Continuo sapore di bruciato... finirò col tornare alle bionde :-(

Salve a tutti, ero la "felice" svapatrice di una iStick Basic con GS Air 2 che trovo l'atom perfetto per me: tiro di guancia ma con TANTO vapore freddino, e abbastanza aromatico. Con consumi bassi, e coil che, quando sei fortunata, durano anche 3 settimane. Il problema è che... ultimamente durano 3 giorni.

Ho fatto TUTTO quello che si deve fare:

1) Inizializzazioni estenuanti che durano anche un'ora, gocce in ogni fessura, pausa tra le gocce, poi intera notte nell'atom prima di osare di svapare;

2) Ammorbidimento liquidi dagli originali 60/40 fino all'attuale 50/40/10:

3) calo wattaggio fino a dover usare la box scarica con le coil nuove per almeno 3 giorni;

4) attese anche di 20 minuti tra una serie di svapate e l'altra.

Il risultato è che OGNI volta, con ogni coil, arriva il sapore di bruciato alla terza svapata di fila, e devo posare la sigaretta per mezz'ora. Francamente non ne posso più: se svapare significa fare un tiro l'ora col patema d'animo e un liquido che non sa di nulla o ha un saporaccio, difficilmente riuscirò a stare lontana dalle sigarette. Ho anche cercato un atom alternativo, ma a parte le mie esigenze (guancia+vapore) mi pare che tutti gli atom rigenerabili e non abbiano lo stesso problema: il rischio continuo di sapore di bruciato, a meno che non si abbia una fortuna sfacciata o un'abilità sconfinata.

Mi rimane una speranza: che sia la box ad essere scassata, e che quindi eroghi watt stellari anche quando è praticamente scarica. Mi pare molto improbabile, però con un cambio di box forse risolverei. In ogni caso, se la tecnologia delle sigarette elettroniche è alla fine lo stesso sbattimento del 2013 (quando smisi di fumare per la prima volta), credo con sconforto che dovrò abbandonare di nuovo. Non ce la faccio a stare con questa ansia e questa insoddisfazione, né a spendere centinaia di euro alla ricerca di un'Araba Fenice che in realtà non esiste.

Scusate lo sfogo...

9 minuti fa, Barbara3 ha scritto:

Salve a tutti, ero la "felice" svapatrice di una iStick Basic con GS Air 2 che trovo l'atom perfetto per me: tiro di guancia ma con TANTO vapore freddino, e abbastanza aromatico. Con consumi bassi, e coil che, quando sei fortunata, durano anche 3 settimane. Il problema è che... ultimamente durano 3 giorni.

Ho fatto TUTTO quello che si deve fare:

1) Inizializzazioni estenuanti che durano anche un'ora, gocce in ogni fessura, pausa tra le gocce, poi intera notte nell'atom prima di osare di svapare;

2) Ammorbidimento liquidi dagli originali 60/40 fino all'attuale 50/40/10:

3) calo wattaggio fino a dover usare la box scarica con le coil nuove per almeno 3 giorni;

4) attese anche di 20 minuti tra una serie di svapate e l'altra.

Il risultato è che OGNI volta, con ogni coil, arriva il sapore di bruciato alla terza svapata di fila, e devo posare la sigaretta per mezz'ora. Francamente non ne posso più: se svapare significa fare un tiro l'ora col patema d'animo e un liquido che non sa di nulla o ha un saporaccio, difficilmente riuscirò a stare lontana dalle sigarette. Ho anche cercato un atom alternativo, ma a parte le mie esigenze (guancia+vapore) mi pare che tutti gli atom rigenerabili e non abbiano lo stesso problema: il rischio continuo di sapore di bruciato, a meno che non si abbia una fortuna sfacciata o un'abilità sconfinata.

Mi rimane una speranza: che sia la box ad essere scassata, e che quindi eroghi watt stellari anche quando è praticamente scarica. Mi pare molto improbabile, però con un cambio di box forse risolverei. In ogni caso, se la tecnologia delle sigarette elettroniche è alla fine lo stesso sbattimento del 2013 (quando smisi di fumare per la prima volta), credo con sconforto che dovrò abbandonare di nuovo. Non ce la faccio a stare con questa ansia e questa insoddisfazione, né a spendere centinaia di euro alla ricerca di un'Araba Fenice che in realtà non esiste.

