Mariobcn

Dry burn tossico o pericoloso? ss316l difettato?


39 messaggi in questa discussione

Ciao a tutti, questo e' il mio primo post su questo forum, anche se e' molto che lo seguo.
Detto questo, ho notato che qualsiasi utente che non sia accreditato da una lunga storia di post sul forum, che lamenta problemi relativi allo svapo, sia additato come cazzaro o complottista. Bhe' io vi racconto la mia esperienza, liberi di crederci o no.

Lo scorso dicembre ho iniziato a svapare (poco) per smettere completamente di fumare, anche se non sono un forte fumatore (5/6 sigarette al giorno). Ho subito voluto iniziare con atom rigenerabili (Kayfun clone), e fin da subito ho avuto qualche problema di pesantezza polmonare dovuto alla nicotina troppo alta. Aggiustato gli mg/ml di nicotina ho risolto.
Il problema vero inizia dopo circa un mese di svapo, infatti una sera dopo qualche tiro compulsivo (atom caldo) inizio ad avere problemi alla gola. Smetto di svapare immediatamente e attribuisco il fatto alla temperatura del vapore.
La mia build era la seguente (7 spire di 316L 30ga su tondino da 2.5o il tutto a 13/14 watt ....troppi)
Nei giorni successivi continuo ad avere problemi alla gola (mi fanno male un po' anche i polmoni), dopo circa 5 minuti che parlo inizio ad avere la voce roca e fastidio alla gola. Devo costantemente bere e mangiare caramelle mentolate tutto il giorno, inoltre qualsiasi cibo caldo mi dava fastidio (La gola e il naso erano perennamenti 'secchi').
Dopo circa una settimana, vedendo che la cosa non si risolveva, vado dal pneumologo e dall'otorrino, per farmi vedere (Fatto lastra e tutto, nessun problema grave ai polmoni, ma la gola risultava molto infiammata). Io, allora, davo colpa al vapore troppo caldo che avevo inalato.
I medici mi rassicurano, mi danno un inalatore al cortisone da prendere per una settimana, ed intanto smetto di svapare.
Il problema alla gola pero' e' continuato per circa 3 mesi (TRE!). In questo periodo ho preso parecchi tipi di colluttori e spruzzini vari, ma niente, non riuscivo a recuperare il normale stato della mia laringe.
Dopo questo periodo, il problema si risolve da solo, molto lentamente. Evviva.

A quel punto butto il clone schifoso che avevo comprato (mi dava problemi di alimentazione, perdite etc) e compro un altro clone, ma di qualita'. 
Reinizio a svapare, il nuovo clone e' perfetto, non un singolo problema. Evviva.
Quando dopo circa un mesetto, facendo un dry burn (forse troppo intenso) per pulire il filo resistivo e ricotonare (ero di fretta) dopo il primo tiro sento che c'e' qualcosa che no va. (Il setting che usavo era uguale a quello di un tempo ma ora svapavo a 9 watt).
Provo a ritirare, stessa sensazione. Tossisco, e mi reinizia a dare fastidio la gola. Smetto immediatamente di svapare, ma il problema ancora dopo 3 settimane e' presente.
A quel punto faccio mente locale, e mi ricordo che quando ho avuto per la prima volta il problema, attivavo la coil prima di cotonarla (sempre) mentre quando ho reiniziato a svapare non lo facevo mai, perche' nel frattempo avevo letto che potesse essere nocivo.
Associo questo problema che ho, quindi, a qualcosa relativo al filo resistivo, che dopo il dry burn mi fa   una reazione allergica/infiammatoria.

Il filo in questione e' questo:
https://www.f•••••/p/3361701

Ora non avendo provato altri fili, non posso dire se e' un cavo di m.rda o effettivamente avrei lo stesso problema dopo un dry burn su qualsiasi 316L, ma questa e' la mia storia.
Puo' essere un metallo presente nella lega (nichel, molibdeno o cromo) che dopo il DRY BURN viene rilasciato (magari perche' il filo non e' stato fatto in maniera corretta)? 

