Svapo

“Chiedere sicurezza non significa essere nemico del settore. Anzi…”


228 messaggi in questa discussione

ma chi ti dice che devo rivolgermi al vicino di casa ci sono ditte famose e specializzate che fanno anche atom e tutto che producono e commercializzano meccanici puri... 

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io non ho capito come faceva a a stare a 0.40 ohm con acciaio e 6 spire? che usava il filo 0.30???? 

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1 minuto fa, Ciopper76 ha scritto:

io non ho capito come faceva a a stare a 0.40 ohm con acciaio e 6 spire? che usava il filo 0.30???? 

infatti è na c....

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visto ke sto thread si è trasformato nella coda di quello hot, proseguiamo.
anke io mi son scagliato contro il ragazzetto, e devo dire, molto pregiudiziosamente, e me ne scuso.

nn sto qua a ribadire la pericolosità di certe pratike estreme, sempre più di moda in questa società (poco) civile alla deriva, in cui "Basta apparire", come recita il poco famoso film Videocracy.

occorrono esperienza e conoscenza a ki fa sub-ohming, ma se spendo 200 sakki x un tubo ripongo la mia fiducia nel venditore e nel produttore e pretendo qualità costruttiva e di lavorazione, e se sono niubbo, se infilo una batteria ke sforna decine di ampere, appena tolta dal caribabatterie, quindi a piena carica, e sulla filettatura 510 c'è un truciolo sufficientemente lungo x frapporsi tra polo positivo e il corpo batteria (il polo negativo), nn è tutta colpa mia, nn vi pare?

tralascio ma nn troppo lo stacco immagine ke avviene nel clip, dopo 3m13s, clip "tagliato" ma pubblicato ugualmente :mist
 

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se volesse davvero essere amico del settore dovrebbe raccontare bene senza cazzate cosa ha fatto per scatenare una reazione del genere.

perchè se mandy una vtc 5 in corto, visto che dentro non c'è la polvere da sparo non è certo con due o 3 attivazioni che fai esplodere il tubo.

Cioè devi fare 2 o 3 attivazioni di 20 secondi almeno. oppure ha mandato la batteria in corto col tubo in qualche modo e quindi in autofire....altrimenti non mi spiego. Raccontasse tutta la verità e allora sarebbe di aiuto al settore

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Bah...quanti discorsi inutili...io che sono maggiorenne so cosa compro, so cosa faccio, sono conscio dei rischi, so riconoscere un pericolo e me ne assumo la responsabilità. So che sto svapando con qualcosa di non intrinsecamente sicuro ma vabbè...decido di correre ugualmente il rischio perchè mi piace e conosco le "misure cautelative"...poi ciascuno fa come crede

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Ad ogni modo, non so se vi siete accorti che qui e altrove iniziano ad aprire discussioni e fare domande su resistenze, ohm, batterie, etc....cioè, era necessario che si facesse quasi male qualcuno per fare sorgere dei dubbi su quello che si stava facendo? Sono sempre più perplesso.....inizio a rimpiangere i tempi dei ce4...

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1 minuto fa, Emanuele77 ha scritto:

Ad ogni modo, non so se vi siete accorti che qui e altrove iniziano ad aprire discussioni e fare domande su resistenze, ohm, batterie, etc....cioè, era necessario che si facesse quasi male qualcuno per fare sorgere dei dubbi su quello che si stava facendo? Sono sempre più perplesso.....inizio a rimpiangere i tempi dei ce4...

Chissà possa servire da lezione!

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Inviato (modificato)

1 ora fa, Toward the Dusk ha scritto:

A tal proposito cito queste parole dall'articolo uscito su Il Tirreno: "Il giovane Tommaso Chiti è in mansarda a studiare, prepara l’esame di diritto costituzionale alla Luiss di Roma."

In altre parole l'avvocatessa ha riferito alla testata: "mio fijo è un bravo e studioso ragazzo, è un figo che stava costruendo la sua vita nell'ateneo più figo d'Italia mentre qualcosa di indegno ha attentato alla sua vita".

Cioè parliamo di fighetti alto borghesi che pretendono tutto da tutti e si credono il padreterno sceso in terra.

Sono 40 pagine che lo dico. 😂

@TUX01 ebbasta con ste K di stamminchia. 

Modificato da nicknick

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1 minuto fa, nicknick ha scritto:

Sono 40 pagine che lo dico. 😂

Adesso vado a controllare..:ghgh:   

Per me sta discussione durerà in eterno...

