Esiste un divieto per lo svapo in luoghi di lavoro e non adibiti ai fumatori?

Cercherò a fatica di mantenere toni pacati.
Un simpaticone sul luogo di lavoro, siccome ha il nervoso per problemi lavorativi suoi si attacca a quella dannata macchinetta e riempie la stanza di nebbia alla fragola/vaniglia o quello che volete.
Dopo mezz'ora c'è il nebbione tipo lacrimogeno a San Siro, letteralmente. Se si va due minuti fuori e si rientra si riesce a vedere la coltre di nebbia che esce dalla stanza.

Premesso che non fumo e che sinceramente a chi si atteggia in questo modo o anche chi mi fuma vicino per strada gli aprirei il cranio a pugni e che l'idea di fumare i vapori e fumi dei fumatori non mi alletta neanche un poco, aprire la finestra di continuo a gennaio e febbraio non è proprio il massimo della vita.

Siccome a quanto pare la gentilezza e il rispetto non sono di questo mondo, esiste una legge a proposito per tarpare le ali al turco fumatore?

Visto che da una parte si dice che sia permesso (cosa assurda e fuori da ogni logica) e da una parte sia vietato.

Il rispetto per gli altri è e deve essere la prima regola sempre e comunque, lui non dovrebbe fare nuvoloni come fa, tu non dovresti minacciare di aprire il cranio a chi fuma per strada, pensa se qualcuno facesse lo stesso ragionamento perchè che ne so tu usi un profumo che a lui da fastidio. Ognuno si infastidisce per qualcosa, a me dan fastidio certi ciclisti ma mica mi fermo a litigarci ogni volta, vivo e lascio vivere.

Per quanto riguarda l'aspetto legale, il vapore è diverso dal fumo perciò sta al responsabile aziendale decidere se si possa svapare o meno, secondo me devi far notare a questa persona che c'è modo e modo. In effetti esistono vari approcci allo svapo, io nei luoghi chiusi o comunque se ci son persone che non fumano mi limito a un tiro ogni tanto e con atomizzatori che fan pochissimo vapore, di certo non gli annebbio l'orizzonte. 

16 minuti fa, AntiFumo ha scritto:

Cercherò a fatica di mantenere toni pacati.
Premesso che non fumo e che sinceramente a chi si atteggia in questo modo o anche chi mi fuma vicino per strada gli aprirei il cranio a pugni .........

Complimenti per i toni pacati!  hai ragione sull'essere infastidito dai nuvoloni aromatici di vapore (non di fumo). Ti dico la mia esperienza personale sul luogo di lavoro. Può sembrare fuori luogo ma non lo è poi così tanto se ci pensi bene. Nel mio ufficio siamo in due. Io e una mia collega. Il suo profumo (costoso) è talmente forte da farmi venire il mal di testa. Non posso proibirglielo. D'altro canto, io svapo (a zero nicotina) e lei non si oppone affatto: anzi, dice che le piace il profumo del mio eliquid preferito e che è molto meglio che spargere un deodorante per ambienti. Io tollero il suo profumo. Si può trovare un accordo che soddisfi entrambi, no? E il tuo datore di lavoro che dice? Avete una normativa interna a proposito di svapo, diffusione d'aromi, odori molesti ecc. ecc?

Atteggiamenti dubbi circa il fatto di aprire il cranio a qualcuno , informati presso il tuo ufficio personale : in molte aziende è vietato svapare nei luoghi dove è vietato fumare per regolamento.

Se il regolamento aziendale non prevede questo divieto chiedi che venga messo in essere in modo da non esser più disturbato durante le tue pause.

32 minuti fa, AntiFumo ha scritto:

Visto che da una parte si dice che sia permesso (cosa assurda e fuori da ogni logica) e da una parte sia vietato.

assurda neanche troppo, se pensi che al luna park dove ci son le giostre dei bimbi vengono vaporizzati gli stessi liquidi (senza nicotina, ma il liquido quello è)

idem teatri, discoteche, matrimoni etc...

a guardar bene, fa molto più male stare in scia a un'auto mentre rigenera il fap, ma sicuramente questo lo sai.

premesso che mi comporto con lo svapo nello stesso modo in cui mi comportavo da fumatore, non il luoghi chiusi con altre persone, mai vicino a bambini o donne incinta, mai sul lavoro in presenza di clienti o colleghi. 

semplicemente per rispetto altrui.

detto questo tecnicamente se non vietato espressamente puo farlo. Io al tuo posto farei presente all'ufficio del personale o al preposto alla sicurezza sul posto di lavoro la problematica sicuramente emetteranno una circolare atta a regolamentera la cosa.

però mi viene un dubbio, non è che se magari lo hai approcciato male e ti sta facendo un dispetto? perchè visti i "toni pacati" mi vien da chiedere quali siano i toni "leggermente alterati".

concludo dicendo che a mio avviso, a prescindere da tutto, hai perfettamente ragione tu, non è corretto riempire la stanza di vapore, anche fosse a nicotina zero. 

