seven

Salve a tutti sono un tabaccaio


43 messaggi in questa discussione

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25 minuti fa, Il Mala ha scritto:

@seven certo che paragonare i taxisti ai notai e ai farmacisti...

certo che li paragono ai tassisti, farmacisti etc.

leggi tra le righe: si chiama monopolio, cioè se vuoi la licenza di tassita (che è una licenza pubblica dal costo di poche decine euro) devi andare da un altro tassista, pagare ALMENO 100.000 euro (a nero) e lui ti cede la sua licenza. Perché se vai in comune a Roma, Milano, Napoli etc etc, non te la danno la licenza perché sono a numero chiuso e terminate. Se hai una laurea in farmacia e vuoi aprire una farmacia a Rocca Cannuccia (867 abitanti) devi andare nell'unica farmacia che c'è (non ce ne può essere un altra) ed offrire al signore/signora che c'è dietro al bancone almeno 500.000 mila euro e sperare che voglia venderla e che accetti la tua offerta.. In una grande città, una farmacia, vale milioni di euro.

Ecco, quello che stanno cercando di fare i negozianti di ecig. Diventare un monopolio che non vogliono condividere NEANCHE con i tabaccai, premono per la chiusura delle frontiere e i tabaccai, dal canto loro, vogliono l'esclusiva per lo svapo pure loro, in quanto la legislazione attuale ha messo sullo stesso piano tabacco e derivati del tabacco (i liquidi per ecig, perché il tesoro è sui liquidi, non sull'hardware).

mi sorprende che tu non l'abbia capito da solo, ma davvero...

 

Modificato da seven

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Per me un minimo di preparazione uno che vende e-CIG deve averla. Deve conoscere il prodotto e saper consigliare, non tanto al vaper che svapa ormai da tempo e che con quello ci sta anche che ci si scambi qualche consiglio, ma con il novello che entra per la prima volta nel negozio di e-CIG e non sa minimamente cosa sia una e-CIG...ecco magari più che preparazione la chiamerei professionalità ed è esattamente quella a cui si riferisce il tabaccaio del post di seven!

Modificato da Jsvapo
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17 minuti fa, seven ha scritto:

[...] Quello che ci salva è internet, e non mi riferisco ai cinesi, ma agli shop online e alla democratica concorrenza, perché se fosse come per il tabacco, niente vendita online, vedevi se non trovavi pure tu 10ml a 15 euro nel negozio di ecig.

Questo è bene ricordarlo.

Nient'altro da aggiungere :clap

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14 minuti fa, seven ha scritto:

certo che li paragono ai tassisti, farmacisti etc.

leggi tra le righe: si chiama monopolio, cioè se vuoi la licenza di tassita (che è una licenza pubblica dal costo di pochi euro) devi andare da un altro tassista, pagare ALMENO 100.000 euro (a nero) e lui ti cede la sua licenza. Perché se vai in comune a Roma, Milano, Napoli etc etc, non te ne danno perché sono a numero chiuso. Se hai una laurea in farmacia e vuoi aprire una farmacia a Rocca Cannuccia (867 abitanti) devi andare nell'unica farmacia che c'è (non ce ne può essere un altra) ed offrire al signore/signora che c'è dietro al bancone almeno 500.000 mila euro e sperare che voglia venderla e che accetti la tua offerta.. In una grande città, una farmacia, vale milioni di euro.

Ecco, quello che stanno cercando di fare i negozianti di ecig. Diventare un monopolio che non vogliono condividere NEANCHE con i tabaccai, premono per la chiusura delle frontiere e i tabbaccai, dal canto loro, vogliono l'esclusiva per lo svapo pure loro, in quanto la legislazione attuale ha messo sullo stesso piano tabacco e derivati del tabacco (i liquidi per ecig, perché il tesoro è sui liquidi, non sull'hardware).

mi sorprende che tu non l'abbia capito da solo, ma davvero...

 

Mi è chiaro che tu non conosca nessun taxista, né le loro problematiche, né il fatto che una licenza costi così tanto, non sia un vantaggio lobbistico, ma un assurdo concesso dallo stato italiano visto che per logica, essendo la licenza proprietà del comune e non del tassista, dovrebbe essere ritirata dal comune stesso ( e liquidata... e qui potrei sbellicarmi dalle risate...) e rimessa in vendita. Sul fatto che al giorno d'oggi, a meno che tu non sia un malfattore, tu riesca a dare 100.000 euro in nero a qualcuno io nutro forti dubbi...ma tanti tanti. 

