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La maturazione non serve!


472 messaggi in questa discussione

Personalmente non mi piace molto l'idea di sottoporre i liquidi che svapo alle microonde….  Attualmente uso molti cremosi,  ho fatto scorta di boccette da 50ml e le lascio li tranquille per 3/4 settimane…. Ogni gg li shekero a mano e a rotazione li lascio 24h nell'agitatore. 

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La mia personalissima esperienza riguardo la "maturazione" dei liquidi è essenzialmente duale :
Per i sintetici prendo il flacone contenente il liquido, lo adagio su un altare consacrato e prego in maniera molto educata nostro signore Gesù Cristo. 
Per gli organici stessa procedura solo che mi rivolgo alla concorrenza (vedere Zoroastro, Visnu ecc...). 
Funziona, assicurato.  

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Più vi seguo e quasi più mi confondo. Complimenti per il topic e per la preparazione che avete. Provo a fare due ipotesi anche io.
Ho letto la discussione sul tema microonde, effettivamente se si vanno a creare hotspot ci saranno parti di liquido che ne risulteranno proprio cotte, se poi iniziamo a parlare di formazione di acroleina, a sto punto direi che è da scartare senza soffermarsi troppo.

Raggi UV: idea poco chiara, ma fino a che punto realizzabile? Prendere una lampada UV e farci maturare il liquido? Ammesso che non sia nocivo.

Agitatore magnetico deleterio: io ipotizzo, a voi dirmi o meno se sto a dire una fesseria, che forse può risultare deleterio se lasciamo il contenitore aperto, perchè il liquido verrebbe a contatto con l'aria in maniera piuttosto....intensa, andando incontro a dei processi d'ossidazione. Ma se tappiamo il contenitore non sarebbe come dare una bella sbattuta al nostro flacone però in maniera costante, lasciandolo ben chiuso?

Bagno maria: Temperatura controllata con acqua tiepida, forse può aiutare un pò, da li a supplire due mesi di maturazione no di certo.

Scalda biberon: L'idea non è malvagia, contenitore sigillato, temperatura controllata, certo fa un pò ridere a pensarci però il principio teorico non è malvagio, forse tra i metodi mi sembra quello che potrebbe rivelarsi più efficace.

 

In tutto questo teniamo presente che, a prescindere dal metodo utilizzato, maturazione naturale compresa, noi effettivamente non sappiamo cosa succeda "con precisione" ad un liquido preparato con uno dei suddetti metodi o maturato 3 mesi, sicuramente ci saranno modificazioni strutturali delle molecole ma di che tipo, non lo sappiamo. L'unica prova del 9 sarebbe un gran pezzo di laboratorio e liquidi ad analizzare con minuzia, non credo rientri nelle nostre possibilità. Ma proprio nell'ignoranza io personalmente, preferisco una maturazione naturale piuttosto che indotta, perchè alla fine intervenendo con mezzi esterni poco so di quello che vado a combinare concretamente. Teniamo presente che conosciamo anche ben poco dei nostri aromi e di quelo che ci sta messo dentro, sappiamo che sono a base di PG e che sapore hanno, poco di più. Anche da un aroma all'altro le modificazioni potrebbero cambiare, proprio per come cambiano i tempi di maturazione, lo darei quasi per certo.

PREMESSA: svapo da 6 anni solo col metodo della maturazione, preparo, imbottiglio ben bene e lascio un mesetto (per le vaniglie, tabaccosi non ne svapo piu), dandogli una bella agitata una volta al giorno, poi stappo e svapo. Di recente e dopo anni a svapare mi sto procurando un agitatore che utilizzerò a boccia chiusa, tralasciando l'ipotetica (non sono un chimico, sono ipotesi) ossidazione dovuta al contatto con l'aria, lasciare un liquido aperto su un contenitore X a mescolare lo vedo anche poco igienico, li dentro per quanto riguarda potrebbe finirci anche altro, del resto l'aria di casa nostra non è aria di montagna, volendo fare un esempio veramente banale, da particelle di pulviscolo a deodorante per ambienti, qualsiasi cosa. Quando lo avrò, nel dubbio, lo terrò a boccia chiusa.
Poi magari dopo 2 giorni d'agitatore, gli faccio fare lo stesso una quindicina di giorni di maturazione e vedo cosa ne salta fuori.

