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Non di sola nicotina vive il novello svapatore


28 messaggi in questa discussione

Inviato (modificato)

Leggo spessissimo nel forum discussioni sulla nicotina, il cui dosaggio soggettivo è essenziale all’inizio per evitare ricadute con le perfide analogiche, e questo ormai l’ho capito.

Però, dato che mi considero in fase molto iniziale, sebbene dopo una partenza incerta io stia svapando seriamente da almeno un mese, e visto che ho ancora parecchia voglia di rifumare (cosa che non mi posso davvero permettere), mi interrogo su ciò che sto provando.

Specialmente grazie alla lettura di varie notizie nel forum, ma anche al fatto che vicino a casa mia c’è un fornito negozio fisico di svapo, dove mi consigliano abbastanza bene, sono riuscita in breve, prima di quanto sperassi, a mettere insieme l’armamentario che occorre, le due boxes che meglio mi si addicono, facili e poco potenti, con l’atomizzatore non trasudante, e ora sto sperimentando i vari liquidi, confidando di riuscire poi a stabilire quali vadano meglio per me senza crearmi eventuali reazioni problematiche, alle quali io devo stare attenta.

Direi dunque, come ho già espresso in un altro post, che mi sono impegnata e mi sento soddisfatta, perché intanto sto svapando liquidi che mi piacciono sicuramente più delle insipide sigarette (non c’è paragone!!), e mi sono perfino accessoriata con dei tips in pietra che per me sono il massimo della goduria; tecnicamente, tutto fila liscio dunque.

Inoltre, quanto a nicotina, accorgendomi all’inizio che non potevo svapare a concentrazioni superiori di 10-12, perché altrimenti mi strozzavo, sto usando due liquidi tabaccosi a quella gradazione, che alterno durante il giorno (Booms e Smokeen), ed altri due non tabaccosi e a zero nicotina che svapo di sera (Dea Menta e Smokeen Base), altrimenti la nico mi disturba un po’ il sonno, ed anche questo esperimento è andato a buon fine perché così mi sento più energica di prima ma al tempo stesso dormo benissimo.

Tuttavia, a parte che leggo ovunque che la famosa scimmia può persistere anche dopo anni di pratica, sento che c’è ancora qualcosa che mi trattiene dal lanciarmi del tutto, con fiducia, nello svapo, e credo che questo nel mio caso non dipenda da dosaggi e da fatti materiali, ma emotivi.

Cioè in questo mondo per me ancora nuovo mi assalgono tanti dubbi, quasi paranoici, ad esempio, di box ne sto usando 2 invece di una sola, per evitare il caso di rimanere senza per qualsiasi motivo, fine carica, rottura, ecc., e fin qui la cosa è pure normalissima considerando che gli svapatori navigati di solito di ecig ne hanno parecchie, anzi talvolta troppe, ma insomma, non mi sento sicura per niente, nemmeno se ormai sono organizzata bene, nonostante la mia ancora poca esperienza.

Forse questo dipende dal fatto che non mi intendo di meccanica ed elettronica, e dubito che riuscirò ad intendermene mai, perché quelle sono cose che di solito un buon numero di donne come me non mastica molto (però uso disinvolta computer e cellulari), comunque il totale passaggio da un mezzo elementare come la sigaretta, che richiede 2 cose, pacchetto ed accendino, al più complesso svapo (che poi proprio per quello è pure divertente, molto più a misura della persona che lo sta usando), mi vede molto esitante, perché è proprio una concezione diversa dal solo riempirsi la gola di fumo, o in alternativa di vapore ed aromi.

Ora dipendo da una macchina in più, e se mi sento da un lato più libera di scegliere rispetto a quando ero schiava delle sigarette e relative multinazionali oltre che stato, dall’altro sono di fatto ancora più bisognosa quanto a numero di cose che occorrono. Di pc ne ho uno solo, cellulare idem, e mica mi preoccupo dell’eventualità che possano rompersi e lasciarmi scoperta per qualche tempo, me li ricomprerei e via, invece nello svapo anche la rottura di una minuscola rotellina rischia di inceppare l’organizzazione accuratamente pianificata, e allora bisogna prevederlo procurandosi in anticipo delle scorte, almeno dell’essenziale. In breve, nemmeno ansia da astinenza, ma ansia da paventata astinenza, però non infondata.

Mi viene da pensare che il fatto che in conseguenza io mi ritrovi ogni tanto a filosofeggiare su argomenti di portata spropositata, come il senso dell’evoluzione umana in relazione alle macchine, non sia che il canto da sirene delle letali bionde, e per fortuna riesco ad ironizzare su questo, ma di sicuro non sono ancora nell’auspicata fase descritta in due parole da alcuni di voi, che esortano “Svapa sereno e fottitene”.

