Luca1996

Chipset wismec, eleaf, joyetech...è sempre lo stesso?


28 messaggi in questa discussione

Salve a tutti, sono un felice possessore di Eleaf iStick Pico Mega da poco, ma anche un appassionato di informatica.

Stavo curiosando su internet per dei custom firmware che mi permettessero di migliorare la mia box, ne ho già trovato uno del quale se ne parla in un'altra discussione proprio qui (firmware Artic Fox), suddetto firmware è compatibile con più modelli di box (Wismec, Eleaf, Joyetech) pertanto questo lascia intendere che siano tutte basate sullo stesso chip, solo con configurazioni diverse in base alle batterie presenti e i watt limite erogati.

Però non riesco a trovare informazioni in merito a questo chip (marca e modello) per fare una verifica, difatti cercando non vien fuori nulla, ma ho notato alcune somiglianze non banali, come la dimensione dello schermo (sempre la stessa, 0.96 pollici).

Detto ciò, se qualcuno avesse informazioni sul chipset e può confermare che è lo stesso, sarei ben volenteroso di smantellare la mia eleaf pico mega, prendere il chipset e provare a realizzare una box quad battery simile RX300, avrei solo bisogno degli schemi relativi a tale box (nel caso sia lo stesso chipset ricollegare poi un paio di cavi non è un problema!) e caricarci su il custom firmware di cui si parlava sopra, così da renderla a tutti gli effetti una box più che valida!

Se qualcuno avesse una delle sigarette elencate qui (pagina del firmware con lista dei modelli compatibili) che magari non è più funzionante, potrebbe postare le foto del chipset all'interno, così da poterli confrontare per vedere se si tratta del medesimo e poterne anche capire lo schema dei collegamenti.

Grazie a tutti e buon svapo :)

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Bella cosa, questa dei firmware mods non la sapevo , leggo un po anche io !

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Luca dando un'occhiata al sorgente del firmware tutto lascia intendere che siano uguali, io ho da un paio di settimane messo il firmware su una pico 75w e devo dire che non ha nessun problema.. Anche a me piace smanettare.. Se hai novità condividi che vorrei giocarci pure io... 

 

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1 hour ago, Luca1996 said:

Salve a tutti, sono un felice possessore di Eleaf iStick Pico Mega da poco, ma anche un appassionato di informatica.

Stavo curiosando su internet per dei custom firmware che mi permettessero di migliorare la mia box, ne ho già trovato uno del quale se ne parla in un'altra discussione proprio qui (firmware Artic Fox), suddetto firmware è compatibile con più modelli di box (Wismec, Eleaf, Joyetech) pertanto questo lascia intendere che siano tutte basate sullo stesso chip, solo con configurazioni diverse in base alle batterie presenti e i watt limite erogati.

Però non riesco a trovare informazioni in merito a questo chip (marca e modello) per fare una verifica, difatti cercando non vien fuori nulla, ma ho notato alcune somiglianze non banali, come la dimensione dello schermo (sempre la stessa, 0.96 pollici).

Detto ciò, se qualcuno avesse informazioni sul chipset e può confermare che è lo stesso, sarei ben volenteroso di smantellare la mia eleaf pico mega, prendere il chipset e provare a realizzare una box quad battery simile RX300, avrei solo bisogno degli schemi relativi a tale box (nel caso sia lo stesso chipset ricollegare poi un paio di cavi non è un problema!) e caricarci su il custom firmware di cui si parlava sopra, così da renderla a tutti gli effetti una box più che valida!

Se qualcuno avesse una delle sigarette elencate qui (pagina del firmware con lista dei modelli compatibili) che magari non è più funzionante, potrebbe postare le foto del chipset all'interno, così da poterli confrontare per vedere se si tratta del medesimo e poterne anche capire lo schema dei collegamenti.

Grazie a tutti e buon svapo :)

Dipende da cosa intendi per chipset...
Si il sistema operativo che gestisce le box è sempre lo stesso.

