Sebz

I negozi vogliono chiudere


181 messaggi in questa discussione

3 ore fa, seven ha scritto:

hai ragione, infatti io faccio lo stesso, ma non con le resistenze del justfog, invece di prendere italiani come dipendenti prendo cinesi, cingalesi e indiani. Niente rottura di balle, 30 euro al giorno tutto incluso, niente contributi, niente ferie, niente malattia e di ore, se serve, ne fanno pure 9 o 10.

Che fallissero questi negozi esosi! ;)

Abbi pazienza, quello che dici è giusto e infatti mi trovi d'accordo (colgo l'ironia), ma 10 volte su 10, qui sul forum, vengono consigliati come negozi proprio FT e GB...e allora di che parliamo? :) 

Ormai anche tutto ciò che è tecnologia in senso lato viene da quei siti, noti recensori online (o "influencer") consigliano loro stessi l'acquisto da GB a scapito dei vari Mediaworld, Comet, Euronics e via dicendo...anzi mettono direttamente il link sotto al loro video, in cui recensiscono il prodotto in questione, che sia un drone, un telefono, un frigo.

Date un'occhio al più grande blog italiano sulla tecnologia, ci sono articoli che ti forniscono direttamente il link a GearBest, Bangood e altri...
Se si promuove tutto questo, se lo si incita e se non vengono messi dazi seri all'importazione di prodotti extra EU, il negozio fisico non potrà mai essere davvero competitivo.

Se la resistenza del JF non costasse 5 euro, ma 3 (come nel caso del negozio che ho sottocasa), io continuerei ancora a comprare online, anche se non direttamente dalla Cina...al negozio fisico a questo punto conviene sparare in alto, tanto il compratore un po' "skillato" continuerà a comprare su internet e quello un po' meno esperto continuerà a comprare in negozio...

Svapobar, svapostore e tutti gli altri negozi online che hanno una controparte fisica non devono nemmeno essere citati, perchè hanno un volume di affari tale che permette loro di mantenere prezzi competitivi...ma sono appunto 10-12 casi in tutta italia, per il resto i negozietti che troviamo nelle città e che non fanno parte di grosse catene sono purtroppo destinati al fallimento, come lo sono i piccoli negozi di elettronica, di fotografia e via dicendo...

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1 minuto fa, eclex ha scritto:

Sai quanto gl'importi. Ne troveranno altri da prendere per il c*lo. Io nomi e cognomi li farei, mal che vada mi modereranno. E non sarebbe un bel segnale.

Beh ... a questo punto non posso esimermi dal concordare.  Già fatto di recente e pubblicamente su questo forum. Oltre il nome in chiaro dell'e-shop ho pubblicato tutto il successivo carteggio intercorso tra me e l'e-shop a seguito di una subdola vendita al mio indirizzo mascherata da errore. Il tutto però si è svolto in maniera civile e educata, senza denigrare nulla e nessuno bensì mettendo i puntini là dove andavano, per chiarire che errare humanum est, perseverare autem diabolicum. 

A onore dello staff del forum devo anche riconoscere che in quel caso nessun moderatore intervenne per censurare alcunché ma, ripeto, i modi, il rispetto del lavoro altrui e delle persone che ci stanno dietro è condizione necessaria perché una segnalazione negativa su una vendita abbia il valore che merita. 

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Inviato (modificato)

12 minuti fa, Il Faro ha scritto:

Beh ... a questo punto non posso esimermi dal concordare.  Già fatto di recente e pubblicamente su questo forum. Oltre il nome in chiaro dell'e-shop ho pubblicato tutto il successivo carteggio intercorso tra me e l'e-shop a seguito di una subdola vendita al mio indirizzo mascherata da errore. Il tutto però si è svolto in maniera civile e educata, senza denigrare nulla e nessuno bensì mettendo i puntini là dove andavano, per chiarire che errare humanum est, perseverare autem diabolicum. 

A onore dello staff del forum devo anche riconoscere che in quel caso nessun moderatore intervenne per censurare alcunché ma, ripeto, i modi, il rispetto del lavoro altrui e delle persone che ci stanno dietro è condizione necessaria perché una segnalazione negativa su una vendita abbia il valore che merita. 

