Sigarette elettroniche, Senato: l’intervento integrale di Simona Vicari

Adesso, YanooStar ha scritto:

Hahaha, questa è completamente ignorante in materia, staremo a vedere, ma l'Europa in questo caso che dice?

Cos'è l'Europa?

Ah già... sono quelli che hanno fatto la Tpd... 

1 ora fa, Svapo ha scritto:

Permettereste ai vostri figli di acquistare prodotti a base di nicotina senza che vi sia alcun controllo?

Eccoci qua! a sicurezza è sempre un buon motivo. La sicurezza dei figli poi! E allora facciamo fumare loro del tabacco mortale, che è meglio.

Anche su questo forum parecchi nel tempo hanno espresso le stesse preoccupazioni della senatrice. Ricordo loro che il latte è un importante veicolo di trasmissione della tubercolosi, le uova del colera, che la farina e la pasta possono contenere metalli pesanti e radioattivi e che nessuno di questi prodotti si vende nei tabaccai o paga un'ccisa. E allora dovremmo tenerci un pericolo perché ne abbiamo già molti? No! Diamo mandato alle asl di controllare qualche flacone ogni tanto come avviene col latte; non serve nient'altro.

Comunque questa tassa da come ho capito io va a toccare solo i liquidi pronti e non gli aromi. Quindi chi è già dentro questo mondo verrà toccato marginalmente. Prende vg/pg in farmacia e poi l'aroma. Al massimo spenderà di più per la nicotina nelle fialette. 

Chi va a colpire sono i futuri non fumatori che di certo all'inizio non si mettono a fare i piccoli chimici. E di fronte ad un costo uguale o superiore rispetto al pacchetto di sigarette classiche di sicuro non passeranno allo svapo.

1 minuto fa, lore6 ha scritto:

Eccoci qua! a sicurezza è sempre un buon motivo. La sicurezza dei figli poi! E allora facciamo fumare loro del tabacco mortale, che è meglio.

Anche su questo forum parecchi nel tempo hanno espresso le stesse preoccupazioni della senatrice. Ricordo loro che il latte è un importante veicolo di trasmissione della tubercolosi, le uova del colera, che la farina e la pasta possono contenere metalli pesanti e radioattivi e che nessuno di questi prodotti si vende nei tabaccai o paga un'ccisa. E allora dovremmo tenerci un pericolo perché ne abbiamo già molti? No! Diamo mandato alle asl di controllare qualche flacone ogni tanto come avviene col latte; non serve nient'altro.

 

La sicurezza è un argomento di gran moda per vessare e togliere libertà.

"Il popolo che rinuncia alla propria libertà in cambio della sicurezza, non merita nessuna delle due" B.Franklin

"Via libera del Senato al decreto fiscale collegato alla manovra: 148 voti a favore, 116 contrari e nessun astenuto. La partita sulle sigarette elettroniche passa alla Camera."

1 minuto fa, manuel.bram ha scritto:

"Via libera del Senato al decreto fiscale collegato alla manovra: 148 voti a favore, 116 contrari e nessun astenuto. La partita sulle sigarette elettroniche passa alla Camera."

Che quindi può intervenire e modificare il decreto fiscale ... Ancora una speranza all'orizzonte 

Ammazza che velocità... e poi dicono che la burocrazia è lenta...

13 minuti fa, mrStones ha scritto:

Ammazza che velocità... e poi dicono che la burocrazia è lenta...

è lenta quando loro non hanno interessi ,alla camera come siamo messi a voti ? poi dicono di non andare a votare ,sbagliato ,bisogna andare e votare sensatamente ,ultime elezioni il partito di maggioranza era astensione ,a parte che posso anche capire il disgusto per la politica .

Comunque leggendo su varie pagine fb si sta creando un inutile allarmismo sulla questione. Bisognerebbe leggere la norma, contestualizzarla alla volontà del legislatore. Altra questione importante è la confusione che si sta facendo tra monopolio, accise e divieto di vendita non conforme sul web...

8 minuti fa, lwstairman ha scritto:

Comunque leggendo su varie pagine fb si sta creando un inutile allarmismo sulla questione. Bisognerebbe leggere la norma, contestualizzarla alla volontà del legislatore. Altra questione importante è la confusione che si sta facendo tra monopolio, accise e divieto di vendita non conforme sul web...

