Svapo

La Finlandia vuole essere il primo Paese europeo smoke (e vape) free


44 messaggi in questa discussione

2 minuti fa, liviomex ha scritto:

Ma 

Ma infatti questi approcci talebani che non portano da nessuna parte: quando uno stile di vita diventa vizio? Per un vegetariano mangiar carne è un vizio, per un predicatore il sesso fuori dal matrimonio è un vizio che provoca horribile dictu terribili malattie il cui costo sociale impatta anche sull' assistenza sanitaria, per un medico oziare in panciolle davanti alla TV a bere coca cola e caffè sono vizi da abbandonare pena, di nuovo, alti costi sanitari.

 

Non so nemmeno come si sia scatenato 'sto discorso, ma nessuno sta dicendo questo. Anzi, direi che io e botafogo siamo sulle stesse posizioni, quello che volevo dire io mi sembra chiaro.
Ok per la libertà assoluta di chiunque di fare quel caspita che vuole...io sono il primo a volerlo, per me un mondo così sarebbe il mondo ideale (finchè non fai male a me)...

Tuttavia nel momento in cui i tuoi vizi pesano sulle mie spalle e sul mio lavoro, se permetti almeno ti consiglio caldamente di rivalutare il tuo stile di vita.
Per me la soluzione ideale sarebbe un sistema sanitario diverso, in cui tu paghi la tua assicurazione sanitaria sulla base dei rischi che il tuo stile di vita comporta (esattamente come facciamo per le automobili). Non essendo però questo il meccanismo con cui il nostro SSN funziona, diventa inevitabile che lo stato punti a contenere quanto più possibile le spese sanitarie...e lo fa con campagne "anti-rischio", quale che sia il rischio.

Mi fa strano che una nazione avanzata come la Finlandia se ne esca con queste cose...perchè stando a quello che sappiamo oggi, svapare è meno pericoloso di mangiare un panino al salame...

 

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"La Finlandia vuole essere il primo Paese europeo smoke (e vape) free"

Dico solo una cosa:

Negli anni '30 gli USA volevano essere una nazione "alcool free" ..... e guardate come è andata a finire....

Ciao!

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In realtà cosa sia più o meno pericoloso dipende da tanti punti di vista: se svapi con nicotina ci sarà sempre qualcuno che ti dirà che stai mettendo alla prova il tuo cuore , così come se vai tutti i giorni a pranzo in un fast food ci sarà sempre chi storce il naso di fronte a questi comportamenti.

Finchè si tratta del privato al limite si sorride sula deriva scientista della critica ai diversi stili di vita, scientismo che ha sostituito la critica morale oggi non più socialmente accettabile.

Il problema nasce quando è lo stato a voler imporre una sua visione circa cosa è vizio e cosa non lo è.

Personalmente quando sento odore di distopia la mano scatta in automatico verso la fondina.

 

 

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27 minuti fa, liviomex ha scritto:

Ma 

Ma infatti questi approcci talebani che non portano da nessuna parte: quando uno stile di vita diventa vizio? Per un vegetariano mangiar carne è un vizio, per un predicatore il sesso fuori dal matrimonio è un vizio che provoca horribile dictu terribili malattie il cui costo sociale impatta anche sull' assistenza sanitaria, per un medico oziare in panciolle davanti alla TV a bere coca cola e caffè sono vizi da abbandonare pena, di nuovo, alti costi sanitari.

ma infatti il rischio è che diventi una corsa all'assurdo..

16 minuti fa, Cilindro ha scritto:

Non so nemmeno come si sia scatenato 'sto discorso, ma nessuno sta dicendo questo. Anzi, direi che io e botafogo siamo sulle stesse posizioni, quello che volevo dire io mi sembra chiaro.
Ok per la libertà assoluta di chiunque di fare quel caspita che vuole...io sono il primo a volerlo, per me un mondo così sarebbe il mondo ideale (finchè non fai male a me)...

Tuttavia nel momento in cui i tuoi vizi pesano sulle mie spalle e sul mio lavoro, se permetti almeno ti consiglio caldamente di rivalutare il tuo stile di vita.
Per me la soluzione ideale sarebbe un sistema sanitario diverso, in cui tu paghi la tua assicurazione sanitaria sulla base dei rischi che il tuo stile di vita comporta (esattamente come facciamo per le automobili). Non essendo però questo il meccanismo con cui il nostro SSN funziona, diventa inevitabile che lo stato punti a contenere quanto più possibile le spese sanitarie...e lo fa con campagne "anti-rischio", quale che sia il rischio.

Mi fa strano che una nazione avanzata come la Finlandia se ne esca con queste cose...perchè stando a quello che sappiamo oggi, svapare è meno pericoloso di mangiare un panino al salame...

 

No, invece non siamo d'accordo.

perchè se i miei vizi cadono sulle tue spalle, scommettiamo che io riesco a trovare TUOI vizi che cadono sulle MIE di spalle?

Sicuro che non vai in moto? non fai troppo sport o troppo poco? che non sei sedentario o che non ti fai prendere l'infarto da jogging?

