dodi75

Svapare tabacco e nicotina: solo piacere psicologico o … parliamone


326 messaggi in questa discussione

Il ‎23‎/‎10‎/‎2017 alle 18:10 , dodi75 ha scritto:

Le fonti riportate, se lette con calma e attenzione a mio giudizio possono aiutare a capire, sfatare falsi miti anche se alcuni argomenti non sono banalità.  

Grazie a tutto lo staff per aver accettato di farmi postare questa discussione e ai 2 amici che mi hanno offerto lo spunto per lanciarla ;)

Discussione vasta ed impegnativa, vorrei rispondere solo dopo avere dato un'occhiata alle molte fonti citate.

Bravo, ottima idea quella di approfondire, tutto quanto può servire a conoscermi meglio mi interessa!  :ciao

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1 minuto fa, Svaposoffice ha scritto:

Discussione vasta ed impegnativa, vorrei rispondere solo dopo avere dato un'occhiata alle molte fonti citate.

Bravo, ottima idea quella di approfondire, tutto quanto può servire a conoscermi meglio mi interessa!  :ciao

Mi hai ispirato questa riflessione seguendo i tuoi attenti interventi. 

So che sarà più impegnativo ma le fonti di Treccani spiegano bene i meccanismi che sono alla base del rapporto tabacco nicotina

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1 minuto fa, dodi75 ha scritto:

So che sarà più impegnativo ma le fonti di Treccani spiegano bene i meccanismi che sono alla base del rapporto tabacco nicotina

Io sono una che, non so se per mia sventura oppure fortuna, se non parte dalla coscienza delle radici non combina niente, per cui le tue indicazioni bibliografiche mi saranno utilissime per radicare meglio in me la mia svolta epocale, il passaggio dal fumo allo svapo!!! GRAZIEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!!!!! :kiss:

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Figurati le ho riportate perché il meccanismo di base è un mix di chimica e psiche. Se si comprende questo forse inizieremo a crescere bene nello svapo 

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3 minuti fa, dodi75 ha scritto:

Se si comprende questo forse inizieremo a crescere bene nello svapo 

Che bella prospettiva, perché crescere nel fumo analogico sarebbe invece quanto meno demenziale!  :blink: :x :mist

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@Svaposoffice

Ti suggerisco di rileggerti nei post di ieri 😉

Anche tu caro @Il Faro

Da voi mi aspetto i migliori interventi e le migliori provocazioni 8)

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Bel topic @dodi75:ok Lo dico, pur essendo totalmente ignorante in materia (in chimica non andavo granché bene ... ma neanche il mio insegnante ...) perché ritengo che il tema sia centrale nel vaping. E mi auguro che grazie a questo topic l'argomento possa diventare importante anche nel forum. Quante cose non sappiamo!

1 ora fa, dodi75 ha scritto:

@Svaposoffice

Ti suggerisco di rileggerti nei post di ieri 😉

Anche tu caro @Il Faro

Da voi mi aspetto i migliori interventi e le migliori provocazioni 8)

No ti prego! Non attenderti interventi particolari da me in questo thread perché, come dicevo sopra, sull'argomento ne so veramente poco e la chimica non è il mio forte. :umpf Certo, leggerò con l'intento di capire e imparare fin dove la curiosità potrà spingermi! 

Per le provocazioni, aimé, anche lì non sono tra gli utenti più quotati. Bisogna pescare altrove ... :ghgh:

Intanto grazie per le prime indicazioni che hai postato in apertura: dovrò già mettermi a studiare. :D

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2 minuti fa, Il Faro ha scritto:

Bel topic @dodi75:ok Lo dico, pur essendo totalmente ignorante in materia (in chimica non andavo granché bene ... ma neanche il mio insegnante ...) perché ritengo che il tema sia centrale nel vaping. E mi auguro che grazie a questo topic l'argomento possa diventare importante anche nel forum. Quante cose non sappiamo!