Magari di tutto questo si discute meno, o così mi è sembrato, perché è dato per scontato, ma in ogni caso credo che non basti trovare la dose soggettivamente adeguata di nicotina per smettere proprio serenamente di fumare passando allo svapo, occorre anche un certo rodaggio psicologico, che almeno per alcuni non è secondario. Chiedendo pazienza per la lunghezza di questo post, mi sarebbe utile sapere da qualcuno di voi a cui andasse di raccontarmelo come ha passato, da questo specifico punto di vista, il suo periodo iniziale di svapo, quali siano state le sue eventuali incertezze durante il cambiamento e come le ha superate. Tutto è molto soggettivo, ovvio, ma qui trovo sempre spunti che mi aiutano e ve ne sono grata.

Modificato da Svaposoffice

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Posso dirti che quando ho iniziato io non c'era tutto questo ben di dio, sei anni fa ho messo in bocca la mia prima ego ed è scattato qualcosa, non era l'oggetto in se ma l'idea che rappresentava, non dava certo soddisfazione svapare con quei giocatoli ma mi faceva capire che esisteva un altro sistema molto meno pericoloso e sicuramente più pulito e anche più economico delle vecchie puzzone. A quei tempi non c'era molto da scegliere, si partiva con nicotina 18 e poi si vedeva, mi ritrovo in quello che dici quando affermi che non è solo una questione di astinenza fisica, superato l'entusiasmo iniziale della novità ci vuole forza di volontà, pensa che per più di un anno tenevo sempre con me un pacchetto di sigarette, non ne ho mai accesa una ma dovevo averle sempre con me. In più mi tiravo dietro batterie, atom, liquidi e tutto quello che riuscivo a far entrare nel marsupio. Mi davo delle scuse ridicole, e se mi si rompe l'atomizzatore? E se rimango senza liquido? E se, e se, e se. Adesso ci rido su ma ripensandoci mi rendo conto che è stata dura ma ne è valsa la pena, rifarei tutto 1000 volte per arrivare dove sono adesso. Ora vivo lo svapo come un hobby, non mi sento obbligato a fare niente, ho completamente eliminato la nicotina, svapo quando ne ho voglia, pensa che certe volte esco di casa senza portarmi niente dietro. Non la voglio fare troppo lunga, penso che quello che stai provando è normale, cerca di vederlo come un momento di passaggio, non resterai schiava dello svapo a vita ma arriverà un giorno dove sarai libera di scegliere. Non ci vuole fretta ma pazienza e tanta forza.

Auguri.

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15 minuti fa, maxpala ha scritto:

Posso dirti che quando ho iniziato io non c'era tutto questo ben di dio, sei anni fa ho messo in bocca la mia prima ego ed è scattato qualcosa, non era l'oggetto in se ma l'idea che rappresentava, non dava certo soddisfazione svapare con quei giocatoli ma mi faceva capire che esisteva un altro sistema molto meno pericoloso e sicuramente più pulito e anche più economico delle vecchie puzzone. A quei tempi non c'era molto da scegliere, si partiva con nicotina 18 e poi si vedeva, mi ritrovo in quello che dici quando affermi che non è solo una questione di astinenza fisica, superato l'entusiasmo iniziale della novità ci vuole forza di volontà, pensa che per più di un anno tenevo sempre con me un pacchetto di sigarette, non ne ho mai accesa una ma dovevo averle sempre con me. In più mi tiravo dietro batterie, atom, liquidi e tutto quello che riuscivo a far entrare nel marsupio. Mi davo delle scuse ridicole, e se mi si rompe l'atomizzatore? E se rimango senza liquido? E se, e se, e se. Adesso ci rido su ma ripensandoci mi rendo conto che è stata dura ma ne è valsa la pena, rifarei tutto 1000 volte per arrivare dove sono adesso. Ora vivo lo svapo come un hobby, non mi sento obbligato a fare niente, ho completamente eliminato la nicotina, svapo quando ne ho voglia, pensa che certe volte esco di casa senza portarmi niente dietro. Non la voglio fare troppo lunga, penso che quello che stai provando è normale, cerca di vederlo come un momento di passaggio, non resterai schiava dello svapo a vita ma arriverà un giorno dove sarai libera di scegliere. Non ci vuole fretta ma pazienza e tanta forza.

Auguri.

Grazie!!!!!!!!!!!!!!

E' proprio riuscire ad arrivare dove sei già tu la mia speranza, e non devo avere la fretta dei principianti, hai ragione. Un poco di volontà poi occorre sempre, trovando ciascuno a suo modo come arrangiarsi. Sapere che qualcuno ce l'ha fatta mi incoraggia, ancora ne ho bisogno. In definitiva, smettere di essere sciocchi e autolesivi come quando si fuma 🙃 è una cosa importante. 🙂

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Mi ricordo anche io di questa paura. Paradossalmente, quando i sistemi erano più rudimentali, era più facile far fronte anche all'ansia di rimanere a secco. Voglio dire, avevo due atomizzatori (Aspire K1 e iClear16 - se non li conosci vedi a che livello tecnologico erano...) e due batterie ego a voltaggio fisso in un astuccio, ed ero tranquillo per tutta la giornata.