Io penso che condizione necessaria per la libertà personale è che la collettività si faccia carico dei vizi della collettività, senza star a sindacare se il vizio mio è uguale al 98% del vizio tuo etc..

 E lasciamo perdere le assicurazioni sanitarie, che non c'è bisogno di farci truffare per ridurre le spese del SSN. Prima pensiamo a ridurre gli soprechi, le ruberie etc.. non le cure

4 minuti fa, DrGi ha scritto:

"La Finlandia vuole essere il primo Paese europeo smoke (e vape) free"

Dico solo una cosa:

Negli anni '30 gli USA volevano essere una nazione "alcool free" ..... e guardate come è andata a finire....

Ciao!

bacio accademico!

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Continui a generalizzare. :) 

Purtroppo però non si può rimuovere dalla testa dell'italiano medio il classico lassismo e fatalismo che ci contraddistingue da sempre...

Come puoi paragonarmi il tabagismo all'andare in moto o in palestra, o all'andarci troppo poco, o al mangiare una cotoletta in più? Tutta la vita è un vizio, e a me va bene che sia così...ma c'è vizio e vizio. 
La "collettività che si fa carico dei vizi della collettività" è l'anti-libertà riassunta in una frase...ma se questo ti dà l'illusione di essere libero, non sarò io a farti cambiare idea...

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6 ore fa, Buceci ha scritto:

Il barista diceva di non dire che ci giocavamo il caffè al briscola se c'erano i Carabinieri o la Finanza all'interno del bar. Era gioco d'azzardo!

Ma era meglio allora. Il caffè te lo giocavi ugualmente, ma niente più!

P.S. Ma poi, sto Siryan Soul?

M aspettavo un gusto meno comune

Ma sicuramente non ti fa le papille come gli altri che dopo mezza giornata non sanno più di niente

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il proibizionismo non porta non ha portato e mai porterà nessun beneficio da nessuna parte con nessun vizio... tu mi vieti l'alcool io lo trovo di contrabbando.. mi vieti la ganja io la prendo dallo spaccino... mi vieti la nicotina io la preno su blackmarket... è stato e sarà sempre cosi' con ogni cosa..  alimentando: 1) evasione fiscale 2) mafia 3)nessun controllo qualità..  secondo me dovrebbe essere tutto "legalize" (finchè parliamo di ganja-nicotina-alcool)  perchè tanto vietare una cosa a chi vuole farla è come dire a un bambino : non aprire quella porta..

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In via più generale la scandinavia mi sembra un posto dove la mania di controllo è arrivata ai massimi livelli.

Imporre regole demonizzando quello che secondo una ristretta elite di potere è "sbagliato".

Alcuni lo chiamano progresso, io la chiamo oppressione.

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4 ore fa, Cilindro ha scritto:

Continui a generalizzare. :) 

Purtroppo però non si può rimuovere dalla testa dell'italiano medio il classico lassismo e fatalismo che ci contraddistingue da sempre...

Come puoi paragonarmi il tabagismo all'andare in moto o in palestra, o all'andarci troppo poco, o al mangiare una cotoletta in più? Tutta la vita è un vizio, e a me va bene che sia così...ma c'è vizio e vizio. 
La "collettività che si fa carico dei vizi della collettività" è l'anti-libertà riassunta in una frase...ma se questo ti dà l'illusione di essere libero, non sarò io a farti cambiare idea...

Il punto è che rischi di scoprire un giorno che il tuo stile di vita, chissà per che o per come ,  all' improvviso diventa vizioso e socialmente mal accettato .

Questa a mio avviso è una forma mentis molto pericolosa , sopra tutto quando queste visioni provengono dalla stessa autorità statale.

Piuttosto che scendere in certi meandri oscuri della mente umana allora dico libero fumo in libero stato.

Nulla è peggiore della caccia alle streghe e certi limiti li abbiamo già superati in Europa e nel mondo occidentale.

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4 minuti fa, liviomex ha scritto:

Il punto è che rischi di scoprire un giorno che il tuo stile di vita, chissà per che o per come ,  all' improvviso diventa vizioso e socialmente mal accettato .

Questa a mio avviso è una forma mentis molto pericolosa , sopra tutto quando queste visioni provengono dalla stessa autorità statale.

Piuttosto che scendere in certi meandri oscuri della mente umana allora dico libero fumo in libero stato.

Nulla è peggiore della caccia alle streghe e certi limiti li abbiamo già superati in Europa e nel mondo occidentale.

D'accordo, ma non mi pare che il discorso sia così estremo. Diamo comunque per assodato che sull'assurdità della Finlandia mi pare che la pensiamo tutti allo stesso modo...
Io non sono per i divieti, non vorrei essere travisato...ma mi rendo conto che vivendo in uno stato in cui i miei diritti finiscono dove iniziano quelli degli altri (tralasciando per un attimo le tante contraddizioni in cui ci troviamo a sguazzare quotidianamente), qualche divieto è necessario, no? :) 
Oppure andava bene quando si fumava al ristorante, al bar, nei cinema e negli uffici? 