La norma integrale puoi leggerla nell' altra discussione l'ho trascritta con le modifiche e di spazio ai dubbi ne rimane poco. Ho parlato adesso via messaggio col mio negoziante e poche storie, è incazzati come una bestia, mi ha confermato che la boccetta classica da 10 ml di liquido nicotina to o no costerà 10 euro e stop, se confermano e portano avanti tutto il settore è ucciso. Per inciso parlo del proprietario de "il salotto del vapore" che ha due punti vendita a Prato, uno ad Agliana  (pt) ed uno a ) Livorno. 

54 minuti fa, pierlu78 ha scritto:

La norma integrale puoi leggerla nell' altra discussione l'ho trascritta con le modifiche e di spazio ai dubbi ne rimane poco. Ho parlato adesso via messaggio col mio negoziante e poche storie, è incazzati come una bestia, mi ha confermato che la boccetta classica da 10 ml di liquido nicotina to o no costerà 10 euro e stop, se confermano e portano avanti tutto il settore è ucciso. Per inciso parlo del proprietario de "il salotto del vapore" che ha due punti vendita a Prato, uno ad Agliana  (pt) ed uno a ) Livorno. 

Guarda, non ho letto il tuo post, ma leggendo dall'emendamento (che non è ancora legge) e dalla sentenza della Corte (quella si già applicabile) Bisogna fare un distinguo:

-  la sentenza della Corte Costituzionale ripristina l'imposta sul consumo per tutti i prodotti da vaporizzazione che siano un succedaneo alla sigaretta. Permette di applicare una norma che già esisteva, ma dichiarata in precedenza parzialmente incostituzionale Però poi dà anche la definizione di cosa si intende: quello che conta è la destinazione d'uso data dal fabbricante. Da qui se ne può dedurre che il prezzo rimarrà il medesimo se si acquista un prodotto che non è pensato come atto allo svapo (aromi alimentari, PG e VG della farmacia). Un escamotage si troverà

- l'emendamento Vicari, inserito nel decreto fiscale, quest'ultimo approvato dal Senato e ora in passaggio alla Camera ha come ratio la tassazione del prodotto a base di nicotina. Però c'è da dire che in molti dentro la maggioranza di governo vogliono mettere mano al decreto prima dell'approvazione definitiva, e non è detto che non venga stralciato.

Nessuno di noi ha idea di come si evolverà la situazione, e certo a tutti ci rode perchè abbiamo trovato un'alternativa più economica ma soprattutto più salutare di quella propinataci da Big Tobacco & Monopolio di Stato. Se però il settore saprà adottare le giuste contromisure forse potrà sopravvivere, anche se ammaccato.

Quello che mi sta dando fastidio è che però man mano che si hanno novità, allo stesso tempo si fa a gara a chi la spara più grossa (non mi riferisco a te, sia chiaro). Pensa che ho letto da una pagina che seguo addirittura di un disegno malvagio che obbliga la prescrizione medica per comprare PG e VG. Ma quando mai?

Con questa risposta non itendo né scontrarmi né attaccare te, ci mancherebbe. Sto solo esprimendo l''idea che mi sono fatto in maniera aperta, anche per confrontarmi con chiunque è interessato da questa stangata, sia esso consumatore o venditore.

Le mie fonti sono il sito del Senato, Consultaonline.org (banca dati della Corte Costituzionale), e qualche anno di sangue buttato su una buona mole di testi giuridici.

@lwstairman penso che tu abbia esposto bene la situazione dimenticando la TPD che relativamente alla sentenza della corte costituzionale obbliga il legislatore a rivedere l'ingiusta tassa che era pensata in un contesto in cui la nicotina e la sua commercializzazione non avevano ancora una disciplina specifica di riferimento

ma perchè allora tassare nello stesso modo anche i liquidi che non contengono nicotina?