Lo ripremetto: Sono idee, considerazioni, da un ignorante in materia frutto di riflessione leggendovi, se ho scritto cazzate vi chiedo scusa, anzi correggetemi se ho sbagliato, nello svapo c'è sempre da imparare.

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Il 11/14/2017 alle 01:14 , Fabio63 ha scritto:

Interessante. Hai notato di quanto accorcia i tempi?

In tal caso è forse più funzionale una yogurtiera di quelle a vasetti multipli, sempre con funzione timer...

Non è la prima volta che ne parlo, o se ne parla :) Sta cosa della maturazione è come una maledizione ahah, ogni tanto per forza per forza se ne deve tornare a chiacchiarare. Per carità ovvio che capisco che ognuno con le proprie competenze ed esperienza si affezioni ad un'ipotesi e quindi al proprio metodo, e quello giustamente si porta avanti.

Per me cmq anche il metodo suggerito da Blendfeel (che io seguo come puro atto di fede), non velocizza proprio nessuna maturzione, semmai agevola la Miscelazione. Schiaffate la vostra bella boccia da 250 (o 6 boccettine da 10 fermate con un elastico), regolate il termostato sulla quinta tacca secca, aspettate 4 ore e mezza e poi sempre dai 4 ai 7 giorni dovete aspettare per un cremoso o tabaccoso ben miscelato. Svaparlo prima si può pure, però  tratti si sente che è un pò giovane, nel senso che di refill in refilll sentireste alcune volte il liquido come più "leggero" in alcune note o a livello globale.

Se invece aspettate più tempo tipo anche un mese, vi accorgete che alcune note scompaiono ed altre prevalgono. Segno (a mio avviso) che alcune componenti semplicemente sono degradate in altro. Quindi mi sono sempre detto che se la ricetta originaria di un certo liquido non piace in tutto e per tutto, magari lasciando il liquido un pò li a marcire poi è più buono, come il gorgonzola   :):):)

Sono dissacrante ok, è anche per togliere qualche tono a discussioni che a volte diventano così seriose. Ma per me il punto  che -davvero-, dobbiamo pensare che alcuni liquidi che tanti osannano magari non ci piacciono in tutto e per tutto, e sta cosa di lasciarli a maturare a me sembra solo un espediente che usiamo per raccontarci di aver fatto la nostra parte, e riuscire finalmente ad apprezzarlo. Io per concludere non ho mai trovato normale il fatto di dover aspettare mesi per "degustare" un azhad. mm azhad azhad che prelibatezza dopo la maturazione :)

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Non voglio andare contro esperti del settore come la Blendfeel ma Perché mai la "maturazione" tramite agitatore magnetico dovrebbe essere sconsigliata? Sono alle prime armi ma per ora per preparare i miei liquidi fai da te sto usando un sistema ibrido cioè prima lascio per 30 minuti i liquidi a bagno Maria e 8/12 ore in agitatore magnetico.

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16 minuti fa, jakino ha scritto:

Non voglio andare contro esperti del settore come la Blendfeel ma Perché mai la "maturazione" tramite agitatore magnetico dovrebbe essere sconsigliata? Sono alle prime armi ma per ora per preparare i miei liquidi fai da te sto usando un sistema ibrido cioè prima lascio per 30 minuti i liquidi a bagno Maria e 8/12 ore in agitatore magnetico.

Il concetto di agitatore magnetico come è presentato poi è impreciso scientificamente, perché vi è l'agitazione su contenitore largo e basso dove viene aspirata aria nel vortice, e quella su contenitore alto e stretto, dove ciò non avviene perché il vortice non si crea e/o non giunge all'ancoretta.

 

 

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Il 11/14/2017 alle 14:23 , Fabio63 ha scritto:

Il concetto di agitatore magnetico come è presentato poi è impreciso scientificamente, perché vi è l'agitazione su contenitore largo e basso dove viene aspirata aria nel vortice, e quella su contenitore alto e stretto, dove ciò non avviene perché il vortice non si crea e/o non giunge all'ancoretta.

Io uso contenitore largo e basso nel quale si crea il famosissimo vortice! Però il contenitore (in vetro)  lo tengo chiuso ermeticamente. Non so se sia corretto fare così 

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In sintesi la questione è riassumibile così.