I circuiti sono tutti uguali? No :)

Ogniuno ha un regolatore di voltaggio diverso ed è capace di gestire 1/2/3/4 celle.
Puoi si creare un box a 4 batterie con il tuo circuito ma il collegamento delle batterie dovra obbligatoriamente essere fatto in parallelo.
Costruire la box per risparmiare non ha moltissimo senso, se è per diletto personale chiedi e ti sarà detto :)

 

ps: ciao collega! dove e cosa studi?

Modificato da Armand
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37 minuti fa, Armand ha scritto:

Dipende da cosa intendi per chipset...
Si il sistema operativo che gestisce le box è sempre lo stesso.

I circuiti sono tutti uguali? No :)

Ogniuno ha un regolatore di voltaggio diverso ed è capace di gestire 1/2/3/4 celle.
Puoi si creare un box a 4 batterie con il tuo circuito ma il collegamento delle batterie dovra obbligatoriamente essere fatto in parallelo.
Costruire la box per risparmiare non ha moltissimo senso, se è per diletto personale chiedi e ti sarà detto :)

 

ps: ciao collega! dove e cosa studi?

 

49 minuti fa, Dukone ha scritto:

Luca dando un'occhiata al sorgente del firmware tutto lascia intendere che siano uguali, io ho da un paio di settimane messo il firmware su una pico 75w e devo dire che non ha nessun problema.. Anche a me piace smanettare.. Se hai novità condividi che vorrei giocarci pure io... 

 

Grazie per l'interesse, era semplice curiosità, se tutte montano lo stesso chipset, dubito che i cinesi si siano messi a saldare diversi regolatori di tensione (roba di pochi cents) per differenziare le schede, ma tutto va verificato confrontandone un paio, comunque non lo faccio per il risparmio ma per divertimento.

Avevo visto anche le evolv, ma direi che sono fuori budget, pensavo costassero meno.

Sono al primo anno di ingegneria informatica, passione per l'elettronica (mi dilettavo con arduino fino a poco fa).

Visto che riesco a chiudere la sessione degli esami con due settimane di anticipo volevo divertirmi un po'.

Dai, magari troviamo qualcuno con una delle box non funzionante che la sacrifica per la scienza!

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@Luca1996 il dna200 costa una sessantina di euro(se ho visto bene) quindi nemmeno una cifra esorbitante... li ci smanettti parecchio ahahahah Poi certo, dipende anche qual'è il tuo budget

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Se ne era gia' parlato anche in questo forum dell'ArticFox. Il sito proncipale e' questo (sito del team che lo gestisce): http://nfeteam.org/  quello che hai linkato e' invece il loro repository GitHub.

In ogni caso i vari circuiti non sono tutti uguali. Non penso che tutti gli stadi finali in PWM dei vari circuiti siano tutti uguali e performino poi allo stesso modo. Lo possiamo verificare noi stessi durante l'utilizzo delle nostre box.

Certo sono molto simili perche' fanno tutti un po' lo stesso mestiere e cioe' fornire corrente in modalita appunto PWM (Pulse With Modulation), ed anche se i vari firmware sembrano all'apparenza un po' tutti uguali questo e' dovuto al fatto che lo stadio di controllo e' pilotato da un microcontrollore / PIC attraverso un opportuno linguaggio di programmazione. Non so esattamente di che PIC/microcontrollore si tratta circuito per circuito ma, forse, per saperlo bisognerebbe informarsi leggendo un po' di documentazione tecnica... o chiedendo qualche info direttamente anche al team di ArticFox, perche' no ? Credo che basti inviargli una mail per farsi raccontare in breve alcune cose e chiarirsi un po' di dubbi...

