fabio176

Usare caricabatterie cellulare


15 messaggi in questa discussione

Salve ragazzi,  non so perché ma il mio caricabatterie mentre lo attaccavo ha fatto corto e ora è morto. 

Sono in ferie e prima di martedì nell'unico negozio della zona non ne hanno di nuovi, che ne dite se attacco le box direttamente al caricabatterie del cellulare ?

Ho una Lost vape Triade e una Evic Vtwo mini.

 

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22 minuti fa, fabio176 ha scritto:

non so perché [..] è morto.

Mi spiace dirtelo in maniera forse sgradevole, è stato perché presto o tardi tocca a tutti, a lui è toccato ora.

22 minuti fa, fabio176 ha scritto:

che ne dite se attacco le box direttamente al caricabatterie del cellulare ?

Per fare una cosa proprio fatta bene dovresti controllare la richiesta di corrente delle box e l'erogazione del caricabatterie, però se le box si possono attaccare anche all'USB del computer (che per lo standard eroga 500 mA) di sicuro va bene anche quello del cellulare che di solito è più generoso.

Quando attacco la box al caricabatterie del cellulare si carica, quando attacco il cellulare al caricabatterie per ecig mi insulta e resta scarico.

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Ok grazie, l'importante è che non mi salta in aria la box ahahah, poi se carica bene e se no tiro fino a lunedì e poi vado in negozio.

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Guarda sul caricabatterie del cel ... Se è da 2 A non credo sia troppo salutare per la box ... Se è da 1 A puoi stare tranquillo.

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40 minuti fa, ELFO ha scritto:

Guarda sul caricabatterie del cel ... Se è da 2 A non credo sia troppo salutare per la box ... Se è da 1 A puoi stare tranquillo.

Ok, dopo guardo allora e  grazie del consiglio. 

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Ok è da 1 A, ho attaccato la triade e carica. Non capisco i numeri sul display cosa siano, il primo credo gli ampere 0.98 A è altri 2 che oscillano 89.6 F e 102.1 F. Chissà cosa vogliono dire.

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Sarà la temperatura della board in fahrenheit :)

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Anche se la presa ha piu' di 1 A non c'e' problema perche' il circuito della box se settato per 1A ne prendera solo 1 problema risolto dai cinesi tempo fa' ora un cicuito ricarica 1.0 lo trovate su amazon a 2,80€ ........tranquilli

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Cercherei di svapare di meno da evitare ripetute ricariche, anche perché non ho mai visto di buon occhio la ricarica per circuito interno (tramite caricatore diretto, tipo quello del cellulare).
Anche se i moderni circuiti gestiscono indipendentemente l'erogazione necessaria, lo collegherei al PC nel dubbio.
Per farti capire, la mia RX Mini la caricavo sempre col powerbank (Aukey, 1.5V) o col PC, figurati una eVic con dentro una 18650.
Meglio una ricarica lenta e sicura, che una veloce. (quanto odio le Fast Charge sugli smartphone attuali :D )

Modificato da zSyntex
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13 minuti fa, zSyntex ha scritto:

Anche se i moderni circuiti gestiscono indipendentemente l'erogazione necessaria, lo collegherei al PC nel dubbio.

Non sono d'accordo; il PC è una fonte di corrente accettabile di solito ma rimane la meno affidabile che abbiamo. E' in grado di fornire al massimo 500 mA di corrente; come è già stato detto questo non significa che si debba prelevare sempre il massimo, è un limite e come tutti i limiti è sempre meglio quando è alto. La caratteristica importante della corrente invece è la tensione, che purtroppo tende a scendere se si preleva molta corrente e le apparecchiature che forniscono poca corrente tendono più di frequente a mandare fuori tolleranza la tensione, specialmente se si spingono al limite.

La corrente di ricarica non è fissata dalla sorgente di corrente; fissare la corrente è incarico del circuito di ricarica, che la eroga secondo le proprie impostazioni. Se non riesce ad erogare la corrente prefissata, perché gli viene a mancare, spesso il circuito si adatta ma non è il suo funzionamento normale, potrebbe interrompere la ricarica o avere malfunzionamenti anche consistenti nella sovraccarica. Tutto il circuito funziona bene se è alimentato a 5V ma quando tenta di assorbire più dei 500 mA disponibili la tensione potrebbe scendere e non alimentare il circuito di controllo. Inoltre i circuiti di ricarica per le batterie al litio non erogano una corrente costante ma la adattano alla risposta della batteria, quindi limitare la corrente dall'esterno significa impedirgli di raggiungere le punte di erogazione, facendoli funzionare male e fuori progetto.