Scusate lo sfogo...

Io non mi arrenderei...

Visto che fai tutto correttamente. prova prima a cambiare liquidi completamente, utilizzando l'hardware in tuo possesso, così vedi se il problema sta nei liquidi.

Se non cambia nulla, cambia hardware, prenditi un kit entry level, tipo un justfog q16, tanto anche il tuo hardware è un entry level... e il q16 è abbastanza paragonabile, ma almeno è nuovo e costa poco!

E non demordere 

Fai dei dei tiri a vuoto prima di iniziare a svapare ?   Potrebbero essere anche le coil difettose e quando gli dai una scottata puzzano sempre

Se invece vuoi star tranquilla per il rischio di bruciare la coil devi passare a una box con tc .

Mia moglie usa una pico con atom serpent mini ( rigenerabile ) e non si lamenta mai di sapore di bruciato ma solo che rende poco . Te credo si ricorda di farmi cambiare il cotone ogni 3 settimane 😛

@Barbara3, prima di cambiare hardware (tornare alle sigarette non è contemplabile) compra le testine di ricambilo in un altro shop e assicurati che abbiano la stessa resistenza (ohm) di quelle che ti andavano bene per il tiro di guancia.

Potresti essere incappata in un lotto di testine difettate. Capita spesso.

secondo me svapi da troppo tempo per continuare a usare atom di quel livello, van bene per "assaggiare" il mondo dello svapo ma si sa che più o meno tutti dan problemi o comunque hanno i loro limiti.

se ami il tiro di guancia e vuoi provare un atom facile da rigenerare, iper affidabile e dall'ottima resa, valuta il kayfun mini v3..

anche clone, van benissimo (alcuni hanno un oring da sostituire quasi subito, ma niente di che)

filo kanthal 0,32 , un tondino da 2,5mm per avvolgere la microcoil, cotone..

spesa massima 30-35 euro per tutto, e vedi come va.. 

Ciao @Barbara3, si tornare alle sigarette potrebbe essere una soluzione, ti basta un accendino, ne accendi una e quando l'hai terminata getti il mozzicone e ci vediamo alla prossima.

Dai cerchiamo di essere un pò coerenti, dopo tre anni di svapo credo  sia arrivato il momento di cambiare attrezzatura, e perchè no.... provare anche il polmonare, con un bel rigenerabile facile da rigenerare, oggi ce ne sono tantissimi modelli, adatti a smanettoni e non.

L'Araba Fenice fortunatamente NON ESISTE, questo ci da la possibilità di provare, sperimentare, il mondo dello svapo è affascinante soprattutto per questo, a volte si sbaglia qualcosa ma la soddisfazione di fare vapore con la propria rigenerazione e i propri liquidi non ha prezzo.

No non è bello svapare con l'ansia, e comunque anche io dopo molti anni le rigenerazioni le cicco.

Ho notato che un tipo di rigenerazione è effettuabile in 30 secondi e non cicca mai, anche se a me la resa non soddisfa pienamente, ed è quella dell'origen little su pico. Quando hai un atom bottom feeder praticamente sei "coperta" sempre.

Comunque c'è poco da fare, se vuoi continuare con la ecig devi mettere mano al portafoglio è molto semplice la soluzione

Io fossi in te investirei un centinaio d'euro e acquisterei una bella istick 30 watt e un nautilus mini intanto.

Dopodichè con i rimanenti acquisterei una pico squeeze ed un origen little clone, con relativo attrezzario per rigenerare.

Ti posso garantite che cin questa combinazione nn resti più a piedi

Se ti piace smanettare devi per forza prenderti un rigenerabile, filo acciaio o nichel per fare le resistenze per il controllo di temperatura e una box con tc . E' tutto un'altro mondo.