Civile ed educata perché nessun venditore si spu**anarebbe con 40.000 iscritti e potenziali lettori e clienti. A me capito' un Vamo fallato quando gli iscritti erano molto meno. Conattai il venditore e mi disse di rispedirglielo perché lo avrebbe sistemato. Rispedito e tornato tale e quale a prima. Segnalai l'accaduto qui, con nomi e cognomi, e il venditore intervenne in questo forum asserendo che c'era stato un malinteso (?) e che me lo avrebbe sostituito. Poco dopo mi spedi' un Vamo nuovo e perfettamente funzionantee manco mi chiese di rendergli quello difettoso. Perché pensi l'abbia fatto?? Che brava persona!! :) Certo non sono grandi cifre, ma perché farsi prendere per il cu*o?

Modificato da eclex
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e dunque come al solito grazie svapo.it :)
Per quanto un pò ot viene proprio spontaneo riconoscere una moderazione e gestione del forum particolarmente equilibrata, neutrale e non di rado anche coraggiosa. Qualità praticamente uniche nel panorama delle piattaforme di genere. Si nota spesso nei post, e fa piacere farne parte.

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29 minuti fa, Cilindro ha scritto:

 

Svapobar, svapostore e tutti gli altri negozi online che hanno una controparte fisica non devono nemmeno essere citati, perchè hanno un volume di affari tale che permette loro di mantenere prezzi competitivi...ma sono appunto 10-12 casi in tutta italia, per il resto i negozietti che troviamo nelle città e che non fanno parte di grosse catene sono purtroppo destinati al fallimento, come lo sono i piccoli negozi di elettronica, di fotografia e via dicendo...

Quoto tutto il resto, ma 10/12 non ti bastano? Chi non e' in grado di stare sul mercato non puo' che avere un'offerta scadente ed obsoleta. Quindi meglio che chiudano.

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... passerà molto tempo prima che i negozi fisici, purtroppo anche quelli scarsi in competenza, chiudano. E ne sono felice. Qui siamo 40mila, molti di noi esperti e scafati, altri meno, ma desiderosi di imparare sempre di più. I negozianti in gamba ci sono, ci conoscono e con noi ci parlano correttamente. Sanno di non poterci fregare, non solo non ci provano, ma hanno piacere quando si entra nel loro negozio.

Ribadisco, trovo utile il negozio sopratutto per la facile reperibilità degli aromi a prezzi in linea con il mercato online. Almeno da noi è così. I La Tabaccheria li vendono a 10 centesimi più del prezzo diciamo ufficiale, e così altri aromi. Spesso alcuni liquidi pronti subiscono forti sconti. Tendenzialmente on line compro spesso, essenzialmente hardware, ma mica stò sempre a comprare, e quando sono a posto con questa roba il liquido lo prendo in negozio, e a volte, qualcosa che mi attira e che voglio subito, magari anche perché il differenziale di prezzo è accettabile. Si, perché succede anche questo.

Ma a parte chi, come noi, frequenta i forum, o i gruppi FB (che casino fanno!) ci sono centinaia di migliaia, e forse più di utilizzatori cui non interessa molto approfondire molti aspetti, persone le più svariate, dai giovani novellini che iniziano, ai più anziani, alle molte donne che non hanno voglia e conoscenze per andare troppo per il sottile, e quindi fornirsi presso i negozi fisici è l'unica loro scelta.

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1 ora fa, Cilindro ha scritto:

Abbi pazienza, quello che dici è giusto e infatti mi trovi d'accordo (colgo l'ironia), ma 10 volte su 10, qui sul forum, vengono consigliati come negozi proprio FT e GB...e allora di che parliamo? :) 

Ormai anche tutto ciò che è tecnologia in senso lato viene da quei siti, noti recensori online (o "influencer") consigliano loro stessi l'acquisto da GB a scapito dei vari Mediaworld, Comet, Euronics e via dicendo...anzi mettono direttamente il link sotto al loro video, in cui recensiscono il prodotto in questione, che sia un drone, un telefono, un frigo.

Date un'occhio al più grande blog italiano sulla tecnologia, ci sono articoli che ti forniscono direttamente il link a GearBest, Bangood e altri...
Se si promuove tutto questo, se lo si incita e se non vengono messi dazi seri all'importazione di prodotti extra EU, il negozio fisico non potrà mai essere davvero competitivo.

