesci. Svegliamoci un attimino... mai sentito parlare del parco buoi in Borsa? La logica è la stessa.

 

No l'ignoranza è il cancro! Perchè se ci fosse trasparenza VERA nella vendita/pubblicizzazione/informazione di un prodotto allora l'unica cosa che farebbe la differenza è il mercato e l'utente finale che in piena coscienza è libero di scegliere di cosa usufruire... Per restare in tema ad esempio mi viene in mente in terrorismo psicologico applicato alle sigarette, alle immagini (spesso false e totalmente decontestualizzate sui pacchetti), alla demonizzazione del fumo in generale... Il fumo fa malissimo? Siamo tutti d'accordo... Fai informazione a tappeto, desensibilizza quante persone puoi ma DEVI lasciarmi libero di fare le mie scelte per come la vedo io... Voglio fumarmi tre pacchetti di sigarette al giorno, PIENAMENTE conscio dei rischi? Devo poterlo fare il piena libertà e non invece (come furbamente ne approfitta lo stato) tassando a mani basse COSTRINGENDOTI a smettere... Stessa cosa sta avvenendo con lo svapo... Anzi qui parliamo di una situazione ben più grave, visto che è provato e riprovato che lo svapo aiuta a smettere ed a condurre una vita più sana, ma per colpa della solita ignoranza e dei bassi interessi personali la prendiamo in quel posto tutti...

Poi vabè se vogliamo fare discorsi generalistici su intrecci industriali, mafiosi e quant'altro parliamo di un'altro argomento ad ampissimo raggio proprio che non mi pare il momento di inizare...

 

24 minuti fa, Fabio63 ha scritto:

Ma non si possono definire i negozietti di svapo un gruppo di potere. Qui i poteri veri sono le multinazionali che vogliono ridurre i sistemi alternativi alle sigarette tradizionali, e quei ministeriali (non è necessario fare nomi) che prendono eventualmente mazzette dalle multinazionali per fare le leggi ad hoc, in piena ottica liberista lobbista.

Neanche è questione di lobby dei tabaccai, perché anche quelli sono soltanto una pedina, essendo in definitiva dei lavoratori inchiodati dietro al bancone.

E anche il protezionismo, il monopolio, è oggi solo uno strumento per spremere le tasche a vantaggio di quei potenti, perché serve a drenare risorse dai settori produttivi locali attraverso l'idrovora del debito pubblico, i cui titoli sono nelle mani di quelle stesse potenze economiche private che vendono sigarette al mondo.

E' un protezionismo a fini liberisti. Oppure non lo terrebbero certamente in piedi, dico bene?

oooh perfetto! Allora vedi che il discorso torna sempre li? Qui non si parla di protezionismo, salvaguardia della salute o della qualità, ma di puri interessi economici personali... punto!

 

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