Vicari ha vinto, adesso è a rischio l’intero settore

1 minuto fa, Skywalker ha scritto:

Pensi sul serio che i siti europei rinunceranno ad una mole di ordini tale?

Secondo me si stanno gia sfregando le mani per la mole di denaro che potranno guadagnare grazie ai nostri "cari" politici italiani.

Questo e' un altro discorso ... e forse hai ragione. Ma, allo stato attuale i negozi europei online hanno gia' dovuto rinunciare a un paese come l'Austria. Alcuni scrivono chiaramente:

Internetversandhandel nach Österreich nicht mehr möglich!

ovvero, non e' permesso commercio online verso l'Austria (si parla di vendita diretta al consumatore, non di vendita ai rivenditori autorizzati). Ma speriamo non sia questo il caso e non facciamo inutile allarmismo prima che le cose siano chiare.

VENDITE TRANSFRONTALIERE E ONLINE – Le vendite transfrontaliere saranno vietate nei confronti dei consumatori in Italia, lasciando tale facoltà esclusivamente agli operatori autorizzati che quindi, potendo acquistare da detti operatori “stranieri”, dovranno versare l’imposta al momento dell’immissione in consumo. Dato che solamente gli operatori autorizzati possono effettuare vendite online, verranno oscurati i siti dei soggetti che non hanno istituito deposito autorizzato. Il sistema del rappresentante fiscale non sarà più consentito, e sulla questione arriverà presto un Decreto Ministeriale.

Questo dice il  D.Lgs. 6/2016 fatto dal nostro beneamato stato per il  “Recepimento della direttiva 2014/40/UE" (la famosa TPD). 

da FT e GB compro anche componenti elettronici, non possono oscurarli solo perche vendono anche componenti per ecig

8 minuti fa, Svapolo ha scritto:

VENDITE TRANSFRONTALIERE E ONLINE – Le vendite transfrontaliere saranno vietate nei confronti dei consumatori in Italia, lasciando tale facoltà esclusivamente agli operatori autorizzati che quindi, potendo acquistare da detti operatori “stranieri”, dovranno versare l’imposta al momento dell’immissione in consumo. Dato che solamente gli operatori autorizzati possono effettuare vendite online, verranno oscurati i siti dei soggetti che non hanno istituito deposito autorizzato. Il sistema del rappresentante fiscale non sarà più consentito, e sulla questione arriverà presto un Decreto Ministeriale.

Questo dice il  D.Lgs. 6/2016 fatto dal nostro beneamato stato per il  “Recepimento della direttiva 2014/40/UE" (la famosa TPD). 

Quindi, da quello che capisco, e', almeno in parte, quello che succede in Austria. Solo i rivenditori autorizzati possono a loro discrezione, acquistare dai siti europei per poi rivendere al consumatore.

4 minuti fa, strellacca ha scritto:

da FT e GB compro anche componenti elettronici, non possono oscurarli solo perche vendono anche componenti per ecig

Io parlo dell' Europa. FT e GB non ho idea di come possano venir regolamentati.

se  possono scordare Ancora oggi io prendo senza nessun problema nico (e tutto il resto) da quasi tutti i soliti siti di sempre. Quando questa classe politica sarà sufficentemente intelligente da capire come si fa a disporre un semplice servizio di controllo dei biglietti sull'autobus, allora -forse- potrei iniziare a preoccuparmi. E dico forse perchè se facesse simili progressi, non avremmo più molti dei problemi per i quali discutiamo, imposte sullo svapo incluso.

@Svapolo sono le vendite fuori l'unione europea, quelle dentro l'unione devono prendere accordi coi singoli stati per vietare le spedizioni in italia, una volta che sono partite non le puoi sequestrare. non c'è il reato di acquisto ma solo il divieto di vendita, per le vendite fuori dall'europa mi sono gia informato. divulgherò però quando sarà tutto ufficiale, nel frattempo fuori dall'europa evitate di comprare almeno la nicotina pura che costa na barca de soldi e è pericolosissima.

per la nicotina avete molte alternative dentro l'europa e una anche in italia https://blendfeel.com/shop/basic-h2o/basic-nic-5-ml/

11 minuti fa, Skywalker ha scritto:

Ma una spedizione interna all'europa non passa dalla dogana

Non ne sarei così sicuro... specialmente se c'è il sospetto che la merce sia illegale nel paese destinatario. Nessun importante e-shop o corriere si prenderebbe il rischio di contrabbandare merci illegali!

Inoltre non dimentichiamo che la GdF potrebbe tracciare le transazioni bancarie per beccare i "furbetti".