Credo che il punto di svolta per me sia stata quella volta, dopo circa un anno che avevo abbandonato le sigarette, che andai a un matrimonio senza aver portato la sigaretta elettronica: ero nervosissimo, avevo voglia di svapare ma nonostante tutto mai mi sognai neanche si pensare di chiedere una sigaretta a qualcuno degli invitati (sono stato fumatore per più di 20 anni). Da quel momento ho capito che anche se capitasse di uscire di casa senza sigaretta elettronica non cambierebbe nulla: tanto lo svapo può aspettare a fine giornata. Ed infatti capita spesso oramai di uscire la sera senza astuccio (lo stesso astuccio comprato due anni fa e che ancora resiste!).

Quindi la penso anche io come @maxpala: non ti arrendere :)

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1 ora fa, Evereve ha scritto:

Mi ricordo anche io di questa paura. Paradossalmente, quando i sistemi erano più rudimentali, era più facile far fronte anche all'ansia di rimanere a secco. Voglio dire, avevo due atomizzatori (Aspire K1 e iClear16 - se non li conosci vedi a che livello tecnologico erano...) e due batterie ego a voltaggio fisso in un astuccio, ed ero tranquillo per tutta la giornata.

Credo che il punto di svolta per me sia stata quella volta, dopo circa un anno che avevo abbandonato le sigarette, che andai a un matrimonio senza aver portato la sigaretta elettronica: ero nervosissimo, avevo voglia di svapare ma nonostante tutto mai mi sognai neanche si pensare di chiedere una sigaretta a qualcuno degli invitati (sono stato fumatore per più di 20 anni). Da quel momento ho capito che anche se capitasse di uscire di casa senza sigaretta elettronica non cambierebbe nulla: tanto lo svapo può aspettare a fine giornata. Ed infatti capita spesso oramai di uscire la sera senza astuccio (lo stesso astuccio comprato due anni fa e che ancora resiste!).

Quindi la penso anche io come @maxpala: non ti arrendere :)

A parte che procurarmi sigarette non era difficile nemmeno di notte e festività, perché i distributori automatici non mancano, anche io quando fumavo se quelle qualche volta nonostante tutto mi mancavano non facevo poi tragedie.

Per cui è ovvio che con lo svapo invece ho una paura boia di ricadere nel fumo analogico, ma devo ripetere a me stessa ciò che so dire ad altri (è sempre più facile), ossia che anche fosse potrei non colpevolizzarmi e poi ripartire alla carica. Per alcuni il processo sarà lineare, per altri più lungo e tortuoso, non mi resta che tenere in mente la meta…

Ti ringrazio tanto, e non mi arrendo! GNAU... (lamento dello svapatore inesperto)

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Esperienza ancora breve la mia, la riporto lo stesso.

Ho provato a smettere con esig nel 2013, dopo un breve entusiasmo iniziale ho gradualmente smesso senza mia abbandonare le sigarette.

All'inizio di quest'anno la decisione di smettere di fumare si è ripresentata perentoria.

Volevo farlo a "secco", all'esig non pensavo proprio, ma dopo poche ore la voglia di fumare ha preso il sopravvento e pur di non cedere ho riesumato le vecchie esig che ormai non andavano più.

Ho impiegato quasi due mesi tra sigarette e svapo prima di smettere del tutto ma quando è scattata la scintilla tutto è diventato facile.

Ad ora sono ancora in difficoltà a pensare di non avere a portata di mano il mio hardware (che in breve è cresciuto s dismisura) ma se dovesse capitare sarei in crisi da mancanza di svapo e non di sigarette, mai penserei di riaccendere una, non li darebbe nessuna soddisfazione. Mi mancherebbe lo svapo e la sigaretta non potrebbe aiutarmi in nessun caso.

Uso ancora nicotina ma sempre meno.

 

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Dopo il primo tiro di esig,(elips-C della ovale) non ho toccato più una sigaretta, cavolo ci vuole anche una buona dose di volonta poi il vapore fa il resto no? Naturalmente la sperimentazione di nuove attrezzature e nuovi liquidi è fondamentale altrimenti non c'è più il gusto e la volontà di andare avanti con il risultato che tutti conosciamo bene.

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54 minuti fa, Frnglt ha scritto:

quando è scattata la scintilla tutto è diventato facile.

 

27 minuti fa, ilpaolo ha scritto:

Naturalmente la sperimentazione di nuove attrezzature e nuovi liquidi è fondamentale altrimenti non c'è più il gusto e la volontà di andare avanti con il risultato che tutti conosciamo bene.

Vi ringrazio per le vostre esperienze. Sono tutte diverse, ma l'importante e che alla fine funzionino. La mia scintilla ancora non so bene se è scattata, ma almeno la voglia di informarmi e sperimentare c'è di sicuro.

Intanto ho visto nel forum la foto di una bella box con inciso un brano, addirittura di Dante a quanto pare.

Siccome sto imparando a suonare uno strumento, mi sono fatta fare un plettro in argento con incisa una frase tratta da un'antica poesia d'amore, per ispirarmi.

Mi sa che sulle mie boxes in qualche modo scriverò o il motto di categoria citato sopra (Svapa sereno e fottitene), o qualcosa di simile, tutto fa brodo pur di riuscire, a mio modo, a proseguire nella mia nuova e più sana abitudine.