Se la resistenza del JF non costasse 5 euro, ma 3 (come nel caso del negozio che ho sottocasa), io continuerei ancora a comprare online, anche se non direttamente dalla Cina...al negozio fisico a questo punto conviene sparare in alto, tanto il compratore un po' "skillato" continuerà a comprare su internet e quello un po' meno esperto continuerà a comprare in negozio...

Svapobar, svapostore e tutti gli altri negozi online che hanno una controparte fisica non devono nemmeno essere citati, perchè hanno un volume di affari tale che permette loro di mantenere prezzi competitivi...ma sono appunto 10-12 casi in tutta italia, per il resto i negozietti che troviamo nelle città e che non fanno parte di grosse catene sono purtroppo destinati al fallimento, come lo sono i piccoli negozi di elettronica, di fotografia e via dicendo...

parliamo di quello che vogliamo, è semplice!

io preferisco i cinesi e cingalesi agli italiani come lavoratori, costano davvero poco, lavorano di più e non si lamentano mai. E niente sindacati! Ma ci rendiamo conto che per uno "svuota cestini" italiano servono quasi 50.000 euro l'anno? Un ingegnere cingalese (e non uno con la 5a elementare) che svuota lo stesso cestino costa meno di 10.000 euro. Con quello che costa 1 italiano al mese ne prendi 5 di cingalesi e cinesi. Tanto, non devono progettare lo Shuttle o la nuova stazione orbitale nello spazio ma svuotare lo stesso cestino, quindi...

Io ne ho di pazienza, mi sa che ci tocca (pure a te) avere (tanta) pazienza... :)

Modificato da seven
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24 minuti fa, seven ha scritto:

parliamo di quello che vogliamo, è semplice!

io preferisco i cinesi e cingalesi agli italiani come lavoratori, costano davvero poco, lavorano di più e non si lamentano mai. E niente sindacati! Ma ci rendiamo conto che per uno "svuota cestini" italiano servono quasi 50.000 euro l'anno? Un ingegnere cingalese (e non uno con la 5a elementare) che svuota lo stesso cestino costa meno di 10.000 euro. Con quello che costa 1 italiano al mese ne prendi 5 di cingalesi e cinesi. Tanto, non devono progettare lo Shuttle o la nuova stazione orbitale nello spazio ma svuotare lo stesso cestino, quindi...

Io ne ho di pazienza, mi sa che ci tocca (pure a te) avere (tanta) pazienza... :)

È chiaro che tu a livello lavorativo, sei tranquillo, altrimenti forse non parleresti così......

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Inviato (modificato)

Il problema o meglio la differenza tra un negozio fisico e un e-commerce è il numero di clienti che può soddisfare e conseguentemente il rapporto prezzo guadagno riferito al numero di pezzi venduti.

Io che vivo in un piccolo centro posso dirvi che per i negozi fisici gli investimenti relativi all'hardware sono ingenti considerata l'utenza che è possibile soddisfare. Ergo comprano hardware che per essere venduto necessità di tempi lunghissimi. Un web store copre un bacino di utenza maggiore con un ricambio della merce merce più rapida.

Tenuto conto di ciò i negozi fisici hanno maggiori costi da supportare il che li porta ad avere prezzi significativamente più alti per poter sopravvivere.

Inoltre questo è un mondo in continua evoluzione e se non si ha utenza non si può investire per essere competitivi. A ciò aggiungete la TPD che ha aumentato i costi di acquisto di molti prodotti, specialmente degli eliquid. per

 

Modificato da dodi75
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8 minuti fa, seven ha scritto:

Tranquillo io? :D Guarda che non sono ne' un pubblico dipendente, ne' un petroliere men che meno un ereditiero che vive di rendita, ma sopratutto non sono un lavoratore dipendente, ma un precario come tutti quelli che hanno una partita iva (come quel negoziante tanto criticato per il costo elevato di una testina per il justfog.

