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Gilbegrazia

Testine non rigenerabili, parliamone


28 messaggi in questa discussione

Inviato (modificato)

Salve a tutti vapers, volevo condividere alcuni pensieri riguardo le coil preassemblate per atom non rigenerabili, vari justfog, aspire, smok, e così via.

Prenderò come esempio le coil del nautilus e dei just fog, in particolare il q16 che amavo avere in tasca durante la giornata. Premesso che in generale io svapo su rigenerabili Bf che sono ottimi ovvero lo strike 18 e l'origen che rigenero almeno tre volte a settimana.

Ecco dunque il mio pensiero (e prenderò in considerazione solo liquidi chimici e non organici o macerati, miscelati a 50/50, insomma tipo flavour art, dea o simili): leggo sul forum e su internet in generale che le coil prefatte possono durare in genere dai 20 ai 30 ml, per esempio una coil nautilus o un q16, ma effettivamente cosa stiamo svapando? Il decadimento di una testina la si inizia a percepire con un calo di aroma, vapore e successivamente il classico sapore di bruciato, sintomo principale della morte e sostituzione di questa. Attenzione che sto parlando di coil inizializzate alla perfezione. 

Ora, io rigenero, anzi rigeneravo visto che ora utilizzo atom bf, le testine della justfog almeno tre volte a settimana, esattamente come faccio ora con lo strike, per avere comunque cotone pulito e coil non incrostata. La mia riflessione riguarda proprio le condizioni delle coil dopo pochi ml di svapo. Tutti suggeriscono che le coil durano almeno i famosi 20 ml.. Ma avete mai aperto una testina di un nautilus dopo soli 5ml? È incrostata, non totalmente nera, e il cotone stretto tra le spire inizia a deteriorarsi. E dopo 10? Nero il cotone e totalmente nera la res, ma è normale, sono fili sottili in camini altrettanto stretti, non paragonabili a come è studiato un tank rigenerabile. Ora, nessuno sa bene se le sostanze che si formano sulla res se vaporizzate siano innocue o nocive, e mi fa strano che non ci siano thread a riguaro, ma sicuramente alla vista non fanno una bella impressione. E questo non dipende dal fatto dell'aroma e del vapore perché dopo soli 10 ml di liquido svapati aroma e vapore ci sono ancora alla grande, anche se la coil è già bella che deteriorata. E vi parlo di 10 ml, non vi dico cosa si trova a 30 ... Carbone. 

Il discorso cambia con i rigenerabili dove le resistenze sono di gran lunga più grandi a spire separate, avvolte su diametro maggiori e soprattutto, la cosa più importante, si trovano in camini che lasciano "respirare" la coil evitando un surriscaldamento dovuto al poco spazio che si ha su atom più piccoli e poi cotone e res non sono incastrate in testine minuscole. Questo discorso lo faccio anche con atom polmonari come Ijust o smok, ho chiesto ad un amico di verificare una testina del tfv8 dopo 10 ml di svapo e fare una comparazione con il deck rigenerato svapando gli stessi ml, il risultato non cambia, quello rigenerato è molto meno deteriorato, per i motivi, credo, descritti sopra.

Ora a mio avviso, chi comincia a svapare o chi non ha voglia o tempo di rigenerare dovrebbe quantomeno pensare a cosa si mette in bocca, e questo discorso lo faccio per primo su di me. Io adoro il q 16, e potrebbe essere anche il mio atom della giornata perché è molto pratico, piccolo e semplice, ma l'impossibilità di rigenerare mi ha fatto entrare in menatecosmiche, chiedendomi sempre:

"ma farà bene sto cotone marrone e sta res tutta incrostata?"...."tutte le persone dicono che se l'aroma si sente bene e non si sente sapore di bruciato si può svapare tranquilli.." 

Quindi questi pensieri mi hanno portato a ricercare atom diversi che magari sono anche meno stabili o pratici rispetto ai carroarmati justfog o nautilus vari..Tutti gli amici che conosco e svapano su rigenerabili cambiano il cotone almeno una volta ogni tre giorni, altri anche tutti i giorni, come mai un venditore in negozio consiglia al novizio di stare tranquillo fino a che non sente la puzza di bruciato??? Soprattutto perché non si sa ancora quasi nulla degli effetti dello svapo essendo un mondo praticamente nuovo rispetto alle sigarette. 

Io credo che questo derivi da un fatto visivo. Su un rigenerabile la coil la monitorizzi spesso, quasi di continuo su un dripper, chi di voi la lascerebbe arrivare come la foto postata?

A vederla ti farebbe schifo e diresti cavolo ma fammi sostituire tutto! 