E ancora, il colorado non si trova in europa

Vero ma, come ha ricordato Euler, l'Austria e la Germania (dove Avoria ha sede) sì... e le spedizioni verso l'Austria sono vietate.

come già detto, da molti, gli atomizzatori non possono essere sottoposti alle imposte dei tabacchi lavorati, io ho comperato diversi accessori in cina e, a dispetto della legge, continuerò a farlo

In quel caso è possibile che te li blocchino alla dogana... tra parentesi, giusto per creare ulteriore confusione, alcuni produttori di atom e box (vedi ad esempio la cinese Smok) riporta su ogni scatola la dicitura "This product contains nicotine which is a highly addictive substance".

Al di là delle accise credo che l'acquisto di apparecchi quali atom, coil e box potrebbe venire vietato. Come tutti, spero non sia così ma è ovvio che, non potendolo escludere, temo il peggio.

49 minuti fa, Skywalker ha scritto:

Ma una spedizione interna all'europa non passa dalla dogana

Era più precisa la tua affermazione precedente: manca la frontiera, non la dogana. Del resto tutto questo non c'entra con la dogana perché la procedura di immissione nello stato è differente e non potrebbe farla una dogana qualsiasi.

Se ho capito bene le tue considerazioni sulla possibilità di comprare all'estero sono soltanto pratiche: sarà vietato e si riuscirà a farlo. Probabilmente è vero ma qualche pacco sarà fermato, più di quanti ne fermerebbero andando a caso perché sarà facile collegare il nome dell'azienda che spedisce con il prodotto illecito. Inoltre se aprissero un procedimento a carico del cliente potrebbero farsi dare dal commerciante le fatture e lo storico degli acquisti.

Bah che confusione!! Io per sicurezza prima della fine dell anno mi faccio una bella scorta di base neutre e basette di nicotine... magari anche un paio di fuchai e moradin x sicurezza 

Quindi se vado di persona in Germania presso un negozio Avoria, posso portarmi a casa tutto quello che voglio?

@Marna certamente!

Adesso, Marna ha scritto:

Quindi se vado di persona in Germania presso un negozio Avoria, posso portarmi a casa tutto quello che voglio?

Secondo me no ma in pratica nessuno ti controlla e, se anche lo facesse, puoi sempre dire di avere comprato in Italia prima di eventuali divieti.

@Marna Guarda, non anticipiamo i tempi. Forse @SvapoNubbio ha anche ragione. Non conosco le regolamentazioni esatte. Magari non esistono ancora. Non saprei. Forse sono stato avventato con quel "certamente", ma non posso credere che ci saranno problemi anche in quel caso.

@Eulersi si, certo. 

Visto che non passerò dalla Svizzera, non avrò problemi di dogana. 

Cmq speriamo che si risolva al meglio. Ok vogliono tassare, va bene, ma non è accettabile 5 euro ogni 10ml! Metti 1/2 euro al max (che già sono tanti) e eviti il collasso del settore. 

2 ore fa, Skywalker ha scritto:

I prezzi cambieranno on line nei siti italiani ma non possono impedirti di comperare dai siti europei.

Si che possono

2 ore fa, Skywalker ha scritto:

Perchè all'interno dell'europa non esistono le frontiere, voglio vedere come riescono ad aggirare degli accordi economici dettati dall'europa

semplicemente, sarano i vari store a non spedire e/o vendere verso altri determinati paesi ... ti basta andare a guardare PInk Mule.

2 ore fa, Euler ha scritto:

Non e' questione di dogana infatti (almeno per il negozio europeo). E' il negozio stesso che non accetta il tuo ordine per spedirlo in Austria. Parlo dell'Austria. Spero non sara' cosi' per l'Italia, ma era solo per dire che potrebbe non essere una procedura ovvia

Esattamente.

1 ora fa, Marna ha scritto:

Quindi se vado di persona in Germania presso un negozio Avoria, posso portarmi a casa tutto quello che voglio?

1 ora fa, Skywalker ha scritto:

Non sò nelle vostre citta ma nella mia, prima dell'avvento dei distributori automatici, i banchetti che vendevano sigarette di contrabbando agli angoli delle strade si sprecavano.

In fin dei conti mica stiamo contrabbandando droga...

Il contrabando è un'altra cosa

3 ore fa, Euler ha scritto:

Io parlo dell' Europa. FT e GB non ho idea di come possano venir regolamentati.

semplicemente con dei controlli doganali... sicuramente non fermeranno tutti i pacchi, ma a campione, e se troveranno qualsiasi materiale svapo, che quindi sarà sotto monopolio dello stato, verrà sequestrato e probabilmente il destinatario sanzionato per contrabbando

per i liquidi magari forse metteranno delle "franchigie" con cui si può entrare in italia dall'estero, come ci sono per le sigarette (massimo una stecca, ovvero 200 sigarette), quindi temo che non si potrà portare dall'estero liberamente alcune taniche di liquidi

Firmate la petizione su changeorg però. E cerchiamo di farci sentire. Anche se purtroppo come ho già detto, è proprio perché siamo tanti che siamo finiti nel mirino dei ladr.. ehm dei nostri esimi amministratori.... bisognerebbe trovare 

- uno studio legale con le contropalle che possa almeno provare a fare la voce grossa nel linguaggio legal- politichese

- delle figure famose che possano fare da leva a favore dello svapo non monopolizzato 

- sensibilizzare le amministrazioni locali affinché prendano posizione cercando il modo di farle “ guadagnare “ in visibilità/ consenso.