Sono il solo al mondo? Ho letto di qualche persona che non puo' usare il 316L perche' le da problemi alla gola. Qualcuno ha avuto la stessa mia esperienza?

Vorrei aggiungere inotre che leggendo nei forum, molte persone hanno avuto problemi svapando (determinati liquidi, o con determinate build etc..) e non perche' "a me non fa niente" bisogna chiudere gli occhi e dire che lo svapo e' sicuro. Inizio a pensare che sono veramente tante le incognite che entrano in gioco svapando, e ancora non si conoscono tutte le problematiche che puo' causare questo 'vizio'.

Che ne pensate?

...via agli insulti in 3...2...1..

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Inviato (modificato)

Personalmente andrei in un negozio e comprerei dell'altro filo e magari del cotone. 

Nel mio caso ho tolto un raschio in gola che mi accompagnava da alcuni anni, non ho più il fiatone facendo le scale, ho guadagnato alcune note cantando, al mattino mi sveglio sempre con la bandiera pronta... 

Svapo prettamente di guancia ad 1,5 di Nicotina più o meno 4/5 ml al giorno. 

Modificato da il bolide
Agg

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Inviato (modificato)

Gombloddo MODE ON

Io penso che iniziano ad esserci un pò troppi utenti, con lo stesso numero di post (uno o pochi di più) e con lo stesso modo di scrivere che vengono a lamentarsi sul fatto che lo svapo faccia male...

Gombloddo MODE OFF

E' decisamente risaputo che un clone e/o un filo di fattura "cinese" può creare determinati problemi, soprattutto in quanto non si sa mai bene la composizione specifica dei cloni e dei cavi dell'enel che usiamo per rigenerare (e soprattutto, dei materiali/olii di lavorazione utilizzati). Ecco perchè c'è chi consiglia di acquistare cavi vari qui: https://www.zivipf.com/ , il produttore è europeo con standard (probabilmente) superiori a quelli cinesi.

Il dryburn è una tecnica utilizzata spesso, e su cavi di buona fattura non dovrebbe creare problemi e/o anomalie, cosa che a quanto pare invece avviene nel tuo caso. (Da quel poco che so, su TI sicuramente non è effettuabile, sull'acciaio non saprei...) Prova a verificare se il cavo ha residui di lavorazione o altro, diversamente, prova a cambiare fornitore/produttore e verifica se l'anomalia si ripresenta...

 

Modificato da C14uz
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Inviato (modificato)

ciao, nessun insulto da parte mia, ci mancherebbe.

ti rispondo perchè il topic non è ancora "inquinato".

il dry burn, tecnica praticata moltissimo agli albori dello svapo, viene in genere sconsigliata proprio perchè, specie se non eseguita correttamente, portando le nostre resistenze a temperature molto più alte di quanto non agiscano normalmente con la presenza di cotone + liquido, potrebbe portare al rilascio di sostanze dannose da parte dello stesso filo. Inoltre, come affermi anche tu, per i fili in ss316, è particolarmente sconsigliata.

ad ogni modo, per quanto costano quei pochi cm di filo, meglio sempre rifare la res da capo.

riguardo agli insulti per i novizi, ho notato anche io su questo forum, negli ultimi mesi, un inasprirsi delle polemiche e un comportamento da "socila network": se non la pensi come me vai insultato e deriso. figurati che anche a me, che pure svapo da qualche annetto (quasi 4), e che qualche consiglio potrei darlo a qualcuno, in altre sedi sono stati rivolti epiteti poco lusinghieri.

Modificato da delboksic
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4 minuti fa, C14uz ha scritto:

Gombloddo MODE ON

Io penso che iniziano ad esserci un pò troppi utenti, con lo stesso numero di post (uno o pochi di più) e con lo stesso modo di scrivere che vengono a lamentarsi sul fatto che lo svapo faccia male...

