Primo acquisto ma non troppo "primo" ;)

ciao a tutti,

ho studiato molto il forum per cercare di non fare le stesse domande ma adesso ho bisogno di chiedere.

Parto da cosa intendo trasformare in vapore: ho deciso di bypassare i liquidi pronti e di iniziare con due aromi di la tabaccheria il Burley e il Kentucky da aggiungere su base con nicotina diciamo una 50-40-10 ho scelto queste percentuali per avere più libertà sull'hardware, ovvero (se ho capito bene) cercare di avere un liquido un po più fluido e quindi in grado di alimentare meglio le coil. Infatti per iniziare mi terrei su atom per tiro di guancia ma al momento non voglio rigenerare. Credo di aver capito che con i liquidi organici questa esigenza mi potrebbe creare problemi di frequenti cambi di coil (quindi anche economici) ma voglio capire meglio la vostra opinione.

Per il tiro di guancia qui ho letto bene del nautilus ma anche del q16 justfog e sono particolarmente attratto dal triton 2 per la possibilità di montare diverse coil cambiando il modo di svapare ma qui non ho trovato molte notizie.

Riguardo alla box diciamo che non mi vorrei portare appresso un monolocale ma nello stesso tempo vorrei prendere qualcosa che abbia delle prospettive per sopportare upgrade, per questo stavo pensando ad una piko o piko mega o anche ad una presa da 75 o 100 quest'ultima mi piace anche ma non riesco a capire se ha corpo d'acciaio o è plasticosa.

Questo è quanto fino ad adesso ho maturato............che mi dite riguardo al problema liquidi organici? e relativamente alle varie opzioni hardware? naturalmente se avete proposte completamente diverse sono molto gradite.

grazie 

Gli organici incrostano le coil, su un atom a testine ti ritrovi a dover cambiare testina dopo una decina di ml, pochissimo, se consideri che con i sintetici ci fai 40/50ml.

Per quanto riguarda gli atom, per tiro di guancia non rigenerabili hai già individuato il top, q16 e nautilus/mini, mentre per il triton non mi pronuncio non conoscendolo, stessa cosa riguardo alle box presa.

Mentre invece la pico e la evic Vtwo sono ottime. finché svapi di guancia una di queste di va benissimo, con lo svapo di polmone, supportano abbastanza watt per un buon tiro di polmone, l'unico problema in cui incapperesti, una discesa rapida della carica della batteria.

Per me uno dei due atom e una delle due box sopracitati è il miglior starter (che poi mica tanto starter) kit per lo svapo di guancia 😉

Per il discorso organici, vedi te, valuta se per te il gioco vale la candela 

guarda, per i modelli hai già individuato il top, io ti consiglio la evic vtwo o la pico come box, che con 75w garantiscono un'ampia gamma di utilizzo anche in prospettiva futura (puoi provare più cose). Partendo dal presupposto che se la usi di guancia dovresti arrivare a fine giornata, se sei uno compulsivo come me al massimo cambi la batteria a metà giornata, concordo sul fatto di non voler portare appresso mausolei da 200w che se non vai in cloud chasing spinto non servono propio a niente.

Per gli organici, bhe, a quanto pare hai già individuato quello che lo svapo in quanto a tabacchi ha di meglio da offrire, non passare nemmeno per i sintetici che sanno di tutto fuorchè tabacco e finirebbero per scoraggiarti su quello che la e-cig può offrirti. Lo scotto da pagare è la resistenza incrostata dopo pochi ml, a chi dice 10 io rispondo "beato te!" visto che secondo me già 4ml sono utopistici. Dopo questa doverosa premessa ti posso  raccontare esperienza:

Ho preso un nautilus come primo acquisto perchè avevo come te un guistificato timore verso i rigenerabili, dopo tre giorni e dopo aver constatato che non facevo neanche un tank con una coil prefatta, sono tornato in negozio e ho preso un expromizer. E credimi, non si tratta solo di soldi ma anche di resa aromatica.

Detto ciò, se non hai voglia di cimentarti nei non rigenerabili prendi il nautilus, ottimo atom a mio avviso, se vuoi fare il salto più lungo della gamba (e se prevedi di svapare tabacchi come faccio io) e provare a rigenerare da subito, secondo me alla lunga verrai ripagato.

