Odysseos

Studio u.s.a.: le sigarette elettroniche possono dannegiare i polmoni


87 messaggi in questa discussione

Salve a tutti, amici. Ho appena finito di leggere questo breve articolo di Repubblica in cui si menziona questo Nuovo studio USA sulla pericolosità delle e-cig e per la verità, per la prima volta, sono assalito da dubbi circa la reale pericolosità dello svapo. Vi riporto qualche stralcio ed anche il link dove è possibile scaricare il pdf (in inglese) della ricerca:

Studio USA sulla pericolosità e-cig

Cita

BRONCHITI croniche, broncopneumopatia cronica ostruttiva, asma e fibrosi cistica. Sono alcune delle malattie delle vie respiratorie il cui rischio potrebbe aumentare se si fumano le sigarette, anche quelle elettroniche...

Cita

La ricerca, pubblicata online sull'American Journal of Respiratory and Critical Care Medicine, giornale online dell'American Thoracic Society, rimetterebbe dunque in discussione, secondo gli autori, l'idea che la e-cig sia un'alternativa più salutare rispetto alla sigaretta tradizionale.

......

Cita

Nelle vie respiratorie, le sigarette elettroniche aumentano la concentrazione di componenti che possono accendere un'infiammazione a livello del polmone...

...

Cita

Le sigarette elettroniche sono per certi aspetti simili a quelle tradizionali, dato che presentano degli effetti negativi in comune. In base ai risultati odierni, infatti, come nel caso del tabacco, anche le e-cig aumentano alcuni biomarcatori, cioè particolari componenti biologici, come la proteina tioredossina, che danno una misura dello stress ossidativo – un fenomeno fisiologico che si verifica quando si rompe l'equilibrio fisiologico dell'organismo....

Voi che ne pensate?

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio

Inviato (modificato)

Be' andate a leggere per bene come e' fatto lo studio:

Cita

In the ecigarette user category, the average number of puffs inhaled per day was ∼280. Of the 15 ecigarette users, 12 identified themselves as having previously smoked cigarettes, and three indicated no prior cigarette smoking history.

Quindi 12 su 15 delle persone usate come campione di svapatori, in precedenza fumava sigarette.

Per fare uno studio serio dovevano prendere 15 che non hanno mai fumato sigarette ma solo svapato.

Poi e' chiaro che svapare non e' come respirare la famosa aria di montagna ;)

Modificato da SimoneNL
Piace a 2 persone

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio

Ciao @SimoneNL, io non ho avuto modo di leggere per bene il tutto per motivi di tempo, ma nello studio sotto il capoverso "Methods" si legge:

Cita

Methods: Induced sputum samples from cigarette smokers, e-cigarette users, and non-smokers, were analyzed by quantitative proteomics, and the total and individual concentrations of mucins MUC5AC and MUC5B were determined by light scattering/refractometry and labeled mass spectrometry, respectively. Neutrophil extracellular trap (NET) formation rates were also determined for the same groups.

e, ancora, a pag. 6 in "Subject population and sputum sample collection" si legge:

Cita

Subject population and sputum sample collection: Informed consent was obtained from all study participants, and the protocol was submitted to and approved by the University of North Carolina at Chapel Hill Biomedical Institutional Review Board. Induced sputum samples from 14 current cigarette smokers, 15 current e-cigarette users and 15 never smokers were collected as previously described (20). Raw sputum expectorant was processed as described below. The smoking status of the participants was confirmed based on serum cotinine and urine 4-(methylnitrosamino)-1-(3-pyridyl)-1-butanol (NNAL) levels.

dove si capisce che lo studio è stato fatto comparando gli espettorati di tre gruppi di persone e cioè : 14 persone che attualmente fumano sigarette analogiche, 15 fumatori (svapatori) di e-cig e 15 persone che non hanno mai fumato né ecig né sigarette. Da un'altra parte mi sembra di aver letto (ma non sono sicuro ed ora non posso cercare) che del gruppo dei 15 svapatori, 12 sono ex fumatori. In definitiva questa indagine mi sembra molto più seria di tante altre e confesso che mi dà da pensare. Confido in prossimi studi con notizie migliori per noi vapers...

 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio

Si esatto, se scorri ancora sotto c'è la parte che ho citato io dove dice che del campione di 15 e-cigarette users, 12 fumavano in passato. Quindi boh..

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio

@Odysseos anche io ieri sera ho dato una letta all'articolo originale. Effettivamente fa riflettere, non possiamo negare l'evidenza. Anche perche' sembra essere uno studio indipendente. Bisogna dire che l'indagine e' fatta su un numero abbastanza limitato di individui. Scientificamente parlando mi sembrerebbe piu' indicativo prendere N individui di ogni specie (fumatori, svapatori, neutri) dove N e' ragionevolmente grande, almeno 50 direi.