Quindi bisognerebbe consigliare a chi chiede quanto dura una testina prefatta di evitare di dire fino a che non senti cali o odore di bruciato perché arrivati a quel livello la coil è già deteriorata da un bel pezzo. Al contrario bisognerebbe dire cambiala più spesso che puoi così si è sicuri di non inalare nulla di nocivo. 

Sarà costoso, perché sostituire 2-3 coil a settimana di un nautilus influisce sul budget mensile, ma voglio dire perché abbiamo scelto di svapare? Per evitare sostanze nocive della sigaretta, mi sembra stupido non fare altrettanto con lo svapo. 

Scusate il pappone ma volevo condividerlo con voi!

Coil-Gunk.jpg

Modificato da Gilbegrazia
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La coil si incrosta per i residui dei liquidi, le sostanze che si depositano sulla coil sono sostanze che erano già contenute nei liquidi; se ti preoccupi di svaparle depositate devi preoccuparti altrettanto di svapare il liquido che le crea.

La coil di un rigenerabile si incrosta meno perché è più grande, su questo siamo d'accordo ma la quantità di incrostazioni nel complesso è la stessa quindi dovrebbero essere le stesse anche le conseguenze.

La coil ad un certo punto diventa inutilizzabile e va sostituita perché le incrostazioni impediscono al liquido di raggiungere la coil calda per vaporizzare, sia durante il percorso nel cotone che proprio sulla superficie del filo. L'impedimento sul cotone da tiri a secco anche quando la camera è bagnata, quello sulla coil genera condizioni di riscaldamento diverse da quelle previste per il filo pulito. Come sappiamo queste condizioni sono potenzialmente nocive ma non lo sono a causa della vaporizzazione dei residui; il rischio deriva dalle temperature anomale a cui può essere sottoposto il liquido.

Il nero non è sempre brutto e cattivo, hai presente la cioccolata? Sicuramente l'effetto visivo conta ma considera che il nero sulla coil è dovuto in gran parte a zuccheri carammellizzati che effettivamente sono nocivi ma solo quando si scaldano troppo ed il sapore è un buon indice per sapere se sta accadendo. Se provi a svapare base non aromatizzata noti che la coil dura quasi indefinitamente e si rompe per altre casue.

Degli effetti dello svapo abbiamo già parlato a lungo, io sono dell'opinione che adesso non abbiamo più bisogno di secoli di esperienza come nel 1400 per capire cosa è nocivo perché gli strumenti di analisi e le conoscenze in biologia sono molto diversi. Che nessuno faccia analisi nelle condizioni d'uso e si sprechi la tecnologia per fare e confutare ricerche pilotate è vero anche questo ma non c'entra, resta vero che non abbiamo più bisogno di tempi infiniti per capire cosa è nocivo.

 

 

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Inviato (modificato)

Io credo sia importante supportare il concetto di evitare qualsiasi sostanza nociva, a prescindere che sia rigenerabile o meno, il che si traduce in sbattimento o dispendio di soldi. Chi entra nel mondo dello svapo dovrebbe essere cosciente che la manutenzione è la pulizia sono tra le cose più importanti da rispettare. Se utilizzi un rigenerabile, lo leggo spesso in questo forum, è buona consuetudine sostituire spesso il cotone e altrettanto la resistenza, al contrario leggo spessissimo, specialmente chi è nuovo nello svapare, che chi possiede i non rigenerabili ci fa settimane o addirittura mesi con la stessa coil. Mi chiedo quanti con un deck rigenerabile lo sostituiscono dopo 2 settimane? Le testine prefatte se ci basiamo sull'arma sarebbero in grado di durare settimane, ma ripeto a mio avviso non è assolutamente consigliabile. Quindi ritorno al discorso sbattimento per chi possiede un rigenerabile e dispendioso per chi decide di voler tenere un non rigenerabile.

Giusto peresempio, un mio amico ha iniziato a svapare con una C14, e non fumava prima se non giusto nelle occasioni rare, gli è piaciuto, svapava solo Red astair, lo rivedo dopo 10 giorni e gli chiedo come va lo svapo, e lui risponde "alla grande è molto divertente e rilassante!" (a nicotina 0 lui). Gli chiedo se ha cambi la testina e mi dic di no perché non me sentiva la necessità..insomma andiamo a casa mia che gli volevo regalare una mia coil che non utilizzavo, di quelle da 1.2 nuove, per curiosità smonto quella che aveva e tolgo il cappuccio della coil...... Lui mi dice testuali parole: ma che schifezza sto inalando?? ... Diciamo che ha quasi smesso di svapare.. Come dicevo prima, sarà un effetto placebo ma guardare un coil dopo due settimane di utilizzo continuo non incentiva uno svapatore a continuare

Modificato da Gilbegrazia

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48 minuti fa, Gilbegrazia ha scritto:

per curiosità smonto quella che aveva e tolgo il cappuccio della coil...... Lui mi dice testuali parole: ma che schifezza sto inalando?

