Esiste un divieto per lo svapo in luoghi di lavoro e non adibiti ai fumatori?

1 ora fa, Vincy ha scritto:

E' come il vegano in una Steak House!

forse non gli piace la fragolina ahahah

5 ore fa, Fra84 ha scritto:

nei luoghi chiusi o comunque se ci son persone che non fumano mi limito a un tiro ogni tanto e con atomizzatori che fan pochissimo vapore, di certo non gli annebbio l'orizzonte. 

Sta tutto qui, fermo restando il resto del discorso fatto su educazione ed equilibrio nelle cose.
Ma sul lato prettamente concreto, basterebbe che il vaper in questione si limitasse a piccoli atom da guancia, e nemmeno ve ne accorgereste. Viene invece il sospetto che il tizio sia nella fase in cui deve per forza stupire e far sapere a tutto il mondo che svapa, e lo fa a suon di nebbia.

Il 13/2/2017 alle 13:40 , AntiFumo ha scritto:

Però ti devo confessare che quando sono tranquillo alla stazione ad aspettare il treno e all'improvviso mi arriva una bella zaffata di fumo puzzolente in faccia dopo che un cafone mi passa davanti con la sigaretta accesa la mosca al naso un po' mi salta. Specie se poi mi si piazza davanti e rimane li a buttarmi il fumo in faccia.

Il 13/2/2017 alle 14:09 , AntiFumo ha scritto:

il principio di base è l'incoscienza, un forte egoismo e la mancanza di rispetto.

L'importante è essere onesti e coerenti, prima verso sé stessi e poi verso gli altri.

Una persona che cammina fumando, all'aperto, in un luogo aperto al pubblico come può esserlo la banchina di una stazione ferroviaria, non sta facendo nulla che possa classificarlo come cafone. Fumare in luoghi aperti è lecito e di certo non puoi pretendere che un inconsapevole fumatore, che non sta violando alcuna legge o regolamento, smetta di fumare solo perché tu ne sei incommensurabilmente infastidito. Soprattutto se non ti sta sbuffando il fumo direttamente in faccia, cosa che sì sarebbe classificabile come cafona ed irrispettosa del tuo sacrosanto diritto a non respirare il fumo della sua sigaretta. 

Ma, ripeto, nella situazione standard "due persone aspettano il treno, una fuma e l'altra no", l'atteggiamento da te descritto classifica TE come egoista ed irrispettoso del diritto altrui di fumare in un luogo in cui non sia vietato farlo. 

La soluzione? ti sposti qualche passo più in là, in modo che il fumo non ti infastidisca. Di certo non sei obbligato ad attendere il treno su quella specifica mattonella, non credi? 

Tornando all'argomento del post, l'unica soluzione è rivolgerti all'ufficio del personale, chiedendo che venga regolamentato l'uso della sigaretta elettronica sul luogo di lavoro. Se un dialogo pacato e cortese con il tuo collega non ha portato ad alcun risultato, è l'unica via. Il comportamento descritto comunque fa pensare anche a me ad un'azione di ripicca più che di strafottenza, sei sicuro che qualche tuo comportamento non sia ugualmente fastidioso per il tuo collega? Ad esempio, dici che ascolti musica con le cuffiette durante il lavoro. Non è la ascolti ad un volume tale da infastidire il tuo collega? Ok che le cuffiette non sono delle casse, ma il suono emesso, a volumi anche non troppo elevati, è percepibile anche da chi ti è attorno. 

http://www.laleggepertutti.stfi.re/148461_dove-si-puo-fumare-la-sigaretta-elettronica?sf=rygxbnz#aa

se può servire alla discussione, questa la legge che regolamenta l'uso della sigaretta elettronica, aldilà del buonsenso e dell'educazione.

22 ore fa, Barbara3 ha scritto:

Questa moda attuale di voler proibire qualunque cosa "dà fastidio a IO" sta diventando inquietante.