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Se puo' rincuorarti la mia prima sigaretta elettronica la comprai in farmacia su insistenza della farmacista amica di mio padre che sapendo della neoplasia polmonare che affliggeva il mio caro papà mi fece una capoccia tanta e mi convinse con un super sconto a prenderla. Aveva l'aspetto di una vera sigaretta, saranno stati circa 7/8 anni addietro, e si cambiava quello che nella reale era il filtro una volta esaurito. Mi ricordo che riproduceva esattamente il rumore del tiro della bionda e la punta si illuminava simil brace ma faceva abbastanza schifo. Pochi giorni e finì nel cassetto. Poi qualche anno fa ci fu il bum delle e-cig e aprirono nella mia via addirittura due negozi. Quasi convinto a smettere ne presi una alla modica cifra di 59 euro (oggi ne costerebbe appena 20 quel modello) con liquido alla liquirizia. Il commerciante non perse molto tempo a capire cosa volessi, o meglio non c'era sul mercato tutto quello che c'e' oggi. Pochi giorni e anche quella finì nel cassetto salvo uscire ogni tanto per provare qualche tiro. Il bum passò velocemente ed il negozio chiuse ma me ne accorsi distrattamente visto che a me smettere di fumare poco fregava, la molla nella testa non era scattata e fumavo tranquillamente le mie 20/30 pall mall blu lunghe. La cosa bella (tra parentesi) era che ben conscio che mi stavo avvelenando preferivo girarmi altrove e tirare avanti, la sigaretta era per me un piacere e anche oggi non lo nego. Poi circa quattro mesi fa sono dovuto andare di corsa al pronto soccorso per dei dolori allucinanti ed improvvisi all'addome appena sotto lo sterno, mi ricoverarono la notte per accertamenti scongiurando comunque un infarto in atto. Rammento come se fosse oggi che alle due di mattina mentre dormicchiavo su di una barella mi chiamarono dicendomi che dovevo fare una lastra ai polmoni. Incredulo chiesi il motivo, avevo dolori alla bocca dello stomaco non ai polmoni, mi dissero che era necessario. In quei venti minuti durante i quali attesi il radiologo, che mi sembrarono ore, il terrore era ben presente nei miei occhi e nel mio spirito e sebbene non volessi pensare al peggio inevitabilmente non potevo che chiedermi se ci fosse qualche cosa proprio ai miei polmoni. Alla fine per fortuna tutto andò bene, i polmoni non presentavano nulla i anomalo avevo avuto solo una colica per calcoli alla cistifellea che evidenziarono poi con una ecografia nelle ore successive. Se nella vità c'e' sempre una causa ed un effetto, questo era quello gusto. Da quel giorno guardavo sempre con piu' spregio le sigarette che mi fumavo, mi sentivo come se avessi avuto una seconda occasione che stavo sprecando seguitando a fumare, rammentavo gli ultimi giorni di vita di mio padre che avevo per anni proprio io implorato di smettere di fumare; rammentavo le sigarette che gli passavo negli ultimi giorni ben sapendo che ormai !!!! Dunque un paio di mesi fa è scattata la molla nella testa, era il giusto finale di quel disagio che avevo provato appena uscito dal pronto soccorso. Oggi svapo, svapo e mi comprerei 40 box, 50 atomizzatori solo per provarli e sono contento perché adesso gusto un aroma, anche adesso che sto scrivendo, ricerco il gusto per me perfetto, il kit dei miei sogni, il mio equilibrio ma principalmente non mi sento giorno dopo giorno piu' schiavo del fumo analogico. La strada è ancora lunga lo so, la sigaretta non mollerà la presa così facilmente e tornerà sicuramente a corteggiarmi ma sono determinato per la prima volta determinato a non cedere. Seguita dunque sulla tua strada, resisti e combatti come già stai facendo, e se tu come me magari butterai qualche euro per un atom in più ed un liquido che ti andava di provare...chissenefrega !!!!

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Per il discorso nicotina,basta fare delle veloci ricerche su internet,e si leggerà che la nicotina delle sigarette è trattata con psicofarmaci,ecco perchè quella pura che c'è nei liquidi non da lo stesso effetto. Ma una volta passata la fase iniziale,in cui io ho abbinato alla elettronica quelle 4-5 sigarette,e man mano diminuendole,va tutto bene.

Qualche anno fa ( spinto dalla mia passione per la tecnologia,l'informatica e l'elettronica ),intorno ai 20 anni,comprai una delle prime simil sigarette in farmacia... che dire,facevano pena. Subito dismessa. Iniziarono ad uscire i primi cartom ( usa e getta,in plastica,con wick ) con attacco ego,e anche questi,seppur mi piacevano,dopo poche ore iniziavano a puzzare di bruciato,per non parlare del liquido che pisciava in un modo assurdo. Buttate tutte. Comprai le ovale appena uscite,promettevano mari e monti,140 euro per un kit 2 sigarette,entrambe buttate da me e mio padre ( adesso ne ho tipo 10,tenute per ricordo,alcune originali altre cloni ) ,resistenze che si bruciavano subito,liquido che finiva in un niente,sapore non proprio piacevolissimo.. 