In sostanza e' necessario conoscere un po' di programmazione di PIC/Microcontroller per poter personalizzare i vari firmware ma, se il linguaggio di programmazione e' quello un po' per tutti i PIC, non e' detto nemmeno che tutti i PIC controllino nello stesso identico modo gli stadi finali in PWM, che abbiano le stesse features e che queste siano tutte identiche. Tanto e' vero che esistono diversi firmware customizzati ognuno richiamabile per modello di box.  Una volta caricato l'opportuno firmware in base alla box che si possiede attraverso l'apposita utility NFEToolbox, e' possibile collegando la box via USB usare l'utility / interfaccia ArticFox per programmare o meglio customizzare piu' comodamente tutte le funzioni previste dal circuito.

ArticFox somiglia in tutto e per tutto a Escribe di Evolvapor e alle volte sembra anche quasi piu' evoluto... La forza dell'open source ! ;):) 

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2 minuti fa, Fiorels ha scritto:

@Luca1996 il dna200 costa una sessantina di euro(se ho visto bene) quindi nemmeno una cifra esorbitante... li ci smanettti parecchio ahahahah Poi certo, dipende anche qual'è il tuo budget

Avevo visto il dna75 a 68€, sarà che si trova anche a meno, ma che senso ha comprare un chip per gestire 75watt quando una box già fatta costa la metà? (Prendi la mia eleaf).

Stavo dando un'occhiata anche al chipset Yihi SX450J-BT, è la versione con Bluetooth che permette la gestione della box da smartphone, non mi sarebbe dispiaciuto, solo che non lo trovo nei vari shop e in questi giorni non ho molto tempo da dedicarci.

2 minuti fa, eric ha scritto:

Se ne era gia' parlato anche in questo forum dell'ArticFox. Il sito proncipale e' questo (sito del team che lo gestisce): http://nfeteam.org/  quello che hai linkato e' invece il loro repository GitHub.

In ogni caso i vari circuiti non sono tutti uguali. Non penso che tutti gli stadi finali in PWM dei vari circuiti siano tutti uguali e performino poi allo stesso modo. Lo possiamo verificare noi stessi durante l'utilizzo delle nostre box.

Certo sono molto simili perche' fanno tutti un po' lo stesso mestiere e cioe' fornire corrente in modalita appunto PWM (Pulse With Modulation), ed anche se i vari firmware sembrano all'apparenza un po' tutti uguali questo e' dovuto al fatto che lo stadio di controllo e' pilotato da un microcontrollore / PIC attraverso un opportuno linguaggio di programmazione. Non so esattamente di che PIC/microcontrollore si tratta circuito per circuito ma, forse, per saperlo bisognerebbe informarsi leggendo un po' di documentazione tecnica... o chiedendo qualche info direttamente anche al team di ArticFox, perche' no ? Credo che basti inviargli una mail per farsi raccontare in breve alcune cose e chiarirsi un po' di dubbi...

In sostanza e' necessario conoscere un po' di programmazione di PIC/Microcontroller per poter personalizzare i vari firmware ma, se il linguaggio di programmazione e' quello un po' per tutti i PIC, non e' detto nemmeno che tutti i PIC controllino nello stesso identico modo gli stadi finali in PWM, che abbiano le stesse features e che queste siano tutte identiche. Tanto e' vero che esistono diversi firmware customizzati ognuno richiamabile per modello di box.  Una volta caricato l'opportuno firmware in base alla box che si possiede attraverso l'apposita utility NFEToolbox, e' possibile collegando la box via USB usare l'utility / interfaccia ArticFox per programmare o meglio customizzare piu' comodamente tutte le funzioni previste dal circuito.

ArticFox somiglia in tutto e per tutto a Escribe di Evolvapor e alle volte sembra anche quasi piu' evoluto... La forza dell'open source ! ;):) 

La mia curiosità era riferita a ciò, volevo capire se davvero i vari chipset fossero diversi in componentistica (regolatori di tensione, pwm...) E da quel che dici non sono gli stessi...