Sai cosa significa avere una partita iva? Niente sindacati, niente ferie, niente malattia, niente tredicesima e quattordicesima. In poche parole ZERO TUTELE! Non c'è cassa integrazione per me se non lavoro o se chi mi da lavoro fallisce e chiude e mi manda sul lastrico. Se la mattina quelli come me non si alzano, non mettono fichi nel paniere (alias, NON SI MANGIA!) e non ci possiamo neanche permettere di metterci in malattia mandando un certificato per "dolori al calcagno" o "forti mal di testa". Zero tutele e pensa, tra pochi mesi dovremo pagare l'acconto dell'iva annuale che è del 99%! Sai che significa? Che se l'anno scorso ho pagato 1.000 euro di iva, lo stato ti chiede in acconto (lo chiamano acconto!) il 99% IN ANTICIPO di quello che ho diachiarato e lo vuole oggi, prima ancora che io fatturi qualcosa l'anno nuovo! E quegli altri banditi della Camera di Commercio che solo per essere iscritti, vuole quasi 100 euro fissi tutti gli anni? Solo per l'iscrizione eh! 

Cose che tu lavoratore dipendente manco sai cosa sono, perché a te frega niente che uno che ha un negozio debba pagare come occupazione del suolo anche l'ombra che fa l'eventuale telo parapioggia davanti alla vetrina e una tassa per avere una insegna fuori del negozio. Quello che tu paghi come ICI, TARSU etc etc un negozio lo paga per due a parità di metri quadrati! Se tu vuoi il telefono fisso, l'enel, il gas etc etc una attività commerciale paga per gli stessi servizi il doppio! Tu prendi una busta paga a fine mese e chi s'è visto s'è visto. Qualcuno ti fa la dichiarazione dei redditi (io la devo pagare, e pagare profumatamente perché non posso andare da un sindacato ma sono obbligato ad avere un "consulente fiscale" sia che fatturi 1.000 euro l'anno che 100.000! Solo che se ne fatturo 100.000, il "consulente" me ne chiede 8.000 per farmi la contabilità, perché "ha tanto da fare per me!) la dichiarazione dei redditi, inviarmi i modelli F24 via mail etc etc. Un lavoraccio che gli fa venire i calli alle mani e dolori lancinanti alla schiena, pensa, fa tutto un programma premendo un tasto! Che è cosa ben diversa che dare 15 euro alla CGIL o alla CISL per sbrigare le tue pratiche burocratiche.

Ora, sinceramente, dimmi: di cosa stavamo parlando? Di quanto costa una testina justfog in un negozio rispetto a fasttech o di quanto costa un lavoratore cingalese rispetto a te? Mi sono perso, non me lo ricordo... :)

Io nemmeno parlo più di queste cose , tanto alla fine ti risponderanno tutti alla stessa maniera zio ....

Tu non paghi le tasse, fai un sacco di soldi in nero , fai la bella vita con le tasse che pagano i dipendenti ! 

Tempo perso. 

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Adesso, ceffos ha scritto:

Io nemmeno parlo più di queste cose , tanto alla fine ti risponderanno tutti alla stessa maniera zio ....

Tu non paghi le tasse, fai un sacco di soldi in nero , fai la bella vita con le tasse che pagano i dipendenti ! 

Tempo perso. 

ahahahahaha certo, certo... Quindi gli F24 ogni tre mesi sono solo miraggio e mie fisime? Chi si prende allora i miei soldi dal mio conto dopo che ho inviato l'F24? Aiuto, me stanno a fregà! :rotfl

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3 minuti fa, seven ha scritto:

ahahahahaha certo, certo... Quindi gli F24 ogni tre mesi sono solo miraggio e mie fisime? Chi si prende allora i miei soldi dal mio conto dopo che ho inviato l'F24? Aiuto, me stanno a fregà! :rotfl

Caro @seven gli f24 sono il problema non solo delle partite Iva ma ogni contribuente italiano... La mia solidarietà

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Ad oggi, aprire uno STORE fisico , comporta un dispendio innegabile di risorse e passione.

Dove vivo ci sono negozi di Svapo, ma dei 5 presenti forse uno solo è all'altezza di tale nome.

Li ho visitati tutti e 5 e quando iniziavo a chiedere qualcosa di specifico o qualche informazione in più , il vuoto totale. Idem per assortimento Brand quasi vicino allo zero.

Questo innegabilmente porta se non per acquisti lampo in emergenza liquidi ad un allontanamento del potenziale cliente.