Comprai poi un atom justfog e una ego,buona per usarla,durante le mie allergie,attacchi d'asma e bronchite,al posto delle sigarette,ma nulla di più. Beh,a gennaio,ho iniziato ad usarla seriamente,dopo 10 giorni ho acquistato un istick 40 + globlin mini. La pace dei sensi,tiro arioso come piace a me,nicotina 3,sono passato da 50\60 sigarette a 4\5 in 24 ore...man mano le sigarette hanno perso il confronto. Parliamoci chiaramente,tra la sigaretta elettronica e la classica,non c'è confronto,la sigaretta elettronica vince su tutto! Sapore,odore,fumosità,ariosità,gradevolezza,soddisfazione,appagamento,e ultima ma non ultima,"tamarraggine". Eh si,la sigaretta elettronica è considerata tamarra,e questo a molte persone piace.

E non ho contato i benefici che ho tratto dallo svapo,sul quale ho scritto un ampio post,molto seguito,nella sezione salute.

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1 ora fa, StefanoRM ha scritto:

In quei venti minuti durante i quali attesi il radiologo, che mi sembrarono ore, il terrore era ben presente nei miei occhi e nel mio spirito e sebbene non volessi pensare al peggio inevitabilmente non potevo che chiedermi se ci fosse qualche cosa proprio ai miei polmoni. Alla fine per fortuna tutto andò bene, i polmoni non presentavano nulla i anomalo avevo avuto solo una colica per calcoli alla cistifellea che evidenziarono poi con una ecografia nelle ore successive. Se nella vità c'e' sempre una causa ed un effetto, questo era quello gusto.

 

1 ora fa, Raffy9p ha scritto:

Sapore,odore,fumosità,ariosità,gradevolezza,soddisfazione,appagamento,e ultima ma non ultima,"tamarraggine". Eh si,la sigaretta elettronica è considerata tamarra,e questo a molte persone piace

Stefano, mi dispiace molto per tuo papà, ed anche per la paura che hai avuto, ma hai ragione, quello scossone per te deve essere stato provvidenziale. Si vede che era il tuo destino, e dovresti esserne ben contento. Bravo per aver fatto il giro di boa.

Riguardo a me, beh, io la malattia polmonare invece ce l’ho, una fibrosi, come conseguenza di una patologia sistemica grave che attacca vari organi, e se non mi è andata peggio finora forse è perché in passato ho fatto sport, nuoto e sub, e allora i miei polmoni hanno alveoli ancora abbastanza sviluppati per via dell’abitudine fin da quando ero bambina a lunghe apnee.

Capirai quanto chiudere col fumo sia vitale per me, e quanto io possa biasimare me stessa per avere fumato tanto per anni, perché adesso mi farebbe molto comodo non averlo fatto mai. Quello che ho non dipende dal fumo, ci sarebbe lo stesso, infatti ce l’hanno anche dei non fumatori affetti dalla mia stessa malattia, ma è ovvio che ogni fattore che può avere indebolito il mio fisico ed in particolare l’area polmonare è stato negativissimo.

Dunque il fatto che io possa ancora desiderare quelle mefitiche schifezze delle sigarette già di per sé mi agita, come faccio a non sentirmi in pratica una folle da camicia di forza, ma è ovvio a questo punto che io ero una vera e propria drogata, sebbene sia perfino astemia.

Bene, ho imboccato la via dello svapo, già ne sento i benefici effetti, mi sono comprata macchinette efficienti e carine, con tips in pietre colorate (la maggior parte in commercio sono false, ma le mie non sono truffe), ci piazzerò anche scritte da pensiero positivo sopra, se occorrerà fosforescenti, come se fossero alberi di Natale, per renderle tamarrissime, come dice Raffy, non agli occhi del prossimo, ma a quelli del mio lato drogato, che voglio ipnotizzare per riuscire a neutralizzarlo.

E spero tanto di chiudere con questa mia lunghissima fase di debolezza e schiavitù, perché la vita, che pure amavo anche prima, mai mi è parsa tanto speciale come ora, e più che viverla ancora a lungo spero di vivere con una qualità migliore rispetto al passato tutto il tempo che mi resta. Per me smettere col fumo sarà una vittoria di quelle che danno un qualche senso al proprio vissuto su questo pianeta, non una cosa di poco conto.

Sto anche convertendo allo svapo la mia più cara amica, così insieme sarà meglio.

Mi fa molto piacere ricevere la vostra solidarietà, anche con storie diverse siamo un po’ tutti nella stessa barca, ed è una buona cosa per noi poter comunicare, in un clima un filo da Carboneria, ma stimolante, per uno scopo ben più intelligente ed interessante del fumo analogico.

