seven

Noisy cricket ii


1.646 messaggi in questa discussione

20 minuti fa, johnnysvapo ha scritto:

però se leggi bene lui parla di misure, cioè che in serie il multimetro gli segnala 2,4 rispetto ai 3,69volt del parallelo, quindi il bug presunto c'entra poco, quello che segnala è, e lui si chiede, domanda assolutamente pertinente, come faccia rispetto a quei valori, risultare più caldo e reattivo lo svapo a un voltaggio inferiore (me lo chiedo anche io).
Questa è domanda per i guru

@johnnysvapoha inteso perfettamente il senso: dopo avere riscontrato la differenza di erogazione più e più volte a sensazione, quindi fatto non occasionale, sono andato a leggere la tensione alle torrette dell'atom. Esse sono corrette con le specifiche (quindi non è errata taratura e funzionamento del circuito), ma il fatto è che in serie con soli 2,4 volts erogati la box spinge molto di più che non in parallelo con 3,69 volts erogati.

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qui dovremmo taggare i vari tesla del forum, comunque credo che la cosa abbia a che fare con quei discorsi di input e output, che ancora non ho ben capito, tra batterie e atom, e che è un calcolo che non si fa sulla tensione di esercizio delle batterie, mi pare di ricordare una cosa del genere...
(mi pare almeno, non vorrei aver scritto una panzana)
@seven@DrGi @Cheshire @papico @TUX01 e ce ne saranno altri che potrebbero intervenire con padronanza in questa discussione, ma non mi vengono in mente ora e vi chiedo scusa in anticipo.
Sapreste risolvere questo enigma per niubbi?

io comunque ho la noisy da 3 giorni circa, e mi pare uno di quegli hardware definitivi, insomma, se uno volesse svapare e al tempo stesso avere prestazioni, durata, efficienza, resistenza, basterebbe la noisy 2, e tutti gli altri hardware si potrebbero buttare..
fosse anche BF sarebbe veramente la fine, come ho fatto fino ad ora senza?

la domanda quindi è:
possibile che la noisy 2, a prescindere dagli eventuali bug, sia più reattiva in serie a voltaggio costante, con il potenziometro al minimo (circa 2/2,5V) rispetto alla configurazione meccanica in parallelo (3,7V)?

Modificato da johnnysvapo

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@Buceci, giusto per precisare meglio, la misurazione l'hai fatta 1) a vuoto (senza coil) o 2) sotto carico (con coil in funzionamento)? Nel caso, prova anche l'altra (1 se hai fatto 2 e viceversa)

1 ora fa, johnnysvapo ha scritto:

comunque credo che la cosa abbia a che fare con quei discorsi di input e output, che ancora non ho ben capito, tra batterie e atom, e che è un calcolo che non si fa sulla tensione di esercizio delle batterie, mi pare di ricordare una cosa del genere...

@johnnysvapo, penso tu ti riferisca alla differenza presente nelle box elettroniche tra tensione a monte e a valle del circuito, che sono in genere diverse (da cui step-up e step-down) e che, per la legge di conservazione dell'energia (perdite e consumi del circuito a parte, comportano una variazione inversa tra corrente a monte (prelevata dalla/e batteria/e) e a valle (che va sull'atom). In sintesi, nel caso ideale, sarebbe Vin*Iin = Vout*Iout.

Quindi se vai in step-down (Vout < Vin) prelevi meno corrente di quanta ne arriva sull'atom (Iin < Iout), e viceversa in step-up

Ciao

 

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Adesso, papico ha scritto:

@Buceci, giusto per precisare meglio, la misurazione l'hai fatta 1) a vuoto (senza coil) o 2) sotto carico (con coil in funzionamento)? Nel caso, prova anche l'altra (1 se hai fatto 2 e viceversa)

@johnnysvapo, penso tu ti riferisca alla differenza presente nelle box elettroniche tra tensione a monte e a valle del circuito, che sono in genere diverse (da cui step-up e step-down) e che, per la legge di conservazione dell'energia (perdite e consumi del circuito a parte, comportano una variazione inversa tra corrente a monte (prelevata dalla/e batteria/e) e a valle (che va sull'atom). In sintesi, nel caso ideale, sarebbe Vin*Iin = Vout*Iout.

Quindi se vai in step-down (Vout < Vin) prelevi meno corrente di quanta ne arriva sull'atom (Iin < Iout), e viceversa in step-up

Ciao

 

eh, e non funziona in step down la noisy 2 in configurazione serie a tensione costante?