Però, pensando a come fanno le cose i cinesi (cioè scheda prestampata prodotta in serie) non mi stupirebbe se le schede fossero identiche, con solo delle limitazioni a livello software, in base al tipo di box.

Il team artic ha fatto un buon lavoro da quel che ho visto, sto aspettando solo di avere più tempo libero per poter testare il loro firmware ;)

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QUI lo trovi a 80 dollari il DNA200 ...  la differenza con questo e un circuito "normale" tipo la tua box sta nella marea di funzioni,impostazioni e personalizzazioni in più . E' come confrontare un linux e un windows per farti avere un idea.. SECONDO ME.

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11 minuti fa, Luca1996 ha scritto:

Avevo visto il dna75 a 68€, sarà che si trova anche a meno, ma che senso ha comprare un chip per gestire 75watt quando una box già fatta costa la metà? (Prendi la mia eleaf).

Stavo dando un'occhiata anche al chipset Yihi SX450J-BT, è la versione con Bluetooth che permette la gestione della box da smartphone, non mi sarebbe dispiaciuto, solo che non lo trovo nei vari shop e in questi giorni non ho molto tempo da dedicarci.

Hai detto una grande verita' !   Oggi si trovano box con DNA inside gia' belle e pronte a prezzi davvero incredibili rispetto al passato...  Basta tornare con la memoria a quando esistevano solo i DNA20, DNA30 o DNA40... non vi erano tanti hardware che lo implementavano / utilizzavano se non box mod di vari modders che avevano pero' prezzi esorbitanti...

Diciamo che se alla passione della programmazione accosti anche quella per il DIY a tutto tondo e cioe' anche quella di costruire box (oggi e' anche piu' "facile" diciamo cosi' perche' esistono e sono a buon mercato anche stampanti 3D che possono stampare le box in ABS ad esempio...) uniresti l'utile al dilettevole ed allora avrebbe senso comprare il circuito (DNA, YiHi ecc.ecc.).

Modificato da eric

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4 minuti fa, eric ha scritto:

Hai detto una grande verita' !   Oggi si trovano box con DNA inside gia' belle e pronte a prezzi davvero incredibili rispetto al passato...  Basta tornare con l memoria quando esisteva solo il DNA40... non vi erano tanti hardware che lo implementavano / utilizzavano se non box mod di vari modders che avevano pero' prezzi esorbitanti...

Diciamo che se alla passione della programmazione accosti anche quella per il DIY a tutto tondo e cioe' anche quella di costruire box (oggi e' anche piu' "facile" dicamo cosi' perche' esistono e sono a buon mercato anche stampanti 3D che possono stampare le box in ABS ad esempio...) uniresti l'utile al dilettevole ed allora avrebbe senso comprare il circuito (DNA, YiHi ecc.ecc.).

Esatto se oltre allo "smanettare" a livello di firmware e curiosità sui componenti ci aggiungi anche un po di fai da te , ti diverti come un pazzo ... Fino a poco fa volevo farmela una bella box a modo mio..purtroppo ultimamente ho un po poco tempo e quindi fanculo me ne sono appena acquistata una cosi da potermi studiare il dna e poi si vedrà !

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1 minuto fa, eric ha scritto:

Hai detto una grande verita' !   Oggi si trovano box con DNA inside gia' belle e pronte a prezzi davvero incredibili rispetto al passato...  Basta tornare con l memoria quando esisteva solo il DNA40... non vi erano tanti hardware che lo implementavano / utilizzavano se non box mod di vari modders che avevano pero' prezzi esorbitanti...

Diciamo che se alla passione della programmazione accosti anche quella per il DIY a tutto tondo e cioe' anche quella di costruire box (oggi e' anche piu' "facile" dicamo cosi' perche' esistono e sono a buon mercato anche stampanti 3D che possono stampare le box in ABS ad esempio...) uniresti l'utile al dilettevole ed allora avrebbe senso comprare il circuito (DNA, YiHi ecc.ecc.).