Nessuno parla di vietare nulla, ci mancherebbe...ma se uno mi dice che si sente libero di fare quello che gli pare dove gli pare, mi viene spontaneo dirgli che va benissimo, basta che quelle sue libertà non ne sottraggano altre a me...
E' così assurdo?

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Inviato (modificato)

9 ore fa, Nikita ha scritto:

Il gioco d azzardo fino a 50 anni fa era illegale anche qui

Tutt'ora lo è. E' consentito solo nei casino'- Le sloto machines sono border line ma non sono propriamente considerate un gioco d'azzardo. Di fatto sono concessi i casino, le slot machines e devono essere regolamentate e le scommesse in centri autorizzati

Modificato da batmax

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@Cilindro , tutt' altro ovviamente hai ragione, però è proprio questo limite che a volte è poco chiaro.

Per esempio quelle assurde immagini messe sui pacchetti di sigarette cosa c' entrano con le libertà personali? Il fatto di non poter fumare sul terrazzo di casa come vorrebbe fare la Finlandia? Fumare all' aperto? 

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Secondo me chi fuma a livello sanitario non è assolutamente sulle spalle di chi non fuma anzi paga la sanità anche per loro. Su 5 euri di un pacchetto almeno 4 vanno allo stato direi che la sanità se la paga eccome

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Adesso, liviomex ha scritto:

@Cilindro , tutt' altro ovviamente hai ragione, però è proprio questo limite che a volte è poco chiaro.

Per esempio quelle assurde immagini messe sui pacchetti di sigarette cosa c' entrano con le libertà personali? Il fatto di non poter fumare sul terrazzo di casa come vorrebbe fare la Finlandia? Fumare all' aperto? 

Assolutamente d'accordo con te...sono demonizzazioni assurde e inutili...però da una parte ci lamentiamo delle lobbies del tabacco e degli accordi "sottobanco" con lo stato...dall'altra del fatto che lo stato demonizza le "libertà del cittadino"...ti rendi conto che questa cosa stride un po'?
O l'una o l'altra...

Poi dai, la "collettività che si fa carico dei vizi della collettività" non si può sentire...questo si che mi sa tanto di regime! :D 

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Inviato (modificato)

Beh...non so a voi, ma a me tutta questa corsa al regolare tutto, tra un poco anche il modo in cui mi slaccio i pantaloni per andare al gabinetto...inizia a starmi sui nervi. E la UE spesso è promotrice di questa corsa al regolamento selvaggio su tutto...

Oh in Finlandia dovrebbero davvero proibire l'alcool come nell'America del Proibizionismo....erano davvero tutti ubriachi persi al venerdì sera a Helsinky....ma proprio tutti....a un livello mai visto in Italia....Mah....vabeh....staremo a vedere, speriamo che da noi non si mettano in testa di far bella figura perchè sarebbe proprio la strada sbagliata. Contenti loro...speriamo che a noi ci lascino in pace. 

I nordici si credono assai più civili di noi, con tutto il loro rigore e le mille regole che vorrebbero imporre ovunque. E secondo me si sbagliano. Non è cultura una società che somiglia sempre più al 1984 di Orwell....casomai è follia...

 

Modificato da LupoSolitario

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19 minuti fa, LupoSolitario ha scritto:

Oh in Finlandia dovrebbero davvero proibire l'alcool come nell'America del Proibizionismo....erano davvero tutti ubriachi persi al venerdì sera a Helsinky....ma proprio tutti....a un livello mai visto in Italia

Si appunto ... pensassero all'alcool visto che è una delle nazioni col tasso di alcolismo più elevato ... soprattutto nei giovani.

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Il problema dell' alcol nella penisola scandinava , quanto meno in Svezia , deriva dal fatto che per tradizione il fine settimana sbronzarsi sino a biascicare , a caracollare è una cosa piuttosto normale a qualsiasi livello sociale.

Il venerdì vedi gli svedesi fare la fila nei negozi abilitati alla vendita di alcolici ( stile Americano : l' alcol lo compri in strutture dedicate ) tutti contenti pregustandosi  la serata di sballo.

Perché è questo l' alcol per tanti scandinavi : non una bevanda da gustare , ma un modo per andare fuori.

Non è raro andare a cene di amici e vedere uomini e donne in condizioni che da noi non sarebbe accettabile veder in una cena privata a casa di qualcuno  a meno che non parliamo delle indianate  che si facevano a sedici anni .

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Se per quello in Finlandia e Norvegia ho visto anche io scene da morir dal ridere :-)))) 

Però appunto fanno tanto i perfettini ma poi... 

Anche io sono per ordine e precisione, difatti non amo molto la "italianità" intesa come un certo pressapochismo, scarso rispetto delle regole e bassa educazione civica, ma loro sono all'estremo opposto secondo me, esagerando dall'altra parte. 

Poi, a casa loro liberissimi di far quel che vogliono. Basta che in UE a Bruxelles qualche genio non decida di estendere questo proibizionismo in tutta Europa....

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Siamo alle solite. Gioco no? Alcolici no? Junk food no?

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