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1 minuto fa, johnnysvapo ha scritto:

eh, e non funziona in step down la noisy 2 in configurazione serie a tensione costante?

La NC2 non la conosco (ma prima o poi la prendo :D), per cui non mi esprimo prima di documentarmi meglio su come funzioni in modalità a tensione regolata. Sarebbe da misurare la corrente che passa sulla coil, staccando una leg e inserendo l'amperometro tra leg staccata e relativa torretta...

Problema comune:

https://www.reddit.com/r/electronic_cigarette/comments/5id3ia/noisy_cricket_ii_25_series_vs_parallel/

Aggiungo una considerazione: in parallelo la box eroga in corrente continua, in serie regolata in PWM (presumo)...

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1 ora fa, johnnysvapo ha scritto:

qui dovremmo taggare i vari tesla del forum, comunque credo che la cosa abbia a che fare con quei discorsi di input e output, che ancora non ho ben capito, tra batterie e atom, e che è un calcolo che non si fa sulla tensione di esercizio delle batterie, mi pare di ricordare una cosa del genere...
(mi pare almeno, non vorrei aver scritto una panzana)
@seven@DrGi @Cheshire @papico @TUX01 e ce ne saranno altri che potrebbero intervenire con padronanza in questa discussione, ma non mi vengono in mente ora e vi chiedo scusa in anticipo.
Sapreste risolvere questo enigma per niubbi?

io comunque ho la noisy da 3 giorni circa, e mi pare uno di quegli hardware definitivi, insomma, se uno volesse svapare e al tempo stesso avere prestazioni, durata, efficienza, resistenza, basterebbe la noisy 2, e tutti gli altri hardware si potrebbero buttare..
fosse anche BF sarebbe veramente la fine, come ho fatto fino ad ora senza?

la domanda quindi è:
possibile che la noisy 2, a prescindere dagli eventuali bug, sia più reattiva in serie a voltaggio costante, con il potenziometro al minimo (circa 2/2,5V) rispetto alla configurazione meccanica in parallelo (3,7V)?

be' sei al doppio del voltaggio, e sebbene tu sia al minimo o quasi come tensione di uscita hai una riserva dietro che è doppia rispetto alla singola tensione. ma non è un pregio della noisy, se prendi una qualunque altra box pwm va alla stessa maniera.

E col PWM hai una meccanica piccola, che ti consente di adeguare la resistenza al tuo svapo, e variare l'erogazione al calare della batteria molto facilmente.

 

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@sevenda ignorante dell'argomento, perchè sarei al doppio del voltaggio in configurazione serie se alle torrette misuro 2,4 volts? E' vero che ho una elevata riserva di potenza, ma con il potenziometro al minimo decido di non sfruttarla. Non è così?

Per precisione di esposizione sul test: la misura l'ho fatto su un atom dual coil, con entrambe le coil montate e misura eseguita (ovviamente credo) sulle due torrette positivo-negativo contigue e sotto carico, ovvero attivando il circuito (anche perchè non attivandolo inevitabilmente il tester da zero volt).

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2 minuti fa, Buceci ha scritto:

Per precisione di esposizione sul test: la misura l'ho fatto su un atom dual coil, con entrambe le coil montate e misura eseguita (ovviamente credo) sulle due torrette positivo-negativo contigue e sotto carico, ovvero attivando il circuito (anche perchè non attivandolo inevitabilmente il tester da zero volt).

Intendevo ovviamente attivando ma senza coil montate ;)

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2 minuti fa, papico ha scritto:

Intendevo ovviamente attivando ma senza coil montate ;)

Stasera rifaccio tutte le prove. Ma se non monto le coil come fa a passare la corrente tra negativo e positivo? Sicuro che si riesca a misurare qualche cosa alle torrette?

A latere ho provato a misurare anche le tensioni dei single battery meccanici che ho in casa, sempre alimentate dalle stesse VTC5A della Noisy a titolo di curiosità:

Se la Noisy ha restituito in parallelo 3,69 v

Anonymus 3,63

Franken clone 3,54

Svapiamo mosfet 3,52

Coppervape 3,46

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17 minuti fa, Buceci ha scritto:

@sevenda ignorante dell'argomento, perchè sarei al doppio del voltaggio in configurazione serie se alle torrette misuro 2,4 volts? E' vero che ho una elevata riserva di potenza, ma con il potenziometro al minimo decido di non sfruttarla. Non è così?