1) Cosa non fare, perché applicazioni ad alta energia, che siano microonde o ultrasuoni sono capaci di provocare reazioni chimiche necessitanti di elevata energia. La temperatura è un parametro medio, e ad esempio la sonochimica dimostra che nell'implosione della bolla si creano pressioni elevate, ma anche perciò temperature elevate.

Il liquido sottoposto ad ultrasuoni sembra riscaldarsi leggermente, ma con punti di elevato riscaldamento, e anche torsione delle molecole.

Ci aiuta Wikipedia: "Un campo di applicazione della sonochimica riguarda la cinetica chimica, con la sonocatalisi. Gli ultrasuoni riescono ad aumentare la reattività chimica, anche fino a quasi un milione di volte, grazie al loro effetto catalitico dovuto all'incremento delle energie traslazionali, rotazionali e vibrazionali.

In sistemi liquidi omogenei e sistemi liquido-liquido e solido-liquido eterogenei, l'uso degli ultrasuoni origina reazioni radicaliche grazie agli alti valori di pressione e depressione, di temperatura realizzati, e per i violenti accumuli di energia cinetica concentrata nelle zone di formazione e di collasso delle bolle di cavitazione.

È da notare che ovviamente le condizioni di attività ottimale sono completamente diverse in funzione dei vari sistemi possibili.

La sonolisi è una scissione molecolare generata dall'energia prodotta dagli ultrasuoni; si differenzia dalla fotolisi perché quest'ultima implica variazione dei livelli energetici elettronici piuttosto che variazione dell'energia termica."

Delle microonde si è già detto con l'esempio della dinamite.

E si è detto della sintesi chimica industriale dell'acroleina dal glicerolo, che richiede temperature non così elevate.

http://www.chimicamo.org/chimica-organica/acroleina.html

2) Cosa poter eventualmente fare, e lì gli "esperti" del settore produzione danno indicazioni generiche, senza indicare quale è il processo chimico-biologico che produce la maturazione di un liquido complesso. Non parliamo ovviamente di mescolamento di miscugli semplici di qualche aldeide e chetone ad una base, nei liquidi organici sintetici ( che sono sempre organici, a differenza di come si afferma nel settore dello svapo, trattandosi di molecole chimiche organiche, non di minerali).

Non circolano analisi microbiologiche di liquidi "freschi" vs liquidi maturati qualche mese.

Non circolano analisi  con l'elettroforesi degli stessi.

Quindi viaggiamo sul parametro delle impressioni personali, quando serve appunto l'intervento di un tecnico di lavoratorio per migliorare le procedure e superare la fase delle improvvisazioni.

3) La questione è di favorire l'espansione del mercato dello svapo, e non quella del gusto dei singoli utenti.

4) Gli "esperti" ai tempi della wick in silica avrebbero sconsigliato l'utilizzo del cotone. Così come oggi molti "esperti" lavano i loro atom a ultrasuoni, forse sottovalutando la questione della microcavitazione, che nella pratica industriale erode la superficie, e quindi per quello che riguarda noi, teoricamente aumenta la superficie di contatto del liquido svapato con quella metallica dell'hardware creando sulla superficie dei "pits erosivi", neanche "puliti", ma con eventuale permanenza di particelle metalliche libere. http://www.laser-med.it/lasermed/cose-la-cavitazione.html 

Questo posso dire sulla base di una infarinatura scolastica.

Per questo insisto sul fatto che il settore necessita del supporto di esperti chimici e biologici per affinare le procedure.

Noi possiamo solo fare "brainstorming", che non è però fare i pappagalli.

E' farsi domande, per migliorare il settore, e solo secondariamente lo svapo personale, evitando possibili errori.

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@Fabio63 perdona, non voglio essere polemico, ma credo che tu sia un po' fuori tema e un po' troppo polemico.

Il fine di questa discussione e del forum nel suo insieme è un confronto costruttivo per gli utenti. 

La tua posizione invece assume toni distruttivi nei confronti di chi condivide la sua esperienza personale, che il più delle volte è frutto di impegno ed investimento di tempo e risorse personali per raggiungere un obiettivo.