16 minuti fa, lwstairman ha scritto:

Guarda, non ho letto il tuo post, ma leggendo dall'emendamento (che non è ancora legge) e dalla sentenza della Corte (quella si già applicabile) Bisogna fare un distinguo:

-  la sentenza della Corte Costituzionale ripristina l'imposta sul consumo per tutti i prodotti da vaporizzazione che siano un succedaneo alla sigaretta. Permette di applicare una norma che già esisteva, ma dichiarata in precedenza parzialmente incostituzionale Però poi dà anche la definizione di cosa si intende: quello che conta è la destinazione d'uso data dal fabbricante. Da qui se ne può dedurre che il prezzo rimarrà il medesimo se si acquista un prodotto che non è pensato come atto allo svapo (aromi alimentari, PG e VG della farmacia). Un escamotage si troverà

- l'emendamento Vicari, inserito nel decreto fiscale, quest'ultimo approvato dal Senato e ora in passaggio alla Camera ha come ratio la tassazione del prodotto a base di nicotina. Però c'è da dire che in molti dentro la maggioranza di governo vogliono mettere mano al decreto prima dell'approvazione definitiva, e non è detto che non venga stralciato.

Nessuno di noi ha idea di come si evolverà la situazione, e certo a tutti ci rode perchè abbiamo trovato un'alternativa più economica ma soprattutto più salutare di quella propinataci da Big Tobacco & Monopolio di Stato. Se però il settore saprà adottare le giuste contromisure forse potrà sopravvivere, anche se ammaccato.

Quello che mi sta dando fastidio è che però man mano che si hanno novità, allo stesso tempo si fa a gara a chi la spara più grossa (non mi riferisco a te, sia chiaro). Pensa che ho letto da una pagina che seguo addirittura di un disegno malvagio che obbliga la prescrizione medica per comprare PG e VG. Ma quando mai?

Con questa risposta non itendo né scontrarmi né attaccare te, ci mancherebbe. Sto solo esprimendo l''idea che mi sono fatto in maniera aperta, anche per confrontarmi con chiunque è interessato da questa stangata, sia esso consumatore o venditore.

Le mie fonti sono il sito del Senato, Consultaonline.org (banca dati della Corte Costituzionale), e qualche anno di sangue buttato su una buona mole di testi giuridici.

Da profano : posso solo consigliarti di dare una letta al testo dell'emendamento postato da @pierlu78 ?

Magari tu, dall'alto della tua esperienza (e lo dico senza sarcasmo), puoi rassicurarci.

Quando l'ho letto è stato abbastanza chiaro a me che invece la "volontà del legislatore" non fosse -solo- quella di "ricalibrare la tassazione sulla nicotina". Poi, a ognuno tirare le sue conclusioni.

5 minuti fa, dodi75 ha scritto:

@lwstairman penso che tu abbia esposto bene la situazione dimenticando la TPD che relativamente alla sentenza della corte costituzionale obbliga il legislatore a rivedere l'ingiusta tassa che era pensata in un contesto in cui la nicotina e la sua commercializzazione non avevano ancora una disciplina specifica di riferimento

Infatti secondo me si apriranno una marea di contenziosi se dovesse passare...

Per noi consumatori di liquido home made la differenza sarà nel costo della base nicotinata. Chiaramente da adesso in poi i problemi grossi li avranno i negozianti e chi è alle prime armi. Il settore ne uscirà per forza di cose ammaccato

Ma in questo modo non si rischia solo di spostare l'acquisto di materiale dall'italia a qualche shop europeo che cannibalizzerà così il settore?

Già per "l'hardware" si compra all'estero per risparmiare, se poi si dovrà fare lo stesso anche con i liquidi ci perderanno solo i negozianti, purtroppo...

Adesso, lwstairman ha scritto:

Infatti secondo me si apriranno una marea di contenziosi se dovesse passare...

Per noi consumatori di liquido home made la differenza sarà nel costo della base nicotinata. Chiaramente da adesso in poi i problemi grossi li avranno i negozianti e chi è alle prime armi. Il settore ne uscirà per forza di cose ammaccato

La cosa migliore che noi vapers e tutti gli operatori del settore possiamo fare e presentare all'alta corte di giustizia europea una richiesta di valutazione sulla legittimità dell'emendamento vicari che deve essere in linea con le norme europee, e da come è formulato non lo è affatto.