Per precisione di esposizione sul test: la misura l'ho fatto su un atom dual coil, con entrambe le coil montate e misura eseguita (ovviamente credo) sulle due torrette positivo-negativo contigue e sotto carico, ovvero attivando il circuito (anche perchè non attivandolo inevitabilmente il tester da zero volt).

be', la più potente box che ho potuto sperimentare è la HOG meccanica. Non c'è un DNA o altro che può stargli dietro. Avere il doppio dei volts (il DNA mi pare arrivi a 9V) ma sopratutto avere il doppio degli ampere (e il DNA è limitato a quanto è stato deciso in fase progettuale per il circuito, ed oltre non va) gli da una capacità di spinta che è davvero senza pari.

E' vero che 3 volt sono 3 volt. Ma un conto sono 3V con dietro X mA e un altro conto sono 3V con Y mA. E in meccanico, non ci sono i limiti imposti dal circuito che possono variare, e di tanto, da circuito e circuito. Prendi ad esempio quello della Alien. Paragonarlo al DNA 200 è come paragonare un'auto da rally alla panda 45. Basta salire con i watt ed il calo della Alien diventa clamoroso, sopratutto con res che richiedono tanta energia come le coil complesse. Cosa che col DNA non accade, sopratutto se dietro c'è una buona lipo.

Morale: in meccanico, se non ci sono problemi di conduttività clamorosi dovuto ad ossidi, falsi contatti etc etc il limite è la batteria, e con la attuali batterie abbiamo prestazioni davvero di eccellenza. Con l'elettronico, il limite è quello  previsto in fase di progetto. Oltre, non va.

Ora immagina alimentare una coil in meccanico con una lipo graphene (o equivalente) con corrente di burst 130C tipo sta roba qua...

https://hobbyking.com/en_us/graphene-4000mah-3s-65c-w-xt90.html

Ecco perché preferisco il meccanico in serie, e se devo usare atom con su res basse, il PWM. Ma sempre meccanico. Regolo la potenza che voglio, o ci vado sotto di brutto, ho box piccine che non scaldano come scaldano quelle circuitate se tirate ad alta potenza e... spendo pure più dell'elettronico! :( vabbè, ma questo è un altro discorso

 

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1 minuto fa, Buceci ha scritto:

Stasera rifaccio tutte le prove. Ma se non monto le coil come fa a passare la corrente tra negativo e positivo? Sicuro che si riesca a misurare qualche cosa alle torrette?

A latere ho provato a misurare anche le tensioni dei single battery meccanici che ho in casa, sempre alimentate dalle stesse VTC5A della Noisy a titolo di curiosità:

Se la Noisy ha restituito in parallelo 3,69 v

Anonymus 3,63

Franken clone 3,54

Svapiamo mosfet 3,52

Coppervape 3,46

Senza coil misuri la cosiddetta tensione a vuoto, in cui non hai passaggio di corrente, che sarà più elevata di quella che hai già misurato. In pratica è come misurare la tensione in una presa da 220V senza attaccarci nulla...

Ma comunque, visto che la legge di Ohm non è un'opinione (;)),  e considerando che la tua misura dei volt è stata fatta sull'atom, sono sempre più propenso a pensare, andando per esclusione, che dipenda dal PWM della box, che "spara" dei picchi di segnale ben più alti dei 2 V e passa da te misurati: il tester non li rileva ma il tuo svapo sì! :blink: Per fugare ogni dubbio servirebbe un oscilloscopio.

@seven, se lui però misura 2.4 volt sulle coil, che hanno una resistenza di 0.3 Ohm, sulle coil arrivano (legge di Ohm) 8A (4A su ogni coil), quindi quanti A possono erogare al massimo le sue batterie direi che qui non è rilevante

Ciao

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3 minuti fa, papico ha scritto:

Senza coil misuri la cosiddetta tensione a vuoto, in cui non hai passaggio di corrente, che sarà più elevata di quella che hai già misurato. In pratica è come misurare la tensione in una presa da 220V senza attaccarci nulla...

Ma comunque, visto che la legge di Ohm non è un'opinione (;)),  e considerando che la tua misura dei volt è stata fatta sull'atom, sono sempre più propenso a pensare, andando per esclusione, che dipenda dal PWM della box, che "spara" dei picchi di segnale ben più alti dei 2 V e passa da te misurati: il tester non li rileva ma il tuo svapo sì! :blink: Per fugare ogni dubbio servirebbe un oscilloscopio.