- oppure ogni tanto buttare un 5€ in un pacchetto di sigarette da usare come accendi fuoco oppure usarle per farne un mega rogo davanti al parlamento in segno di protesta 

- bho fate quel che vi pare ma fate qualcosa di costruttivo che non sia comprare secchi di pg/vg o insultare o idiozie simili. Ciascuno pensi a cosa può fare di utile CONTRO l’emendamento e poi fatelo, anzi facciamolo!

Direi di riordinare le idee - Estrapolo da un serio articolo poi ve lo leggete e approfondite. Mi scuso se magari posso aver doppiato lo stesso articolo postato magari da altre parti ma seguo poco il forum in questo periodo.

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Allo stato attuale (il decreto legge non è stato ancora approvato e quindi non è legge), l’unica cosa che cambierebbe con l’approvazione della nuova legge di bilancio è che la nicotina passa al Monopolio (non verrà vietata la vendita online, non verranno oscurati siti, non verranno chiusi i negozi).

• Le “sigarette elettroniche” sono quelle già precaricate di liquido con nicotina e quelle contenenti cartucce con nicotina, non i dispositivi e gli accessori elettronici come i cavetti Usb.

Viene da sé che il semplice hardware (esclusi quei kit già contenenti nicotina, come le USA E GETTA) non rientrano nella definizione.

L’unica cosa su cui si agisce è la nicotina. I siti (e i negozi) potranno continuare a vendere hardware e liquidi senza nicotina, sia fisicamente sia online. Però è giusto richiedere chiarezza ugualmente, è importante che la definizione di “sigaretta elettronica” (che abbiamo visto essere riferita soltanto ai dispositivi contenenti nicotina) vada meglio specificata.

by Nico Falco https://www.livenet.it/societa/economia/sigarette-elettroniche-legge-bilancio-cosa-cambia/

Discussione interessante sul canale del Santone 

io veramente non capisco.....

Comprate VG e PG in farmacia ( Libera vendita)

Comprate Wire e cotone ( libera vendita)

Comprate le batterie ( come sopra)

Comprate gli aromi ( cambiando dicitura, risultano aromi alimentari)

Hardware e Co. ( si compra fuori italia, i pacchi in arrivo dall'europa, la dogana la vedono col binocolo)

Oscurano i siti ( si può tranquillamente ovviare al problema)

il vero problema è la boccetta di nicotina al 20mg che da 90 cent passa a 5 euro?

Si parlava di destinazione d’uso

È li che sta la quadra

Se dichiarassero che la Nico da vaping è un qualsivoglia altra cosa 0 problemi

per il resto non voglio creare problemi alla mia fonte ma sono molto scettico sul non si potrà acquistare dai cinesi

se i cinesi cambiassero dicitura da clone di un tubo famoso a btc123/.... e specificassero che è un fermaporta chi andrebbe a controllare?

oppure altra illazione per i negozi basterebbe cambiare la definizione da vapeshop a aromateria per dolci e già li aggiri ma sono solo mie fantasie

36 minuti fa, HellcatOne ha scritto:

io veramente non capisco.....

Comprate VG e PG in farmacia ( Libera vendita)

Comprate Wire e cotone ( libera vendita)

Comprate le batterie ( come sopra)

Comprate gli aromi ( cambiando dicitura, risultano aromi alimentari)

Hardware e Co. ( si compra fuori italia, i pacchi in arrivo dall'europa, la dogana la vedono col binocolo)

Oscurano i siti ( si può tranquillamente ovviare al problema)

il vero problema è la boccetta di nicotina al 20mg che da 90 cent passa a 5 euro?

• VG e PG in farmacia li ho presi, costano in triplo.
• Hardware fuori dall'Italia, sempre se spediscono.
• I siti oscurati si ovvia, ma non sei in regola.

Credo che molti di noi sappiano che in qualche modo la si sfanga, ma è irritante dover ricorrere a sotterfugi o vie traverse, mica siamo dal pusher ai giardinetti Il brutto di questa svolta è che mette i vapers in una posizione quasi clandestina ma siamo cittadini normali, mica cospiratori!

ma sta legge non è incostituzionale? 

cioè, seriamente, possono permettere la chiusura di un sito internet così?

sono state multate persone che hanno lasciato il finestrino dell'auto aperto oppure che non hanno chiuso a chiave l'auto per istigazione al furto... trovi ancora assurda la cosa?