Le coil che usi se al terzo tiro sanno di bruciato non riescono a pescare abbastanza liquido, difettose? temperatura esterna troppo bassa ? forse non ti soddisfa abbastanza e fai tiri più lunghi ? Bho   

@Barbara3, guarda, abbiamo fatto più o meno lo stesso percorso; anche io il primo tentativo lo avevo fatto nel 2013 e avevo ben presto desistito per gli scarsi risultati e soddisfazioni che avevo avuto con l'hardware dell'epoca (se non ricordo male Ego + Phantom). Due mesi fa ho ripreso, determinato a non farmi scoraggiare ma anche, grazie alla disponibilità attuale di hardware enormemente più ampia (ed economica!) rispetto al 2013, a partire col piede giusto. Box adeguate, atom rigenerabili - nel mio caso uno Svoemesto Kayfun Mini V3 originale, un ByKA V6 clone e un Griffin 25 Plus originale -, tutto per li fai da te di rigenerazione e liquidi: nel giro di due settimane di sperimentazione ho imparato non solo a fare coil e cotonarle, ma anche a calibrarle in funzione degli atom e delle mie preferenze, e l'unica steccata che ho preso è arrivata perché, da vero ciuccio, mi sono dimenticato di aprire l'alimentazione dell'atom dopo averlo rigenerato 😂 Per non parlare del mondo dei liquidi fai da te, che per me è diventato un parco giochi (dove la maledetta scimmia che abbiamo tutti sulla spalla si diverte un mondo 😁).

Questo per dire che secondo me, volenti o nolenti, gli strumenti contano, e quel centinaio di euro che magari al momento ci scoccia spendere possono fare la differenza tra essere "rapiti" dallo svapo e chiudere definitivamente con le bionde, oppure lasciar perdere e ricascarci di nuovo...

Compri due pico e due origen 

due liquidi sempre pronti e steccate mai

Il mio discorsi relativo alla soddisfazione che, si attesta sul 75% è anche dovuto al fatto che fino adesso non l'ho ancora provata con liquidi al mio grado di nicotina francamente è da dire, perchè per il resto direi che ha tutto

Ma le steccate non esistiono 

5 spire di 0,28 ma anche di 0,32 li tiene molto bene, su punta da 2 mm

finito

8 ore fa, Barbara3 ha scritto:

Con i rigenerabili mi pare un mondo ancora più complicato. Quale è quello giusto (guancia+vapore)? A quanti ohm? A quanti watt la box? A che temperatura? Mi viene da piangere, non ne verrò mai a capo, anche perché nei forum e video ognuno la vede diversa...

A mio modo di vedere le complicazioni dipendono soprattutto dalla vastità della scelta, più che dalla gestione dell'hardware. Premesso che dal basso dei miei tre mesi di svapo se c'è una cosa che ho capito è che non esiste la soluzione "giusta" o "migliore" in assoluto, e che questo mondo è fatto soprattutto di curiosità e ricerca, provo a rispondere in base a quello che ho provato finora seguendo gli ottimi consigli del forum (e sperando di non essere troppo impreciso, nel caso chi è più esperto di me potrà correggermi):

- atom rigenerabili di guancia con buon vapore e aroma: ho provato finora Kayfun Mini (buon vapore e aroma e facile da rigenerare), ByKA V6 (idem come sopra), Phenomenon (aroma ottimo e buon vapore, ma un po' più difficile da rigenerare) e Tilemahos (idem come il precedente), uso costantemente i primi due con buona/ottima soddisfazione, soprattutto con liquidi tabaccosi organici;

- Ohm e di conseguenza Watt dipendono dalla build (rigenerazione) che decidi di fare, un buon punto di partenza è provare le soluzioni più frequentemente suggerite per gli atom che utilizzi (per Kayfun e KA V6 io in genere faccio coil da 5/6 spire su punta da 2,5 per 1/1,2 Ohm e Watt fra i 12 e i 15), ci sono comunque app come Steam Engine che ti danno già valori di riferimento corretti da cui partire per poi sperimentare;

- la temperatura diventa il parametro da considerare se decidi di svapare in modalità TC (controllo della temperatura), cosa diversa dallo svapo in modalità Watt (che è quella più semplice e da cui credo partiamo tutti); diciamo che per iniziare non ti serve, magari in un passaggio successivo...