Dicono questo:

"It is important to note that the majority of the subjects in the studied e-cigarette user group (12 of 15) had smoked cigarettes at some time in their tobacco product use history before becoming predominant e-cigarette users. Therefore, the observed effects could have partly been a result of the users’ smoking history. However, it has been shown that the sputum proteomes of healthy former smokers are essentially similar to those of never smokers (25) and that there is an absence of residual biomarkers of smoking in the sputum of former smokers."

Quel "predominant" non fa capire bene se i 12 svapatori siano svapatori duali (in qualche proporzione) o solo svapatori. E questo mi sembra un dato importante.

Piace a 1 persona

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio

Inviato (modificato)

Ma poi scusa, visto che hanno usato un campione statistico così ristretto, che gli costava trovare 15 esemplari di svapatori modaioli (nel senso gente che svapa e prima non fumava)? Almeno si toglievano molti dubbi che annebbiano i risultati dello studio.

Tra l'altro quei 12 in questione, non solo sono ex-fumatori, ma alcuni fumano ancora qualche sigaretta. Il "predominant" io lo interpreto così.

Modificato da SimoneNL

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio

Ciao @SimoneNL e @Euler In effetti non è chiaro se i famigerati 12 su 15 sono ex fumatori "pentiti" :D che ora svapano soltanto o se fanno un uso "predominante" di ecig rispetto alle sigarette che continuano a fumare. Concordo anche che il campione è piuttosto esiguo per cui spero in futuri studi più accurati...

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio

Sono le solite notizie parascientifiche tratte dalla rete.

Il solo scrivere che il fumo o la ecig possono causare la fibrosi cistica, malattia genetica molto grave invalida l attendibilità dello studio.

Poi come ho già detto altre volte e come accaduto per asbesto fumo pvc etc occorrono studi prospettici nel lungo periodo che al momento non ci sono ma che ci saranno infuturo.

Tutto il resto sono solo chiacchiere.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
1 minuto fa, chironex ha scritto:

occorrono studi prospettici nel lungo periodo che al momento non ci sono ma che ci saranno infuturo.

concordo, purtroppo siamo noi quelli (le cavie)  sui quali saranno basati gli studi a lungo e medio termine...

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio

Inviato (modificato)

13 minuti fa, SimoneNL ha scritto:

Ma poi scusa, visto che hanno usato un campione statistico così ristretto, che gli costava trovare 15 esemplari di svapatori modaioli (nel senso gente che svapa e prima non fumava)? Almeno si toglievano molti dubbi che annebbiano i risultati dello studio.

Questo e' un aspetto che proprio non capisco! Ma e' un "problema" generale della medicina mi sembra. Molte statistiche mediche vengono fatte su campioni ridicoli. E vengono poi estratte delle tabelle e dei grafici che per uno statistico hanno un valore altamente discutibile.

Trovati i fondi per uno studio, si deve fare per bene! Circa 45 individui non fanno alcuna statistica. Con questo non voglio dire che lo studio in se' non abbia il suo valore, ma lascia perplessi. E mi dispiace, perche' sarebbe interessante uno studio fatto su un grosso campione.

8 minuti fa, chironex ha scritto:

Sono le solite notizie parascientifiche tratte dalla rete.

Il solo scrivere che il fumo o la ecig possono causare la fibrosi cistica, malattia genetica molto grave invalida l attendibilità dello studio.

Io ritengo che l'articolo in se' abbia il suo interesse e la sua valenza scientifica. L'articolo di Repubblica al contrario e' imbarazzante, almeno in alcune frasi d'effetto. Ma questo non mi stupisce. Mi dispiace per chi legge quelle notizie e non le sa gestire nel modo giusto. Ma cosi' e'.

Modificato da Euler
Piace a 3 persone

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio

Concordo! Fare inferenza statistica utilizzando un numero cosi ristretto di soggetti non è cosa buona! Ad ogni modo secondo me la cosa che deve interessare non è un confronto con i non fumatori, bensi un confronto con i fumatori. La domanda non deve essere "la e-cig fa male?", la vera domanda ( a mio parere) è "la e-cig fa male rispetto alle sigarette tradizionali? Se si, quanto?".

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio

Inviato (modificato)

Io, evviva evviva, la fibrosi polmonare ce l'ho, e nessun medico mi ha detto che è stata causata dal fumo, anche se tutti si sono rallegrati perché ho smesso di fumare. Come me, ce l'hanno persone che non hanno mai fumato in vita loro e che conosco perché ci curiamo nello stesso posto. Certo, uno stile di vita complessivamente sano aiuta a prevenire tutte le malattie, su questo non ci piove, ma non basta a giustificare le affermazioni dell'articolo citato.