Gombloddo MODE OFF

E' decisamente risaputo che un clone e/o un filo di fattura "cinese" può creare determinati problemi, soprattutto in quanto non si sa mai bene la composizione specifica dei cloni e dei cavi dell'enel che usiamo per rigenerare (e soprattutto, dei materiali/olii di lavorazione utilizzati). Ecco perchè c'è chi consiglia di acquistare cavi vari qui: https://www.zivipf.com/ , il produttore è europeo con standard (probabilemnte) superiori a quelli cinesi.

 

 

Ciao,

si, in effetti, come da post, l'ho pensato anch'io (il fatto del filo intendo). Ora non posso svapare, ma nel frattempo ho comprato dei nuovi fili e cotone, da questo sito:

http://www.vape-atomizer-mesh.com

Dicono che i 'Crazy wires' siano piu' che buoni.... Che ne pensi?

 

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11 minuti fa, Mariobcn ha scritto:

Ciao a tutti, questo e' il mio primo post su questo forum

Appunto!Il primo post è gradito in ''presentazioni''

14 minuti fa, Mariobcn ha scritto:

..via agli insulti in 3...2...1..

Quelli dopo e se ci saranno...:umpf

Comunque prova altri fili!Un normale kanthal no...?????

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Inviato (modificato)

8 minuti fa, Mariobcn ha scritto:

 

Ciao,

si, in effetti, come da post, l'ho pensato anch'io (il fatto del filo intendo). Ora non posso svapare, ma nel frattempo ho comprato dei nuovi fili e cotone, da questo sito:

http://www.vape-atomizer-mesh.com

Dicono che i 'Crazy wires' siano piu' che buoni.... Che ne pensi?

 

Quel sito non lo conosco, i crazy wires sembra siano prodotti in UK, che probabilmente utilizza dei metodi meno dannosi rispetto ad un prodotto cinese (questa potrebbe anche essere un affermazione non veritiera, non possiamo sapere in realtà ne uno ne l'altro produttore che trattamenti eseguono sui fili che commercializzano)

Ad ogni modo, sul filo in SS, le sostanze nocive e/o reazioni anomale dovrebbero presentarsi/avvenire oltre i 1400 gradi celsius, temperatura a cui i nostri dryburn neanche si avvicinano...

Modificato da C14uz

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A costo di prendermi le solite "fucilate", lo dico comunque: comprare filo da FT e cloni semi-sconosciuti non è il modo migliore per affrontare lo svapo in modo consapevole e "sicuro", specialmente se si ha il dubbio di poter avere reazioni allergiche.

Vado al di là del gomblottismo e del clone si/no, ma per la differenza di costo esigua che c'è tra un filo "SS316" di FT e un presumibilmente vero 316 di ben altri e noti rivenditori, forse vale la pena fare lo sforzo per preferire questi ultimi.

Sono pareri, perchè i problemi possono essere migliaia e diversi da persona a persona, ma tutto può essere utile. 
In ogni caso vapori troppo caldi e ingenti quantità di liquido svapato al giorno di certo non sono dei toccasana. ;)
 

 

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11 minuti fa, Mariobcn ha scritto:

Puo' essere un metallo presente nella lega (nichel, molibdeno o cromo) che dopo il DRY BURN viene rilasciato (magari perche' il filo non e' stato fatto in maniera corretta)? 

Non credo questo perché i metalli non vaporizzano in quantità apprezzabili a temperature ordinarie, però una lega può certo cambiare le sue caratteristiche se è trattata termicamente. Tipicamente il trattamento termico cambia il sistema di cristallizzazione, la dimensione dei cristalli o la proporzione tra essi. La cosa non dovrebbe essere nociva vista in questo modo ma qualche configurazione della lega potrebbe anche portare a conseguenze nella vaporizzazione, per esempio potrebbe imbersi diventare capace di imbersi di liquido e bruciarne una parte (il liquido portato a temeprature molto più alte di quelle previste emette notoriamente composti irritanti) o altre azioni prettamente fisiche ma delle quali non si possono escludere conseguenze chimiche.