Ti dirò, per la costruzione di box non credo di esser portato, potrei solo stamparle in 3D, pensavo a questo fine di "sfruttare" il proprietario della casa in cui sono in affitto, è in pensione, è bravo a lavorare il metallo (ho visto vari lavoretti fatti da lui) e sicuramente non gli dispiacerebbe passare del tempo a fare quello che gli piace, gli compro il materiale e gli porto del buon vino dall'abruzzo ;) (In ogni caso butterei giù uno schizzo su come la vorrei, a lui lascio la parte manuale).

Quello che più mi allettava era lavorare sulla parte hardware e lato software, se ho prove che il chipset è lo stesso lo tiro fuori dalla pico e via.

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Adesso, Fiorels ha scritto:

Esatto se oltre allo "smanettare" a livello di firmware e curiosità sui componenti ci aggiungi anche un po di fai da te , ti diverti come un pazzo ... Fino a poco fa volevo farmela una bella box a modo mio..purtroppo ultimamente ho un po poco tempo e quindi fanculo me ne sono appena acquistata una cosi da potermi studiare il dna e poi si vedrà !

Ma certo ! Hai fatto piu' che bene !  E gia' smanettando con il DNA on board nella tua box vedrai che ce ne hai da fare... :sisi: :ok

Poi se permane in te la curiosita' (cosa che statisticamente ho sempre visto in questo ambiente) farai a tempo ad evolverti dove riteterrai piu' opportuno e in base ai tempi che vorrai.

1 minuto fa, Luca1996 ha scritto:

Ti dirò, per la costruzione di box non credo di esser portato, potrei solo stamparle in 3D, pensavo a questo fine di "sfruttare" il proprietario della casa in cui sono in affitto, è in pensione, è bravo a lavorare il metallo (ho visto vari lavoretti fatti da lui) e sicuramente non gli dispiacerebbe passare del tempo a fare quello che gli piace, gli compro il materiale e gli porto del buon vino dall'abruzzo ;) (In ogni caso butterei giù uno schizzo su come la vorrei, a lui lascio la parte manuale).

Quello che più mi allettava era lavorare sulla parte hardware e lato software, se ho prove che il chipset è lo stesso lo tiro fuori dalla pico e via.

Concentrati allora sulla programmazione di PIC microcontroller (c'e' vasta letteratura in internet, a partire ad esempio da arduino per arrivare ai vari circuiti / chip ATMEL ecc. ecc.) e impara quella prima di tutto.  Poi dovrai applicarla ai vari modelli di board / circuito che ci sono in giro.  Ogni circuito avra' le sue specifiche (dovrai reperire documentazione / Style / Spec. Sheets) per pilotare tutte le varie features di cui dispone, compreso il pilotaggio dello schermo OLED, la forma d'onda del PWM ecc. ecc. tutte cose che farai via software e che darai modo all'end user di poter "usare" attraverso combinazioni di tasti opportune.

La pico avra' il suo circuito che e' programmabile sempre con lo stesso linguaggio, ripeto, ma non ti aspettare di trovare lo stesso "chip" o gli stessi chips all'interno.  Forse i PIC potrebbero anche coincidere in piu' di qualche board ma, non e' detto nemmeno questo...

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19 minuti fa, eric ha scritto:

Ma certo ! Hai fatto piu' che bene !  E gia' smanettando con il DNA on board nella tua box vedrai che ce ne hai da fare... :sisi: :ok

Poi se permane in te la curiosita' (cosa che statisticamente ho sempre visto in questo ambiente) farai a tempo ad evolverti dove riteterrai piu' opportuno e in base ai tempi che vorrai.

 

Appunto, perchè io volevo passare ai BF con DNA  ok? Però volendo avere i 200w,anche se credo che se arrivo a 130/140 sia già tanto, in BF con quel circuito di box non ne ho trovate a parte la Halcyon avevo optato per farmela fresandomi la scocca a lavoro e montarci il tutto al suo interno , poi per caso l'ho trovata su uno shop mai sentito e me la son presa cosi da avere una box fatta bene dove poterci studiare ! e sperimentare !