L'elettronica ha raggiunto notevoli prestazioni e riesce spesso a sopperire quindi funziona anche quando ci si aspetterebbe che si blocchi però se si dispone di un caricabatterie a muro magari anche abbastanza potente è meglio evitare il computer che tra l'altro non ringiovanisce quando fa un lavoro per cui non è stato progettato.

Non conosco i power bank perché non ne ho, valgono le stesse considerazioni dei caricabatterie a muro, cioè biogna guardare quanta corrente possono erogare e lasciare possibilmente un margine tra la targa della sorgente di corrente e quella dell'apparecchio che deve consumarla.

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13 minuti fa, lore6 ha scritto:

Non sono d'accordo; il PC è una fonte di corrente accettabile di solito ma rimane la meno affidabile che abbiamo. E' in grado di fornire al massimo 500 mA di corrente; come è già stato detto questo non significa che si debba prelevare sempre il massimo, è un limite e come tutti i limiti è sempre meglio quando è alto. La caratteristica importante della corrente invece è la tensione, che purtroppo tende a scendere se si preleva molta corrente e le apparecchiature che forniscono poca corrente tendono più di frequente a mandare fuori tolleranza la tensione, specialmente se si spingono al limite.

La corrente di ricarica non è fissata dalla sorgente di corrente; fissare la corrente è incarico del circuito di ricarica, che la eroga secondo le proprie impostazioni. Se non riesce ad erogare la corrente prefissata, perché gli viene a mancare, spesso il circuito si adatta ma non è il suo funzionamento normale, potrebbe interrompere la ricarica o avere malfunzionamenti anche consistenti nella sovraccarica. Tutto il circuito funziona bene se è alimentato a 5V ma quando tenta di assorbire più dei 500 mA disponibili la tensione potrebbe scendere e non alimentare il circuito di controllo. Inoltre i circuiti di ricarica per le batterie al litio non erogano una corrente costante ma la adattano alla risposta della batteria, quindi limitare la corrente dall'esterno significa impedirgli di raggiungere le punte di erogazione, facendoli funzionare male e fuori progetto.

L'elettronica ha raggiunto notevoli prestazioni e riesce spesso a sopperire quindi funziona anche quando ci si aspetterebbe che si blocchi però se si dispone di un caricabatterie a muro magari anche abbastanza potente è meglio evitare il computer che tra l'altro non ringiovanisce quando fa un lavoro per cui non è stato progettato.

Non conosco i power bank perché non ne ho, valgono le stesse considerazioni dei caricabatterie a muro, cioè biogna guardare quanta corrente possono erogare e lasciare possibilmente un margine tra la targa della sorgente di corrente e quella dell'apparecchio che deve consumarla.

Dipende dal tipo di postazione che si sta usando. Faccio il mio paragone sul mio PC, da gaming, che probabilmente ha un hardware ed alimentazione più stabili e differenti da un laptop o un classico PC da ufficio. Ho sempre caricato oggetti "delicati" (tipo MiBand o Smartwatch) da qui, perché con l'unica presa a muro moderna che possiedo (oltre quelle dei vecchi smartphone ecc.), ho sempre rischiato di andare in eccedenza, tipo un caricatore Fast Charge. E considera che le batterie di questi sono di appena 40mAh, tanto piccole quanto difficili da gestire.
Aldilà di questo si può aprire una parentesi enorme sulla corretta alimentazione del PC e cosa può erogare in Output tramite USB, e non penso sia il luogo giusto dove parlarne ahaha

I power bank più moderni hanno vari tipi di regolazioni interne, oltre che prese USB dove il voltaggio è differente. Ne ho tre, da dietro ho la Fast da 2,5V, davanti due da 1,5V variabili in base alla richiesta di erogazione.
Non parliamo più di dispositivi meccanici o elettronici di 20 anni fa, ormai anche il più becero apparecchio monta una circuiteria perlomeno "sicura".