Condordo in pieno sul resto della tua diesamina, ma lascia stare paragoni improponibili e frasi come l'ultima che hai scritto, che credimi, non è proprio il caso.

Modificato da Il Mala

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@seven Una sigaretta è una sigaretta, l'accendi e te la fumi.
Una e-cig, ca va sans dire, è qualcosa di diverso. Non pretendo di trovare un sommelier, in un negozio di svapo...ma nemmeno uno talmente ignorante in materia da mettere a rischio la mia salute.

Per fortuna non ho mai dovuto chiedere chissà quali informazioni al negoziante, ma il mondo dei "vapers" non è fatto solo da gente dai 20 ai 35, abituata a informarsi sul web prima di procedere a un acquisto.

Se tu mi vendi resistenze e non mi dici di inizializzarle in un certo modo, non stai svolgendo bene il tuo lavoro, non sei preparato.
Così come un concessionario che non mi sa dire quale sia il tastino per entrare nel menù dell'infotainment non è preparato...
Così come il commesso del negozio di materiale elettrico che mi sbaglia lampadina non è preparato...e via dicendo.

Il negoziante di e-cig non dev'essere l'esperto mondiale del settore, ma nemmeno un macellaio.
Anche perchè se mi sbagli lampadina mi girano le balle, torno al negozio e la cambio...se non mi dai certe informazioni sull'uso dell'e-cig e non mi dai nemmeno le istruzioni quando me la vendi (l'ho visto fare, e sicuramente anche voi), ne può andare della mia salute...e non mi va. 
Ripeto, non tutti sono trentenni con internet e i forum sotto mano. :D  Io e voi possiamo "difenderci", ma gli altri?

Detto questo, penso che ogni persona dotata di senno sia "dalla parte" del tabaccaio...o meglio, dalla parte del moltiplicarsi delle attività...mi stupirei del contrario.

Modificato da Cilindro
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6 minuti fa, Cilindro ha scritto:

@seven Una sigaretta è una sigaretta, l'accendi e te la fumi.
Una e-cig, ca va sans dire, è qualcosa di diverso. Non pretendo di trovare un sommelier, in un negozio di svapo...ma nemmeno uno talmente ignorante in materia da mettere a rischio la mia salute.

Per fortuna non ho mai dovuto chiedere chissà quali informazioni al negoziante, ma il mondo dei "vapers" non è fatto solo da gente dai 20 ai 35, abituata a informarsi sul web prima di procedere a un acquisto.

Se tu mi vendi resistenze e non mi dici di inizializzarle in un certo modo, non stai svolgendo bene il tuo lavoro, non sei preparato.
Così come un concessionario che non mi sa dire quale sia il tastino per entrare nel menù dell'infotainment non è preparato...
Così come il commesso del negozio di materiale elettrico che mi sbaglia lampadina non è preparato...e via dicendo.

Il negoziante di e-cig non dev'essere l'esperto mondiale del settore, ma nemmeno un macellaio.
Anche perchè se mi sbagli lampadina mi girano le balle, torno al negozio e la cambio...se non mi dai certe informazioni sull'uso dell'e-cig e non mi dai nemmeno le istruzioni quando me la vendi (l'ho visto fare, e sicuramente anche voi), ne può andare della mia salute...e non mi va. 
Ripeto, non tutti sono trentenni con internet e i forum sotto mano. :D  Io e voi possiamo "difenderci", ma gli altri?

Detto questo, penso che ogni persona dotata di senno sia "dalla parte" del tabaccaio...o meglio, dalla parte del moltiplicarsi delle attività...mi stupirei del contrario.

Assolutamente d'accordo! Professionalità nel proprio lavoro, cosa che oggi aimè purtroppo è difficile trovare!

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1 minuto fa, Cilindro ha scritto:

@seven Una sigaretta è una sigaretta, l'accendi e te la fumi.
Una e-cig, ca va sans dire, è qualcosa di diverso. Non pretendo di trovare un sommelier, in un negozio di svapo...ma nemmeno uno talmente ignorante in materia da mettere a rischio la mia salute.

Per fortuna non ho mai dovuto chiedere chissà quali informazioni al negoziante, ma il mondo dei "vapers" non è fatto solo da gente dai 20 ai 35, abituata a informarsi sul web prima di procedere a un acquisto.