Non siamo esperti di chimica o altro, ma non è nemmeno giusto demolire tutto quel che ciascuno condivide sulla base della sua esperienza, e che per molti a volte è di utilità sconcertante.

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Ma secondo me Fabio non ha fatto nessuna polemica e Dodi ha detto sempre cose giuste ,ma facciamola semplice ,io che acquisto anche liquidi pronti e sono ottimi mi sono posto la domanda semplice ,quei liquidi sono stati preparati x mesi prima e poi erano li ad aspettare il peppo di turno che lo compra giusto ,non è che il commesso li agita ogni giorno ,immaginate voi negozi come fumo digitale con centinaia di boccette e il commesso ogni giorno li deve agitare :rotfl  su jamme non facciamola una questione italica come ogni cosa ,fate sti liquidi e lasciateli li a maturare anche senza agitarli da un 10 giorni per i cremosi a minimo un mese per i tabacchi e stop ,stamemi accuorti guagliò e nun fate la guerra per nulla che già siamo fuori dai mondiali con tutti gli allenatori che ci sono in poltrona in italia .:D

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28 minuti fa, peppy ha scritto:

Ma secondo me Fabio non ha fatto nessuna polemica e Dodi ha detto sempre cose giuste ,ma facciamola semplice ,io che acquisto anche liquidi pronti e sono ottimi mi sono posto la domanda semplice ,quei liquidi sono stati preparati x mesi prima e poi erano li ad aspettare il peppo di turno che lo compra giusto ,non è che il commesso li agita ogni giorno ,immaginate voi negozi come fumo digitale con centinaia di boccette e il commesso ogni giorno li deve agitare :rotfl  su jamme non facciamola una questione italica come ogni cosa ,fate sti liquidi e lasciateli li a maturare anche senza agitarli da un 10 giorni per i cremosi a minimo un mese per i tabacchi e stop ,stamemi accuorti guagliò e nun fate la guerra per nulla che già siamo fuori dai mondiali con tutti gli allenatori che ci sono in poltrona in italia .:D

@peppy ti sei appena autorisposto: il processo industriale per la produzione di grandi quantità permette con apposite attrezzature di ridurre i tempi di 90 gg di Azhad i casa ad 1 settimana massimo nel processo industriale.

In chimica farmaceutica/cosmetica questo processo si chiama: invecchiamento accelerato o forzato

Modificato da dodi75

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Inviato (modificato)

@dodi75 pensa che uno dei miei primi post sull'argomento, dio solo sa dove, era proprio sul'uso di acceleranti e stabiizzatori. Questo dopo essermi chiesto: ma come mai i liquidi pronti mantengono caratteristiche così stabili nel tempo, anche dopo l'apertura della boccetta, e invece gli aromi che ci prepariamo degradano in modo così relativamente rapido?

Quindi acceleranti e stabilizzatori. Ma la domanda è, davvoero vogliamo arrivarci? Perchè per puro piacere e passione abbiamo fatto davvero i piccoli chimici fin'ora. Io mi preparo basi da bocce a nico 100 e non so quali additivi fin'ora non ho provato, facendomeli arrivare anche da posti sperduti del mondo. Quando però mi avvicinai al discorso acceleranti e stabilizzatori mi resi conto che li davvero erano indispensabili alte competenze per ragioni proprio di salute. Non ricordo molto di più perchè era tanto tempo fa ma ricordo solo che lasciai perdere, convinto che non fosse in alcun modo sicuro sperimentare anche quello.

Modificato da Franzsvapo

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@Franzsvapo fermiamoci a discutere su tempi di agitazione, tempo di ammollo in acqua calda, buio, caldo freddo, e quanto possiamo fare a casa per divertirci senza ansia e senza stress (cit.).

Rimaniamo fuori dal processo industriale che per esperienza personale (ci lavoro nel settore farmaceutico/cosmetico) non è poi così entusiasmante, e soprattutto perché togliamo la poesia al nostro hobby.

Le attrezzature e il necessario per giocare a simulare il processo industriale hanno costi elevatissimi, oltre che richiedere una conoscenza del processo chimico molto approfondita, e la necessità di poter accedere a prodotti che solo un professionista può acquistare.