Che è come guardare il piatto pieno di lische e dire: "ma che roba ho mangiato?", se sono sulla coil significa che non le stai inalando.

Dove sbaglio? Perchè ho capito che la mia replica non t'ha convinto ma non hai ribattuto una virgola, credo che tu abbia solo voluto precisare meglio il concetto dell'aspetto della coil che esprimevi nel primo post.

Concordo che la manutenzione è importante e che bisogna spiegare ai novizi di cambiare le coil regolarmente, non deve significare però farle cambiare quando sono ancora nuove. Inoltre il tempo ha pochissima influenza; a quello che svapa solo mezz'ora dopo cena durano mesi perché le usa poco e non è un caso limite, ne ho conosciuti almeno due.

Purtroppo in tutte le cose che invecchiano sporcandosi l'aspetto tradisce. E' importante sostituire la coil quando è il momento ma quel momento non è certo quando appare brutta. E' poi vero probabilmente che nei rigenerabili di solito si cambia prima, perché costa poco ed è divertente, però non sappiamo se sia necessario o solo uno scrupolo che con le coil sostituibili diventerebbe invece oneroso.

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1 ora fa, lore6 ha scritto:

La coil si incrosta per i residui dei liquidi, le sostanze che si depositano sulla coil sono sostanze che erano già contenute nei liquidi; se ti preoccupi di svaparle depositate devi preoccuparti altrettanto di svapare il liquido che le crea.

beh non sono d'accordo. è come dire che se bruci il pane e ti mangi il nero che ne risulta, è come mangiare il pane. Sicuramente una sostanza sottoposta a eccessivo calore che cambia stato cambia anche le sue proprietà.

comunque ricordiamoci 1) che prima ci fumavamo le sigarette 2) che anche lo svapo bene non fa, ma fa molto molto meno male delle sigarette (pare)

io la coil se dopo 7gg ancora sembra che vada, aspetto al massimo l'8° giorno e poi la butto.

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Stavo facendo lo stesso esempio del pane ma con la carne! Una sostanza se viene alterata cambia le proprie proprietà e può essere nociva. Per me è una questione principalmente economica. Chi rigenera cosi apesso non lo fa solo per divertimento ma perché costa meno che un centesimo a volta, se le testine costassero 1 centesimo vedrai che la maggior parte delle persone la cambierebbero una al dì. Mi sbaglio?

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Lo stato di salute della coil, dipende non solo dalla quantità di liquido svapato, ma anche da che liquido ci stai svapando e a quanti watt ci svapi.

Se usi un sintetico chiaro, la coil la puoi tirare anche 60 ml e quando la apri il cotone è ancora bianco.

Se usi un organico la devi cambiare ogni 5ml altrimenti è nera.

Nello svapo non c'è niente di "assoluto"!

Sta al buonsenso delle persone, nel sapere cosa sta svapando e ogni quanto deve cambiare la testina.

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Non sono convinto dei 60 ml, io nel primo post parlavo di liquidi 50/50 sintetici come quelli della dea o flavour art. E gli esempi che ho fatto in particolare riguardano il max blend e il romance, entrambi dopo 10 ml la coil già bella oscurata. 

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@Gilbegrazia guarda che @johnnymax ti scrive una cosa verissima: 5 ml di latakia impestano il cotone molto di più che 30 ml di heisenberg, se ne fai una questione cromatica poi...ancora di più.

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Svapo solo basi neutre e comunque vedo imbrunire le coil già dopo 20 ml circa.

Non ho ancora provato a portarle al limite per capire quanto ci possa svapare ma credo che in questo caso i 60 ml si farebbero tranquillamente.

Con gli aromatizzati dubito si ci possa arrivare.

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Ma infatti il post è alquanto chiaro, stiamo parlando di liquidi sisntetici, non un Latakia della tabaccheria. Tutti sconsigliano di utilizzare atom tipo justfog o nautilus con liquidi organici. 

La mia domanda è : se le coil costassero 1/centesimo, quanto spesso verrebbe sostituita una coil? Io dico che verrebbe cambiata anche ogni volta che si cambia liquido. Esattamente come si fa con un rigenerabile dove si cambia il cotone

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Ciao a tutti,

Condivido le vostre perplessità, ma personalmente io che utilizzo un Aspire NX75 con atom Atlantis ego e aromi Capella (50% organici), riesco ad ottenere una buona durata della coil grazie ad alcuni accorgimenti a cui sono arrivato in questi poche settimane da vapers:

  • Liquidi a prevalenza di VG sporcano e danno sapore di bruciato già dopo 10/15 ml
  • Le coil possono essere lavate in acqua bidistillata la stessa che usiamo per preparare i liquidi, e asciugate con uno scottex
  • Preferire basi o liquidi con prevalenza di PG (55%)
  • Preferire la potenza minima raccomandata per la coil dal costruttore.