@seven, se lui però misura 2.4 volt sulle coil, che hanno una resistenza di 0.3 Ohm, sulle coil arrivano (legge di Ohm) 8A (4A su ogni coil), quindi quanti A possono erogare al massimo le sue batterie direi che qui non è rilevante

Ciao

2,4 sotto carico, in realtà sono di più. Se avessi un alimentatore da 50A reali variabile e lo imposti a vuoto a quei volt, noteresti che la tensione alla coil sarebbe più o meno quella pure quando attivi. Proprio perché dietro hai "più forza" che poi sono gli ampere.

Il segreto è negli ampere del generatore che hai dietro. Se ne hai tanti hai un serbatorio da cui attingere quasi senza limiti. E nessun circuito può aumentare gli ampere del generatore che ha dietro, a differenza della tensione.

Pensa agli amplificatori hifi per auto. Ma è mai possibile che riescano a tirare fuori 1000 watt con 12V di batteria? In realtà dentro ci sono dei survolatori che alzano la tensione (anche a quasi 100V) ma la corrente rimane quella che la batteria può fornire, e infatti, per questi utilizzi, si montano più batterie, più grandi in termini di amperaggio, si sostituisce il generatore dell'auto con uno più performante etc etc.

Morale: servono tanti ma tanti ampere, anche con pochi volts. Quelli li si aumenta elettronicamente alla bisogna, ma gli ampere restano quelli della batteria. Ecco perché una buona lipo spinge meglio di qualunque 18650. So meglio e basta, sotto questo profilo!

 

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indubbiamente, @seven, sotto questo profilo hai ragione. Però a favore delle 18650, secondo me, gioca la loro sostituibilità che consente di utilizzare il pv sempre e non doversene privare al momento della carica (se si usa un caricabatterie esterno) come invece avviene con le lipo integrate.

Sul piano della sicurezza, invece, le lipo richiedono molta più attenzione delle inr o imr 18650, benché i costruttori come sony prendano le distanze dall'uso di quest'ultime sui nostri pv:

Dal forum RCDreams modellisti ...

" LIPO - nozioni di base per il loro utilizzo e per la sicurezza - CONSIGLI PER UN CORRETTO UTILIZZO
1 - Non caricate o scaricate MAI troppo le lipo...si danneggerebbero in maniera irreparabile (3V la cella è scarica!! 4.2V la cella è carica!! non andate mai al di fuori di questo range)
2 - Non tenete MAI le lipo cariche o scariche troppo a lungo (1-2 giorni). La batteria DEVE essere “storata” quando non utilizzata il che significa che le lipo vanno sempre tenute cariche " a metà" quando non utilizzate (3,80V ed i 3,85V per cella)
Lasciare scarica, o peggio carica, una batteria per qualche settimana stressa la chimica compromettendone la durata. Il consiglio è di caricare le batterie il giorno prima del loro utilizzo e di storarle al massimo il giorno dopo. Questo tipo di accumulatori possiedono una auto scarica minima e sono in grado di mantenere la carica per mesi ed addirittura anni.

SICUREZZA
1 - Caricare le batterie SEMPRE a vista… mai lasciarle incustodite. Possibilmente eseguire l’operazione in un contenitore inifugo.
2 - Utilizzare esclusivamente caricatori predisposti per celle LiPo.
3 - Le lipo sono molto delicate. Non sopportano urti violenti e hanno un involucro delicato, prestate attenzione quindi. In casi limite possono anche prendere fuoco..."

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Adesso, hammond ha scritto:

indubbiamente, @seven, sotto questo profilo hai ragione. Però a favore delle 18650, secondo me, gioca la loro sostituibilità che consente di utilizzare il pv sempre e non doversene privare al momento della carica (se si usa un caricabatterie esterno) come invece avviene con le lipo integrate.

Sul piano della sicurezza, invece, le lipo richiedono molta più attenzione delle inr o imr 18650, benché i costruttori come sony prendano le distanze dall'uso di quest'ultime sui nostri pv:

Dal forum RCDreams modellisti ...