A me fa schifo l'odore di aceto, nel senso che proprio mi fa venire da vomitare, quindi avrei *diritto* ad obbligare tutti i ristoranti in cui metto piede di togliere immediatamente le bottigliette di aceto e non metterlo sulle insalate altrui? D'altronde, se a IO dà fastidio, mi dovete RISPETTO e blah blah blah!

Stiamoci attenti, si sta prendendo una brutta piega con sti fiocchi di neve...

 

 

Ti avrei messo un miliardo di mi piace, ma siccome posso metterne solo uno, ti cito pure!

Questo modo di pensare si chiama egoismo, e pure all'ultimo stadio!

@tinni, il link che riporti è corretto, quello che fa specie è il fatto che non venghino citati  gli ospedali dove sono quasi sicuro è vietato per legge, e quell' accenno: "locali chiusi" che probabilmente è un refuso.

Infatti sul posto di lavoro, nella zona pausa, che di solito è un locale chiuso, è consentito svapare salvo diverse disposizioni del regolamento aziendale.

io aggiungerei incapacità di accettare ciò che è diverso dai propri canoni.

sono appassionato di armi e di moto da fuoristrada, lasciamo perdere in entrambi i casi che discussioni mi è toccato fare...

spari con una carabina a dei bersaglini di carta, ti danno del potenziale serial killer. 

fai un giro in moto nei boschi, è colpa tua se gli animali si estinguono, e per prevenire la cosa ti piazzano cavi d'acciaio ad altezza collo, visto che la tua vita vale meno di quella di un uccellino.

questa pretesa di tanti che tutto vada come dice loro è molto vicina al patologico.

21 minuti fa, tinni ha scritto:

http://www.laleggepertutti.stfi.re/148461_dove-si-puo-fumare-la-sigaretta-elettronica?sf=rygxbnz#aa

se può servire alla discussione, questa la legge che regolamenta l'uso della sigaretta elettronica, aldilà del buonsenso e dell'educazione.

Giusto. Infatti la normativa è meno assoluta e/o restrittiva di quanto si possa pensare in un primo momento. Cito dalla stessa pagina web: <<Ad esempio, negli uffici e nei negozi per ora l’uso delle sigarette elettroniche dipende un po’ dalla concezione che ne hanno capi, proprietari dei negozi stessi e datori di lavoro>>. E anche:<<in ogni caso il comandante dell’aereo o di una nave può decidere a suo insindacabile giudizio se la sigaretta elettronica può essere o meno fumata a bordo>>.

53 minuti fa, GSeppe ha scritto:

 

La soluzione? ti sposti qualche passo più in là, in modo che il fumo non ti infastidisca. Di certo non sei obbligato ad attendere il treno su quella specifica mattonella, non credi?

esatto io rispondo esattamente cosi' a chi si lamenta delle mie nuvole alla vaniglia fuori al bar ALL'ARIA APERTA senza dire nulla a i fumatori... non ti va bene? ti sposti mi sembra tanto facile..

venendo alla domanda .. lui puo' svapare non cè legge ne divieto e non sta commettendo nessun reato.. se a te dà fastidio o ti fai cambiar posto o avverti i tuoi superiori..

p.s. ti assicuro che comportandoti cosi' come fai lui farà sempre di peggio.. non mi meraviglierei se domani viene con un dripper full vg e 200w.. anche io lo faccio apposta quando incontro qualcuno che rompe le balle..

magia vapore

dammi i soldi e ti porto la soluzione -cit

Vi sottopongo il mio caso: sono datore di lavoro e svapo e permetto ai miei dipendenti di svapare nelle aree di lavoro. Loro sono contenti e anch'io perché mi fanno meno pause per uscire e andare a fumare/svapare. Adesso si è creato il problema con un dipendente che usa la Iqos negli ambienti di lavoro. Non conosco esattamente come funziona questa schifezza della Philipps Morris, ma posso dire per esperienza diretta che rilascia un odore uguale al 100% a quello della analogica, tanto da fare venire il sospetto che qualcuno fumi di nascosto. Documentadomi su internet mi sembra di capire che c'è una certa discrezionalità nella normativa per la sigaretta elettronica in quanto non contenente tabacco. Però invece la Iqos riscalda tabacco e quindi dovrebbe essere assimilata alle normative sul tabacco. Qualcuno può darmi qualche ragguaglio in merito. Aggiungo che alcuni operai (non svapatori ne fumatori) si sono lamentati per l'odore della Iqos mentre considerano le ecig come profumatori d'ambiente

