Stare al passo con la tecnologia comporta aggiornamento...

non so se sia molto corretto linkare un altro forum, pero' mi e' stato chiesto come fare e io l ho imparato qui..

http://www.esigarettaportal.it/forum/137-rigenerabili/55756-lemo2-bvc-coil

Cita

 

@angeloz Grazie mille ci avevo pensato a farla e me l ero immaginata così però non avevo voglia di ammattire con prove e prove ora che ho visto che è molto fattibile come cosa avendo le giuste accortezze proverò 😉

Il 4/8/2016 alle 14:50 , elmut ha scritto:

ci ho pensato anche io ad alzare la nicotina, ma punto primo sarebbe un passo indietro e secondopoi ho analizzato il mio "scaxxo" di svapo e ho capito che non è l'HIT ma la corposità e la quantità di vapore. inoltre il mercato sta andando verso una certa direzione e mi pare di perdermi qualcosa a non provare i polmonari che ti permettono , tra l'altro, anche di scendere di nicotina.

E' più di un anno che sono fermo al Nautilus...e vedere sti nuvoloni mi lascia l'amaro (e l'aroma) in bocca

 

A me i nuvoloni interessano poco, anzi, svapando pure in ufficio è meglio evitare le grandi nuvole.

Resto dell' idea che il Nautilus (che io uso alternandolo a ego One mega) abbia una buona resa aromatica, discreta vaporosita ' , non perde mai liquido ed è un prodotto meccanicamente ben fatto.

L'unica cosa che un po' infastidisce è la breve durata delle coil. 

@lane67 Quanto ti durano le coil??? Quanti ml riesci a svaparci??? Aromi organici o chimici?? 

Chimici e nico bassetta, 2-3. Fai conto 4ml al giorno e la coil lavora bene al max 2 settimane. Poi alcune coil riescono ad andare un'altra settimana con prestazioni diminuite, ma accettabili, altre dopo un paio di settimane mi abbandonano in tronco. Ho scoperto che quando abbassa la resa, mettendola un po' a bollire nell'acqua, poi mi fa ancora 2-3 giorni ad alto livello, poi è da buttare.

La rigenerazione di un'atomizzatore (ovviamente se ci si accontenta del minimo indispensabile e non robe aliene) è piu difficile a dirsi che a farsi,te lo dico perchè anchio sono alle mie prime rigenerazioni,quando ho ordinato il mio primo rigenerabile sono stato un'intera giornata a chiedermi "e se non ce la facessi?se facessi qualche danno?",alla fine mi sono guardato qualche video sul tubo ho cercato di seguire per filo e per segno ciò che viene spiegato (senza panicare alla prima cosa incomprensibile),alla fine in neanche 30 minuti ho fatto la mia prima rigenerazione e funziona,ovviamente l'occhio e la precisione sono cose che arrivano con il tempo,ma tutti si parte da 0 per arrivare a qualcosa.
Per i primi tempi puoi comprare tranquillamente delle coil prefatte che si vai a sepndere un po di piu che farle tu ma alla fine con 4/5 euro ti porti a casa 10 clapton coil prefatte,magari poi con il tempo quando arrivi ad avere una certa manualità nella rigenerazione ecc... cominci a farle tu da solo

Il 4/8/2016 alle 15:01 , elmut ha scritto:

ma voi , usate rigenerabili? noto una serie di consigli nel rimanere con i tradizionali piuttosto che cambiare atom e modalità,

ti do il consiglio che diedero a me un paio di settimane fa...prendi l eagle della geek vape identico al griffin ma puoi sia rigenerare sia utilizzare le coil gia fatte...sia in single che in dual...ce ne sono un macello!!!