No ti prego! Non attenderti interventi particolari da me in questo thread perché, come dicevo sopra, sull'argomento ne so veramente poco e la chimica non è il mio forte. :umpf Certo, leggerò con l'intento di capire e imparare fin dove la curiosità potrà spingermi! 

Per le provocazioni, aimé, anche lì non sono tra gli utenti più quotati. Bisogna pescare altrove ... :ghgh:

Intanto grazie per le prime indicazioni che hai postato in apertura: dovrò già mettermi a studiare. :D

Mi permetto correggerti, non conta molto la chimica se non per capire il ruolo della nicotina nell'organismo. Parliamo di come ciascuno di noi si interfaccia col binomio tabacco e nicotina nello svapo

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Inviato (modificato)

17 ore fa, dodi75 ha scritto:

Mi permetto correggerti, non conta molto la chimica se non per capire il ruolo della nicotina nell'organismo. Parliamo di come ciascuno di noi si interfaccia col binomio tabacco e nicotina nello svapo

Allora, premettendo che a me la chimica è sempre piaciuta, e che però alla fine ho scelto studi classici e dunque non ne capisco abbastanza per orientarmi tra le tante notizie riportate negli articoli che hai raccolto (bravissimo, sono tanti e ben fatti!), ho letto tutto rapidamente ma con attenzione.

In primo luogo, per rifarmi al titolo del thread ed anche al mio post che ti ha ispirato l'idea di aprirlo, riflettendoci meglio un attimo, direi che a monte si può superare la mia perplessità affermando con relativa sicurezza che il fenomeno dell'addizione al fumo analogico, ed alla nicotina anche con lo svapo, non può che essere sia fisico che psicologico, allo stesso tempo.

Questo, in primo luogo perché personalmente sono convinta che tutte le problematiche relative alla salute siano allo stesso modo dipendenti tanto dalla materia quanto dall'energia psichica.

Il problema è che questa concezione psicosomatica, ormai non nuova ma ampiamente diffusa a livello della cultura di massa, è facile da capire, ma molto più difficile da interiorizzare, e soprattutto da gestire.

Comunque quello che può variare, anche fermo restando quanto sopra, è in che diversa misura per ogni singolo individuo abbiano peso i vari fattori chimici e fisici e quelli emotivi e psicologici.

E dunque la storia di ciascuno di noi è diversa e particolare anche nel rapporto con il fumo, lo svapo, e la nicotina; perciò probabilmente non è possibile discutere di cose simili senza entrare nel personale.

Nel mio caso non credo che per me sia ancora un mistero il motivo per cui in passato ho fumato per molti anni, prima uno e poi almeno due pacchetti di bionde al giorno, ed adesso invece mi ritrovo ad aver superato felicemente il problema, e giro felice con varie boxes, vari tubi elettronici, il mio atomizzatore favorito in diversi esemplari, tutti carichi con deliziosi liquidi diversi e sormontati da variopinti drip tips, alcuni dei quali perfino in pietre, materiali che amo particolarmente, e che mi gratificano anche dal punto di vista tattile ed estetico.

Mia madre fumava, e per di più pur avendo problemi di salute se ne è sempre strafregata di smettere, anche perché ai suoi tempi c'era meno informazione sui rischi del tabagismo, è vero, ma secondo me non solo per quello, era fatta così, male da questo punto di vista, però era una situazione.

Fin da piccola io andavo annusando i suoi posacenere pieni di mozziconi, trovando che l'odore della cenere spenta, che ai più da fastidio, fosse un profumo gradevole; infatti adesso, inutile dirlo, il Latakia mi fa impazzire, magari diluito con altri aromi, però non ne farei mai a meno. 