6 minuti fa, jockermi ha scritto:

Qualcuno può darmi qualche ragguaglio in merito. Aggiungo che alcuni operai (non svapatori ne fumatori) si sono lamentati per l'odore della Iqos mentre considerano le ecig come profumatori d'ambiente

La decisione è a discrezione del datore di lavoro, quindi tua.

Ma a mio parere, se permetti di svapare alle persone sul luogo di lavoro, purtroppo dovresti lasciargli fumare anche la iqos.

Normativamente parlando, è un prodotto che non rientra nella legge "antifumo".

Però tu sei il capo, quindi gli puoi dire che ti fa schifo, che fa schifo a tutti e quindi se la va a fumare fuori ed è nella tua facoltà di datore di lavoro vietarlo, ma solo perchè lo decidi tu, non perchè ne sia espressamente vietato l'uso. 

34 minuti fa, jockermi ha scritto:

Vi sottopongo il mio caso: sono datore di lavoro e svapo e permetto ai miei dipendenti di svapare nelle aree di lavoro. Loro sono contenti e anch'io perché mi fanno meno pause per uscire e andare a fumare/svapare. Adesso si è creato il problema con un dipendente che usa la Iqos negli ambienti di lavoro. Non conosco esattamente come funziona questa schifezza della Philipps Morris, ma posso dire per esperienza diretta che rilascia un odore uguale al 100% a quello della analogica, tanto da fare venire il sospetto che qualcuno fumi di nascosto. Documentadomi su internet mi sembra di capire che c'è una certa discrezionalità nella normativa per la sigaretta elettronica in quanto non contenente tabacco. Però invece la Iqos riscalda tabacco e quindi dovrebbe essere assimilata alle normative sul tabacco. Qualcuno può darmi qualche ragguaglio in merito. Aggiungo che alcuni operai (non svapatori ne fumatori) si sono lamentati per l'odore della Iqos mentre considerano le ecig come profumatori d'ambiente

Ti cito per darti ragione sulla schifezza della philip morris . Ma ti assicuro che non emette odore in se per stessa. Quello che emana odore pestilenziale , sono le sigarettine ormai usate . Fagli gettare quelle in un luogo che non rompa le balle .

Dimenticavo che quando scalda , cioe prima di usarla emette un odore di sterco , si proprio sterco non e' uno scherzo 🙂 oltre a far riflettere in negativo , rimane comunque  limitato ad annusarla da vicino . 

Da noi negli States lo svapo e vietato al pari del fumo. Quindi ciccia fatta eccezione per luoghi all’aperto. 

Comunque al “tollerante” di turno suggerisco una bella dose di altruismo e di iniziare a pensare che non è lui il fulcro dell’universo al quale gira tutto intorno. Sapessi a me quanta gente sta sul catso, mica posso sterminarli solo perché la pensano diversamente o tifano una squadra diversa dalla mia. Evitali se puoi, se nel caso tuo dopo avergli chiesto (pacatamente con una sprangata) di smetter di svapare in ufficio ti hanno, giustamente, mandato a fare in &@&@ con segnali di fumo rivolgiti al capufficio o chi per lui chiedendo di applicare normative antisvapo. Preferibilmente in modi civili e senza forcone e torcia che non si tratta del mostro di Frankenstein ma pur sempre di un essere umano che come te sta esercitando il suo DIRITTO di farsi i catsi suoi.

Nel mio luogo di lavoro lo svapo è al pari della sigaretta, ma tanto tutti svapano in bagno e via...