davidoff70

Il Vaporificio o La Tabaccheria?


119 messaggi in questa discussione

No però mi sento di dover fare chiarezza una volta per tutte su questi fantomatici aromi più di classe rispetto agli aromi rustici del contadino, questi concentrati di virtù ricchi di stumature, queste sinfonie per il palato, la nouvelle cuisine dei tabaccosi, perché sono definizioni fuorvianti e oltretutto ingannevoli. Riconosco che sono suggestive e fanno viaggiare con la fantasia, ma se andiamo a vedere la sostanza le cose non stanno propriamente così. Non esistono aromi tabaccosi con queste decantate vitù e altri più terra terra. Esistono piuttosto tabacchi più "cafoni", il Kentucky per citarne uno, impregnato di stalla e legno bruciato (sia chiaro, c'è gente che lo metterebbe nel caffellatte la mattina per quanto lo apprezza) e tabacchi più dolci e delicati, vedi il Virginia. Oppure il Latakia, dal deciso sapore affumicato, e il Basma, ricco di essenze mediterranee. E si potrebbe andare avanti a lungo con gli esempi. Se a uno non piace il Latakia, non deve andare alla ricerca dell'aroma che glielo faccia apprezzare e una volta trovato, ad esempio questo Syrian Latakia, in cui non c'è traccia di Latakia, lanciare i suoi strali contro quello de La tabaccheria. Non deve svaparlo, semplice, e indirizzare la sua attenzione verso altro. Io non voglio svapare il Vaporificio Virginia o La tabaccheria Virginia, ma il Virginia che è stato scelto per fare l'aroma. Perché è da queste foglie che voglio sentire le sfumature, non da quello che ci mettono dentro gli aromatieri per renderlo più "di classe". E credetemi sono pochi gli aromi al tabacco in commercio che contengono solo tabacco, parlo degli organici. Ora, c'è piena libertà di gusto e non esiste il buono e il cattivo in assoluto, l'abbiamo ripetuto spesso riferendoci allo svapo, ma non raccontiamo le favole se è possibile, perché più siamo onesti nelle nostre impressioni e più possiamo aiutarci a scegliere il prodotto giusto. Fine della superc####la.

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Ma sai @delrin, certe volte le descrizioni non sono facili, e allora magari diventano ridondanti oltre le intenzioni delle persone, che si stanno sforzando di esprimersi, anche se non per questo intendono gonfiare qualcosa.

Poi, non comprendo la diatriba tra supposti aromi raffinati ed altri più rustici, perché io ad esempio, facendo un paragone con l'alimentazione, adoro il vero caviale, ma francamente un bel piatto di polenta al sugo o il modesto pane e salame, per tutti i giorni, li preferisco di gran lunga, e dunque non credo che si voglia in realtà sminuire ciò che si reputa soggettivamente, a torto o ragione, più semplice.

Penso insomma che il linguaggio con cui ci esprimiamo quando cerchiamo di descrivere le nostre opinioni in fatto di liquidi da svapare, andrebbe interpretato con prudenza, sono solo parole, non la percezione, difficilissima da comprendere per chiunque anche in sé stesso.

Modificato da Svaposoffice
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17 minuti fa, Svaposoffice ha scritto:

Ma sai @delrin, certe volte le descrizioni non sono facili, e allora magari diventano ridondanti oltre le intenzioni delle persone, che si stanno sforzando di esprimersi, anche se non per questo intendono gonfiare qualcosa.

Poi, non comprendo la diatriba tra supposti aromi raffinati ed altri più rustici, perché io ad esempio, facendo un paragone con l'alimentazione, adoro il vero caviale, ma francamente un bel piatto di polenta al sugo o il modesto pane e salame, per tutti i giorni, li preferisco di gran lunga, e dunque non credo che si voglia in realtà sminuire ciò che si reputa soggettivamente, a torto o ragione, più semplice.