Tuttavia, non ho mai fumato lo stesso fino all'adolescenza, quando in un'estate veramente noiosa, costretta a stare al mare con fratelli e cugini, ossia poco prima di spiccare il volo e farmi in seguito delle signore vacanze per conto mio viaggiando all'avventura, per disperazione non mi sono comprata delle Marlboro leggere, e me le sono fumate; certo, all'inizio tossivo, ma poi mi sono abituata, ed anche quelle in quel momento mi hanno un minimo sollevata.

Questa è la semplice realtà del mio inizio, ammesso che a qualcuno interessi, poi per il presente, lo vado esplorando, anche con il valido aiuto di un trattamento psicologico a cui mi sottopongo, e avrei tante altre cose da dire, ma penso che questo post è già un papiro troppo lungo, e rimando ad un prossimo, dopo una pausa... 

Modificato da Svaposoffice
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@Svaposoffice hai ben centrato il punto... ma ancora a mio avviso tutti noi abbiamo molto da dover dire.

Tabacco e nicotina non sono un binomio banale e appena qualcun altro su unirà nel dibattito vi darò qualche ulteriore spunto per riflette. E ben preciso: questi spunti li ho trovato leggendo un bel po' di post all'interno del forum.

Sono idee, teorie, supposizioni, osservazioni che tanti incosciamente hanno scritto.

Tutte sono lì pronte ad essere nuovamente rivalutate.

penso che ad un certo punto alcuni potranno essere scioccati da dalle verità buttate li così per caso 

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1 minuto fa, dodi75 ha scritto:

Tabacco e nicotina non sono un binomio banale

Quello che scrivi tu non è mai banale, e sono ben contenta di poter dialogare con te! :)

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Io vorrei che i veterani e lo staff si unissero a dire o dare un contributo.

Ho idea che alcuni falsi miti o convinzioni potrebbero trovare una scioccante smentita :p

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2 minuti fa, dodi75 ha scritto:

Io vorrei che i veterani e lo staff si unissero a dire o dare un contributo.

Farebbe piacere anche a me se qualcuno volesse esprimere qualcosa sull'argomento, credo che potremmo aiutarci l'un l'altro validamente, come sempre avviene nel forum.

:esmoke: + :p = :musc

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Ottima discussione, la seguo con interesse. 

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Adesso, Dadello ha scritto:

Ottima discussione, la seguo con interesse. 

non devi solo seguirla, devi partecipare ;)

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@renata1 bellissima testimonianza, in questa discussione nessuno accusa nessuno, nulla è sotto processo.

Ma se leggerai un attimo alcune delle fonti scoprirai che la nicotina nella nostra vita ci entra in tanti modi. E anche quando utilizzi liquidi che dovrebbero essere a zero nicotina (sui tabaccosi organici a debito tempo farò una puntualizzazione) quello zero non è uno zero. 

Detto ciò chiediti perché nello svapo passato il primo periodo tutti cerchiamo quel qualcosa in più e in cosa lo troviamo... Io sono nella stessa situazione di tanti di voi e con voi vorrei crescere e comprendere un meccanismo psico-fisico che ci sostiene  lontani dal fumo e legati allo svapo,e viverlo serenamente in compagnia di amici a volte un po' troppo presi dalle scimmie 

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42 minuti fa, dodi75 ha scritto:

non devi solo seguirla, devi partecipare ;)

Già, avevo notato che nell'urgenza di orientarsi nel mondo delle e cigs, più che comprensibile in gente a rischio di ricadere nelle analogiche, gli argomenti anche solo vagamente psicologici sembrano interessare meno di quelli tecnici.

Ma io credo che questa resistenza o indifferenza non sia utile ad un superamento del problema su basi veramente solide, la materia da sola è tanto bella ma non basta mai, che ci piaccia o no.

Per conto mio, atto secondo:

Il relax apportato da una sigaretta è ovvio, e come fanno tutti, al minimo problema me ne accendevo una, oppure lo facevo per aiutarmi a riflettere su qualcosa.