Scusate la mia ignoranza in materia. Questo significa che una coil si può rigenerare all' infinito? Per esempio le clr egoOne, io prendo uno stick da 5 pezzi, le parti in acciaio son sempre buone? Rifaccio la coil e basta, quindi non ne devo più acquistare? 

sul tubo ho visto rigenerare la coil del nautilus...non sembrava una cosa cosi' difficile..anche tenendo presente il ridotto spazio a disposizione, sembrava fattibile..

ci provero'..

ciao a tutti

3 ore fa, lane67 ha scritto:

Scusate la mia ignoranza in materia. Questo significa che una coil si può rigenerare all' infinito? Per esempio le clr egoOne, io prendo uno stick da 5 pezzi, le parti in acciaio son sempre buone? Rifaccio la coil e basta, quindi non ne devo più acquistare? 

si e' cosi'. tenendo sempre presente che dal dire al fare c e' di mezzo il mare...

Io vorrei tornare indietro e ripartire dalle considerazioni iniziali con cui elmut ha aperto il topic. Io ho notato una certa insoddisfazione e voglia di aggiornarsi. Questo mi da spunto per alcune riflessioni e le faccio raccontando la mia storia di svapatore.

Ho iniziato 4 anni fa, ho mollato le analogiche e non voglio più saperne. Sono entusiasta e totalmente appagato dello svapo che alle analogiche non ci tornerò mai più, piuttosto smetto pure con lo svapo. Iniziai con la egoC e per quasi tre anni svapai con quello.

Poi spinto dalla curiosità mi avvicinai ai nuovi hardware, stimolato anche dalla lettura dei forum, in primis questo.

Da un anno possiedo due istick40 , un Nautilus e un egoOne mega. Tralascio il discorso liquidi perché ho affinato i miei acquisti e i miei gusti. E vengo al dunque.

Per me lo svapo rappresenta una liberazione dalle analogiche, sto meglio, vivo meglio, mi soddisfa, mia moglie è felice perché non puzzo più, svapo in casa in inverno senza dover uscire al freddo, non ho più né tosse né catarro. Ma in più ho pure un risparmio economico non indifferente. E qui arrivo al punto. Io voglio un hardware soddisfacente, ma se devo continuamente aggiornarmi alle nuove tendenze, sperimentare di tutto, acquistare di tutto per provare, allora vado a spendere cifre che si avvicinano a comprare un pacchetto di bionde ogni 2 giorni come facevo fino a 4 anni fa.

Allora non mi sta più bene.

D'accordo che niente dura in eterno, batterie, atom, coils.....sono prodotti che hanno un inizio e una fine è che vanno sostituiti. Però spendere un capitale per provare continuamente nuovi hardware non lo accetto. Spingermi sempre più su non lo accetto. Trovo qualcosa che mi soddisfa, vado avanti con quello è stop. Poi magari ogni 2 anni, quando arriva il momento che i miei strumenti mi abbandonano, mi guardo intorno e decido il da farsi, ma spendere camionate di euro non mi sta bene. Per questo non capisco elmut e la sua smania di cercare cose più soddisfacenti (????) di quelle che ha. Per esempio nico da 6 per me è fuori di testa anche col Nautilus, ti spacca, io non ce la faccio, eppure ai tempi di egoC usavo 11.....ok, a nico zero non ce la faccio, ho provato ma dopo un po' mi rompo, non mi soddisfa, però a nico 2-3 va benissimo. Tutto è soggettivo, non ci sono regole fisse, è chiaro, però uno trova prima o poi il proprio equilibrio e soprattutto, ripeto, può restare entro un livello di spesa umano, sennò spendere follie non ha senso, cioè perde una parte del suo senso svapare.

Chiaro il concetto? Guadagnare in salute, vivere meglio ma anche il portafoglio conta. 

dal basso della mia ignoranza dico:

Ho un Crown che 200mL me li fà , con testine guà fatte.

Ho un Gemini RTA che per diletto rigenero senza aspettarmi nulla , lo faccio solo per imparare e divertirmi.

Sto facendo convivere "necessità" e "diletto" e lo trovo molto appagante.

Secondo me il passaggio ad un RTA non dovrebbe essere motivato dalla necessità del risparmio , perchè a questo punto basterebbe un qualsasi Justfog.