1 ora fa, Marforio ha scritto:

 Nel mio ufficio siamo in due. Io e una mia collega. Il suo profumo (costoso) è talmente forte da farmi venire il mal di testa. Non posso proibirglielo. D'altro canto, io svapo (a zero nicotina) e lei non si oppone affatto: anzi, dice che le piace il profumo del mio eliquid preferito e che è molto meglio che spargere un deodorante per ambienti.

Certo che fra il suo profumo e il tuo svapo, deve essere una bella "camera a gas" il vostro ufficio

12 minuti fa, johnnymax ha scritto:

Certo che fra il suo profumo e il tuo svapo, deve essere una bella "camera a gas" il vostro ufficio

Fortunatamente, il riscaldamento è così alto che teniamo un pò aperte le finestre anche in inverno e riusciamo a restare vivi  

Comunque, leggendo AntiFumo, mi viene voglia di creare un account col nick ProVapore... 

7 minuti fa, AntiFumo ha scritto:

Punti di vista. Sinceramente anche chi si imbottisce di profumo senza pensare a chi c'è vicino è comparabile a chi svapa senza cura. Sono 2 vizi egualmente stupidi. Scusate la franchezza, ma se uno si vuole rovinare, lo faccia per conto suo senza coinvolgere gli altri. Se avessi il vizio del gioco non andrei certo a chiedere soldi ai miei parenti o metterei su famiglia come fanno molti disgraziati. Così come molti disgraziati fumano e svapano in famiglia allegramente di fronte a figli e consorte.
E' solo questione di buona creanza, merce rara a quanto pare.

Ovviamente le 2 cose hanno un peso e una gravità differente, così come una eventuale punizione deve essere proporzionalmente applicata, ma il principio di base è l'incoscienza, un forte egoismo e la mancanza di rispetto.

Bah, non per polemizzare (che tanto non serve a nulla qui su internet) però anche essere così drastici nelle opinioni non è poi così "democraticamente" rispettoso dell'altrui opinione...  diffido dagli estremismi in un senso e nell'altro. In tutto, non solo sul tema fumo/non fumo. Comunque, hai scelto bene il forum dove postare il tuo quesito/sfogo iniziale: in altri posti pieni di adolescenti inc•••••si ed estremisticamente ormonali saresti stato lapidato e bannato in cinque minuti 

Nel mio ufficio, siamo in due, io e il figlio del titolare. Io sono fumatore ancora e svapo anche. Il figlio del titolare era un ex fumatore ed ex svapatore, ora stop a tutto. Io durante l'orario di ufficio cerco di svapare in modalità "Stealth", cercando di non usare liquidi forti o creare odori sgradevoli agli altri. 

Una bella mattina, il mio capo entra in ufficio e mi chiede, senza mezzi termini di smettere di svapare, perché a dir suo, "a suo figlio da fastidio il fumo che io faccio e che non fa sicuramente bene al ragazzo"

Ovviamente rispetto la sua decisione perché:

1. è il mio titolare
2. il rispetto è fondamentale nei luoghi di lavoro

Nonostante all'interno della nostra azienda ci siano più persone che svapano, il mio titolare ha proibito solamente a me lo svapo. Io quindi come facevo con le sigarette prendo ed esco a svapare, solamente che la frequenza con cui io esco è decisamente superiore alle volte per cui io scendevo per le sigarette. E ovviamente il mio titolare mi riprende per le troppe volte che io scendo. 

Adesso, AntiFumo ha scritto:

Punti di vista. Sinceramente anche chi si imbottisce di profumo senza pensare a chi c'è vicino è comparabile a chi svapa senza cura. Sono 2 vizi egualmente stupidi. Scusate la franchezza, ma se uno si vuole rovinare, lo faccia per conto suo senza coinvolgere gli altri. Se avessi il vizio del gioco non andrei certo a chiedere soldi ai miei parenti o metterei su famiglia come fanno molti disgraziati. Così come molti disgraziati fumano e svapano in famiglia allegramente di fronte a figli e consorte.
E' solo questione di buona creanza, merce rara a quanto pare.