Lasciando stare tutte le indagini sulle cause, che quasi certamente non porteranno a chiarire niente, dopo aver scoperto che il 316L in qualche maniera mi nuoce io cambierei tipo di filo, non produttore. Il nichel è un fattore allergizzante, potrebbe essere il tuo caso come non esserlo, cambiarlo mi sembra la strada più breve.

L'altra questione è interessante ma off topic, se la riaprirai in sezione corretta ne discuterò volentieri.

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Io su acciaio il dry burn lo faccio solo a colpetti, alla prima attivazione per eliminare eventuali residui di oli di lavorazione...

Se con l'acciaio rendi la coil incandescente, imho, la puoi buttare via... a differenza del kanthal si brucia.

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Inviato (modificato)

non lo sapevo questa cosa dell'acciaio, faccio le spire in maniera classica e poi attivo e con  le pinzette le stringo per farle toccare, a volte per renderlo più duttile prima di fare le spire lo arroventisco con l'accendino

 

però mi funziona bene, non noto saporacci

Modificato da ken999

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Ho svapato da sempre con kanthal, mai usato TC mai avuto problemi di allergie o altro, forse sarò stato fortunato non lo so ma certamente continuerò su questo tipo di filo,

Basta una spira fatta male che non aderisce bene al cotone e ti svapi sostanze tossiche senza che te ne accorgi, se il 98% della coil funziona a dovere ma il restante 2% brucia il liquido a livello gustativo solo pochi si accorgono che qualcosa non và.

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@ken999

Io ho notato che se il filo di acciaio lo fai diventare nero, poi saprà di "schifo", fino a che non lo cambi.

Senza contare che sembra "smorto" rispetto alla stessa build con un filo nuovo...

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Per curiosità, queste coil ricotte vi danno la stessa resistenza che avevano prima di essere portate all'incandescenza?

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la prossima volta proverò senza farlo arroventire, l'acciaio lo uso su meccanico quindi senza TC e funziona bene, comunque è da poco che lo uso.

sulla box 6 spire di acciaio 0.32 mm su tondino di 2.5 mm, la resistenza viene letta 0.6 ohm a freddo  fino ad arrivare a 0.7 ohm a caldo, ma questo penso sia una caratteristica dell'acciaio

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8 minuti fa, lore6 ha scritto:

Per curiosità, queste coil ricotte vi danno la stessa resistenza che avevano prima di essere portate all'incandescenza?

No, leggermente più alta, un po' come la coil incrostata, per questo che la faccio sempre nuova, la coil in filo semplice in acciaio!

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13 minuti fa, johnnymax ha scritto:

No, leggermente più alta, un po' come la coil incrostata, per questo che la faccio sempre nuova, la coil in filo semplice in acciaio!

Mi accodo per una domanda :

Io uso filo Clapton ss316l 26+30 GA preso da ft, lo uso su dripper e ammit in dual coil, e su ammit 25 in single.

Ora premesso che per esempio su ammit 22 uso un filo semplice spaced sempre ss e quindi non c'è bisogno di arroventare nulla, con Clapton invece devi togliere gli hotspot, come fai senza arroventare? :ghgh:

Devi arroventare per forza :D

P.S. All'inizio qualche dryburn l'ho fatto, adesso non lo faccio più è sostituisco tutto ad ogni rigenerazione , non mi perdo per 10 cm di filo, e ci guadagno in aroma e molto probabilmente anche in salute. :ok

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@FoxMulder82

Io infatti le clapton le prendo, o le faccio, solo in kanthal :D

Comunque anch'io attivo a secco il filo in acciaio quando faccio la coil, l'importante è non bruciarlo, infatti faccio a colpetti e al minimo wattaggio sufficiente per accendere la coil.

Se diventa nero, a mio parere, per un discorso di resa e non di tossicità su cui non mi esprimo, è da buttare.

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Io quando ricotono una coil in ss, che faccio durare un paio di ricotonate prima di buttare,la passo sul fornello facendola "arrossire" e torna bella luccicante e pulita...mai un problema di saporacci o fastidi vari!

Non so se cambia in ohm perché per adesso le uso su meccanica ma ad intuito e "a tiro" mi pare rimanga uguale.