" LIPO - nozioni di base per il loro utilizzo e per la sicurezza - CONSIGLI PER UN CORRETTO UTILIZZO
1 - Non caricate o scaricate MAI troppo le lipo...si danneggerebbero in maniera irreparabile (3V la cella è scarica!! 4.2V la cella è carica!! non andate mai al di fuori di questo range)
2 - Non tenete MAI le lipo cariche o scariche troppo a lungo (1-2 giorni). La batteria DEVE essere “storata” quando non utilizzata il che significa che le lipo vanno sempre tenute cariche " a metà" quando non utilizzate (3,80V ed i 3,85V per cella)
Lasciare scarica, o peggio carica, una batteria per qualche settimana stressa la chimica compromettendone la durata. Il consiglio è di caricare le batterie il giorno prima del loro utilizzo e di storarle al massimo il giorno dopo. Questo tipo di accumulatori possiedono una auto scarica minima e sono in grado di mantenere la carica per mesi ed addirittura anni.

SICUREZZA
1 - Caricare le batterie SEMPRE a vista… mai lasciarle incustodite. Possibilmente eseguire l’operazione in un contenitore inifugo.
2 - Utilizzare esclusivamente caricatori predisposti per celle LiPo.
3 - Le lipo sono molto delicate. Non sopportano urti violenti e hanno un involucro delicato, prestate attenzione quindi. In casi limite possono anche prendere fuoco..."

stiamo parlando prestazioni, e si sa, le prestazioni non vanno di pari passo con la comodità, la sicurezza (che poi è relativa), il peso, il costo etc etc.

La lipo che ho linkato costa 45 euro, e ne servono almeno due più un carica lipo specifico per queste batterie. Con 90 euro ne compri un bel po' di sony! :D

Chi svapa ad alta potenza sa che non può andare leggero se vuole svapare in questo modo. Io arrivo ad usare anche 8 pile in un giorno e non posso uscire di casa senza almeno 60 ml di liquido. E tutta sta roba me la devo, volere o volare, portare appresso...

Ce vo' pazienza. Costa caro svapare ad alta potenza.

Però per casa, sto studiando qualcosa che mi eviti proprio del tutto di usare batterie... tanto ho una grandissima fonte di energia senza limiti: i 220V della rete elettrica!

P.S. le lipo le ho, le ho usate e tutti sti allarmismi, per me che non faccio le cose da bimbominchia, son solo terrorismi psicologici.

Poi, che i tubi scoppino, le lipo pure, gli Iphone e i Samsung idem con patate, è cosa nota. Ma basta usare la testa (chi ce l'ha) e problemi non ce ne sono. Per i bimbiminchia, interessa meno di niente. Ponno pure scoppià insieme ai tubi cloni che usano, a me frega meno di niente. Non posso condizionare la mia vita ed il mio piacere per via di una massa di imbecilli analfabeti funzionali...

Sarò duro e poco simpatico, ma sinceramente me so rotto le scatole di sti cretini che impestano il web con le foto dei loro tubbi, le flankie clone etc etc

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basta un trasformatore e raddrizzatore di potenza ... e il gioco è fatto!😁

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a proposito, @hammond

Cita

SICUREZZA
1 - Caricare le batterie SEMPRE a vista… mai lasciarle incustodite. Possibilmente eseguire l’operazione in un contenitore inifugo.

visto che il mio Dragon lavora da mattina a sera io carico le mie pile anche la notte quando dormo, e non lo metto in un contenitore ignifugo.

Sono un temerario? no, mi fido di Xtar che è una grande azienda!

Di certo non compro caricatori da 9,90euro su gearbest, e porcaccia miseria, se non ti senti sufficientemente sicuro con un oggetto che costa così caro rispetto alla concorrenza, oh, tornamo alla caccia e al baratto per sopravvivere! :D
 

4 minuti fa, hammond ha scritto:

basta un trasformatore e raddrizzatore di potenza ... e il gioco è fatto!😁

in teoria si, ma sto pensando a qualcosa di più "raffinato". Che comunque non sarà una cagata cinese di alimentatore switcing (che non garantiscono lo spunto necessario e neanche la sicurezza giusta) da pochi soldi reperibile (per i bimbiminchia) sui soliti siti cinesi.

a proposito, un trasformatore che realmente abbia 30 o 40 ampere (veri, e non portando il nucleo ad oltre 50gradi perché sottodimensionato) costa caro ma sopratutto pesa un sacco! E parlo di "soli" 30 ampere.

Questo giusto per ribadire il concetto di "peso" e "costo" per ottenere prestazioni :D

 

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... con l'xtar vp2 le lascio incustodite di notte anche io.

Faccio bene a fidarmi di lui ? O sono solo un temerario quasi come te?

Modificato da hammond
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4 minuti fa, hammond ha scritto:

... con l'xtar vp2 le lascio incustodite di notte anche io.

Faccio bene a fidarmi di lui ? O sono solo un temerario quasi come te?

n'ce pensà e carica sereno...