Forse il tuo discorso pecca di modestia, sicuro di quello che dici? Sei sicuro che non ci sia nessun atteggiamento da parte tua che può infastidire il tuo collega? Se parli di "buona creanza", e poi categorizzi e punti il dito, forse è merce rara anche per qualcun altro.. 

In ogni caso, la cosa più semplice è chiedere al tuo collega di limitare per lo meno lo svapo, e se quosto non funziona, come ti hanno già suggerito, parlane con il responsabile personale, il titolare o il diretto superiore.

6 minuti fa, AntiFumo ha scritto:

Essere drastici in questo caso è giustificato.

Ecco, come volevasi dimostrare... 

5 minuti fa, AntiFumo ha scritto:

Essere drastici in questo caso è giustificato. E' più forte il diritto di uno ad avere la salute e l'ambiente libero o il diritto di uno ad avere i suoi vizi danneggiando gli altri pur di farsi i suoi comodi? Io dico la prima e penso che chiunque con un po' di buon senso arrivi ad applicare lo stesso ragionamento.

Altrimenti con lo stesso ragionamento che fai tu io potrei fare quello che mi pare finchè non sia così grave da andare contro la legge, esercitando la logica di diffidare dagli estremi

Ma hai provato a fare la cosa più intelligente che si dovrebbe fare in questi casi?

Cioè chiedergli gentilmente di ridurre o smettere di annebbiarti la stanza...

1 minuto fa, AntiFumo ha scritto:

Si. Funziona per qualche giorno. Dopo la seconda volta ho smesso.

Hai presente Un giorno di ordinaria follia con Michael Douglas?

Entra in ufficio, prendigli la sigaretta elettronica dalle mani e replica la scena iniziale del minimarket...

Vedrai che sarà l'ultima volta che ti annebbia la stanza!

13 minuti fa, AntiFumo ha scritto:

Argomenta, altrimenti vuol dire che stai solo provocando.

Cioè, ti sei iscritto oggi, vieni qui in un forum pieno di ex fumatori (anzi, alcuni ancora non sono ex) chiedendo consigli antifumo e antisvapo... noi ti consigliamo contro l'interesse dei nostri simili (svapatori) e tu accusi di provocarti? Ma che trollino simpatico abbiamo qui  <<Alimentare i troll (to feed the troll) è infine una locuzione utilizzata per indicare il "dare corda" ai provocatori, rispondendo loro ripetutamente e dando loro così nuovo materiale su cui agire. "Per favore non alimentate i troll" (please don't feed the troll) è perciò un suggerimento comune che gli utenti esperti inviano ai nuovi, quando pensano di aver individuato un troll, al quale l'utente sta involontariamente dando benzina da gettare sul fuoco>> . Detto questo, smetto di darti da mangiare, caro AntiFumo, e lascio questa discussione. Scrivi quello che ti pare... Ciao ciao... https://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

1 minuto fa, AntiFumo ha scritto:

 Lo sbaglio poi è il tuo svapare "stealth" che va in contrasto col tuo "punto 2" che dici di applicare, in aggiunta alle successive mancanze del datore di lavoro.

mmm .. Mi sa che non hai letto bene il post. Mi spiego nuovamente, ora, che mi è stato proibito, non svapo neanche in stealth

3 minuti fa, AntiFumo ha scritto:

Il discorso "buona creanza"->"categorizzi" non ha alcun senso. Chiunque riuscirebbe a capire che se io vado a tirare pugni a chi fuma perchè mi infastidisce sarei categorizzabile come pazzo. Non per questo mancherebbe di buona creanza. Ci sono atteggiamenti e morali oggettive che prescindono dagli atteggiamenti amorali e rispettosi a tutti i costi. Altrimenti qualsiasi legge sarebbe contestabile di mancanza di buona creanza perchè ti categorizza come criminale se la violi.

Questione di punti di vista, per me il discorso ha senso e fila. Poi sta a te vedere un po più in la del tuo naso e del tuo problema. 

Ti auguro di trovare una soluzione il prima possibile

Tolleranza è la parola chiave, in queste situazioni. Lui di certo non è un collega modello, svapare a quei livelli in un ambiente lavorativo è semplicemente da •••••i, indipendentemente dal fatto che lo si possa fare oppure no. Se non si può risolvere il problema con il dialogo, non ti resta che rivolgerti all'ufficio del personale. 

Ciccio rilassati è anche fragola e panna!!!! E' pure buona.

25 minuti fa, Vincy ha scritto:

Ciccio rilassati è anche fragola e panna!!!! E' pure buona.

 

sei il colpevole? ahahahah

E' come il vegano in una Steak House!