Kobra47

Maturazione liquidi-agitatore magnetico


12 messaggi in questa discussione

Salve, spero innanzitutto di non sbagliare sezione per il 3d. Ho letto su parecchi forum, questo compreso, diverse cose riguardo la maturazione dei liquidi...ho deciso, dato i prezzi dei liquidi pronti, di farmeli in casa ho già ordinato base ed aromi. Mi chiedevo cosa realmente bisogna fare per far maturare per bene un liquido, dopo aver preparato la boccetta con il liquido (a quanto pare si preferisce boccetta in vetro meglio se ambrato) è necessario agitarlo ogni giorno per una decina di minuti fino a termine maturazione? Ad esempio ho preso dea cuba, essendo tabaccoso ho letto che servono 3-4 settimane prima di svaparlo per poter avere un buon liquido tabaccoso, ma quindi in questo caso dovrei agitarlo ogni giorno per 3-4 settimane tenendolo sempre al buio lontano da fonti di calore? Ho deciso inoltre di fare l'agitatore magnetico, ho letto che si deve lasciare il liquido a mescolare per circa 6 ore sull'agitatore, dopo le 6 ore si mette sempre al buio lontano da fonti di calore e non serve agitarlo ulteriormente? E di quanto tempo diminuisce l'attesa per la maturazione dopo aver fatto le 6 ore di agitatore magnetico? grazie in anticipo per le risposte, se avete altri consigli o info son tutto orecchie

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agitare i primi giorni manualmente e delicatamente per un minuto, per il resto la maturazione ovvero la degradazione dove necessaria si ottiene con il tempo. Io sconsiglio l'agitatore, i motivi sono intuibili se si riflette a ciò che l'agitatore fa, come lo fai ed al tempo per cui lo fa in relazione alle proprietà dei composti di cui sono fatti i ns liquidi. Come suggerisce blendfeel la miscelazione si può agevolare solo tenendo a 40 gradi costanti il liquido per qualche ora. Io uso scaldalatte nuk con termostato (20 euro, amazon o dove vuoi tu) per 4 ore e mezzo regolato sulla 4 tacca esatta, ovvero 40 gradi interni presi con termometro. Sinceramente non capirò mai questa vecchia fissazione per l'agitatore, però ognuno ha le sue idee c'è perfino chi usa il micro onde anzi :)

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5 minuti fa, Franzsvapo ha scritto:

agitare i primi giorni manualmente e delicatamente per un minuto, per il resto la maturazione ovvero la degradazione dove necessaria si ottiene con il tempo. Io sconsiglio l'agitatore, i motivi sono intuibili se si riflette a ciò che l'agitatore fa, come lo fai ed al tempo per cui lo fa in relazione alle proprietà dei composti di cui sono fatti i ns liquidi. Come suggerisce blendfeel la miscelazione si può agevolare solo tenendo a 40 gradi costanti il liquido per qualche ora. Io uso scaldalatte nuk con termostato (20 euro, amazon o dove vuoi tu) per 4 ore e mezzo regolato sulla 4 tacca esatta, ovvero 40 gradi interni presi con termometro. Sinceramente non capirò mai questa vecchia fissazione per l'agitatore, però ognuno ha le sue idee c'è perfino chi usa il micro onde anzi :)

Personalmente lo uso pochissimo!Molti agitatori hanno anche la base riscaldante... :sisi:

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L'argomento ha sempre interessato anche me. Parlando con un noto ed esperto produttore amatoriale di liquidi ed aromi, egli mi ha confermato che, per gli aromi da lui trattati (fruttati e tabaccosi), ci vuole un mese di maturazione (sappiamo che il termine è inesatto ma rende l'idea) oppure 48 ore in agitatore magnetico. Per il momento ho prodotto decine e decine di liquidi (base + aroma) e non ho mai usato l'agitatore (non avendolo ma ho deciso di costruirmelo) quindi, per adesso, non posso fare paragoni ma ho intenzione di approfondire la questione.

@Kobra47 Quando preparo i miei liquidi ho l'abitudine di agitare con forza per 1/2 minuti ma solo la prima volta. Poi agito le boccette di tanto in tanto ma in maniera molto più delicata così da non generare bolle all'interno del liquido (cosa che avviene con agitazione violenta). In più, utilizzando basi con nicotina, tengo i miei liquidi a riposo in una scatola ben chiusa (quindi al buio) nel luogo meno caldo di casa (ma purtroppo non fresco).

@Franzsvapo Nella tua esperienza con lo scaldalatte, questo processo di tenere per qualche ora (quante?) il liquido a 40° a quante settimane corrisponderebbe, a spanne, di riposo?