Io non credo tuttavia alla totale ed assoluta innocuità dello svapo, ed inoltre la mia preoccupazione principale riguarda la sicurezza delle batterie, che sia nelle e cigs che in altri dispositivi è ancora non sufficiente, a mio parere. Gli incidenti saranno rari, ma possono capitare. Lo svapo per me è solo un male molto minore, in attesa di migliorie tecniche e di studi abbastanza seri e definitivi.

Però una cosa determinante già so, e cioè che io mi sento meglio, respiro meglio, cammino meglio, per cui lo svapo di sicuro ha migliorato la qualità della mia vita quotidiana, e vi assicuro che per un malato la differenza è concreta, chiaramente apprezzabile, e importante.

Modificato da Svaposoffice
Piace a 3 persone

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio

Inviato (modificato)

... per mia natura evito di commentare notizie di questo genere, affidandomi ai pareri degli studiosi, i quali, fin'ora in maggioranza, hanno indicato nell'ecig un valido rimedio contro il tabagismo e i suoi nefandi effetti su di noi.

Tuttavia credo che il discorso di @redsvaper sia quello più giusto.

Il difficile, dopo anni di svapo e di vittoria sulla dipendenza da fumo, è smettere di svapare, proprio perché è un piacere unico, unito alla speranza che non sia dannoso ...

Modificato da hammond
Piace a 2 persone

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
10 minuti fa, hammond ha scritto:

Tuttavia credo che il discorso di @redsvaper sia quello più giusto.

Il difficile, dopo anni di svapo e di vittoria sulla dipendenza da fumo, è smettere di svapare, proprio perché è un piacere unico, unito alla speranza che non sia dannoso ...

Non c'è dubbio, ma per molti sarà difficile, e la nostra stessa assidua presenza in questo forum manifesta che lo svapo per tutti noi è una parte importante della vita quotidiana, decisamente qualcosa di più di un semplice piacere.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio

come faceva notare @Euler un campioine di ampiezza 15 purtroppo non è significativo, ma certo fa riflettere. Condurre studi strutturati è sempre molto difficile, tempo soldi preparazione, risorse. Apprezziamo ciò che di buono viene da questi sforzi, anche perchè focalizzandosi sulla critica è una partita persa in partenza, ma per noi. Un pò tutti possiamo accettare che lo svapo non sia certo innoquo, e quella tossetta e muco caretteristici in molti di noi deve informare di qualcosa. Daltronde uno stato di infiammazione, locale come sisitemica è propedeuico ad altro, chiave importante questa.

Mi viene in mente che sarebbe interessante capire come esiti infiammatori possano variare al variare della composizione della base neutra ad esempio. Se l'organismo tolleri meglio la glicerina vegetale o il glicole. Questo dubbio è un bel pò che mi si ripropone, penso non sia secondario e potrebbe abbassare la soglia di rischio.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
4 minuti fa, Franzsvapo ha scritto:

Mi viene in mente che sarebbe interessante capire come esiti infiammatori possano variare al variare della composizione della base neutra ad esempio. Se l'organismo tolleri meglio la glicerina vegetale o il glicole. Questo dubbio è un bel pò che mi si ripropone, penso non sia secondario e potrebbe abbassare la soglia di rischio.

Su questo punto anche eventuali studi futuri dei migliori difficilmente potranno dare risposte univoche, esistono le intolleranze soggettive, e nemmeno nell'alimentazione si crede più che esista qualche norma assoluta, ad esempio, le verdure crude in genere sono considerate sane e fanno meglio dei dolci, ma se uno ha la diverticolite non le può mangiare.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio

oddio, io mi accontenterei di avere in questo senso un dato che seppur non generalizzabile, sia indicativo di quali componenti l'organismo tolleri meglio. Poi sta alla persona poter scegliere. Se su un ampio campione la glicerina vegetale risultasse poco o per nulla correlata a processi infiammatori, sarebbe già un'evidenza importante. Poi ovvio che se la persona x ha un'intolleranza specifica al vg, saprà regolarsi di conseguenza. Daltronde la base netra di tre cose è fatta, se uno dei componenti presenta delle criticità, saperlo sarebbe già un grande passo avanti

Piace a 1 persona

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio

Dico la mia. Un campione del genere non è significativo e pure la selezione dei soggetti mi sembra un po' casual. Sono in nave col cel. Mi potete dire su quale rivista è stata pubblicata? È uno studio che ha passato peer review? Perchè se non ha passato il vaglio del metodo scientifico rigoroso può rappresentare un'indicazione che spinga verso qualcosa di più rigoroso ma non ha valenza scientifica.

L'espettorato, per esemptio, andrebbe sottoposto a controllo in doppio cieco, cioè proposto agli analisti senza che essi sappiano da quale soggetto provenga ecc. 

Il campione tanto è più largo quanto è più sincero. Mi occupo dell'analisi e della promozione di studi scientifici medici: di fronte a requisiti del genere la divulgazione al pubblico non soltanto non è utile, ma pure dannosa.