Purtroppo a conti fatti per una start up come si deve , bisogna avere il coraggio di fare un'investimento importante e sicuramente  si ha poi la facoltà di prendere anche una fetta di clienti che shoppano solo on-line.

Parliamo di cifre importanti che sfiorano i 60.000€ . Molti tirano su l'attività investendo pochi spiccioli ed è per questo che poi mollano il colpo.

Nessuno mette in discussione che sia facile ma le cose vanno fatte sempre per bene, in qualsiasi settore di attività sfruttando il core business di ciò che si è scelto di fare per poter sopravvire e magari coesistere con realtà del Web.

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Adesso, dodi75 ha scritto:

Caro @seven gli f24 sono il problema non solo delle partite Iva ma ogni contribuente italiano... La mia solidarietà

ma no, niente solidarietà, le tasse bisogna pagarle. Di certo non faccio post come questo se vado in un negozio (di svapo o no) se per un oggetto mi chiedono una barca di soldi. Ringrazio, saluto e me ne vado! Da noi si dice: i guai della pignata li conosce la cucchiara! Che significa: solo il proprietario di quel negozio sa quanto vende, quanto spende per stare aperto e quanto guadagna. Le nostre sono solo considerazioni senza sapere i numeri come stanno, e fare il paragone con i prezzi di fasttech è fuori dal mondo! Compriamo quelle cose e non paghiamo iva e sdoganamento, ma il giorno che finirà questa pacchia, vedremo se converrà acquistare le testine justfog da FT a 3 euro+IVA+sdoganamento+multa o 5 euro da quel negozio la...

Insomma, chiaro che uno coi propri soldi fa quello che vuole, ma si abbia il buon gusto di non fare i conti nelle tasche degli altri!

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1 minuto fa, seven ha scritto:

ma no, niente solidarietà, le tasse bisogna pagarle. Di certo non faccio post come questo se vado in un negozio (di svapo o no) se per un oggetto mi chiedono una barca di soldi. Ringrazio, saluto e me ne vado! Da noi si dice: i guai della pignata li conosce la cucchiara! Che significa: solo il proprietario di quel negozio sa quanto vende, quanto spende per stare aperto e quanto guadagna. Le nostre sono solo considerazioni senza sapere i numeri come stanno, e fare il paragone con i prezzi di fasttech è fuori dal mondo! Compriamo quelle cose e non paghiamo iva e sdoganamento, ma il giorno che finirà questa pacchia, vedremo se converrà acquistare le testine justfog da FT a 3 euro+IVA+sdoganamento+multa o 5 euro da quel negozio la...

Insomma, chiaro che uno coi propri soldi fa quello che vuole, ma si abbia il buon gusto di non fare i conti nelle tasche degli altri!

Conosco il detto. Lo usiamo anche dalle mie parti (Puglia Salento).

Condivido questa tua riflessione pienamente

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@seven troppe cose ci sarebbero da cambiare per il lavoratore autonomo ma la legge del mercato esula da ciò, i negozi fisici, non solo per lo svapo, sono un'affare controproducente. stop.

molti shop fisici hanno allontanato la gente dallo svapo invece che avvicinarla, non solo per i prezzi ma anche per i discorsi su quanto gli costa tenere aperto un negozio etc. etc..

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Adesso, paperboy ha scritto:

@seven troppe cose ci sarebbero da cambiare per il lavoratore autonomo ma la legge del mercato esula da ciò, i negozi fisici, non solo per lo svapo, sono un'affare controproducente. stop.

molti shop fisici hanno allontanato la gente dallo svapo invece che avvicinarla, non solo per i prezzi ma anche per i discorsi su quanto gli costa tenere aperto un negozio etc. etc..

sono tante le cose che non funzionano in questo paese, meno che una: la legge del mercato! Quegli shop con prezzi assurdi, competenza zero e furberia al massimo, hanno chiuso e chiuderanno prima o poi. A me consumatore me puoi fregà una volta, non due. E oltre a perdere me come cliente perderai anche quelli ai quali io sconsiglierò quello shop. Su questo puoi esserne certo