Ma dopo di sicuro interveniva una fase di depressione, conseguenza comune a molte altre droghe, di sicuro almeno in parte imputabile al fatto che se all'inizio la nicotina è un vasocostrittore che rialza la pressione e dunque conferisce energia fisica e mentale, in seguito determina il contrario, ossia abbassa la pressione il tono generale; questo ovviamente non può non avere a che fare con il ciclo infernale che si instaura, per cui si ha poi bisogno e voglia di accendersi un'alta sigaretta. Tutto ciò ovviamente l'ho capito meglio leggendo gli articoli forniti da @dodi75.

Invece con lo svapo questo non mi succede, ancora dopo un anno svapo ad alta nico, salvo la sera in cui la abbasso, per poter dormire bene, ma eccetto quando ho tentato troppo presto di eliminare la nicotina, non ho sperimentato finora nervosismo od ansia, e quanto a maggiore fiato ed energia, è inutile sottolineare quanto io stia globalmente meglio di prima.

To be continued...

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9 minuti fa, dodi75 ha scritto:

 

Ma se leggerai un attimo alcune delle fonti scoprirai che la nicotina nella nostra vita ci entra in tanti modi. E anche quando utilizzi liquidi che dovrebbero essere a zero nicotina (sui tabaccosi organici a debito tempo farò una puntualizzazione) quello zero non è uno zero.

Ciao @dodi75

sì ho letto ma lo sapevo già che liquidi organici a zero non sono a zero in realtà.

Personalmente non cerco nulla di più nello svapo ma se lo cercassi, saprei di cercarlo perché cerchiamo sempre un piacere più grande. L'euforia sprigiona nel nostro organismo ormoni e neurotrasmettori, l'euforia per una nuova box - per esempio. Essere ammirati per un costo Kayfun o Tilemahos, è un piacere fisico e psicologico; direi anche sociale perché ci penseranno ricchi se abbiamo un KF originale e meglio se più di uno. Questi sono solo esempi che potrebbero essere infiniti, e anche distinti: quello che accade in uno svapatore maschio o femmina cos'é? Vedrai che qualcuno lo scriverà, prima o poi. 😀

Grazie del topic e dell'occasione che ci offri

Saluti

Modificato da renata1
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@renata1 e se io ti dicessi che tu la nicotina la assumi più spesso di quel che pensi da altre fonti estranee allo svapo, mi crederesti?

@Il Faro leggi i post di @renata1 in questa discussione voglio una tua opinione

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12 minuti fa, dodi75 ha scritto:

@renata1 e se io ti dicessi che tu la nicotina la assumi più spesso di quel che pensi da altre fonti estranee allo svapo, mi crederesti

Sì, @dodi75

vorrei aggiungere all'ultimo intervento che io non faccio la psicologa, e dei tuttologi non ho molta stima sebbene siano numerosi in questi nostri anni, aver letto Freud o Lacan non mi rende in grado di sostenere una discussione seria ed esaustiva, piuttosto tutto finirebbe nel riportare intuizioni scaturite fra amici, però se fra noi ci fosse qualcuno capace di farlo sarebbe molto interessante. Corpo e mente sono un tutt'uno, come ben sai, l'uno condiziona e influenza l'altro.

Per cominciare: nei gruppi di dissuefazione al tabagismo si usano tecniche di psicologia cognitiva-comportamentale. La domanda sarebbe: partendo da dove?

Ciao 😀

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45 minuti fa, renata1 ha scritto:

Rispondere che non so perché non ho smesso prima, equivale a prendere in giro per prima me stessa.

