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Francia, negozi specializzati: 2mila flaconi e 24mila euro d’incasso al mese


6 messaggi in questa discussione

di Stefano Caliciuri

La società britannica di analisi e statistica EcigIntelligence ha diffuso i dati relativi i negozi francesi specializzati in sigarette elettroniche e liquidi di ricarica. Dopo aver contatto attraverso un questionario i responsabili dei punti vendita, l’analisi ha puntato a tracciare un profilo mediano che possa descrivere il più verosimilmente possibile il profilo del commerciante transalpino.
I risultati sono molto interessanti, anche perché per la prima volta si può ragionare su numeri reali e non proiezioni o percezioni.
Il numero medio di flaconi mensili venduti in un negozio specializzato è compreso tra i 1500 e i 2mila; l’incasso medio mensile è invece di 24mila euro e per circa il 70 per cento proviene proprio dalla vendita di liquidi. Il brand più venduto è Alfaliquid. I gusti maggiormente in voga tra i consumatori sono i fruttati e i mentolati mentre il livello medio di nicotina è 6 mg/ml. Viaggiano di pari passo i liquidi a zero con quelli a 12 mg/ml così come i liquidi a 18 e quelli a 3 mg./ml. Probabilmente vengono acquistati insieme per poter essere miscelati. Sia tra le batterie che tra gli atomizzatori, il brand più venduto è Eleaf. Seguono Aspire (atom) e Joyetech (box). Il 90 per cento dei negozianti si è detto ottimista per il futuro.

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Su questo, Francia e Spagna stanno parecchio avanti.

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ma scusate, in francia c'e' la stessa proporzione di prezzi tra negozi fisici ed online?

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vabbè, 24000 euro di incasso, non sono il guadagno.
C'è sempre da detrarre merce, iva, , dipendenti etc etc..
Resta comunque il fatturato di una piccola impresa, per carità non dico che facciano la fame, ma niente di eclatante.
Su un icasso del genere, se faccio l'esempio con la mia ex attività, che aveva più o meno questo tipo di fatturato, tranne alcuni periodi che era più alto (festivi e periodo di saldi), a conti fatti, a seconda del numero di dipendenti, resta si e no il 10/20%

e la pressione fiscale di Francia e Spagna, che citate come esempi virtuosi, è molto simile a quella italiana

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Inviato (modificato)

40 minuti fa, johnnysvapo ha scritto:

vabbè, 24000 euro di incasso, non sono il guadagno.
C'è sempre da detrarre merce, iva, , dipendenti etc etc..
Resta comunque il fatturato di una piccola impresa, per carità non dico che facciano la fame, ma niente di eclatante.
Su un icasso del genere, se faccio l'esempio con la mia ex attività, che aveva più o meno questo tipo di fatturato, tranne alcuni periodi che era più alto (festivi e periodo di saldi), a conti fatti, a seconda del numero di dipendenti, resta si e no il 10/20%

e la pressione fiscale di Francia e Spagna, che citate come esempi virtuosi, è molto simile a quella italiana

Non credo che l'articolo si riferrisse ai guadagni, ma ai numeri che la ecig inizia a far girare che sono misurabilissimi con gli incassi. Numeri che lasciano capire che la ecig sta prendendo piede.
IMHO su questo Francia e Spagna stanno parecchio avanti .. basti solo vedere alcuni dei loro shop online più importanti dove trovare delle chicche interessanti rispetto a certe cose scarse di qui è molto facile ... non da meno in UK.

 

Modificato da zone

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3 minuti fa, zone ha scritto:

Non credo che l'articolo si riferrisse ai guadagni, ma ai numeri che la ecig inizia a far girare che sono misurabilissimi con gli incassi. Numeri che lasciano capire che la ecig sta prendendo piede.
IMHO su questo Francia e Spagna stanno parecchio avanti .. basti solo vedere alcuni dei loro shop online più importanti dove trovare delle chicche interessanti rispetto a certe cose scarse di qui è molto facile ... non da meno in UK.

 

si forse non era certamente quello il punto focale del discorso.
Ma era per dire che la maggiorparte delle distro restano ancora relegate in un quadro aziendale medio piccolo.
Tranne alcune eccezioni ovviamente
Non credo comunque che alcuni distributori/rivenditori italiani siano da meno.
Negozi on line come vaporoso, svapodream, svapostore (mi scuso se non li cito tutti)..e compania cantando, fanno anche loro centinaia se non migliaia di spedizioni al giorno...
Non mi pare che la situazione Italiana sia molto distante da quei numeri, anzi...

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