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1 hour ago, Luca1996 said:

 

Grazie per l'interesse, era semplice curiosità, se tutte montano lo stesso chipset, dubito che i cinesi si siano messi a saldare diversi regolatori di tensione (roba di pochi cents) per differenziare le schede, ma tutto va verificato confrontandone un paio, comunque non lo faccio per il risparmio ma per divertimento.

Avevo visto anche le evolv, ma direi che sono fuori budget, pensavo costassero meno.

Sono al primo anno di ingegneria informatica, passione per l'elettronica (mi dilettavo con arduino fino a poco fa).

Visto che riesco a chiudere la sessione degli esami con due settimane di anticipo volevo divertirmi un po'.

Dai, magari troviamo qualcuno con una delle box non funzionante che la sacrifica per la scienza!

A prescindere da tutto, un circuito che viene alimentato dai 3 ai 4 volt è completamente differente da uno che ne gestisce 12-16.
Gli ampere in gioco sono anche molto differenti...
Se vuoi costruirti una box conviene ripiegare su semi-meccaniche se non vuoi spendere, però dipende tutto dalla tua esperienza di svapo

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1 minuto fa, Armand ha scritto:

A prescindere da tutto, un circuito che viene alimentato dai 3 ai 4 volt è completamente differente da uno che ne gestisce 12-16.
Gli ampere in gioco sono anche molto differenti...
Se vuoi costruirti una box conviene ripiegare su semi-meccaniche se non vuoi spendere, però dipende tutto dalla tua esperienza di svapo

Valuterò un po' cosa mi conviene, ma se ne parlerà dopo la sessione d'esami ;)

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1 ora fa, eric ha scritto:

Se ne era gia' parlato anche in questo forum dell'ArticFox. Il sito proncipale e' questo (sito del team che lo gestisce): http://nfeteam.org/  quello che hai linkato e' invece il loro repository GitHub.

In ogni caso i vari circuiti non sono tutti uguali. Non penso che tutti gli stadi finali in PWM dei vari circuiti siano tutti uguali e performino poi allo stesso modo. Lo possiamo verificare noi stessi durante l'utilizzo delle nostre box.

Certo sono molto simili perche' fanno tutti un po' lo stesso mestiere e cioe' fornire corrente in modalita appunto PWM (Pulse With Modulation), ed anche se i vari firmware sembrano all'apparenza un po' tutti uguali questo e' dovuto al fatto che lo stadio di controllo e' pilotato da un microcontrollore / PIC attraverso un opportuno linguaggio di programmazione. Non so esattamente di che PIC/microcontrollore si tratta circuito per circuito ma, forse, per saperlo bisognerebbe informarsi leggendo un po' di documentazione tecnica... o chiedendo qualche info direttamente anche al team di ArticFox, perche' no ? Credo che basti inviargli una mail per farsi raccontare in breve alcune cose e chiarirsi un po' di dubbi...

In sostanza e' necessario conoscere un po' di programmazione di PIC/Microcontroller per poter personalizzare i vari firmware ma, se il linguaggio di programmazione e' quello un po' per tutti i PIC, non e' detto nemmeno che tutti i PIC controllino nello stesso identico modo gli stadi finali in PWM, che abbiano le stesse features e che queste siano tutte identiche. Tanto e' vero che esistono diversi firmware customizzati ognuno richiamabile per modello di box.  Una volta caricato l'opportuno firmware in base alla box che si possiede attraverso l'apposita utility NFEToolbox, e' possibile collegando la box via USB usare l'utility / interfaccia ArticFox per programmare o meglio customizzare piu' comodamente tutte le funzioni previste dal circuito.