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21 minuti fa, Bax78 ha scritto:

Adesso vado a controllare..:ghgh:   

Per me sta discussione durerà in eterno...

Ehh ma devi guardare nell'altro 3d. 😁

C'è poco da discutere. Il ragazzo ama svapare e sa svapare. Capita un problema. Il tubo va in corto (per me lo aveva nei pantaloni) ed esplode in casa. La mamma sale di corsa sopra e cerca di capire il fatto. Il ragazzo, invece di dire che l'oggetto è pericoloso di per sé (cosa che gli comporterebbe magari qualche scappellotto), racconta una mezza verità. Al che la mamma, non a torto, decide di fare causa al costruttore (di un oggetto oltretutto mal costruito). Il giovanotto non puó far altro che reggere il castello di bugie anche perchè, ormai, si è pure sui giornali. 

Fine della storia

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4 minuti fa, nicknick ha scritto:

Ehh ma devi guardare nell'altro 3d. 😁

C'è poco da discutere. Il ragazzo ama svapare e sa svapare. Capita un problema. Il tubo va in corto (per me lo aveva nei pantaloni) ed esplode in casa. La mamma sale di corsa sopra e cerca di capire il fatto. Il ragazzo, invece di dire che l'oggetto è pericoloso di per sé (cosa che gli comporterebbe magari qualche scappellotto), racconta una mezza verità. Al che la mamma, non a torto, decide di fare causa al costruttore (di un oggetto oltretutto mal costruito). Il giovanotto non puó far altro che reggere il castello di bugie anche perchè, ormai, si è pure sui giornali. 

Fine della storia

Povera donna...

Pensa che sputtanamento, se è andata veramente così come stiamo dicendo noi... :ghgh:

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25 minuti fa, johnnymax ha scritto:

Povera donna...

Pensa che sputtanamento, se è andata veramente così come stiamo dicendo noi... :ghgh:

in tutto ciò esiste un elemento estremamente positivo ovvero che l'audience che questa storia sta creando ha portato il livello di attenzione sui meccanici ad un piano diverso. e da oggi quel babbo del santone non si inventerà più di suggerire l'acquisto di un knockout (definendolo peraltro un tubo ultrasicuro) o di uno shorty ad uno "che vuole iniziare coi meccanici".

tralaltro, andatevi a vedere la sua recensione sul kennedy 24 dove utilizza il knockout (ovviamente per pubblicizzarlo) come meccanico per la review. e ascoltate cosa ne dice.

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Inviato (modificato)

Siamo sintetiche insomma! 

Non ti piacciono i meccanici praticamente, sono pericolosissimi!

Modificato da Gerda

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16 minuti fa, nicknick ha scritto:

in tutto ciò esiste un elemento estremamente positivo ovvero che l'audience che questa storia sta creando ha portato il livello di attenzione sui meccanici ad un piano diverso. e da oggi quel babbo del santone non si inventerà più di suggerire l'acquisto di un knockout (definendolo peraltro un tubo ultrasicuro) o di uno shorty ad uno "che vuole iniziare coi meccanici".

CUT

m'è bastato vedere il taglio del clip a 3m13s, genuino, sincero, però da un made in italy da 200 sacchi ti aspetti la sicurezza, non un truciolo ballerino sulla filettatura del 510

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3 minuti fa, Gerda ha scritto:

Siamo sintetiche insomma! 

Non ti piacciono i meccanici praticamente, sono pericolosissimi!

Sono sintetica quando occorre, ma in questo caso, dopo tante parole dette a ruota libera da tanti sull'argomento in questione, mi è andato di fare qualche riflessione che non fosse equivocabile.

Non è che i tubi non mi piacciano, qualche volta li trovo bellissimi, però secondo me sono masochistici all'ennesima potenza.

E questo, fermo restando che uno può fare quello che vuole, nuoce allo svapo, e dunque nuoce a me, che lo pratico perché spero di vivere un po' più a lungo; non mi piace quando vedo chi disprezza la vita in genere, anche la sua.

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8 minuti fa, TUX01 ha scritto:

m'è bastato vedere il taglio del clip a 3m13s, genuino, sincero, però da un made in italy da 200 sacchi ti aspetti la sicurezza, non un truciolo ballerino sulla filettatura del 510

Visto che vendono un tubo di ottone, con un tasto a molla che scalda, a 140€, almeno potrebbero darlo pulito e senza bave nel filetto dell'attacco ibrido. Il controllo di qualità (che roba è....?) si fa solo per le incisioni col font giusto.....