Penso insomma che il linguaggio con cui ci esprimiamo quando cerchiamo di descrivere le nostre opinioni in fatto di liquidi da savapare, andrebbero tutte interpretate con prudenza, sono solo parole, non la percezione, difficilissima da comprendere per chiunque anche in sé stesso.

E sai perché non si trovano le parole? Perché spesso non si capisce cosa c'è dentro😉 io ad esempio il Virginia di Officine Svapo, che ha già guadagnato la via del lavandino, non saprei descrivertelo, perché era "nebuloso". I tabacchi classici, a rigor di logica, bisognerebbe riconoscerli, anche se esistono diverse varietà. Chiaro, se poi ci troviamo di fronte al Basma o all'Izmir, che non credo siano stati fumati in passato da qualcuno qui dentro, allora la faccenda si complica.

P.S. E ribadisco, questi aromi non sono il caviale e altri il pane e salame, al di là delle preferenze per l'uno o per l'altro. Esitono tabacchi caviale e tabacchi pane e salame, per la precisione

Modificato da delrin
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38 minuti fa, delrin ha scritto:

Esitono tabacchi caviale e tabacchi pane e salame, per la precisione

Ma certo, e poi finora nessuna casa produttrice mi sembra abbia solo aromi che mi piacciono, o al contrario solo alcuni che non mi piacciono. Dipende. Certo però che le marche di aromi organici siano in genere reputate più prestigiose rispetto ad alcune che fanno solo sintetici, mi pare scontato, a prescindere da quanto poi un singolo aroma piaccia o meno.

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Io sono molto in dubbio se provare o meno questi aromi del vaporificio. Ho letto giudizi molto positivi sui liquidi ma mi sembra che sugli aromi nessuno si sia espresso in modo entusiastico. Almeno non come per la tabaccheria.

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5 ore fa, luknet ha scritto:

20171119_174219.jpg

Ragazzi ho provato questo ! 

L'ho drippato su di un Origen Little con un sigolo foro ( il più piccolo) perchè amo il tiro di guancia...

Sinceramente di tutto quello che viene descritto dal produttore ho percepito solo il Kentuky ed un retro gusto legnoso leggermente affumicato. Diciamo che io sono più tipo di tabacchi dolci tipo Virginia, quindi questo non è tra i miei preferiti.

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Il 3/12/2017 alle 15:37 , marcogg ha scritto:

 

 

il kentucky fire cured del vaporificio è unico nel suo genere... quello che prevale su tutto è il gusto barbecue! 

io lo svapo qualche volte per brevi sessioni e mi piace, ma tende a "ingolfarmi" relativamente presto

La tua descrizione colpisce nel segno! 😂pure io lo uso ogni tanto. 

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Io ne ho presi due di aromi: American Blend e Kentucky. Il primo è chiaramente un allday e il gusto che percepisco predominante è la tostatura del Burley. Mi da l'impressione di cotone scottato o di nocciole sempre tostate. Mi piace ma non so se lo ricomprerò. Il Kentucky l'ho preparato ieri e l'odore mi ricorda il Kentucky usa della tabaccheria, o un mix di Kentucky con Burley. C'è un leggero sentore di salsa barbecue. Tra una settimana esprimerò un giudizio più tecnico. 

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Ho fatto una prova con il gold perique, l'american blend e l'oaked virginia, conto di farne una seconda per lasciare qualche feedback più attendibile.

Modificato da Rici
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Il 10/12/2017 alle 18:01 , luknet ha scritto:

Ragazzi ho provato questo ! 

L'ho drippato su di un Origen Little con un sigolo foro ( il più piccolo) perchè amo il tiro di guancia...

Sinceramente di tutto quello che viene descritto dal produttore ho percepito solo il Kentuky ed un retro gusto legnoso leggermente affumicato. Diciamo che io sono più tipo di tabacchi dolci tipo Virginia, quindi questo non è tra i miei preferiti.

Io  acquistai il liquido pronto quando il vaporificio iniziò la sua produzione, ottimo. Tra tutto quello che ho provato in questi anni è quanto si avvicina di più all'antico toscano.