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Ho sempre avuto un rapporto molto conflittuale con il fumo. Questa cosa,negli anni, mi ha provocato sensi di colpa e conflitti che mi hanno consentito di staccare dal fumo anche 4 anni.....poi a giugno di quest'anno, ero molto stressato dal lavoro, ed ho pensato: meglio un malessere anche grave fra qualche anno (magari decennio per essere ottimisti) che un infarto da stress adesso. Così ho ripreso a fumare........e la vita è diventata più facile!!!! quel senso di rabbia profonda che mi portavo dietro (da non fumatore inc.....o) è sparito tutto d'un colpo, fantastico!!. All'inizio era un rapporto equilibrato (quello fra me e le sigarette) poi ad agosto durante le ferie la situazione è degenerata, ho cominciato a fumare troppo!!! Tante sigarette non desiderate ma accese per inedia, di quelle che come le accendi senti che non ti va, ha un brutto sapore che non riesce ad essere compensato dal reale desiderio perché in realtà in quel momento non ne avevi tanto (di desiderio). E così ho ricominciato col conflitto. A quel punto alle già abbondanti riflessioni fatte in passato sul senso del fumo per me, ne ho aggiunte un altro po' per cercare di capire cosa del fumo non posso perdere e quindi cercare di sostituirlo. Ed ho identificato una serie di cose: la nicotina (ovviamente), "giochi" connessi al fumo vero e proprio, ritualità, e sapore che in realtà, almeno per me, per la maggior parte delle sigarette era anche sgradevole, tanto che per poter fumare prendevo più caffè che mi proteggeva un po' la bocca dal saporaccio della sigaretta (come anche gli alcolici in realtà). Quindi sulla base di questi elementi ho cercato di costruire il mio nuovo rapporto con lo svapo, che in realtà può essere competitivo con la sigaretta, anzi in realtà per l'aspetto aroma è ampiamente vincente. Per cui scelto l'hardware di primo approccio adesso sto vivendo la gioia del sapore e lo faccio sperimentando, leggendo recensioni, e cercando informazioni qui sul forum su liquidi da provare. In fondo i liquidi sono la cosa più importante, sono loro che ci danno soddisfazione, l'hardware è un mezzo per farceli godere meglio. Il mio consiglio, che poi per carità mentre sono un esperto di resistenza all'astinenza da sigaretta non lo sono sullo svapo come vedrai in firma, è quello di viverti nel modo migliore possibile l'immensa varietà di sapori che hai a disposizione e fallo anche con l'entusiasmo di un gioco, che così ti consentirà di trovare una diversa ritualità da goderti con lo svapo! Assapora quel gusto che ti riempe la bocca mentre tiri e inspiralo, fallo passare attraverso il naso, gioca con il vapore mentre lo assapori. Insomma attraverso il godimento dell'assaporare costruisciti una nuova ritualità fatta anche di sapore che finalmente può e deve essere appagante.

Mi scuso se può essere apparsa "strana" la mia descrizione del rapporto con il sapore e con il vapore, però io sono convinto dell'importanza di questa sperimentazione per essere soddisfatti dallo svapo, e spero di essere riuscito a trasmetterlo. In bocca al lupo!!

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Il mio primo incontro con la sigaretta elettronica fu in un negozio smoke dove una gentilissima e intelligentissima signorina mi convinse a prendere una ego-W appioppandomi anche la seconda batteria.

Iniziai con il Virginia della FA, rimasto per lungo tempo come il mio preferito e il classico Cuban sempre FA tutto a 18 di nicotina per poi dopo un mese passare a 9

Ora quei liquidi rimangono in un cassetto in compagnia dei loro equivalenti in aromi, la ego l'ho regalata ad una mia amica per farla smettere di fumare togliendo un' altra anima alla lobby del tabacco :ghgh:

Quindi ho iniziato un bel rapporto con il mio primate urlante, stiamo bene insieme, lei vede qualcosa di carino e mi si incolla dietro al collo picchiettandomi nella testa fino a che o cedo o, con molto sforzo, la distraggo con altro.

L' esperienza con la sigaretta elettronica penso sia tutto li, cose che realmente sono inutili ma che piacciono per un verso o per un altro e se si ha un minimo di disponibilità economica, si prendono e magari rimangono inutilizzate anche per diversi giorni.

C'è chi si diverte con altro, io mi diverto con le box le coil e faccio il piccolo chimico con i miei aromi, un hobby? Non saprei, nicotina a 3, tabaccosi quasi assenti e comincio a trovare gradevole il sapore dei fruttati e dei lattucci vari.

Credo di poter smettere quando voglio, ma credetemi, siamo bugiardi come lo eravamo quando fumavamo :D

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8 ore fa, nannosk ha scritto:

Insomma attraverso il godimento dell'assaporare costruisciti una nuova ritualità fatta anche di sapore che finalmente può e deve essere appagante.

Nannosk, dici bene, i liquidi sono fondamentali, il solo problema è che sebbene conscia che anche le sostanze naturali se inalate possono creare inconvenienti, soggettivi o generali (esempio: l’eucalipto, che è balsamico ma può irritare lo stomaco), tendo a preferire quelli organici, ed anche bio se posso.

Allora mi sono accorta che dato che abbreviano la vita delle coil, nell’amplissimo panorama dei liquidi in commercio gli organici sono considerati prodotti di nicchia, ed anche il comodo e fornitissimo negozio fisico che ho vicino a casa mia non li tratta molto; ordinandoli in internet arrivano, anche abbastanza presto, però qualche volta anche le ditte produttrici li hanno esauriti.