 

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Tralasciando tutto per un attimo (colpe, errori, disattenzioni, difetti ecc..) sapete qual'e un lato positivo dell'accaduto? Che ora molti ragazzini sono spaventati dai tubi meccanici. Per divertimento seguo un gruppo su Facebook dove l'ignoranza e i nuvoloni estremi per imitare il santone regnano sovrani, e dopo la diffusione di questo incidente si vedono sempre più post dove i ragazzini si preoccupano delle loro batterie se sono adatte o meno, chiedono che resistenze fare per essere sicuri, chiedono cosa controllare per verificare se tutto è in regola.. Va bene, tutte queste cose bisognerebbe essere in grado di farle e bisognerebbe già saperle PRIMA di comprare un tubo meccanico data la sua pericolosità, però oramai sappiamo che tutti i ragazzini vogliono solo fare nuvoloni ed avere "la pappa pronta" però questo incidente diciamo che ha sensibilizzato questa fetta di vapers molto a rischio. 

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6 minuti fa, grizzly ha scritto:

Visto che vendono un tubo di ottone, con un tasto a molla che scalda, a 140€, almeno potrebbero darlo pulito e senza bave nel filetto dell'attacco ibrido. Il controllo di qualità (che roba è....?) si fa solo per le incisioni col font giusto.....

 

sei il primo che sposa la mia teoria, grazie.
occorre un decalogo, meglio se video, secondo me, sul sub-ohming, perchè veramente se la storia è andata veramente così, bastava un'analisi attenta del pezzo, come ha fatto il santone che se n'è accorto

@NeWay
bene, benissimo. che i niubbi tornassero alle loro box che son più protette

Modificato da TUX01
ADD

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Considerato che ormai questo tread è lo strascico dell'altro... riassumo velocemente cose che ho già espresso anche dall'altra parte, giusto per tirare un paio di considerazioni.

I meccanico sono meccanici. Fine.
Non hanno e devono avere protezioni, perchè la loro natura e logica non le prevede. Non compro un'auto sportiva e poi pretendo che  una legge ,estemporanea, imponga al costruttore di alzarla da terra di almeno 120mm, perchè altrimenti nello sterrato tocco sotto.
La loro realizzazione può essere garantita solo nei limiti della costruzione meccanica,e questa prevede tolleranze e possibili difetti costruttivi il cui rilevamento deve essere opera anche dell'utilizzatore. Chi lavora in un'officina meccanica sà perfettamente che i pezzi anche nuovi vanno sempre controllati, e sà perfettamente che nelle produzioni c'è sempre il pezzo fallato. Non ho mai visto nessuno intentare causa per truffa ai produttori di bulloneria, eppure ogni 3-400 bulloni che svuoti dal sacchetto ti capita sempre quello storto, quello senza testa o quello senza filetto.
Il costruttore è responsabile nei limiti del suo operato. Ti vendo il tubo, tu lo guardi, noti difetti, me li fai presente, risolvo. Non compri un'ibrido e ti lamenti che è pericoloso con il nautilus, o che il tasto a molla scaldandosi può restare impastato , mentre i tasti a magnete non hanno di questi problemi. Si presuppone che tu sappia cosa tu stia comprando.
Non ha senso pretendere che il costruttore risponda di un malfunzionamento dovuto a cause che prevedono: mancata manutenzione, mancata perizia, uso di celle inadatte allo scopo, uso di atomizzatori non forniti dal produttore stesso, uso di resistenze fatte dall'utente. Il costruttore, al limite, può rispondere se durante un malfunzionamento il suo tubo esplode, aprendosi, e sparando schegge ovunque.
Non ha senso pretendere limitazioni legali, imposizioni di età (che già ci sono, i minorenni non possono comprare, chiuso) o azioni legislative nella consapevolezza che mai, e ripeto mai, il sistema legislativo italico ha agito negli interessi protezionistici del cittadino, ma sempre e solo negli interessi protezionistici del sistema (talvolta camuffandoli bene, talvolta in modo palese), con l'ottica risolutiva della semplificazione. Se c'è un fenomeno che crea un problema, si impedisce il fenomeno, a patto che questo impedimento non causi danni all'erario. Salutano con la zampina tutta una serie di animali che, dal 1996, la detenzione è vietata perchè fra i parenti avevano un "cugino grosso" , divieto di detenzione applicabile al cittadino ad eccezione di strutture di ricerca, zoo , bio parchi, e circhi itineranti (si, tu la tigre non puoi tenerla nemmeno se gli costruisci uno zoo, lo zingaro circense invece se lo può portare dietro in un trasportino)

Si potrebbe invece parlare di responsabilità morale e indiretta da parte di chi, ben conoscendo la materia, rilascia recensioni faziose, consigli errati , suggerimenti al limite del tragicomico, ben sapendo l'influenza che le proprie parole hanno sulla comunità crescente italiana. Ma qui di cosa stiamo parlando alla fine...criticare commercianti perchè fanno i commercianti?