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premetto che non è giusto fare di tutta l'erba un fascio, quindi ci sono i negozi in cui dietro al banco c'è un bandito e quelli dove al posto del bandito trovi un professionista serio

più che commenti del tipo "quel negozio, talaltro negozio, lo shop sotto casa, etc..." personalmente apprezzerei dati circostanziati, con nomi, cognomi, insegne e indirizzi, sia nel bene che nel male

se uno non racconta fandonie sarebbe corretto riferisse le esperienze positive e quelle quelle negative: questo sarebbe un servizio utile per gli utenti del forum, altrimenti son solo discorsi vacui!

detto ciò, mi farebbe molto piacere che tutti quelli che qui la sanno lunga su come gestire un negozio fisico, ne aprano uno e mi invitino, che ci vado volentieri!

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2 ore fa, seven ha scritto:

Tranquillo io? :D Guarda che non sono ne' un pubblico dipendente, ne' un petroliere men che meno un ereditiero che vive di rendita, ma sopratutto non sono un lavoratore dipendente, ma un precario come tutti quelli che hanno una partita iva (come quel negoziante tanto criticato per il costo elevato di una testina per il justfog.

Sai cosa significa avere una partita iva? Niente sindacati, niente ferie, niente malattia, niente tredicesima e quattordicesima. In poche parole ZERO TUTELE! Non c'è cassa integrazione per me se non lavoro o se chi mi da lavoro fallisce e chiude e mi manda sul lastrico. Se la mattina quelli come me non si alzano, non mettono fichi nel paniere (alias, NON SI MANGIA!) e non ci possiamo neanche permettere di metterci in malattia mandando un certificato per "dolori al calcagno" o "forti mal di testa". Zero tutele e pensa, tra pochi mesi dovremo pagare l'acconto dell'iva annuale che è del 99%! Sai che significa? Che se l'anno scorso ho pagato 1.000 euro di iva, lo stato ti chiede in acconto (lo chiamano acconto!) il 99% IN ANTICIPO di quello che ho diachiarato e lo vuole oggi, prima ancora che io fatturi qualcosa l'anno nuovo! E quegli altri banditi della Camera di Commercio che solo per essere iscritti, vuole quasi 100 euro fissi tutti gli anni? Solo per l'iscrizione eh! 

Cose che tu lavoratore dipendente manco sai cosa sono, perché a te frega niente che uno che ha un negozio debba pagare come occupazione del suolo anche l'ombra che fa l'eventuale telo parapioggia davanti alla vetrina e una tassa per avere una insegna fuori del negozio. Quello che tu paghi come ICI, TARSU etc etc un negozio lo paga per due a parità di metri quadrati! Se tu vuoi il telefono fisso, l'enel, il gas etc etc una attività commerciale paga per gli stessi servizi il doppio! Tu prendi una busta paga a fine mese e chi s'è visto s'è visto. Qualcuno ti fa la dichiarazione dei redditi (io la devo pagare, e pagare profumatamente perché non posso andare da un sindacato ma sono obbligato ad avere un "consulente fiscale" sia che fatturi 1.000 euro l'anno che 100.000! Solo che se ne fatturo 100.000, il "consulente" me ne chiede 8.000 per farmi la contabilità, perché "ha tanto da fare per me!) la dichiarazione dei redditi, inviarmi i modelli F24 via mail etc etc. Un lavoraccio che gli fa venire i calli alle mani e dolori lancinanti alla schiena, pensa, fa tutto un programma premendo un tasto! Che è cosa ben diversa che dare 15 euro alla CGIL o alla CISL per sbrigare le tue pratiche burocratiche.

Ora, sinceramente, dimmi: di cosa stavamo parlando? Di quanto costa una testina justfog in un negozio rispetto a fasttech o di quanto costa un lavoratore cingalese rispetto a te? Mi sono perso, non me lo ricordo... :)

Per quanto mi riguarda ho ben presente o meglio avevo ben presente tutto ciò che hai scritto.

Permettimi solo di dire che la frase da te scritta precedentemente potrebbe risultare "infelice" per chi attualmente il lavoro, anche saltuario, non riesce ad averlo.