Vorrà dire che, con un po’ di elasticità, dovrò organizzarmi con qualche boccetta di riserva di tipo chimico, casomai rimanessi senza i liquidi scelti in via prioritaria (ancora non li ho provati tutti poi, solo già ordinati, speriamo che mi piacciano), anche se magari quella non sarà il top del naturale.

2 ore fa, NaSaN ha scritto:

Credo di poter smettere quando voglio, ma credetemi, siamo bugiardi come lo eravamo quando fumavamo :D

NaSaN, parole sante le tue, siamo bravissimi a prenderci in giro da soli noi ex fumatori, come lo sono tutti i drogati.

La mia sola speranza è che le mie attuali ansie da paventata carenza di qualcosa che possa inceppare quello che ho in breve organizzato, non si trasformino in acquisti superflui, che io non chiamo nemmeno shopping compulsivo ma consumismo sfrenato, di quello che comunque tiene ancora ben assoggettate certe persone allo stesso identico sistema a cui appartiene il binomio lobbies del tabacco-stato che ci vendeva le sigarette.

Vorrei invece fare acquisti ragionati e motivati, ed arrivare un giorno a godermi lo svapo come un piacere legittimo, una cosa che rende la vita gradevole senza nevrosi, con un certo margine di libertà. In una parola, oltre alla sola salute, che pure per me è argomento prioritario, vorrei attraverso questa nuova abitudine trovare un miglioramento psicologico, che sarebbe un vero superamento della condizione di addizione alle analogiche.

Tu dici che questa è utopia? Speriamo di no…

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9 minuti fa, Svaposoffice ha scritto:

Nannosk, dici bene, i liquidi sono fondamentali, il solo problema è che sebbene conscia che anche le sostanze naturali se inalate possono creare inconvenienti, soggettivi o generali (esempio: l’eucalipto, che è balsamico ma può irritare lo stomaco), tendo a preferire quelli organici, ed anche bio se posso.

Mai pensato di farti gli aromi da sola? Per certi aromi mi sta venendo in mente di utilizzare le materie prime a disposizione (ad esempio il limone e la mia adorata menta).

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25 minuti fa, Evereve ha scritto:

Mai pensato di farti gli aromi da sola? Per certi aromi mi sta venendo in mente di utilizzare le materie prime a disposizione (ad esempio il limone e la mia adorata menta).

Mi è sempre piaciuto pastrocchiare con erbe e oli essenziali, e proprio per questo ne conosco la potenza benefica ma anche la pericolosità se non correttamente scelti ed impiegati. Se si tratta di farmi da sola un cosmetico per la pelle o i capelli sono in grado, e ottengo ottimi risultati, che con molta roba in commercio sarebbero impensabili, perché scelgo il meglio quanto a qualità degli ingredienti. Ma esito molto a cimentarmi nel preparare liquidi da inalare, perché non conosco la loro differenza di azione rispetto ai composti da usare esternamente.

Come liquidi pronti per ora ho provato solo il TNT Booms, semi organico, trovandomi benissimo, mi pare squisito e profumato, però è caro arrabbiato, e lo Smokeen Tobacco, che andrebbe bene come sapore, anzi essendo più delicato è molto adatto ad essere alternato al corposo Booms, ma pare che la sola glicerina che contiene un po’ mi dia acidità gastrica (non lo sapevo, ma può succedere). Poi ho ordinato e aspetto ancora un Dea Liquid Herbs per il relax, che contiene erbe adatte proprio a contrastare l'acidità gastrica, e della menta Biofumo, perché adoro il potere calmante ed al tempo stesso vivificante di quella pianta. Spero che queste ditte siano serie quanto proclamano, e che le certificazioni che vantano siano un’effettiva tutela per i consumatori.

Ma se ancora lo svapo è poco studiato, come si fa ad essere abbastanza sicuri sia con i liquidi pronti che con quelli fai da te, che sono ancora di più un azzardo?

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per la menta basta comprare i cristalli in farmacia e metterli a macerare in glicole propilenico di grado farmaceutico.

per i tempi e le quantità basta googlare un pò o sperimentare in proprio. ciò vale anche per altri ingredienti tipo thè, camomilla, erbe in genere, foglie di tabacco, ecc.

ciò che non si può usare sono gli olii essenziali.

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7 minuti fa, redsvaper ha scritto:

per la menta basta comprare i cristalli in farmacia e metterli a macerare in glicole propilenico di grado farmaceutico.

Forse quello è il mentolo? Per la menta credo che bastino le foglie.

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Adesso, Evereve ha scritto:

Forse quello è il mentolo? Per la menta credo che bastino le foglie.

credo sia così. ma io non amo la menta (se non in cucina :)) e faccio fatica a distinguerla, al gusto, dal mentolo.

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4 minuti fa, redsvaper ha scritto:

per la menta basta comprare i cristalli in farmacia e metterli a macerare in glicole propilenico di grado farmaceutico.

per i tempi e le quantità basta googlare un pò o sperimentare in proprio. ciò vale anche per altri ingredienti tipo thè, camomilla, erbe in genere, foglie di tabacco, ecc.

ciò che non si può usare sono gli olii essenziali.