Sono io il primo a essere interessato ad un'analisi seria e in giro se ne trovano di più accurate e autorevoli. Non facciamoci prendere dal panico.

My two cents...

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio

Inviato (modificato)

Questa è la prima notizia che ,stamattina, mi ha fatto leggere mia moglie.

L'ho portata davanti al frigorifero e le ho fatto buttare due vasetti di alici che aveva comprato all'Eurospin.

La prima notizia che ho letto stamattina...è che hanno alti valori di instamina.

Lo svapo è un percorso sano di vita ?

No, non lo è. 

Mi farò ibernare dentro una campana di vetro. Vivrò fino a 100 anni....tanto da poter raggiungere l'età pensionabile

Modificato da holly111
Piace a 3 persone

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
7 minuti fa, LioKlingo ha scritto:

Dico la mia. Un campione del genere non è significativo e pure la selezione dei soggetti mi sembra un po' casual. Sono in nave col cel. Mi potete dire su quale rivista è stata pubblicata? È uno studio che ha passato peer review? Perchè se non ha passato il vaglio del metodo scientifico rigoroso può rappresentare un'indicazione che spinga verso qualcosa di più rigoroso ma non ha valenza scientifica.

L'espettorato, per esemptio, andrebbe sottoposto a controllo in doppio cieco, cioè proposto agli analisti senza che essi sappiano da quale soggetto provenga ecc. 

Il campione tanto è più largo quanto è più sincero. Mi occupo dell'analisi e della promozione di studi scientifici medici: di fronte a requisiti del genere la divulgazione al pubblico non soltanto non è utile, ma pure dannosa.

Sono io il primo a essere interessato ad un'analisi seria e in giro se ne trovano di più accurate e autorevoli. Non facciamoci prendere dal panico.

My two cents...

c'è il link allo studio completo. Anche io l'avevo vista ieri, e controllando la testata medica avevo trovato un importante impac factor intorno al 12 mi pare quindi buona credibilità di facciata

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
2 ore fa, Odysseos ha scritto:

BRONCHITI croniche, broncopneumopatia cronica ostruttiva, asma e fibrosi cistica. Sono alcune delle malattie delle vie respiratorie il cui rischio potrebbe aumentare se si fumano le sigarette, anche quelle elettroniche..

stiamo scherzando o cosa? fibrosi cistica? la fibrosi cistica è una malattia genetica rara e grave che neanche il fumo di tabacco provoca. Come si fa a scrivere una cosa simile in uno studio scientifico pubblicato?

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
37 minuti fa, LioKlingo ha scritto:

Dico la mia. Un campione del genere non è significativo e pure la selezione dei soggetti mi sembra un po' casual. Sono in nave col cel. Mi potete dire su quale rivista è stata pubblicata? È uno studio che ha passato peer review? Perchè se non ha passato il vaglio del metodo scientifico rigoroso può rappresentare un'indicazione che spinga verso qualcosa di più rigoroso ma non ha valenza scientifica.

Il link all'articolo direttamente passando per il giornale e' questo: http://www.atsjournals.org/doi/abs/10.1164/rccm.201708-1590OC. Articolo ricevuto ad Agosto e pubblicato ad Ottobre. Quindi e' passato per le mani di reviewers. Anche io lavoro nel settore scientifico. Tutto e' discutibile. Parlare come scrivi di "vaglio del metodo scientifico rigoroso" e' cosa del tutto teorica e ideale. Questo vaglio a volte si riduce a ben poca cosa. Ma finche' si rimane in ambito accademico, fa parte del corso della scienza. Il problema serio e' quando notizie sensibili vengono poi manipolate dalla stampa. Vecchia storia.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
19 minuti fa, Ciopper76 ha scritto:

stiamo scherzando o cosa? fibrosi cistica? la fibrosi cistica è una malattia genetica rara e grave che neanche il fumo di tabacco provoca. Come si fa a scrivere una cosa simile in uno studio scientifico pubblicato?

L'articolo è pubblicato su American Journal of Respiratory and Critical Care Medicine che mi sembra essere molto autorevole (mio parere personale non essendo un medico), per cui credo che non possano dire sciocchezze o falsità. Anche gli autori sono tutti medici di vari dipartimenti scientifici della University of North Carolina. Insomma lo studio sembrerebbe avere solide basi ed essere attendibile, e comunque, come riportato all'inizio del documento, è il primo studio di questo tipo effettuato su campioni umani. Si tratta evidentemente di un primo passo in questo senso, per cui aspettiamo futuri sviluppi...

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio

Crea un account o accedi per partecipare

Devi essere un utente registrato per partecipare

Crea un account

Registrati ora, bastano due click!


Iscriviti a Svapo.it

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.


Accedi Ora