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26 minuti fa, Franzsvapo ha scritto:

agitare i primi giorni manualmente e delicatamente per un minuto, per il resto la maturazione ovvero la degradazione dove necessaria si ottiene con il tempo. Io sconsiglio l'agitatore, i motivi sono intuibili se si riflette a ciò che l'agitatore fa, come lo fai ed al tempo per cui lo fa in relazione alle proprietà dei composti di cui sono fatti i ns liquidi. Come suggerisce blendfeel la miscelazione si può agevolare solo tenendo a 40 gradi costanti il liquido per qualche ora. Io uso scaldalatte nuk con termostato (20 euro, amazon o dove vuoi tu) per 4 ore e mezzo regolato sulla 4 tacca esatta, ovvero 40 gradi interni presi con termometro. Sinceramente non capirò mai questa vecchia fissazione per l'agitatore, però ognuno ha le sue idee c'è perfino chi usa il micro onde anzi :)

RIguardo al tenere il liquido a bagnomaria ho letto anche che si può fare con acqua calda, non bollente, per un'ora mischiando ogni 15 minuti ottenendo quello che si otterrebbe in una settimana di processo...ma più leggo e più mi confondo ahha io volevo fare come ho visto e sentito da molti youtuber ovvero agitarlo i primi minuti subito dopo averlo preparato e lasciarlo riposare per giorni al buio ma onestamente non mi va di aspettare settimane anche perché al momento sono senza liquidi ed ho già ripreso a fumare ( con la sigaretta elettronica fumavo già un a sigaretta massimo due al giorno dalle minimo 10 prima della ecig. I liquidi dovrebbero arrivarmi pomeriggio quindi vorrei trovare il metodo più rapido e migliore per ottenere liquidi, non dico perfetti ma decisamente buoni, senza dover spendere chissà quanto oltre al costo delle basi ed aromi (già quest'ultimi per me non costano nemmeno poco) quindi avevo puntato all'agitatore magnetico proprio perché farlo è semplice e non spendi praticamente nulla.

18 minuti fa, Tep ha scritto:

L'argomento ha sempre interessato anche me. Parlando con un noto ed esperto produttore amatoriale di liquidi ed aromi, egli mi ha confermato che, per gli aromi da lui trattati (fruttati e tabaccosi), ci vuole un mese di maturazione (sappiamo che il termine è inesatto ma rende l'idea) oppure 48 ore in agitatore magnetico. Per il momento ho prodotto decine e decine di liquidi (base + aroma) e non ho mai usato l'agitatore (non avendolo ma ho deciso di costruirmelo) quindi, per adesso, non posso fare paragoni ma ho intenzione di approfondire la questione.

@Kobra47 Quando preparo i miei liquidi ho l'abitudine di agitare con forza per 1/2 minuti ma solo la prima volta. Poi agito le boccette di tanto in tanto ma in maniera molto più delicata così da non generare bolle all'interno del liquido (cosa che avviene con agitazione violenta). In più, utilizzando basi con nicotina, tengo i miei liquidi a riposo in una scatola ben chiusa (quindi al buio) nel luogo meno caldo di casa (ma purtroppo non fresco).

@Franzsvapo Nella tua esperienza con lo scaldalatte, questo processo di tenere per qualche ora (quante?) il liquido a 40° a quante settimane corrisponderebbe, a spanne, di riposo?

Io ho deciso di non utilizzare nicotina perché secondo me è una questione mentale, anche il solo gesto del fumare può portare dipendenza o il semplice gusto della sigaretta e siccome per questo motivo ho preso due tabaccosi spero di ottenere un buon gusto per sostituire le "puzzose" e considerando che la nicotina non ha gusto la elimino completamente :D ma penso che a livello di processo e tempi di attesa poco cambi la presenza di nicotina o meno giusto??

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9 minuti fa, Kobra47 ha scritto:

Io ho deciso di non utilizzare nicotina perché secondo me è una questione mentale...

Anche io la pensavo così... e poi ho ricominciato a fumare :'( Spero che per te sarà diverso.

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11 minuti fa, Tep ha scritto:

Anche io la pensavo così... e poi ho ricominciato a fumare :'( Spero che per te sarà diverso.

Eh mi dispiace per te, ma abbi un po' più di forza e volontà e vedi che ci riesci, ripeto è una questione mentale principalmente, ottenendo liquidi buoni e svapabili sono sicuro che si possa sostituire la sigaretta, ovviamente se invece si svapa un liquido dove l'aroma non si sente nemmeno allora li si che è assai dura eheh. ps. forza e coraggio! 