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e si quota al 100%

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Quindi vado fuori discorso ,se la blendfeel da delle direttive io le seguo ,come consiglio da di svapare i tabaccosi con un atom a camera piccola ,ecco perchè nel justfog che ha un diametro di 16 mm i tabaccosi come il cuba rendono bene ,il problema è la testina non rigenerabile ,quindi ci vuole un atom  di guancia rigenerabile diciamo da 18 mm o sbaglio ,su cosa si può orientarsi .

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Il 11/14/2017 alle 15:05 , dodi75 ha scritto:

La tua posizione invece assume toni distruttivi nei confronti di chi condivide la sua esperienza personale, che il più delle volte è frutto di impegno ed investimento di tempo e risorse personali per raggiungere un obiettivo.

La mia ottica è ben differente. Il settore dello svapo è ancora a livello iniziale, artigianale, e in un suo video sulla questione del divieto di vendere e-cig online, Ivanzeta chiarisce che lui che ha due negozi di e-cig vende solo prodotti con nicotina, riducendosi l'altro settore privo di nic a zero fatturato.

Quindi vale il mio punto (3), per cui è necessario dare un colpo di reni, o rassegnarsi all'incapacità di penetrazione nel mercato, con ovvie ricadute anche sulla qualità dello svapo degli attuali utenti.

Ciò perché la qualità si fonda anche sulla quantità, sulla penetrazione nel mercato, che è un volano che mette a disposizione risorse economiche per l'ulteriore sviluppo.

Ma quest'ultimo lo si ottiene oggi con la competitività sul piano qualitativo, che deve sedurre ampie fasce di consumatori, non disposti a fare collezione di hardware alla fine tutto uguale, o a fare gli alchimisti nel prepararsi un tabaccoso valido, sperimentando alla cieca sulla maturazione dei liquidi.

Il settore degli amatori disposti a sbattersi, è una nicchia che non ha mai retto alcun vero mercato.

La Ferrari esiste perché esiste la Panda, teniamolo sempre a mente.

Però penetrare il mercato non può essere svapare il Too Puft a zero nicotina su hardware da 300 watt.

Quella è la moda dei ragazzini che genera flusso e poi ovviamente riflusso.

Non si penetra il mercato con prodotti che copiano rischiosamente il nome di bevande e biscotti delle multinazionali, come ha ben detto anche Ivanzeta, che ragiona sempre con la testa sulle spalle.

Vale il discorso sempre fatto da Ivanzeta sulla nicotina, e l'eventuale obbligo di vendere le basette di nic solo dai tabaccai, che ammazzerebbe il mercato. Perché?

Ciò che regge il settore del fumo e quindi il monopolio tabacchi è la dipendenza da nicotina, e l'abitudine al gusto di tabacco.

Non c'è niente da fare, secondo le statistiche i fumatori in Italia sono il 22% della popolazione, mentre gli svapatori sono il 3,9% dei quali otto su dieci continuano a fumare anche sigarette normali.

Otto su dieci.

Ciò richiede profonde meditazioni, per chi ovviamente desidera farle... e per il bene di tutto il settore, che non è un bene individuale edonistico, ma un bene collettivo di cambio di mentalità a livello produttivo, e di acquisizione di potenzialità economiche in grado di produrre lo sviluppo.

La stessa Lamborghini, è migliorata tecnicamente quando ha potuto accedere al know how dei laboratori del gruppo Audi-VW.

Ciò mentre al Senato passa il divieto di vendita online. Quindi il tempo è poco, per decidere se si vuole rimanere un settore artigianale di nicchia - con cui il legislatore gioca a palla - dove alcuni produttori di validi liquidi tabaccosi ( uno è apparso sul forum) ancora tentennano, indecisi se mettere in produzione i loro liquidi.

Poi ovviamente ognuno fa e pensa quel che più desidera. Ma io credo che quel punto (3) sia centrale anche per chi la pensa diversamente da me.

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Ciao ragazzi,

voglio solo dare un consiglio, se mi è permesso...

Il forum è un luogo dove chiunque può dire la sua (nel limite del Regolamento, ovviamente), prendete l'ambiente per quello che è, un luogo dove ci si incontra, ci si confronta, si espongono le proprie idee, che possono essere condivise o meno.

A volte leggiamo dei Post che per come sono editati, possono assumere significati diversi per chi legge, non cercate "il pelo nell'uovo", spesso chi scrive non vuole assolutamente creare Flame, sta a noi, al nostro buon senso, astenerci da pregiudizi...