Se qualcun altro ha altre tecniche ben disposto a provare

Buono svapo

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25 minuti fa, Gilbegrazia ha scritto:

Non sono convinto dei 60 ml

Twisted tropic mix: rigenero solo perché fa troppa condensa sotto la base dopo una settimana e per eliminarla devo lavare, ma dopo una settimana e tipo 50 ml anche di più esce tutto come nuovo.

Svapato a 35/40 watt su ammit 22.

Il liquido conta parecchio!

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16 minuti fa, Gilbegrazia ha scritto:

La mia domanda è : se le coil costassero 1/centesimo, quanto spesso verrebbe sostituita una coil? Io dico che verrebbe cambiata anche ogni volta che si cambia liquido. Esattamente come si fa con un rigenerabile dove si cambia il cotone

Fumare un pacchetto al giorno costa 5€ al giorno.

Cambiare una coil del jf al giorno, se ti senti più sicuro, ti costerebbe solo 1-2€ a dire tanto...

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Ahah! Io svapavo un pacchetto di tabacco al mese, 10 euro...

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1 minuto fa, Gilbegrazia ha scritto:

Ahah! Io svapavo un pacchetto di tabacco al mese, 10 euro...

Allora forse, economicamente parlando, ti conveniva continuare a fumare :D

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Però mi chiedo chi dice che dopo 30 o 40 ml la coil è nuova, ma è verificato? Intendo visivamente, perché ovvio che se uno la giudica in base al sapore o al vapore è da considerarsi ok, ma il topic parla di coil incrostate e cotone annerito dopo pochi ml, il che non vuol dire che non è svapabile, chiariamoci. Si sta parlando di cosa svapiamo..

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Inviato (modificato)

5 minuti fa, Gilbegrazia ha scritto:

Però mi chiedo chi dice che dopo 30 o 40 ml la coil è nuova, ma è verificato? Intendo visivamente, perché ovvio che se uno la giudica in base al sapore o al vapore è da considerarsi ok, ma il topic parla di coil incrostate e cotone annerito dopo pochi ml, il che non vuol dire che non è svapabile, chiariamoci. Si sta parlando di cosa svapiamo..

Io riesco a svapare anche 100 ml di liquido semplicemente dando una leggera lavata alla coil

Modificato da dodi75
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Si vabbeh..:) prova a dargli un occhiata dopo 100 ml poi ci racconti;)

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Ne ho smontate due. Il cotone diventa giallo e il filo bruno. Ma lavandole con un po' di acqua bidistillata si riesce a rimuovere quel residuo giallo marrone che impregna il cotone e la resistenza.

Ricordo che il problema è legato ai residui di liquido che nel tempo (glicerina in particolare e organici) a seguito del calore seccano e conferiscono cattivo sapore e colorazione color bruciato

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Forse tutto questo potrebbe essere un motivo in più x passare ai rigenerabili 😁

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Nella foto a sinistra la prima coil mai lavata e usata 15 gg con liquidi a prevalenza VG.

A destra la seconda Clio usata 15 gg con liquidi con PG sopra il 55% e lavata con acqua

1505476408351-542689223.jpg

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Sul fatto che dopo alcuni tank la coil non sia più la stessa non ci e ombra di dubbio... Che sia ancora svapabile... solo la percezione gustativa e gola sapranno dirti se puoi continuare.

I rigenerabili sicuramente sotto questo punto di vista sono da preferire , si cambia cotone e fine della storia.

È come soffiarsi il naso con il fazzoletto di stoffa... Mica lo butti ad ogni utilizzo ... Difatti tutti adoperiamo ormai quelli di carta :ok

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Che si possa rimuovere le incrostazioni e in qualche modo pulire il cotone è un altro discorso sicuramente meglio l'acqua che il deyburn che carbonizza quelle sostanze. 

 

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Inviato (modificato)

@Gilbegrazia Perfettamente d'accordo, è il motivo per cui il mio periodo con i non rigenerabili è durato poco. Ogni qualvolta sostituivo una coil andavo ad aprirla per curiosità e quello che trovavo non mi piaceva. Non sono un chimico né un medico quindi non posso affermare senza ombra di dubbio che quei residui siano nocivi ma, utilizzando il semplice raziocinio, non mi fidavo ed infatti ho cambiato strada.

Poi ovviamente è corretto dire che le cose variano in base sia all'utilizzo che se ne fa che al tipo di liquidi che si svapano. Una prova valida sarebbe quella di provare a svapare base neutra ed analizzare la coil ogni tot ml.

Resta il fatto che quando leggo di svariate decine di ml svapati con la stessa resistenza, ad esempio, di un Q16, rabbrividisco.

Modificato da Tep

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