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58 minuti fa, Tep ha scritto:

L'argomento ha sempre interessato anche me. Parlando con un noto ed esperto produttore amatoriale di liquidi ed aromi, egli mi ha confermato che, per gli aromi da lui trattati (fruttati e tabaccosi), ci vuole un mese di maturazione (sappiamo che il termine è inesatto ma rende l'idea) oppure 48 ore in agitatore magnetico. Per il momento ho prodotto decine e decine di liquidi (base + aroma) e non ho mai usato l'agitatore (non avendolo ma ho deciso di costruirmelo) quindi, per adesso, non posso fare paragoni ma ho intenzione di approfondire la questione.

@Kobra47 Quando preparo i miei liquidi ho l'abitudine di agitare con forza per 1/2 minuti ma solo la prima volta. Poi agito le boccette di tanto in tanto ma in maniera molto più delicata così da non generare bolle all'interno del liquido (cosa che avviene con agitazione violenta). In più, utilizzando basi con nicotina, tengo i miei liquidi a riposo in una scatola ben chiusa (quindi al buio) nel luogo meno caldo di casa (ma purtroppo non fresco).

@Franzsvapo Nella tua esperienza con lo scaldalatte, questo processo di tenere per qualche ora (quante?) il liquido a 40° a quante settimane corrisponderebbe, a spanne, di riposo?

Io lo tengo per 4 ore e mezza, nel tempo ho visto che per la quasi totalità dei mix o aromi singoli è l'ideale. Una buona miscelazione anche se è improprio dire così diciamo che porta avanti una settimana, ma non bisogna vederla in questi termini secondo me.


i liquidi non sono come il brandy che migliora con il tempo. I processi intervenienti a quanto ho derivato da biochimici professionisti che ogni tanto intervengono nelle discussioni, sono solo quelli di ossidazioni e degradazione, non avvengono quindi reazioni nell'accezione chimica del termine.

Quando si compra un liquido si compra l'architettura aromatica concepita da un tizio come me e te. Se quall'architettura aromatica per come si presenta non appena bel miscelata (una settimana ed ogni componente è ben miscelato, con temperatura e scuotimento manuale) non piace, allora è possibile che migliori nel tempo, quando interviene l'ossidazione, la nicotina decresce perchè degrada, alcune catene molecolari si rompono in ragione della debolezza strutturale (vedi pseudo organici e non e differenze chimiche strutturali) etc. In pratica a miscelazione avvenuta se non ti piace subito può darsi che invecchiando migliori perchè si mitighino alcuni aspetti e se ne accentuano altri. Per certi versi è come dire che se la tua donna non ti piace ora, magari invecchiando mette su un pò di ciccia e quindi di seno, di sedere per via della cellulite e della tendenza a ingrassare.. e magari chissà ti prende di più eheh. Ovviamente è un' iperbole ma non siamo molto lontani. Gli aromatieri nello svapo fanno qualcosa di mai fatto prima, e lo fanno da poco, questo è il concetto.

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28 minuti fa, Franzsvapo ha scritto:

Io lo tengo per 4 ore e mezza, nel tempo ho visto che per la quasi totalità dei mix o aromi singoli è l'ideale. Una buona miscelazione anche se è improprio dire così diciamo che porta avanti una settimana, ma non bisogna vederla in questi termini secondo me.


i liquidi non sono come il brandy che migliora con il tempo. I processi intervenienti a quanto ho derivato da biochimici professionisti che ogni tanto intervengono nelle discussioni, sono solo quelli di ossidazioni e degradazione, non avvengono quindi reazioni nell'accezione chimica del termine.

Quando si compra un liquido si compra l'architettura aromatica concepita da un tizio come me e te. Se quall'architettura aromatica per come si presenta non appena bel miscelata (una settimana ed ogni componente è ben miscelato, con temperatura e scuotimento manuale) non piace, allora è possibile che migliori nel tempo, quando interviene l'ossidazione, la nicotina decresce perchè degrada, alcune catene molecolari si rompono in ragione della debolezza strutturale (vedi pseudo organici e non e differenze chimiche strutturali) etc. In pratica a miscelazione avvenuta se non ti piace subito può darsi che invecchiando migliori perchè si mitighino alcuni aspetti e se ne accentuano altri. Per certi versi è come dire che se la tua donna non ti piace ora, magari invecchiando mette su un pò di ciccia e quindi di seno, di sedere per via della cellulite e della tendenza a ingrassare.. e magari chissà ti prende di più eheh. Ovviamente è un' iperbole ma non siamo molto lontani. Gli aromatieri nello svapo fanno qualcosa di mai fatto prima, e lo fanno da poco, questo è il concetto.