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2 ore fa, il bolide ha scritto:

Io ne ho presi due di aromi: American Blend e Kentucky. Il primo è chiaramente un allday e il gusto che percepisco predominante è la tostatura del Burley. Mi da l'impressione di cotone scottato o di nocciole sempre tostate. Mi piace ma non so se lo ricomprerò. Il Kentucky l'ho preparato ieri e l'odore mi ricorda il Kentucky usa della tabaccheria, o un mix di Kentucky con Burley. C'è un leggero sentore di salsa barbecue. Tra una settimana esprimerò un giudizio più tecnico. 

condivido in pieno la tua impressione sull'american bland, in particolare quella nota tostata del burley che me lo fa piacere un sacco... io invece l'ho già ricomprato ;)

invece il kentuky fire del vaporificio non lo accosto quasi per nulla al kentuky usa della linea elite della tabaccheria, il quale più che di barbecue mi ricorda l'odore del gasolio... da solo lo trovo insvapabile, mentre in qualche mix ci sta

 

1 ora fa, Rici ha scritto:

Ho fatto una prova con il gold perique, l'american blend e l'oaked virginia, conto di farne una seconda per lasciare qualche feedback più attendibile.

son curioso di sentire le tue opinioni su questi tre... vediamo se ci troviamo d'accordo anche su questi ;)

 

53 minuti fa, chironex ha scritto:

Io  acquistai il liquido pronto quando il vaporificio iniziò la sua produzione, ottimo. Tra tutto quello che ho provato in questi anni è quanto si avvicina di più all'antico toscano.

il moro è ancora disponibile solo in versione pronta, e anche se non è tra i miei preferiti è proprio vero che è quello che si avvicina di più al rude toscano

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American blend

20% base 55/45

Un blend che mi è piaciuto molto, essenzialmente morbido, dolce, rotondo ma con fumosità discreta.
La nota dolciastra che impera durante la svapata non mi pare sia attribuibile al virginia, sembra più una aromatizzazione simil miele o sciroppo d'acero, ci sono altre note al suo interno, una floreale, l'altra legnosa e dolce percepibile sul palato solo a fine svapata, ma queste note sono molto sfuggenti, difficili da individuare ed in effetti ho insistito con 4 rigenerazioni e una decina di ml per poterlo recensire.

La nota negativa  è che la dolcezza del liquido è leggermente troppa e troppo coprente e riesce difficile individuare altre sfumature, secondo me è un tabacco complesso ma mal riuscito sul versante del bilanciamento, ecco forse non è propriamente bilanciato e l'ago della bilancia pende fin troppo sulle noti dolci.
Non ho trovato descrizioni ufficiali esaurienti sulla sua descrizione ma escluderei a priori che vi sia al suo interno un tabacco orientale, piuttosto potrebbe trattarsi di una miscela tra virginia burley e perique e una qualche aromatizzazione, forse barricato?!?

Il giudizio finale al di la di una mancata (sempre imho) perfezione resta molto buono.

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ok, grazie per la recensione. Mi hai definitivamente tolto la tentazione. Questa dolcezza di cui parli proprio non la cerco!

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Oaked virginia

20% base 55/45


Si sente che si tratta di virginia, secco, delicato e leggermente dolce, a fine svapata rimane un retrogusto legnoso non particolarmente incisivo, non affumicato,  ma lo si sente.
Non c'è molto da dire a mio avviso, è un buon virginia che può incrociare i gusti degli amanti di questa tipologia di tabacco, la nota paglierina è presente ma meno evidente che su altri prodotti probabilmente grazie alla nota tostata di legno che permane durante lo sbuffo, non mantiene molto bene il bilanciamento se si alzano i watt dove l'aroma sembra impastarsi, non presenta note floreali, speziate, verdi o aromatizzate, un aroma sobrio destinato ad uno svapo all-day .

Lo reputo buono.
 