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3 ore fa, papico ha scritto:

La NC2 non la conosco (ma prima o poi la prendo :D), per cui non mi esprimo prima di documentarmi meglio su come funzioni in modalità a tensione regolata. Sarebbe da misurare la corrente che passa sulla coil, staccando una leg e inserendo l'amperometro tra leg staccata e relativa torretta...

Problema comune:

https://www.reddit.com/r/electronic_cigarette/comments/5id3ia/noisy_cricket_ii_25_series_vs_parallel/

Aggiungo una considerazione: in parallelo la box eroga in corrente continua, in serie regolata in PWM (presumo)...

pwm inteso come regolatore di tensione, quindi imposto per esempio a 3V e tali restano, più o meno, a prescindere dal calo di tensione della batteria (al contrario del meccanico che la tensione non è impostabile e dipende dalla carica delle batteria, che va sempre a calare dopo ogni attivazione), messere

edit: @papicono spetta che non ho capito perchè il cervello mi ha detto di fare quella puntualizzazione rispetto al quote, non ce pensare :ghgh::ghgh::ghgh:

Modificato da johnnysvapo

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10 minuti fa, johnnysvapo ha scritto:

pwm inteso come regolatore di tensione, quindi imposto per esempio a 3V e tali restano, più o meno, a prescindere dal calo di tensione della batteria (al contrario del meccanico che la tensione non è impostabile e dipende dalla carica delle batteria, che va sempre a calare dopo ogni attivazione), messere

Comunque leggendo la discussione su reddit anche lì l'unica spiegazione plausibile è quella del PWM vs DC, ad es.

[–]station_nine

Hmm. If you're reading the same voltage when hitting it parallel and when hitting it on series-pot, in what way is the second hit harder than the first? Is it ramp up time?

Maybe your meter isn't accurately measuring the PWM* voltage going to the coil? Interesting riddle here.

* I don't even know if the NC is a PWM box, or what. Just tossing ideas out

[–]hyuratzu

Ramp up time and warmth of the vape. That's a tricky one!

Bisognerebbe vedere la forma d'onda che esce dalla NC in qualche review sul tubo, magari può essere che la regolazione PWM di @Buceci non funzioni come si deve (ad es. picchi più brevi ma più intensi)

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si @papico
quello che dici è vero, in PWM va ad impulsi.
Comunque la mia precisazione era riferita solo alla questione tensione regolata, che, anche se ad impulsi, resta quella settata, al contrario del meccanico (parallelo o serie che sia), ma era talmente ovvio quello che ho scritto, e quasi offensivo nei suoi riguardi, maestro, che poi ho corretto, ma tu non hai fatto in tempo a quotare :ghgh:

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27 minuti fa, johnnysvapo ha scritto:

edit: @papicono spetta che non ho capito perchè il cervello mi ha detto di fare quella puntualizzazione rispetto al quote, non ce pensare :ghgh::ghgh::ghgh:

Ahahah, johnny che ti stai svapando? :esmoke:

4 minuti fa, johnnysvapo ha scritto:

e quasi offensivo nei suoi riguardi, maestro

Ma che stai a dì, vah! ((C) @TUX01) :p

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Inviato (modificato)

Il Sun Dec 11 2016 alle 18:06 , ThatMakesNoSensei ha scritto:

Solo PWM allora.. Funzionano intorno a 100W con 0.20ohm in parallelo arrivi a 70W scarsi. 

Ho fatto anche io con del kanthal a1 da 22 ga una res da 0.20 e ho notato che in parallelo spinge pochino. Utilizzandolo con il PWM dovrei settarlo a circa 4.5 V ( la sesta tacca del potenziometro) il che richiederebbe 22.5 ampere di scarica quindi niente vtc5. Dovrei utilizzare esclusivamente le vtc5a giusto?

Modificato da Peppe86tp

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Ho la noisy 2 da lunedi oggi ho rifatto la resistenza e ho montato una clapton 26 ga(ss3126L)*32ga(kanthal a1)punta da 3 con resistenza finale fi una 0.27 ohm e la uso in pwn a circa 4.5/5 volt....e non scalda parecchio secondo voi è una buona coil?(su goon 24)

Poi volevo chiedere:da quando la ho di solito la uso tutto il pomeriggio,cosa vuol dire quando lampeggia tante volte (non ricordo quante di preciso)e poi non si spegne?cioe me la fa continuare ad usare...vuol dire che le batterie sono scariche?

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