La voglia di "cambiare" o "migliorare" il proprio setup , dovrebbe nascere senza la pretesa di risparmiare , anche perchè tra wire , cotone , attrezzi , l'investimento che ho fatto non è affatto economico.

Ovviamente parere puramente personale! 

Il 6 agosto 2016 alle 22:41 , lane67 ha scritto:

Chiaro il concetto? Guadagnare in salute, vivere meglio ma anche il portafoglio conta.

Mica tanto. Cioè il concetto ed il desiderio espresso da @elmut, non mi pare sia quello di vole provare tutto, ma quello di passare ad uno svapo che gli dia quel quid in più, come ad esempio svapare "in serenità" un buon macerato  che con l'hardware attuale non gli riesce proprio benissimo.
Volendo adesso acquistare un rigenerabile si è ovviamente trovato spiazzato da tutto quello che il mercato offre. Probabilmente le sue domande sono più mirate a non spendere indiscriminatamente.
Poi se si vuole entrare nel vortice dell'acquisto di tutto è un altra cosa.
Il discroso del risparmio ovviamente ci sta, ma a conti fatti, è tutto relazionato a quanto si fumava; chi fumava 3 sigarette al giorno, non ha lo stesso risparmio di chi fumava due o più pacchetti. Purtroppo le due cose, svapo e fumo, non sono direttamente proporzionali.

Il 6 agosto 2016 alle 22:55 , Gianp ha scritto:

La voglia di "cambiare" o "migliorare" il proprio setup , dovrebbe nascere senza la pretesa di risparmiare , anche perchè tra wire , cotone , attrezzi , l'investimento che ho fatto non è affatto economico.

Sono convinto (per ora) che il metro di paragone con le sigarette, non è sempre corretto, almeno non del tutto, perchè la praticità della sigaretta, non ha eguali, con niente. Quindi in parte mi trovo d'accrodo con questa tua frase.

Quoto @zone 

il problema  che la  tecnologia va  avanti e che piaccia o no, non si puo' ignorare le migliorie che vengono portate..

le macchine di adesso son un po diverse da quelle di 50 anni fa pero' tutti si sono adeguati..lo stesso dicasi per il telefono, la 

medicina, ogni aspetto della vita ha subito una  modernizzazione un andare avanti, le ecig non fanno eccezione..

ciao

Mah , secondo me questi discorsi lasciano molto il tempo che trovano : non stiamo parlando ne di automobili , ne di telefoni , ne di apparati ad alta tecnologia .

La resa aromatica di un Itaca è la stessa ad ottimi livelli ieri ed oggi .

Lo Svapo ad aria aperta e chiusa è solo una abitudine : c' è chi piace in un modo e chi in un altro : portare il.discorso sulla tecnologia è fuorviante .

Non conosco il nautilus ( o meglio conosco il clone dell' odysseus , il nautilus di cui si parla qui non l' ho mai provato ), ma se si cerca un rigenerabile un classico kayfun , un Itaca con kit no res , un tilemahos sono a mio avviso un ' ottima scelta a meno si cerchi il tiro aperto alla filippina

E' 5 anni che svapo con KLP e MPV20, quindi si può dire che non sono uno che segue il mercato 😄

ora mi sono preso (arrivato ieri) la wismec 100w e il gemini

prossimamente vorrei prendermi il Kayfun5 e così sarei a posto per altri 5 anni, almeno.

.........quindi è questo che io ti consiglierei.

Ovvio che: bisogna imparare a rigenerare.

E' vero che (è successo anche a me)

ci sono un sacco di sigle e amenicoli vari da imparare, ma tu, puoi farne anche a meno;

USI: cotone da Discount, Kantal e regoli la box in watt

in questo modo (manualità a parte) te ne fotti di cotone giap, di controllo della temperatura, di nichel di ss ecc. ecc. ecc. (poi se vorrai, approfondisci)

Per concludere, ti compri:

Kayfun 5, cotone discount, kantal 26, box, 2 pile, caricabatterie .............................e sei a posto.