Tutte cose, comunque, che si fa prima a provare a fare che a spiegare... 🙂

I sistemi bottom feeder attirano anche me, visti gli ottimi risultati che leggo hanno per quanto riguarda l'aroma, però magari farei prima un po' di "rodaggio" con dei normali atomizzatori rigenerabili (trovi degli ottimi cloni a 10/15 dollari su GB o FT, o a una ventina di euro in shop italiani se non ti va di aspettare troppo), per poi magari fare il salto più avanti...

Ma che ansia devi avere? Il tuo sistema non funziona, cambialo ! 

Prova un nautilus o altro. 

Ma quale salto scusa? Cioè dove sta scritto che il bottom feeder è uno step successivo a che cosa?

44 minuti fa, Esprit ha scritto:

Ma quale salto scusa? Cioè dove sta scritto che il bottom feeder è uno step successivo a che cosa?

 

Non è scritto da nessuna parte ed è un punto di vista personale (come chiaramente premesso nel mio post, basta leggere), non c'è alcuna necessità di scaldarsi. Credo, semplicemente, non sia il primo sistema a cui uno svapatore principiante - quale del resto sono io per primo - tende ad avvicinarsi, preferendo magari per iniziare una dei miliardi di battery convenzionali presenti sul mercato accoppiata a un atom rigenerabile. 

E chi si scalda. No niente ero curioso di capire il perchè, che tutt'ora mi sfugge pure se hai risposto

Beh, se sei mesi fa, in un mese di lettura continua di questo forum alla ricerca di consigli su un sistema per iniziare a svapare, non ho trovato nemmeno un post che consigliasse a un principiante di iniziare con un sistema bottom feeder, tendo a pensare che il motivo ci sia. Al di la del fatto che oggi, dopo soli tre mesi di svapo, concordo nel dire che basti un minimo di esperienza e manualità nelle rigenerazioni per gestirlo bene quanto una box tradizionale.m Lascio comunque la parola ai più esperti (quasi tutti) di me.

Allora guarda, fino a un paio e mezzo d'anni fa, se volevi utilizzare un sistema bottom feeder le strade erano poche. Potevi rivolgerti a modder tramite liste sui forum oppure contattarli privatamente tramite mail, sperando che la tua richiesta venisse accolta e preparando buona parte dello stipendi qualora lo fosse stata.

Gli atomizzatori, a loro volta, avevano prezzi che partivano da quelli di una buon box dual battery oggi. Anche loro di difficile reperibilità.

C'erano Sva, Vecchiemaniere (puzzle box), il buon Damiano e pochi altri.

La mia prima box la acquistai in un sito che nemmeno oggi esiste più, una nerone nipples tree che se tutt'ora ci penso mi vien la nostalgia. Durò anche abbastanza devo dire, quei 4-5 mesi, poi dopo il cavo di ottone che portava il positivo si staccò e da li salutai capra e cavoli (pagata 99 euro). Come atom un rda della smok modificato per il bf. 10 euro (economicissimo pure oggi, e per quel che costava, apparte scaldare da matti andava di lusso)

Ok quindi parliamo di tempi in cui il bottom feeder era relegato ad uno status di nicchia, ma non per chissà quale atavico motivo, ma semplicemente per una questione di costi.

Una del sole messa bene ed un graal dovevi sborsare 300-350 euro tranquillamente.

Oggi le cose sono diverse. Una pico squeeze e un little costano meno di un'istick ed un nautilus.

E quando vedo che, datemi tutto ma non datemi una sola altra steccata inquanto passo alle sigarette, quel che posso consigliare è solo questo, una box ed atom bottom feeder.

Difficilmente coniglierei un kayfun, perchè so, che a tutt'oggi, qualche rigenerazione la canno pure io in quegli aggeggi. Ora mi dico, se prende una steccata torna alle sigarette, sarà il caso che gli consiglio un tank o una bottom feeder..