Alla fine della fiera basta che carichi correttamente, perché anche le prese a muro sono soggette a variazioni di voltaggio (si può misurare tranquillamente con un voltmetro a muro).
Per questo rimedio sempre col Power bank che, come hai affermato, può variare in base alla richiesta della batteria la corrente o col PC da una normale presa USB 3.0

Alla fine si tratta di pochissimi giorni di ricarica per l'utente, quindi seguendo questi accorgimenti di tutti noi non rischia nulla :D

Col PC, naturalmente, vanno prese precauzioni diverse (mai in Stand-by ecc.) quindi se vuoi andare sul sicuro, vai di muro o power bank ;)

Modificato da zSyntex

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11 minuti fa, zSyntex ha scritto:

Dipende dal tipo di postazione che si sta usando. Faccio il mio paragone sul mio PC, da gaming, che probabilmente ha un hardware ed alimentazione più stabili e differenti da un laptop o un classico PC da ufficio.

Probabilmente ha un bell'alimentatore sovradimensionato che gli è utile se deve mandare avanti 12 hard disk ma l'USB del computer è sempre collegato all'HUB principale della scheda madre (è un bus non è una porta) e la corrente deve viaggiare su piste di rame spesse due decimi accanto al non troppo fresco chipset. A meno che non ci sia un HUB esterno con il suo alimentatore ma è una configurazione che non ha quasi nessuno (anzi chi non ha capito lasci perdere, è roba strana e non interessa).

11 minuti fa, zSyntex ha scritto:

Ho sempre caricato oggetti "delicati" (tipo MiBand o Smartwatch) da qui, perché con l'unica presa a muro moderna che ho ho sempre rischiato di andare in eccedenza, tipo un caricatore Fast Charge.

Non è chiaro perché temi di andare in eccedenza ma ribadisco che se intendi perché è in grado di erogare una corrente maggiore, questo non è possibile in quanto la corrente disponibile indica un massimo e restarne sotto non può causare alcun problema.

Modificato da lore6

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8 ore fa, lore6 ha scritto:

Probabilmente ha un bell'alimentatore sovradimensionato che gli è utile se deve mandare avanti 12 hard disk ma l'USB del computer è sempre collegato all'HUB principale della scheda madre (è un bus non è una porta) e la corrente deve viaggiare su piste di rame spesse due decimi accanto al non troppo fresco chipset. A meno che non ci sia un HUB esterno con il suo alimentatore ma è una configurazione che non ha quasi nessuno (anzi chi non ha capito lasci perdere, è roba strana e non interessa).

Non è chiaro perché temi di andare in eccedenza ma ribadisco che se intendi perché è in grado di erogare una corrente maggiore, questo non è possibile in quanto la corrente disponibile indica un massimo e restarne sotto non può causare alcun problema.

Certo, ho appena detto che la circuiteria interna previene eventuali sovravoltaggi, ma saranno gli anni e l'esperienza che mi fanno andare sempre sul sicuro (tema del PC a parte). Anche perché qui parliamo di batterie anche costose e facilmente danneggiabili, diciamo che uno dovrebbe averci cura :D 

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Scusate ho comprato una rdta box usata ma senza cavetto posso usare caricatori come quelli della Samsung o devo comprare un cavo apposito 

 

@LEo03 Ciao,... per favore si posta nei Topic esistenti a tema/oggetto, funzione "cerca" in alto pagina per trovare i contenuti, continua/leggi questo Topic.

Gradita Presentazione nuovo utente, Qua, grazie.

Modificato da Giorgioroby
Topic Uniti

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22 minuti fa, LEo03 ha scritto:

Scusate ho comprato una rdta box usata ma senza cavetto posso usare caricatori come quelli della Samsung o devo comprare un cavo apposito 

Ciao, innanzitutto dovresti presentarti al forum nell'apposita sezione...i cavi sono dei semplici fili conduttori con dei connettori, sono tutti uguali, no problem se carichi da altri hardware tipo un pc, se carichi tramite un trasformatore dovresti guardare nelle specifiche che corrente massima di ricarica supporta la tua Box, ma se hai un trasformatore da 1 Ampère va sempre bene.

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