ArticFox somiglia in tutto e per tutto a Escribe di Evolvapor e alle volte sembra anche quasi piu' evoluto... La forza dell'open source ! ;):) 

Domani mi farai smontare la mia treebox plus per capire quale circuito monta...😂 Stì cinesi maledetti sono tre mesi che non rilasciano alcun fw per suddetta box, mi sarei aspettato almeno una funzione di pre-hit in stile Pico poiché quella presente in questo circuito non mi sembra svolgere un buon lavoro, in ogni caso stima grande 🙌😅 per le conoscenze informatiche e per illuminarci in tal senso, ma quanto sono belli i vecchi forum!

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Si ma, forse non si e' capito bene un concetto fondamentale, che ho tentato piu' volte di trasmettervi:   i circuiti NON sono tutti uguali !   Non e' che cambia SOLO IL SOFTWARE ! OK ?   Non e' che se io la mia pico da 75 w  la programmo con un software ultra spinto e col turbo (:lol:) diventa un DNA200 e possa erogare potenze superiori ai suoi dichiarati 75 watt !!!  Cioe' non facciamo il "fast & furious" dello svapo adesso !!!  Anche perche', se per le macchine / auto truccare era possibile... qui ci sono dei limiti fisici delle board / circuiti... Hai voglia a ri-programmare i firmwares...!!!   L'unica cosa possibile e' truccarli a livello display... e cioe' far scrivere sul display potenze (= watts) impossibili da raggiungere, per far invidia a qualcuno / chi guarda il nostro display... perche' tanto quelle potenze il circuito non le potra' mai realmente raggiungere !!!  = siamo alla follia pura ! IMHO !!!

Ci si puo' giocare si con il firmware, per carita', cercando di trovare un giusto setup / compromesso che possa far performare la board in PWM al meglio...  Anche raggiungere qualche watt in piu' (come in passato s'e' gia' visto per alcuni circuiti)... Ma, i miracoli non si fanno !    Il DNA rimane il DNA, la Joyetech ha il suo circuito...ecc. ecc. ed ogni produttore ha il suo... tutti con i loro pregi ed i loro limiti.

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Non riesco a citare il messaggio di @eric da smartphone, comunque questo mi era ben chiaro, volevo solo dare un'occhiata ai vari chip dentro le varie box che condividono lo stesso firmware e vedere le differenze a livello hardware ;)

Comunque ho installato il firmware artic fox sulla mia box, ora inizio a curiosarci un po' e magari tra qualche giorno faccio un post per descrivere alcune funzioni interessanti, per ora mi sono solo settato alcuni profili a mio gusto, ho ridotto la luminosità dello schermo per far sì che la batteria duri di più (con il firmware originale non credo fosse possibile), sto cercando di capire come funzionino le curve di pre heat, e le altre funzionalità che il sistema offre.

Ho visto anche come è strutturato il language pack del software, molto semplice, editabile anche da notepad++, potrei tradurlo in italiano per la comunità.

Ah, ho ridotto anche i click per fare l'on/off, cinque son davvero troppi e di quel passo il bottone durerebbe mezza giornata.

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27 minuti fa, Luca1996 ha scritto:

CUT

ho ridotto la luminosità dello schermo per far sì che la batteria duri di più (con il firmware originale non credo fosse possibile), sto cercando di capire come funzionino le curve di pre heat, e le altre funzionalità che il sistema offre.

Ho visto anche come è strutturato il language pack del software, molto semplice, editabile anche da notepad++, potrei tradurlo in italiano per la comunità.