Riguardo alle dinamiche dell'accaduto , e la mia posizione a riguardo, ho già abbondantemente dettagliato il mio pensiero e i miei ragionamenti nella vecchia discussione,e non ho voglia di copia-incollare pagine di roba.
Dico solo ,in merito,che più leggo le sue dichiarazioni, e più guardo foto e dettaglio il soggetto...più noto una dissonanza che mi contorce il cervello, creando una sorta di twisted coil con i due emisferi... più o meno un'effetto simile a quello che si ha ascoltando questa sigla : https://www.youtube.com/watch?v=NyMhagkHfkM:D 

 

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6 ore fa, Manuel fog 89 ha scritto:

Straquoto.Io sono di Prato e la mamma è un noto penalista in città...

E visto che c'è, io denuncerei la mamma, per il semplice motivo che sei lui è uno studente e quindi non lavora per vari motivi ( essendo un noto avvocato deduco che stan bene economicamente/studente/e magari abituato a frignare) anziché sborsagli 150 bomboloni alla crema per comprarsi un aggeggio potenzialmente pericoloso, gli dia i soldi per comprarsi il panino dopo la ricreazione.. 

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no @Cheshire, non funziona così. il venditore è responsabile della sicurezza di quello che vende, da difetti che ne compromettono l'uso e soprattutto che mettono a repentaglio l'incolumità dell'acquirente...
il controllo qualità è stato insesistente o lacunoso, se non, come ha fatto osservare giustamente @grizzly solo per dettagli estetici. ma un produttore sa che l'attacco 510 è l'anello debole di un meccanico, a batteria col positivo sopra. non mi puoi ignorare di controllare se ci sono bave o trucioli ballerini... nn esiste proprio...
fortunatamente un truciolo di tali dimensioni è difficile da trovare (però il santone a 3m51 quando apre il knockout, ferma ancora il clip, giusto il tempo x sbarazzarsi del truciolo), e anche la mia ipotesi sarebbe dura da provare in sede giudiziale... vergognoso, semplicemente vergognoso

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6 minuti fa, TUX01 ha scritto:

no @Cheshire, non funziona così. il venditore è responsabile della sicurezza di quello che vende, da difetti che ne compromettono l'uso e soprattutto che mettono a repentaglio l'incolumità dell'acquirente...
 

Vero, ma fino ad un certo punto. Puoi dimostrare che quel truciolo c'era già quando l'hai preso? Si? allora vuol dire che lo hai guardato. No? a te dimostrare che c'era, ergo  buona fortuna.
Inoltre il tuo ragionamento, giusto nella sua forma, si applica a quei prodotti finiti o che svolgono un lavoro o una funzione specifica. Ha senso se mi prendi una box con batterie integrate, li è il costruttore il responsabile, perchè io acquisto un prodotto finito. Quando prendo un tubo acquisto un prodotto che da solo non fà nulla (la batteria la scelgo e la applico io, l'atomizzatore lo scelgo applico e preparo io), e la sola cosa che mi puoi garantire e verificare è la qualità del materiale con cui sia fatto. E se la bava fosse stata causata da un filetto danneggiato dell'atom? Non lo puoi sapere, non lo puoi dimostrare.
Si torna al punto che il cliente non ha verificato il componente (perchè un tubo, da solo, è un componente del sistema, e non il sistema stesso), e anche ci fosse stato un difetto non lo può dimostrare. 
E' qui che nasce l'abitudine alla verifica dei componenti acquistati prima del montaggio, abitudine che magari è poco familiare a molte persone e molti settori.

Cerchiamo di capire che l'errore di produzione esiste per tutti, e cerchiamo anche di capire che quando un prodotto prevede un nostro intervento personale e l'adozione di prodotti di altre case, se vogliamo avere un minimo di garanzia dobbiamo controllare prima di montare, e non dopo. 

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