E lo dici a me... quando ho cominciato a fumare ed ero una balda ragazzotta, mentre prima in montagna ero sempre la prima della fila di adulti che mi seguivano nelle lunghissime passeggiate estive che facevamo, subito, dal primo anno di fumo, diventai l'ultima che arrancava dietro ansimando... però avevo lo stesso polmoni di acciaio, allora, tanto che qualche anno dopo un mio istruttore sub scherzando mi disse che se fossi riuscita a fumare pure sotto la doccia mi avrebbe dato il brevetto senza esame, stupito dal fatto che anche fumando le mie apnee fossero tra le più lunghe di quelle di tutti i partecipanti al corso. Per cui direi che la giovinezza è ingannevole, i segnali di sofferenza fisica in risposta al fumo li manda, ma il corpo ancora regge bene, certe volte troppo bene. Per esempio io non potrei essere mai un'alcoolizzata perché sto talmente male dopo una sbronza che allora il divertimento finisce, e quel malessere immediato è protettivo.

Quanto a ciò che ho scritto nel post precedente a questo, si ritiene la nicotina responsabile del progressivo calo fisico conseguente al fumo analogico, considerato però che invece con lo svapo ad alto tasso di nicotina questo non mi succede, direi che altre sostanze contenute nelle bionde dovrebbero essere considerate molto più sospette di gravi danni all'organismo; la qual cosa non assolve certo la nicotina al 100%, tuttavia è già una constatazione non solo teorica ma ormai sperimentata, per me.

Modificato da Svaposoffice

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@renata1 per strada credo ci confronteremo con un utenti che probabilmente rispetto a noi hanno maggiori competenze su alcuni aspetti di questa discussione. Certo è che documentandomi per scrivere il messaggio di apertura sono rimasto sorpreso di quanto inconsciamente molti di noi hanno già focalizzato e quanti ancora sono in cerca di utenti che confermino o no dubbi o certezze.

Sarà il nostro contributo nel confronto ad offrire un'idea della realtà vera o falsa che sia

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15 minuti fa, renata1 ha scritto:

Sì, @dodi75

vorrei aggiungere all'ultimo intervento che io non faccio la psicologa, e dei tuttologi non ho molta stima sebbene siano numerosi in questi nostri anni, aver letto Freud o Lacan non mi rende in grado di sostenere una discussione seria ed esaustiva, piuttosto tutto finirebbe nel riportare intuizioni scaturite fra amici, però se fra noi ci fosse qualcuno capace di farlo sarebbe molto interessante. Corpo e mente sono un tutt'uno, come ben sai, l'uno condiziona e influenza l'altro.

Per cominciare: nei gruppi di dissuefazione al tabagismo si usano tecniche di psicologia cognitiva-comportamentale. La domanda sarebbe: partendo da dove?

Ciao 😀

Ma anche se nessuno di noi è competente in fatto di psicologia, ricorda che sebbene io sostenga spesso che giudicare ciò che non si conosce è presuntuoso e sciocco, non mi riferisco però alla sola conoscenza teorica e libresca; tutti noi abbiamo una conoscenza diretta del fenomeno dello svapo, del fumo poi ce l'ha la maggioranza di noi, e quella sempre secondo me è la forma di sapere migliore che si possa avere.

Poi, senza per questo essere superficiali, anche con le poche cognizioni di psicologia che oggi moti hanno perché ormai fanno parte della cultura collettiva, io penso che chiunque dovrebbe essere partecipe in prima persona ad ogni eventuale processo terapeutico, e per quanto ne so molti psicoterapeuti professionisti incoraggiano questo atteggiamento responsabile ed autocosciente nei loro pazienti; di sicuro la mia attuale lo fa.

La psicologia cognitivo-comportamentale un poco la conosco perché un altro mio precedente psicoterapeuta era di quella tendenza, però che io sappia non è vero che ci si debba limitare a tale orientamento per la cura del tabagismo, anzi, io sto avendo risultati migliori adesso, con tecniche sperimentali, che però sono molto particolari perché messe a punto in un contesto di studi destinati a curare la mia sola patologia.

Intanto, senza Svapo.it e senza le e cigs, sono sicura che nemmeno un consulto dei padri della psicoanalisi mi avrebbe aiutata abbastanza; tutto sta concorrendo ad aiutarmi, e a tutto io sono gratissima.

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