Lo svapo non è monopolio di stato e non può diventarlo perché a mio giudizio compromette il principio di libero mercato introdotto con il trattato di Schengen

2 minuti fa, mrStones ha scritto:

Da profano : posso solo consigliarti di dare una letta al testo dell'emendamento postato da @pierlu78 ?

Magari tu, dall'alto della tua esperienza (e lo dico senza sarcasmo), puoi rassicurarci.

Quando l'ho letto è stato abbastanza chiaro a me che invece la "volontà del legislatore" non fosse -solo- quella di "ricalibrare la tassazione sulla nicotina". Poi, a ognuno tirare le sue conclusioni.

Non era certo mia intenzione fare il professorino della situazione, e se ho dato questa idea chiedo scusa. 

Siccome si tratta di una legge tributaria, che per sua natura ha un'interpretazione difficile, non mi sento di dare risposte che siano dogmi incrollabili. Però la volontà del legislatore è fondamentale per capire quale è la sua ratio, e per l'idea che mi sono fatto con la mia interpretazione quello che penso è ciò che ho già scritto. Purtroppo questa non è una scienza esatta. 

Ad ogni modo leggerò il post

9 minuti fa, mrStones ha scritto:

Da profano : posso solo consigliarti di dare una letta al testo dell'emendamento postato da @pierlu78 ?

Magari tu, dall'alto della tua esperienza (e lo dico senza sarcasmo), puoi rassicurarci.

Ma sarebbe questa?

1 minuto fa, johnnymax ha scritto:

Ma sarebbe questa?

 

yep

1 minuto fa, mrStones ha scritto:

 

yep

E' quello del 2014...

1 minuto fa, johnnymax ha scritto:

E' quello del 2014...

in grassetto le modifiche dell'emendamento

42 minuti fa, lwstairman ha scritto:

-  la sentenza della Corte Costituzionale ripristina l'imposta sul consumo per tutti i prodotti da vaporizzazione che siano un succedaneo alla sigaretta. Permette di applicare una norma che già esisteva, ma dichiarata in precedenza parzialmente incostituzionale Però poi dà anche la definizione di cosa si intende: quello che conta è la destinazione d'uso data dal fabbricante. Da qui se ne può dedurre che il prezzo rimarrà il medesimo se si acquista un prodotto che non è pensato come atto allo svapo (aromi alimentari, PG e VG della farmacia). Un escamotage si troverà

- l'emendamento Vicari, inserito nel decreto fiscale, quest'ultimo approvato dal Senato e ora in passaggio alla Camera ha come ratio la tassazione del prodotto a base di nicotina. Però c'è da dire che in molti dentro la maggioranza di governo vogliono mettere mano al decreto prima dell'approvazione definitiva, e non è detto che non venga stralciato.

Quoto, l'unica cosa poco chiara è in merito agli aromi alimentari, ma certamente ciò che ha destinazione medica (compresi i prodotti con nicotina) non è soggetta a tassazione. Credo non vi siano dubbi che i produttori di basi inseriranno la dicitura "farmaceutico" in qualsiasi base, mix compresi...bisogna capire se si potrà fare lo stesso giochino con tutti i liquidi attualmente in vendita...in quel caso ogni webstore cambierebbe solamente i prodotti in vendita e continuerebbe a lavorare esattamente come ora, con la certezza, tra l'altro, di non avere prodotti tassati.

Magari sto dicendo una castroneria, ma mi pare di aver capiro che la destinazione medica resta esentasse...quindi...

3 minuti fa, manuel.bram ha scritto:

 

Magari sto dicendo una castroneria, ma mi pare di aver capiro che la destinazione medica resta esentasse...quindi...

non solo, di base tutto quello che è riconducibile a vizio può essere tassato indiscriminatamente, il resto no( e ci rientra anche la benzina).

magari non sarà stavolta, ma mettiamoci il cuore in pace che il vaping costerà quanto fumare.. 

per quanto riguarda i futuri vaper però non vedo un problema, chi bada alla salute affronterà comunque la spesa.

ad oggi, non si può definire il vaping economico, a meno che uno non abbia fortuna e trovi subito atom e liquido perfetti... se no tutta la fase di ricerca costa ben più di 5 euro al giorno