Se tu mi vendi resistenze e non mi dici di inizializzarle in un certo modo, non stai svolgendo bene il tuo lavoro, non sei preparato.
Così come un concessionario che non mi sa dire quale sia il tastino per entrare nel menù dell'infotainmente non è preparato...
Così come il commesso del negozio di materiale elettrico che mi sbaglia lampadina non è preparato...e via dicendo.

Il negoziante di e-cig non dev'essere l'esperto mondiale del settore, ma nemmeno un macellaio.
Anche perchè se mi sbagli lampadina mi girano le balle, torno al negozio e la cambio...se non mi dai certe informazioni sull'uso dell'e-cig e non mi dai nemmeno le istruzioni quando me la vendi (l'ho visto fare, e sicuramente anche voi), ne può andare della mia salute...e non mi va. 
Ripeto, non tutti sono trentenni con internet e i forum sotto mano. :D 

Detto questo, penso che ogni persona dotata di senno sia "dalla parte" del tabaccaio...o meglio, dalla parte del moltiplicarsi delle attività...mi stupirei del contrario.

lasciamo perdere svapobar, tutt'altrofumo e questo tipo di negozi.

se vai in uno shop "minore", quelli di provincia per intendersi, stai li un paio d'ore e ascolti e guardi cos'è la maggior parte della clientela, ti renderai conto che basta un oste, anzi, un dispensatore di vino delle cantine di paese, altro che sommelier! :D

Poi, chiedi a me: ti piace il Too Puff? No ti dico! Ma conosco miglioni e miglioni :D di vapers che ci sbavano dietro a questo liquido. Secondo il tuo metro sarei un commerciante incompetente. Giusto?

Altro esempio, vai da Dario di Svapobar, e gli chiedi, cosa prendo tra il kay 5 e il Momentous? E quando quello ti ha detto questo o quello, ti ha detto quello che SECONDO LUI, IL SUO GUSTO, LA SUA CONVENIENZA (lui sa quanto ha pagato uno e l'altro) etc etc sei sicuro che sia la scelta giusta PER TE? Quindi, di che competenza vogliamo parlare? Delle box in alluminio che conducono uno schifo (non faccio nomi per ovvie ragioni) ma costano 250 euro? Pensi che il commerciante competentissimo ti dica: guarda, conduce na merd@ sta box, non la prendere. Davvero pensi questo? :D

Suggerisco, se avete un negozio amico (o quasi), di stazionarci dentro in ora di punta ed ascoltare cosa la clientela  chiede, cosa la clientela ha in mano e cosa compra.

Uscirete dallo shop davvero sorpresi.

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Ma appunto @seven, diciamo la stessa cosa...
Nemmeno io pretendo di ricevere pareri di sconosciuti su liquidi o su prestazioni di un atom, ma non è di questo che parlo.
Io parlo di operazioni che per noi sono basilari, per altri no. Tempo fa mia zia ha tentato la strada dell'e-cig...ho dovuto spiegarle io come si inizializzava una resistenza. Il commesso non l'aveva fatto. 

"Monti la resistenza, metti il liquido e schiacci il bottone".
Eh no, non è proprio così...e così mia zia si è fumata (letteralmente) le prime resistenze. 

Proprio perchè in un negozio di e-cig trovi gente di ogni estrazione sociale e verosimilmente non preparata sull'argomento, tu commesso devi essere doppiamente preparato a istruire le persone sull'uso del device che gli stai vendendo. 

Se ti rompi le balle a ripetere la stessa cosa 100 volte al giorno, o se rifiuti ogni forma di "addestramento", allora hai sbagliato lavoro, lascia il negozio e mettiti a fare altro.

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2 minuti fa, seven ha scritto:

lasciamo perdere svapobar, tutt'altrofumo e questo tipo di negozi.

se vai in uno shop "minore", quelli di provincia per intendersi, stai li un paio d'ore e ascolti e guardi cos'è la maggior parte della clientela, ti renderai conto che basta un oste, anzi, un dispensatore di vino delle cantine di paese, altro che sommelier! :D

Poi, chiedi a me: ti piace il Too Puff? No ti dico! Ma conosco miglioni e miglioni :D di vapers che ci sbavano dietro a questo liquido. Secondo il tuo metro sarei un commerciante incompetente. Giusto?