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Ma quando parlate dei "pessimi fili cinesi" intendete quelli senza marca che si acquistano per pochi centesimi al metro oppure vi riferite anche a quelli di marche conosciute come ad esempio UD e Geek Vape?

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3 minuti fa, Tep ha scritto:

Ma quando parlate dei "pessimi fili cinesi" intendete quelli senza marca che si acquistano per pochi centesimi al metro oppure vi riferite anche a quelli di marche conosciute come ad esempio UD e Geek Vape?

Ciao Tep, non ho mai comprato quelli da pochi cent al metro, ma quelli UD e GV si...non metto in dubbio che l'acciaio sia acciaio e il KA1 sia KA1, ma sicuramente ho usato fili migliori...e mi riferisco alla patina nera che lasciano sul fazzoletto ancora prima di essere utilizzati (se ne parlò in passato).

Il mio dubbio sulla natura del filo è relativo però a quelle bobine "no-name" che si trovano nei siti prima citati (e in tanti altri)...e davvero non comprendo come si possa scegliere di risparmiare pochissimi centesimi prediligendo roba di qualità ignota (non dico pessima, dico ignota) invece di prodotti che FORSE (nulla è sicuro) sono ciò che dicono di essere...

Nutro fortissimi dubbi che l'acciaio chirurgico venduto come tale nelle bobine "no-name" a pochi centesimi al Km sia effettivamente acciaio chirurgico...
Solito discorso: supposizioni (o supposte) che non hanno fondamento reale, ma per pochi centesimi di differenza preferisco andare un po' più sul sicuro.

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@Cilindro Si sulle bobine no-name mi trovi assolutamente d'accordo ed infatti, nel dubbio, non le ho mai provate. Il dubbio invece mi veniva con i fili chiamiamoli "di marca" (anche se pur sempre di fabbricazione cinese) che utilizzo regolarmente. 

Comunque amici qui nel forum mi hanno segnalato un sito tedesco (che qualcuno ha indicato anche sopra) ed a breve ho intenzione di provare nella speranza che la qualità di tali fili sia davvero superiore, ammesso che io sia in grado di cogliere eventuali differenze. Per curiosità, tu cosa usi?

Per quanto riguarda il topic iniziale, non ho potuto fare a meno di notare che nelle ultime 24 ore ci sono state ben tre persone che hanno "preso coraggio" e, come loro primo post (tralasciando ovviamente di presentarsi nell'apposita sezione), hanno "denunciato" malesseri più o meno gravi. Spero che queste storie siano tutte e tre autentiche e che i loro protagonisti possano risolvere questi problemi di salute nel minor tempo possibile.

Ci terrei tuttavia anche ad aggiungere che, pur non avendo purtroppo la certezza della salubrità dello svapo, ritengo lo stesso notevolmente meno dannoso rispetto all'alternativa analogica. Resta comunque il fatto che comportamenti non salutari come rendere incandescente a lungo una coil o svaparsi 30 ml di liquido al giorno indubbiamente NON agevolano il rapporto svapo-salute.

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5 minuti fa, Tep ha scritto:

Per curiosità, tu cosa usi?

Crazywires e Zivipf...ma appunto come ti dicevo non sto affermando che loro ti vendano vero SS316L e GeekVape no... ;) 

6 minuti fa, Tep ha scritto:

Per quanto riguarda il topic iniziale, non ho potuto fare a meno di notare che nelle ultime 24 ore ci sono state ben tre persone che hanno "preso coraggio" e, come loro primo post (tralasciando ovviamente di presentarsi nell'apposita sezione), hanno "denunciato" malesseri più o meno gravi. Spero che queste storie siano tutte e tre autentiche e che i loro protagonisti possano risolvere questi problemi di salute nel minor tempo possibile.

Condivido sia il "sospetto" che la speranza...ho visto tutto oggi, non sono intervenuto, ma alcune considerazioni mi sembravano folli...