P.S con i rigenerabili la durata della coil è assolutamente identica, con la differenza che puoi smontare, levare il cotone, dryburnare la coil per eliminare le incrostazioni, ricotonare e sei pronto per ripartire. Ovviamente ogni tanto và rifatta la coil da capo, personalmente il giochino del dryburn lo puoi fare due volte ma poi è preferibile rigenerare completamente per evitare saporacci. Oltre a ciò aggiungerei un discorso economico, pagare 3-5 euro ogni 5 ml di liquido secondo me è impensabile, pagheresti piu di coil che di liquido! con il regen ti compri il filo e il cotone e sei apposto per un bel pò (si parla di pochi centesimi ogni cambio coil)

Anche io sono d'accordo nel consigliarti la Pico e la Evic Vtwo, con una batteria ci arrivo tranquillamente a fine giornata e anche oltre (6-8 ml svapando di guancia).
Per esperienza personale però ti dico: posseggo ambedue le batterie ma avendo la mano piuttosto grande trovo la Pico troppo piccola e scomoda da manovrare. La Evic Vtwo la trovo perfetta, giusto compromesso tra ingombro ed efficienza.

Salve, io sono possessore di una pico e posso assicurarti che funziona bene, come atomizzatore ho un gs tank della eleaf e si difende bene, mentre mio cognato ha una pico con un nautilus x e devo dire che esteticamente è uno spettacolo, misure ridotte ai limiti e prestazioni ottime, e anche il nautilus va bene, a me piace, poi magari sono giudiziche variano da persona a persona, però la pico te la consiglio...

13 ore fa, nannosk ha scritto:

grazie per la tua risposta

certo 10 ml sono pochi!!....il problema e che mi pare di aver capito che i tabaccosi sintetici non sono granché. altra domanda ma sui rigenerabili la durata sarebbe la stessa ma il costo dell'operazione minore o durerebbero di più le coil?

Ti garantisco che col kentucky la tabaccheria ne fai anche la metà, su kayfun dopo un tank senti gia il calo di prestazione, volendo ne fai un altro ma nn è il massimo. 

La scelta del rigenerabile con quei liquidi è essenziale, se stai su un kayfun clone la rigenerazione è semplicissima e vedrai che dopo un paio di coil ci prendi la mano. 

Molto buono anche l expromizer, se prendi la versione 1.3 si trova a un ottimo prezzo sul sito del produttore

http://exvape.de/e-cigarette/Atomizer/eXpromizer-v1-3::95.html

guarda, dipende da quanto svapi, non per avvilirti ulteriormente ma io rigenero una volta al giorno e cambio il cotone con il dryburn almeno 2 volte... non si tratta di 15 minuti, molto meno, certo all'inizio è traumatico ma poi ci fai il callo e in 5 minuti quanto meno cambi il cotone. Ricorda che puoi dryburnare per seccare le incrostazioni quando non hai tempo per la rigenerazione completa. Lascia perdere i sintetici, sono pessimi: Piuttosto vai di tiro di polmone e svapati frutta/creme perchè ti deluderebbero, non si capisce neanche di cosa sanno.

bho considerando solo il tabacco credo piu di 10ml al giorno, se consideriamo pure il griffin bhe, meglio non buttarlo dentro  

Il 12/9/2016 alle 23:42 , nannosk ha scritto:

ciao D10N1S0 grazie per le indicazioni.

Mi consigli l'expromizer V 1.3 solo per un fatto economico o perchè lo ritieni migliore delle altre versioni? lo chiedo perchè ho letto un pò in giro del 1.3 e qualcuno si lamenta di perdite di liquido e altri inconvenienti che ho letto ...... Io entro certi limiti, 60-70 euro per atom, sarei disposto a spendere, diciamo anche attorno ai 100 se la facilità di rigenerazione e la manutenzione minima fossero garantiti...ripeto sono abbastanza spaventato dall'impegno e dalle controindicazioni della rigenerazione.....grazie per la disponibilità

Il consiglio dell 1.3 è per com è fatto l atom, molti qui sulnforum lo preferiscono alle versioni successive, io ho il 2.0 che a detta di molti è il peggiore ma se rigenerato a modo funziona bene. Il 2.1 sembra aver migliorato i difetti del 2.0 e ha introdotto il top refill. 

L atom è buono, a mio parere anche le versioni successive, ma dato che è il tuo primo rigenerabile punta all 1.3, se poi vedi che la rigenerazione nn fa x te cambi strada e nn hai buttato 100€

All inizio è normale metterci piu tempo x rigenerare, poi ci fai la mano e fai tutto molto piu velocemente, cmq considera di rigenerare almeno ogni 2 giorni

Se vuoi risparmiare puoi prendere pico, nautilus, kit coil master x rigenerare, borsa ud su gearbest e risparmi sicuramente, con spedizione italy express in 10/15gg ricevi tutto. 