Altro esempio, vai da Dario di Svapobar, e gli chiedi, cosa prendo tra il kay 5 e il Momentous? E quando quello ti ha detto questo o quello, ti ha detto quello che SECONDO LUI, IL SUO GUSTO, LA SUA CONVENIENZA (lui sa quanto ha pagato uno e l'altro) etc etc sei sicuro che sia la scelta giusta PER TE? Quindi, di che competenza vogliamo parlare? Delle box in alluminio che conducono uno schifo (non faccio nomi per ovvie ragioni) ma costano 250 euro? Pensi che il commerciante competentissimo ti dica: guarda, conduce na merd@ sta box, non la prendere. Davvero pensi questo? :D

Suggerisco, se avete un negozio amico (o quasi), di stazionarci dentro in ora di punta ed ascoltare cosa la clientela  chiede, cosa la clientela ha in mano e cosa compra.

Uscirete dallo shop davvero sorpresi.

Guarda io l'ho fatto e ogni tanto lo faccio perché con alcuni negozianti di e-CIG sono diventato amico oltre che cliente. Io non dico che devi essere iper-preparato su tutto anche perché pure il negoziante non penso che provi tutti i prodotti che ha giocato n negozio, però almeno darmi un'indicazione! Esempio liquidi: per me un negozio di e-cig DEVE avere la boccetta di liquido da provare! Io se ti compro un liquido pronto da 30/35 euro a confezione vorrei almeno capire se mi piace, se il gusto potrebbe non stancarmi con il tempo. I negozi con professionalità hanno tutti un'isola con dei dripper e dei tip usa e getta per provare i liquidi. Ecco per me questa è professionalità e per una cosa del genere sono anche disposto a spendere qualche euro in più piuttosto che andare su internet e comprare lo stesso liquido a 5 euro in meno e se poi non mi piace i soldi comunque li ho spesi, meno ma li ho spesi! 

Poi c'è il discorso vapers novelli. Il vaper che vuole iniziare ha bisogno di consigli e soprattutto capire il funzionamento di una e-CIG. Un nautilus per quanto ormai per noi sia un atom banale, per un novello potrebbe essere un problema se non inizializzato correttamente!

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@Il Mala fa il tassista :D 

E io compro dalla Cina e uso Uber ...ahah il nostro amore è durato mezzo pomeriggio :p 

Modificato da HavanaMan

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Un gran minestrone..  

Cmq il tabaccaio vende prodotti a prezzi che vuole lui eccetto quelli sottoposti alle varie normative come i sali tabacchi e i giornali. 

Come ad esempio i distributori di benzina più o meno. 

La differenza è semplice.. Siete mai andati ad acquistare un vino in una vera cantina di vini ecco li ti fanno assaggiare il vino e te lo descrivono.. Mentre al negozietto di alimentari visto e piaciuto. Non dico che uno sia meglio Dell altro dipende da cosa uno cerca. 

Poi scusate cosa vuol dire io prima di voi ho visto... Allora io ho studiato energia nucleare negli anni 60 ma con questo penso che non diventerò capo di un impianto nucleare.. 

Umilte come diceva sacchi 

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19 minuti fa, HavanaMan ha scritto:

@Il Mala fa il tassista :D 

E io compro dalla Cina e uso Uber ...ahah il nostro amore è durato mezzo pomeriggio :p 

Non faccio il taxista, tra gli altri, ho un amico taxista ed uno farmacista entrambi coetanei...non ti dico le risate quando andiamo a cena e il farmacista da del lobbista al taxista...o gli manda gli articoli su wa...

...però mi manca il notaio 🤔...

se usi uber black si vede che te lo puoi permettere...😎

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Posso confermare quanto dice @seven, mio padre era un tassista, il gioco funziona così. Ha smesso molti anni or sono, ma niente é cambiato, solo le cifre in ballo sempre più iperboliche; per questo motivo sono scesi in campo quando qualche comune voleva promuovere le licenze a numero aperto o quando servizi che ne minassero l'esclusiva stavano prendendo campo. Stesso dicasi per ogni altro professionista, notai avvocati dentisti farmacisti... nessuna novità. Io ho 4 negozi a portata di mano, 2 sono competenti perché svapatori di lungo corso, uno abbastanza competente ma più rivolto ad una clientela...poco informata per usare un eufemismo, il quarto, fatalità il primo che ho provato, un cialtrone totale. Di quest'ultimo non parlo nemmeno,  durerà poco, per gli altri non vedo una reale concorrenza, coesistono tranquillamente ed ognuno ha la propria clientela. Piuttosto direi che tra questi il comune denominatote è internet che direttamente o indirettamente contribuisce a calmierare, entro certi limiti, i prezzi.