Bene ma non benissimo! :D (Scherzo)

Fondamentalmente è proprio così, l'unico appunto che faccio riguarda mitigazione/accentuazione di alcuni aspetti col tempo...nel senso che col tempo l'unica cosa che può avvenire è una mitigazione di certe note, mai un aumento. Ecco perchè generalmente si dice che se c'è bisogno di tanta """maturazione""", si sono sbagliate le dosi durante la preparazione.

Può però succedere che la mitigazione di certe note ne metta in risalto altre, quindi probabilmente la percezione di una nota che col tempo si accentua è dovuta a questo.

Più in generale penso che come per alcuni poteva essere un rito quello della rollata o della fumata di pipa sulla poltrona piuttosto che sul divano, la """maturazione""" sia qualcosa che, anche se inutile per certi versi, possa dare quella soddisfazione mentale a cui non si vuole rinunciare. 
Un po' come l'idea di bere un vino invecchiato 20 anni o usare un aceto balsamico invecchiato 50...con la differenza che per gli e-liquids è solo una questione di autoconvincimento. 

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28 minuti fa, Franzsvapo ha scritto:

Io lo tengo per 4 ore e mezza, nel tempo ho visto che per la quasi totalità dei mix o aromi singoli è l'ideale. Una buona miscelazione anche se è improprio dire così diciamo che porta avanti una settimana, ma non bisogna vederla in questi termini secondo me.


i liquidi non sono come il brandy che migliora con il tempo. I processi intervenienti a quanto ho derivato da biochimici professionisti che ogni tanto intervengono nelle discussioni, sono solo quelli di ossidazioni e degradazione, non avvengono quindi reazioni nell'accezione chimica del termine.

Quando si compra un liquido si compra l'architettura aromatica concepita da un tizio come me e te. Se quall'architettura aromatica per come si presenta non appena bel miscelata (una settimana ed ogni componente è ben miscelato, con temperatura e scuotimento manuale) non piace, allora è possibile che migliori nel tempo, quando interviene l'ossidazione, la nicotina decresce perchè degrada, alcune catene molecolari si rompono in ragione della debolezza strutturale (vedi pseudo organici e non e differenze chimiche strutturali) etc. In pratica a miscelazione avvenuta se non ti piace subito può darsi che invecchiando migliori perchè si mitighino alcuni aspetti e se ne accentuano altri. Per certi versi è come dire che se la tua donna non ti piace ora, magari invecchiando mette su un pò di ciccia e quindi di seno, di sedere per via della cellulite e della tendenza a ingrassare.. e magari chissà ti prende di più eheh. Ovviamente è un' iperbole ma non siamo molto lontani. Gli aromatieri nello svapo fanno qualcosa di mai fatto prima, e lo fanno da poco, questo è il concetto.

Praticamente stai dicendo che non c'è nulla di certo ed ovvio, bisogna solo provare e sperimentare? Ho pensato di fare delle prove con agitazione manuale, agitatore magnetico, bagnomaria...cosi da cercare di captare le differenze anche se non sarà una cosa proprio sbrigativa

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beh in tutto si procede in modo empirico, per prove ed errori. Se vuoi scoprire la tua verità prendi un aroma che conosci molto bene e procedi parallelamente con diversi metodi di miscelazione. Ripeto miscelazione, perchè la maturazione è altra cosa. Eviterei il bagnomaria per ovvi motivi, quindi sul metodo temperatura ti ho dato i riferimenti necessari.
 

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Il 21/6/2017 alle 11:12 , Franzsvapo ha scritto:

agitare i primi giorni manualmente e delicatamente per un minuto, per il resto la maturazione ovvero la degradazione dove necessaria si ottiene con il tempo. Io sconsiglio l'agitatore, i motivi sono intuibili se si riflette a ciò che l'agitatore fa, come lo fai ed al tempo per cui lo fa in relazione alle proprietà dei composti di cui sono fatti i ns liquidi. Come suggerisce blendfeel la miscelazione si può agevolare solo tenendo a 40 gradi costanti il liquido per qualche ora. Io uso scaldalatte nuk con termostato (20 euro, amazon o dove vuoi tu) per 4 ore e mezzo regolato sulla 4 tacca esatta, ovvero 40 gradi interni presi con termometro. Sinceramente non capirò mai questa vecchia fissazione per l'agitatore, però ognuno ha le sue idee c'è perfino chi usa il micro onde anzi :)

@Franzsvapo Scusa se mi intrometto in una discussione ormai vecchia.... Ma e´interessante quello che scrivi.
- potresti descrivere un po´meglio il tuo metodo?
- quanto tempo lo tieni a 40`gradi?
 - lo agiti ogni tanto?
- con o senza tappo?
- di quanto accelleri la maturazione? (ad esempio 1 ora a 40 gradi corrisponde a una settimana, oppure...)

Grazie in anticipo!

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