Grazie.

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Inviato (modificato)

Salve gente, ho iniziato da pochissimo a fare liquidi ma gia non sono molto convinto.... ho acquistato aromi CAPELLA, uno di 814. Ma dopo un 5 giorni ho provato a svapare 'apple pie' della capella....non si riesce a svapare sa di medicina....uguale per tutti gli altri aromi...IO VI VOLEVO CHIEDERE: se la storia dell attesa di una trentina di giorni prima dello svapo è vera....se tutti i liquidi hanno bisogno di questa maturazione e se ci sono aromi che possono essere preparati oggi e fumati domani. Mi fido di voi...anzi de avete qualche aroma da consigliarmi...ve ne sarei grado. Grazie a chi mi risponderà.  👋👋👋👋

 

 

@VESPA Postate nei Topic esistenti a tema/oggetto, funzione "cerca" in alto pagina per trovare i contenuti, grazie.

Topic uniti

Modificato da Giorgioroby

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Inviato (modificato)

Esistono aromi definiti come "mix & vape" che puoi tranquillamente utilizzare subito (ad es. questi http://www.svapo.it/discussione/69391-lista-aromi-twisted-flavours-descrizioni-e/?page=1), altri invece che richiedono tempi di maturazione a volte anche molto lunghi, come alcuni tabaccosi organici che possono tranquillamente arrivare a sei mesi per dare il meglio di se. Tutto dipende dal tipo di aroma che stai utilizzando, se cerchi sul forum trovi le indicazioni corrette per molti di essi...

Consigliarti qualche aroma invece è pressochè impossibile, in quanto il tutto è frutto del nostro personalissimo gusto, pertanto: buona ricerca ;)

Modificato da y3v

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42 minuti fa, y3v ha scritto:

Esistono aromi definiti come "mix & vape" che puoi tranquillamente utilizzare subito (ad es. questi http://www.svapo.it/discussione/69391-lista-aromi-twisted-flavours-descrizioni-e/?page=1), altri invece che richiedono tempi di maturazione a volte anche molto lunghi, come alcuni tabaccosi organici che possono tranquillamente arrivare a sei mesi per dare il meglio di se. Tutto dipende dal tipo di aroma che stai utilizzando, se cerchi sul forum trovi le indicazioni corrette per molti di essi...

Consigliarti qualche aroma invece è pressochè impossibile, in quanto il tutto è frutto del nostro personalissimo gusto, pertanto: buona ricerca ;)

Grazie. 👍

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Dipende anche molto dai gusti personali. Io svapo vari tipi di vaniglia e, non essendo nè metodico nè paziente, di norma mi ritrovo a svapare subito i liquidi che faccio. Dopo qualche giorno sono sicuramente più intensi, è normale.

Devi stare molto attento alle diluizioni: spesso si tende ad esagerare con gli aromi con l'idea che  "più ne metto= più buono", ottenendo quasi sempre l'effetto contrario. Potrebbe esssere questa la causa del tuo "sapore di medicina".

Meglio metterne meno ed eventualmente poi correggere che abbondare e ritrovarsi liquidi impossibili da svapare...

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Il 22/11/2017 alle 11:06 , P4nd4_77 ha scritto:

Dipende anche molto dai gusti personali. Io svapo vari tipi di vaniglia e, non essendo nè metodico nè paziente, di norma mi ritrovo a svapare subito i liquidi che faccio. Dopo qualche giorno sono sicuramente più intensi, è normale.

Devi stare molto attento alle diluizioni: spesso si tende ad esagerare con gli aromi con l'idea che  "più ne metto= più buono", ottenendo quasi sempre l'effetto contrario. Potrebbe esssere questa la causa del tuo "sapore di medicina".

Meglio metterne meno ed eventualmente poi correggere che abbondare e ritrovarsi liquidi impossibili da svapare...

ciao visto che svapi vaniglia sai darmi un consiglio sulla vaniglia custard della secret flavor ( ho anche aperto un topic ma nessuno ha saputo rispondermi) miscelata al 10%  passati 15 giorni non ha più alcun sapore ne odore? sarà una fase della maturazione? ho anche buttato 1 resistenza pensando fosse sua la colpa.

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