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Da stime del 2016 gli svapatori in Italia sarebbero circa 500.000, facciamo che il dato è troppo ottimistico e gli utilizzatori di ecig sono 400.000. Il forum conta circa 40.000 iscritti e poniamo il caso che altri 100.000 non iscritti comprino online...secondo voi gli altri dove vanno a rifornirsi? I negozi fisici contano, secondo me, un numero di clienti maggiore di quelli online, un po' perche' a molti interessa toccare con mano cio' che comprano e magari provare un liquido/aroma prima di spendere soldi e poi perche' una grande maggioranza di persone non compra semplicemente online. Sembrerà quasi blasfemo dirlo ma è cosi', io frequento abbastanza un negozio fisico e la signora di turno non vuole sbattimenti, vuole il suo solito liquidino e il venditore che gli cambi anche la resistenza e se ne sbatte se all' altro capo del mondo la stessa res costa 3 euro in meno.

Per un periodo ho anche frequentato la miriade di gruppi di svapo su facebook e alla fine vedevi scrivere sempre la stessa gente...questo per dire che i negozi fisici hanno una clientela abbastanza numerosa e ne deriva che alcuni e sottolineo alcuni, rivenditori tendono ad approfittarsene sparando prezzi fuori dal mondo, ma anche chi è onesto dovra' per forza far pagare una resistenza piu' di quanto costi prenderla online e nella stragrande maggioranza dei casi, avere un parco hardware limitato, questo perche' lo svapatore medio non siamo noi da che usiamo 3 atom rigenerabili e ne abbiamo 15 nel cassetto, ma appunto la sciura che usa il nautilus con le sue belle coil ed è affezionata al suo solito liquidino.

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Soliti discorsi, dai news group della preistoria di internet!

quale sarebbe il problema di vendere una coil a 5€?

non sei OBBLIGATO a prenderla.

il negozio non è OBBLIGATO a venderla a 2€

è odioso fare i conti in tasca sia a chi vende che a chi compra. In media non sappiamo un caxxo di chi ci sta di fronte.

e non capisco nemmeno L italiano medio... si lamenta della crisi ma compra all estero si lamenta della politica ma non vota, si lamenta delle donne ma va a troje etc etc. Ci vuole coerenza e farsi i caxxi propri. E soprattutto ricordarsi che grazie a dio noi oggi possiamo SCEGLIERE se comprare, a quanto, da chi , dove e come. In molti luoghi queste libertà non ci sono... e dove ci sono queste libertà sono costate SANGUE E LACRIME mica 5€ o 2€ per uno SFIZIO!

eddai ! Che poi se ci pensi bene, quanto vale il tuo tempo per uno sfizio? Vale la pena spendere 25€ per una squeeze col coral e aspettare 15 giorni? Oppure dire, voglio la squeeze esco e con 45€ in due ore al massimo la sto svapando? Il cinese ci ha guadagnato perché L ha prodotta, ( tralasciando le condizioni delle fabbriche di shenzen) il negozio ci ha guadagnato ( tralasciando il “ pizzo” se come DEVE ti ha fatto lo scontrino) e tu pure ci hai guadagnato perché in fondo in due ore stai già svapando. Ricordati che L unico valore ASSOLUTO è il TEMPO!

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2 ore fa, marcogg ha scritto:

premetto che non è giusto fare di tutta l'erba un fascio, quindi ci sono i negozi in cui dietro al banco c'è un bandito e quelli dove al posto del bandito trovi un professionista serio

più che commenti del tipo "quel negozio, talaltro negozio, lo shop sotto casa, etc..." personalmente apprezzerei dati circostanziati, con nomi, cognomi, insegne e indirizzi, sia nel bene che nel male

se uno non racconta fandonie sarebbe corretto riferisse le esperienze positive e quelle quelle negative: questo sarebbe un servizio utile per gli utenti del forum, altrimenti son solo discorsi vacui!

detto ciò, mi farebbe molto piacere che tutti quelli che qui la sanno lunga su come gestire un negozio fisico, ne aprano uno e mi invitino, che ci vado volentieri!

io voglio aprire un negozio di ganja, ti farò sapere 😂

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52 minuti fa, Svapph ha scritto:

L unico valore ASSOLUTO è il TEMPO!

Quanto mi piace questa frase...👍

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7 minuti fa, paperboy ha scritto:

io voglio aprire un negozio di ganja, ti farò sapere 😂

Un negozio di ganja? in italia? auguri...

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