Io sono contento di essere entrato in questo mondo e spero che duri, perché da schiavitu ha mutato il fumo in passione; l' unico rammarico che ho è non aver potuto dire a mio babbo che sono riuscito a gettare le sigarette come da tanti anni auspicava, purtroppo lo scorso anno mi ha abbandonato.

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1 ora fa, Cilindro ha scritto:

Ma appunto @seven, diciamo la stessa cosa...
Nemmeno io pretendo di ricevere pareri di sconosciuti su liquidi o su prestazioni di un atom, ma non è di questo che parlo.
Io parlo di operazioni che per noi sono basilari, per altri no. Tempo fa mia zia ha tentato la strada dell'e-cig...ho dovuto spiegarle io come si inizializzava una resistenza. Il commesso non l'aveva fatto. 

"Monti la resistenza, metti il liquido e schiacci il bottone".
Eh no, non è proprio così...e così mia zia si è fumata (letteralmente) le prime resistenze. 

Proprio perchè in un negozio di e-cig trovi gente di ogni estrazione sociale e verosimilmente non preparata sull'argomento, tu commesso devi essere doppiamente preparato a istruire le persone sull'uso del device che gli stai vendendo. 

Se ti rompi le balle a ripetere la stessa cosa 100 volte al giorno, o se rifiuti ogni forma di "addestramento", allora hai sbagliato lavoro, lascia il negozio e mettiti a fare altro.

quelli che si rompono li trovi nei negozi più importanti che in quelli di paese, e lo sai. Alla fin fine, tutti noi abbiamo acquisito quello che sappiamo con l'esperienza, mica andando ad un corso per vapers o all'università dello svapo :D

Certo è che anche Dario di Svapobar all'inizio ne sapeva meno di quanto ne sa oggi, certo è che dato che sia a lui (che a te e a me) gli è passato di mano quasi tutto quello che è uscito in questi ultimi 5 anni, ha più esperienza del tipo che ha aperto il negozio l'anno scorso. Ma lo sai meglio di me: se devi vendere una SVA da 500 euro con su un atom da 130 sei molto meglio bendisposto a spiegazioni che perdere due ore dietro ad un bimbominchia che ti chiede "qual'è il miglior atom del mondo da abbinare alla istick" o "è meglio il TFV8 o il TFV10", in cui la spesa totale sono 25 euro. Il problema è che oggi, e lo vediamo anche qui sul forum, gente compra 3 (dico 3) boccette d'aroma in svendita a 1,5 euro l'uno, pretende risposta immediata, tracking prima di adesso, che la data di scadenza sia ALMENO tra 12/13 anni, e se l'etichetta è un po' rovinata apre un post sulle "scorrettezze" di questo o quello shop. E se stazioni in un negozio fisico "povero" sai quanti ne vedi? Gente che con una coil che si lamenta che a sole 3 (dico tre) settimane la coil è già da cambiare quando di solito lui fa 1 mese abbondante, compra 10ml di liquido che mischia in 100ml di base ed è un "nettare strepitoso" e "ma come, la batteria si scarica dopo solo 1 giorno?"

 

Ecco, rispondi tu a questa gente...

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Il 22 giugno 2017 alle 12:17 , seven ha scritto:

sono curioso di sapere che ne pensate...

non penso nulla... può essere anche un "onesto" tabaccaio al di sopra delle parti come invece il solito pianto greco... mi verrebbe da pensare più al pianto greco a causa di alcune affermazioni inutili... ma vabbè ... boh.

 

Il 22 giugno 2017 alle 16:30 , seven ha scritto:

preparati? su cosa?

 

Il 22 giugno 2017 alle 16:30 , seven ha scritto:

Non mi aspetto nessuna preparazione per un tabaccaio o un negoziante di ecig. Sono persone come me e come te che potevano pure vendere scope o chiodi, e anche li, non serve preparazione. Qualcuno ha mia chiesto ad un tabaccaio: ma le MS sono meglio delle Diana? Meglio i cerini (mitici cerini!!! :D ) o i fiammiferi zolfanelli? Chi va per comprare una scopa, sceglie secondo il suo metro, idem per le MS e per i cerini (MITICI! :D ). Cosa cambia in un negozio di ecig?