Se vuoi rivecere la merce in pochi giorni puoi guardare su monkey shop, svapo dream, sosmoke, smoking

Pico

Nautilus mini

Kit rigenerazione

Ud bag

58 minuti fa, nannosk ha scritto:

purtroppo al momento non sono disponibili tank di questi materiali presso il rivenditore.

http://exvape.de/eXpromizer/Spare-Tanks/Pyrex-Tank-round-brushed::141.html

Oltre vetro e acciaio anche il pyrex è resistente a liquidi aggressivi come gli organici ..

@nannosk, secondo me ci sono almeno due 'falle', nel tuo approccio. La prima consiste nel considerare i liquidi tabaccosi 'sintetici' (odio questa parola, mi pare venir fuori da Blade Runner eheheheh) assolutamente da evitare. Concordiamo tutti sul fatto che i macerati organici siano superiori, ma superiore è anche il tipo di cura ed attenzione che richiede l'atom, complessivamente, a causa del loro uso. Perché si, cotone cambiato ogni 10ml, dryburn ogni cambio di cotone e cambio di res ogni tre dryburn, oltre questo c'è anche da tenere pulito tutto il resto. Non è un caso che la maggior parte usi dripper bottom feeder di piccole dimensioni (parliamo di 14/16, max 18 millimetri) per goderli appieno e manutenerli al meglio. Di tabaccosi sintetici buoni ne esistono(Livani di Atmos e Turkish tobeco de The parfumer apprentice, i primi due che mi vengono in mente), basta solo esplorare un poco. E tutti si confanno meglio alla tua attuale esigenza, che deve anche tenere conto del tempo che puoi, per ragioni familiari e personali, dedicare al tuo nuovo hobby.

Arriviamo poi al secondo errore di approccio: forse stai mettendo troppa carne a cuocere, troppe cose e tutte insieme. Credo sia necessario stabilire una gerarchia di priorità. La prima, per i neo vapers, è quasi sempre dimenticarsi delle sigarette (non so se sia anche il caso tuo specifico); poi subentra la voglia di ottenere di più, magari anche con minor spesa, dal proprio piacere quotidiano, ed ecco che si passa ad imparare a rigenerare e cominciare a farsi i liquidi in casa. Dopo, ma solo dopo (!) si passa a 'professionalizzarsi'. In mezzo a tutto il percorso che ti ho descritto ci sono un sacco di piccole grandi cose con cui imparare a familiarizzare. Se le si affronta tutte insieme, il rischio diventa di non capirci granché, scoraggiarsi e rinunciare.

Non so se tu abbia già un atom a testine (e se non lo hai, vai di Nautilus). Io a quello affiancherei un santo expromizer, come saggiamente consigliatoti già da @D10N1S0, tanto per comprare il tank adatto per i macerati organici avrai tempo... comincia a 'farti le ossa' dandoti sfide che siano alla portata di chi comincia, e poi vedrai cammin facendo quale sarà la strada che deciderai di percorrere.

Può anche darsi che ti riscopri più interessato alle creme che ai tabacchi, oppure che prendano corpo le tue attuali voglie di migliorarsi, tipo con la mesh, tipo coi macerati.

Ma, nel frattempo, prima di desiderare di volare, è sempre meglio imparare a camminare, e poi ancora imparare a correre. Altrimenti, il rischio è quello di rotolare verso valle, anziché planare volteggiando come rondine.

Scusa la valanga di parole, spero possano esserti significativamente utili.

Per qualunque cosa il forum è qui  

Sono entrambi aromi, quindi vanno diluiti nella base. Quei due sono entrambi aromatici, il primo con una nota di resina ed il secondo di miele amaro. Se vuoi invece del tabacco più tipo pipa o sigaro, old black gioark. Poi leggevo un post dove @maurizio53 e @Enrico80 si confrontavano su altri aromi al tabacco: li cito, magari anche loro hanno consigli utili.

Una riflessione, invece, assolutamente personale: chi viene dalle sigarette, nel 99% dei casi ha fumato (consapevolmente o meno) sempre tabacco Virginia. Ad oggi, non ho mai provato un qualunque aroma Virginia che avesse ragion d'essere, se svapato da solo. Tutti quelli da me provati risultavano immancabilmente troppo dolci. Ora io li prendo in considerazione al massimo per i mix. Ma se posso evitarli lo faccio. Per i mix uno che invece mi piace molto (sempre aroma) è il Latakia.

Ah, ora che ci penso, mi par di aver letto bene anche del Perique e del Burley di Atmos, ma qui non ho esperienze di prima mano da sottoporti...

Aspé che provo a giocarmi il jolly:
@UomoMisterioso, @blues, mischioni [cit.] ne abbiamo?!?!?!

Buona giornata a voi, buon riposo a me...