E la risposta la leggi. Poi ovvio i miei rimangono pur sempre consigli, mica imposizioni. Il mio "lavoro" qui è questo

Certo, più consigli si hanno a disposizione più si può scegliere con cognizione di causa 🙂 Il mondo che descrivi, pur non avendolo mai provato, l'ho seguito in questi anni,come se sapessi che in qualche modo sarei tornato allo svapo... e non solo i costi erano decisamente astronomici, era anche, come hai scritto tu, un mondo per "iniziati". Oggi chiaramente è tutto più immediato e soprattutto economico; semplicemente, mi sono messo nei panni della nostra amica e provato a immaginare se, qualche mese fa, qualcuno mi avesse consigliato come primo hardware una bf quando non sapevo ancora nemmeno smontare un atom... 🤓 C'è anche chi si spaventa, anche se poi non ce n'è motivo 🙂 Strano quel che dici del Kay, passa per essere uno dei più facili da rigenerare (e se lo metti di fianco ad alcuni greci credo che effettivamente lo sia)... fatto salvo naturalmente quando devi rifarti coil e cotonatura in tre minuti la mattina prima di uscire, come a volte capita a me 😁 

Essi ma cosa ha di difficile un atom bottom feeder al quale devi squizzare il liquido sopra? Niente, puoi pure ciccarla la rigenerazione ma tanto gli butti tonnellate di liquido sopra come fa ad avere saporacci. 

Un atom devi stare attento alla quantità di cotone, agli hotspot, alla vischiosità del liquido..insomma mica una passeggiatella. 

Si il kayfun mi stecca più di qualche volta, chiaro sarà perchè non svapo a 7 watt come molti che dicono che va sempre bene, oppure sono sfortunato con la vischiosità di alcuni liquidi, non saprei, ma se vai nel tread del kayfun vedrai che non sono proprio l'unico a cui sporadicamente(?) capita.

Poi che il kayfun svapa sempre e sempre bene è un modo di dire che tutti abbiamo accettato come tale e quindi insindacabile invece io lo sindacalizzo

E visto che tra fare il figo dicendo che una cosa mi va sempre bene (non mi riferisco a te nello soecifico) e dare un consiglio a qualcuno che da li a poco ricompra le cicche preferisco la seconda, tale è la mia risposta

Poi non metto in dubbio che s qualcuno i vari kayfun vadano sempre bene per l'amor di Dio, ma che non lo metta in dubbio ufficialmente non vuol significare che io ci creda. Tutt'altro

Tante, troppe volte lo svapo è diventato una sorta di caserma dove entrare e paventare di essersi portati a letto la più gnocca del gruppo, però visto che parliamo della salute delle persone io tenderei ad evitare questo tipo di protagonismi. Ripeto che il mio discorso è generico e non specifico

Hai voglia... io per esempio mi sono preso malissimo con il Phenomenon, di cui tutti dicono meraviglie, al punto da sentirmi un impedito perché non sono MAI riuscito a non fargli perdere liquido e, quelle poche volte che mi andava si, era buono, ma non abbastanza da compensare la fatica... i mostri sacri indiscutibili non esistono, senza contare che ci sono anche i gusti personali 🙂

22 minuti fa, Barbara3 ha scritto:

Ecco, è esattamente così! Quello che mi tiene lontana dalle sigarette è il vaporone con il quale mi piglio in giro da sola, e i sapori che sono decisamente migliori delle bionde.

Però ho letto anche che col bottom feeder la steccata è sicura se non è sempre perfettamente bagnato...   E poi sono molto consumosi in fatto di liquidi (o sbaglio?), vorrei evitare di uscire la mattina con centordici boccette più atom di riserva se mi stufo del liquido...

Non ti so ancora rispondere ce l'ho da troppo poco questa combo, ma onestamente non mi sembra.

Si è vero che se nn squonki ti stecca però a quel punto altro nn c'è.. Cioè se da un lato il problema è dell'atomizzatore a tank non settato, da questo è la tua dimenticanza, ti può succedere due volte poi non ti succede più. Al limite compri anche un pacco di post-it fluorescenti e ne attacchi uno sulla squeez con scritto squonka..

Sennò appunto come dicevo istick+nautilus, non mi sembra li ci sia una enorme incidenza di partite fallate

Però c'è da tenere conto anche di come, in che modo svapi, perchè se fai 4-5 tiri ravvicinati con liquidi di una certa vischiosità anche il nautilus ti stecca.

Se nn svapi così credo possa essere ancor più comoda come soluzione