Su questo però non sono d'accordo ... lo sarei se il mondo del tabacco iniziasse e finisse con le sigarette, invece le sigarette sono da una parte le più diffuse perchè come praticità non le batte niente e nessuno.
Ma, sei di Roma se non ricordo male... fatti un giro da Fincato, poi vediamo se è preparato o no.
Per me la ecig è quianto più vicino ci possa essere al materiale trattato in e da quel negozio ... ci ho passato tra i più belli e interessanti interi pomeriggi e quando potevo anche giornate.

 

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7 minuti fa, zone ha scritto:

 

 

 

Su questo però non sono d'accordo ... lo sarei se il mondo del tabacco iniziasse e finisse con le sigarette, invece le sigarette sono da una parte le più diffuse perchè come praticità non le batte niente e nessuno.
Ma, sei di Roma se non ricordo male... fatti un giro da Fincato, poi vediamo se è preparato o no.
Per me la ecig è quianto più vicino ci possa essere al materiale trattato in e da quel negozio ... ci ho passato tra i più belli e interessanti interi pomeriggi e quando potevo anche giornate.

 

ho già risposto in merito.

la conoscenza in questo settore proviene dall'esperienza, esperienza che abbiamo fatto in anni di compra questo, prova questo e quello, non c'è una scuola o un corso per vapers.

Chiaro è che negozi con vapers dentro vecchi di anni e anni di svapo e di oggetti passati tra le mani, hanno l'esperienza che chi inizia oggi si deve ancora fare. Ma per vendere il tfv8 con la alien o tutte quelle cinesate a testine che oggi si vendono a carriole, che esperienza serve? :D E quello che si vende a carriole oggi, son proprio queste cinesate, mica i genesis Rocket R o Cobra, tanto meno i kayfun, i phenomenon etc etc

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Mah sinceramente io tutte queste polemiche non le concepisco.... per me sono solo frutto del rosicamento dei (come li ha giustamente definiti @seven) "bottegai" di settore, certi soggetti tipo l'umile "padrona del vapore" tanto per capirci, di cui ho letto discorsi che veramente voi umani... ovvio che se la prendano con chiunque possa sottrargli un centesimo di guadagno. Molti e sottolineo molti, non tutti, negozianti ci vedono solo come mucche da mungere ed il fatto che arrivi il cinese piuttosto che il tabaccaio di turno a mungere le loro vacche li fa rosicare e sparlare a proposito, questa è una cosa che chi ha qualche anno di svapo alle spalle conosce più che bene.

neg.JPG

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Il tabaccaio autore dell'articolo, se così si può definire quella accozzaglia di parola maiuscole e minuscole mescolate, auspica una certa forma di controllo sulla vendita di e-liquid. Se mai verrà introdotta tale forma di controllo sarà la fine, tutti coloro i quali sono autorizzati a vendere e-liquid faranno cartello, come insegnano le tradizioni di questo paese, e i prezzi saranno decisi in regime monopolistico dalle associazione degli autorizzati alla vendita. Se mai ci dovesse essere una stretta sulla vendita di e-liquid internet non ci salverà, come non si possono acquistare sigarette su internet non si potranno acquistare e-liquid.

Commento: Queste lamentele disperate lasciano il tempo che trovano, è chiaro che il fine del discorso sia quello di far passare l'idea che internet sia inaffidabile. Il nostro amico tabaccaio sta auspicando un ritorno al commercio "fisico", una regolamentazione di internet e la nascita di un altro cartello monopolistico. Ai negozi fisici piccoli, quelli senza sito internet e anche ad alcuni che lo hanno il sito, e ai tabaccai (soprattutto ai tabaccai, ogni vaper è un fumatore in meno, un cliente perso se si approvvigiona su internet di liquidi) dà fastidio che il loro mercato sia stato attratto da pochi shop online e che il loro giro d'affari sia stato ridotto.  Trovo un certo tipo di analogia con i lamenti dei negozianti contro amazon. Le piattaforme usate dal grande pubblico per il commercio si stanno spostando su internet, le possibilità sono 2: o ti adegui o sparisci.

PS: In realtà c'è una terza possibilità, quella espressa all'inizio del post, ma speriamo di no.

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