Questo è interessante, appena inizierò a capirci qualcosa in più, magari tenterò, ma con molta prudenza. In ogni caso, alcune erbe vanno usate come medicine, e non si può assumere una medicina qualsiasi troppo spesso, è bene alternare parecchio ciò che si svapa. Certo, un liquido alla salvia mi attirerebbe davvero, solo ad annusarla mi sento euforica.

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Naaaaaaaaa  non è utopia.... ci siamo passati tutti in un modo o nell' altro, penso che dopo un po ci si assesta su alcune cose che danno piacere.

Poi c'è la curiosità quella brutta bestia urlante.

All' inizio dovrai cercare e provare fino a trovare quello che ti soddisfa, la curiosità  non ti abbandonerà  mai ma non ti allontanerai molto dalle tue certezze.

Qui puoi trovare le basi e la saggezza di persone che hanno fatto la tua stessa strada, leggi informati usa quel mezzo potente che è  Internet, sei gia avanti visto la tua esperienza nella comestica, sarà bello un giorno dire questo l'ho fatto io.

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44 minuti fa, NaSaN ha scritto:

Qui puoi trovare le basi e la saggezza di persone che hanno fatto la tua stessa strada, leggi informati usa quel mezzo potente che è  Internet, sei gia avanti visto la tua esperienza nella comestica, sarà bello un giorno dire questo l'ho fatto io.

Speriamo, in fondo sono anche abituata a fare molta attenzione alle reazioni del mio organismo, per necessità, ed inoltre con tutte le analisi che mi tocca fare come minimo ogni due settimane, se non dovessi accorgermi di qualcosa mi avvertirebbero i medici, sono monitorata come una cavia, od un astronauta, boh, comunque all’ennesima potenza.

Per esempio si discute, anche nel forum, se la glicerina possa o meno alterare la glicemia, e io questo non lo posso sapere in via teorica, ma so che quando una volta sola questa cosa mi è successa (per motivi che non hanno nulla a che fare con lo svapo, perché allora non lo praticavo), mi hanno telefonato a razzo dal centro dove mi curo, mi sono messa subito a dieta e tutto è andato a posto, come dimostrato dalle analisi successive.

Così, avrò un motivo per consolarmi di essere vampirizzata a cadenze regolari e ravvicinate, almeno forse potrò rendermi conto meglio di cosa può significare svapare per il mio fisico. 👿 

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22 minuti fa, Svaposoffice ha scritto:

Speriamo, in fondo sono anche abituata a fare molta attenzione alle reazioni del mio organismo, per necessità, ed inoltre con tutte le analisi che mi tocca fare come minimo ogni due settimane, se non dovessi accorgermi di qualcosa mi avvertirebbero i medici, sono monitorata come una cavia, od un astronauta, boh, comunque all’ennesima potenza.

Per esempio si discute, anche nel forum, se la glicerina possa o meno alterare la glicemia, e io questo non lo posso sapere in via teorica, ma so che quando una volta sola questa cosa mi è successa (per motivi che non hanno nulla a che fare con lo svapo, perché allora non lo praticavo), mi hanno telefonato a razzo dal centro dove mi curo, mi sono messa subito a dieta e tutto è andato a posto, come dimostrato dalle analisi successive.

Così, avrò un motivo per consolarmi di essere vampirizzata a cadenze regolari e ravvicinate, almeno forse potrò rendermi conto meglio di cosa può significare svapare per il mio fisico. 1f47f.png 

Beh! Guarda il lato positivo, potrai toglierci parecchi dubbi :D

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10 ore fa, NaSaN ha scritto:

Beh! Guarda il lato positivo, potrai toglierci parecchi dubbi :D

Certo, ci proverò, tanto ormai sono abituata a fare da cavia! 🐭 (e se potessi anche offrirmi per evitare che usino per quello i poveri sorcetti, lo farei senza esitare)

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Oh mammina bella!

Tre messaggi di questo sproloquio e si rischia il suicidio.

Iniziato con nicotina al 9 ed ora sono stabile al 3. 'Na bellezza... scomodare l'astrologia per del fiuma fiuma... C'è da farsi due domande.

 

Se vuoi ancora cercare la sigaretta allora non ci stai con la testa proprio. A meno che quell'elenco di schifezze non ti piaccia...

Ahò, e vado avanti solo coi fruttati. Ho un mio preferito, della Lop. 

Comunque sia è uno scristo per certi aspetti specie all'inizio. Ma dalla partenza all'arrivo è meglio delle bionde 1000 volte a 1. Senza arrovellarsi con boiate immani, box watt ecc. Prendendo una bella sigaretta, elegante, non di quei bombolini antiestetici. Nel mio caso: 35 gg, spesa totale: 51€ vs 85€ che avrei speso in sigarette. Drasticamente riducibili! Appena mi attrezzo per farmi i liquidi da me.

Il resto solo benefici!

 

Vai tranquilla che la strada è in discesa con questi aggeggi. Sempre che uno non abbia troppi problemi nella testa. ;)

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