Ah, ho ridotto anche i click per fare l'on/off, cinque son davvero troppi e di quel passo il bottone durerebbe mezza giornata.

sounds good :ok

5 click son troppi, 2 son poki

ADD:
@eric
x quanto riguarda le opzioni midificabili nn metto limite alla Provvidenza (leggasi spirito di condivisione della community). poi ritengo abbastanza probabile ke aziende serie come Evolv blindino tutto (come apple d'altronde) x due ragioni, uno sicurezza, due fidelizzare il cliente.
altre aziende minori magari lasciano porte aperte, e nemmeno tanto sul retro, quindi le modifike ke si possono apportare vanno un pò più in là del semplice defacing del display

Modificato da TUX01
ADD

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56 minuti fa, Luca1996 ha scritto:

Non riesco a citare il messaggio di @eric da smartphone, comunque questo mi era ben chiaro, volevo solo dare un'occhiata ai vari chip dentro le varie box che condividono lo stesso firmware e vedere le differenze a livello hardware ;)

Comunque ho installato il firmware artic fox sulla mia box, ora inizio a curiosarci un po' e magari tra qualche giorno faccio un post per descrivere alcune funzioni interessanti, per ora mi sono solo settato alcuni profili a mio gusto, ho ridotto la luminosità dello schermo per far sì che la batteria duri di più (con il firmware originale non credo fosse possibile), sto cercando di capire come funzionino le curve di pre heat, e le altre funzionalità che il sistema offre.

Ho visto anche come è strutturato il language pack del software, molto semplice, editabile anche da notepad++, potrei tradurlo in italiano per la comunità.

Ah, ho ridotto anche i click per fare l'on/off, cinque son davvero troppi e di quel passo il bottone durerebbe mezza giornata.

L'utilizzo é abbastanza intuitivo ma avrere la traduzione in italiano sarebbe un'ottima cosa

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@Luca1996

se ti studi i sorgenti del firmware myevic (il firmware da cui è nato articfox) ti puoi tirare fuori tutte le parti relative alla configurazione del soc in base alla box (quelle supportate da myevic sono meno numerose ma ti puoi fare un idea, principalmente tutte le joyetech e wismec con il display grande)
https://github.com/ClockSelect/myevic

il chipset di queste box se non sbaglio è nuvoton ma non so quale :)

 

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1 ora fa, Mario83 ha scritto:

L'utilizzo é abbastanza intuitivo ma avrere la traduzione in italiano sarebbe un'ottima cosa

 

1 ora fa, JonnyST ha scritto:

@Luca1996

se ti studi i sorgenti del firmware myevic (il firmware da cui è nato articfox) ti puoi tirare fuori tutte le parti relative alla configurazione del soc in base alla box (quelle supportate da myevic sono meno numerose ma ti puoi fare un idea, principalmente tutte le joyetech e wismec con il display grande)
https://github.com/ClockSelect/myevic

il chipset di queste box se non sbaglio è nuvoton ma non so quale :)

 

@Mario83 per le traduzioni mi riferisco al programma NFEToolBox, supportato in varie lingue ma non in italiano, ciò aiuterebbe il setting della box da pc per chi mastica poco l'inglese, per il firmware invece, se si vuole tradurre quello di Artic Fox e non si hanno i sorgenti, si può modificare le stringhe da NFirmwareEditor, traducendo parola per parola (ad esempio: c'è scritto wire, scrivi filo, proflies scrivi profili, e così via); per ora sono impegnato con un esame, ma dopo il 14 febbraio sarò libero e potrò dedicarci del tempo :)

@JonnyST ti ringrazio per il dettaglio sul chipset, darò un'occhiata anche ai firmware originali (anche questo appena avrò più tempo) il tutto era per curiosare.

Grazie a tutti e buon svapo ;)

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@Luca1996 Mi RiTradurre  NEFToolbox

Tradurre il firmware no servirebbe a molto.. 

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Adesso, Mario83 ha scritto:

@Luca1996 Mi RiTradurre  NEFToolbox

Tradurre il firmware no servirebbe a molto.. 

Difatti l'idea era dare precedenza al software, poi magari anche al firmware, perchè in fin dei conti se fai i settings da programma in italiano, e poi ti ritrovi i settings in inglese sulla box non è di grande aiuto :)

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