8 minuti fa, Tep ha scritto:

Ci terrei tuttavia anche ad aggiungere che, pur non avendo purtroppo la certezza della salubrità dello svapo, ritengo lo stesso notevolmente meno dannoso rispetto all'alternativa analogica. Resta comunque il fatto che comportamenti non salutari come rendere incandescente a lungo una coil o svaparsi 30 ml di liquido al giorno indubbiamente NON agevolano il rapporto svapo-salute.

Mi metto nella lista dei "cauti". Tuttavia ci sono cose che considero innegabili, almeno sulla mia pelle: non avevo problemi gravi quando fumavo e non ne ho ora (toccando ferro et al.), ma da appassionato di montagna e trekking so per certo che quello che facevo 2 anni fa con soste ogni ora, adesso riesco a farlo tutto in una volta, senza soste.

Sto fisicamente meglio, casa-vestiti-auto non puzzano più, non mi sento più mentalmente dipendente da qualcosa (mi piace lo svapo ma non ne sono dipendente) e non per ultimo a fine mese ho almeno un centinaio di euro in più, anche considerando le spese di liquidi e hardware (la "scimmia" non mi ha mai comandato). ;) 

Per me, ad oggi, lo svapo è solo positivo. Ciò non toglie che la mia volontà sia quella di vedere sempre più studi e approfondimenti seri a riguardo.

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Inviato (modificato)

14 minuti fa, Tep ha scritto:

Comunque amici qui nel forum mi hanno segnalato un sito tedesco (che qualcuno ha indicato anche sopra) ed a breve ho intenzione di provare nella speranza che la qualità di tali fili sia davvero superiore, ammesso che io sia in grado di cogliere eventuali differenze. Per curiosità, tu cosa usi?

Ciao @Tep. Io ho sempre comprato fili da loro https://www.zivipf.com/, ma lo faccio tramite Amazon. Posso dirti che sono ottimi. La scelta e' vastissima, il prezzo non ha paragoni con i fili pensati esclusivamente per lo svapo. Una bobina da 25 metri puo' costare dai 6 ai 9 euro a seconda dei vari metalli  e parametri.

Modificato da Euler
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14 minuti fa, Tep ha scritto:

@Cilindro Si sulle bobine no-name mi trovi assolutamente d'accordo ed infatti, nel dubbio, non le ho mai provate. Il dubbio invece mi veniva con i fili chiamiamoli "di marca" (anche se pur sempre di fabbricazione cinese) che utilizzo regolarmente. 

Comunque amici qui nel forum mi hanno segnalato un sito tedesco (che qualcuno ha indicato anche sopra) ed a breve ho intenzione di provare nella speranza che la qualità di tali fili sia davvero superiore, ammesso che io sia in grado di cogliere eventuali differenze. Per curiosità, tu cosa usi?

Per quanto riguarda il topic iniziale, non ho potuto fare a meno di notare che nelle ultime 24 ore ci sono state ben tre persone che hanno "preso coraggio" e, come loro primo post (tralasciando ovviamente di presentarsi nell'apposita sezione), hanno "denunciato" malesseri più o meno gravi. Spero che queste storie siano tutte e tre autentiche e che i loro protagonisti possano risolvere questi problemi di salute nel minor tempo possibile.

Ci terrei tuttavia anche ad aggiungere che, pur non avendo purtroppo la certezza della salubrità dello svapo, ritengo lo stesso notevolmente meno dannoso rispetto all'alternativa analogica. Resta comunque il fatto che comportamenti non salutari come rendere incandescente a lungo una coil o svaparsi 30 ml di liquido al giorno indubbiamente NON agevolano il rapporto svapo-salute.

 

....in mia difesa, ho comprato quel filo del c*zzo, semplicemente credendo che se venduto come 316L fosse uguale appunto a tutti i fili venduti come 316L e stupidamente non mi sono soffermato a pensare che ci fossero vari tipi di qualita' nella fabbricazione di un filo. Nello stesso ordine ho comprato anche fili della UD.

Non mi ricordo se l'ho fatto per risparmiare o perche' non erano disponibili fili di marca....  comunque se guardate al link inviato, le review sono tutte positive... 😒

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