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@Rici grazie per le tue recensioni!!

l'american blend lo trovo tra i migliori del vaporificio, su ogni atom su cui l'ho provato

sicuramente c'è il burley che si fa sentire con la sua nota tostata, sul perique non saprei e onestamente non c'avevo pensato potesse esserci

l'oaked virginia pure quello mi piace, ma meno dell'american blend, e condivido le tue impressioni

la nota legnosa potrebbe essere la barricatura che subisce il loro virginia

a differenza di quello della tabaccheria, questo potrei usarlo tranquillamente per un all-day, mentre l'altro, ottimo in mix, in purezza tende a "ingolfarmi" presto per la l'eccessiva dolcezza

vediamo che ne pensi del perique.... personalmente lo trovo ben distante da quello della tabaccheria... ne migliore ne peggiore, ma diverso

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2 minuti fa, marcogg ha scritto:

vediamo che ne pensi del perique

Ti anticipo solo che se non se lo svapa il mio collega prenderà una direzione poco piacevole, mi riservo di provarlo con un sistema più da flavour per capire se vi sono realmente alcune note che non ci sento proprio.

Nel frattempo sono in arrivo 3 bocce da 30ml di barrique, izimir e rustica, dei primi due ho già detto, vedremo del Rustica, visti i tempi ho voluto crearmi pure io un bel cofanetto d'oro per occasioni speciali.:D

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17 minuti fa, Rici ha scritto:

Nel frattempo sono in arrivo 3 bocce da 30ml di barrique, izimir e rustica, dei primi due ho già detto, vedremo del Rustica, visti i tempi ho voluto crearmi pure io un bel cofanetto d'oro per occasioni speciali.:D

ben fatta!! :D

andando a memoria, l'ultimo assaggio risale a quest'estate, il rustica non mi ha colpito molto... discreto all day, ma senza un suo carattere definito...

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Il 17/12/2017 alle 15:33 , marcogg ha scritto:

invece il kentuky fire del vaporificio non lo accosto quasi per nulla al kentuky usa della linea elite della tabaccheria, il quale più che di barbecue mi ricorda l'odore del gasolio... da solo lo trovo insvapabile, mentre in qualche mix ci sta

Salve

esattamente come l'ho giudicato io che pure sono un'estimatrice di questi aromi. Mi chiedo anche con quale degli altri lo potrei mischiare onde salvarlo dallo scarico del lavandino. Avete suggerimenti?

Grazie, salti

Eh auguri saluti volevo scrivere 😀

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Perique Gold

20% base 55/45


E' un prodotto difficile, se avessi avuto l'accortezza di farne solo 10ml per prova ora lo gli cambierei base, nicotina e percentuale di aroma.
L'ho trovato praticamente non di mio gradimento se svapato di guancia, dopo varie rigenerazioni ho dato una letta in giro per trovare riscontri e termini calzanti per descriverlo.
Non contesto il fatto che l'aromatiere abbia tentato di renderlo complesso in moda da trovarci dentro varie sfumature, ma di guancia permane una insistente nota alcolica un pò dolce un pò pungente che non lascia spazi liberi, la nota sembra rispecchiare quella del wiskye, quasi come l'aroma fosse stato un barricato su una ex botte di questo alcolico.

Diversamente su un o-atty con una coil da 0.25 a 30/35 watt il prodotto cambia quasi faccia, la nota alcolica si dolcifica e abbassa la sua intensità lasciando spazio ad una nota legnosa e diventa molto più piacevole durante la svapata.
Note acidule, fruttate che dovrebbe appartenere al perique non ci sono.

Lo boccio, proverò a diluirlo con del VG e abbassarne la nicotina.

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21 ore fa, renata1 ha scritto:

esattamente come l'ho giudicato io che pure sono un'estimatrice di questi aromi. Mi chiedo anche con quale degli altri lo potrei mischiare onde salvarlo dallo scarico del lavandino. Avete suggerimenti?

immagino che tu ti riferisca al kentuky fire del vaporificio... per smorzarne la "forza" si potrebbe mixarlo con del isfaani tombac, sempre del vaporificio, oppure del burley della tabaccheria

vista l'intensità del kentuky, il mix dovrebbe essere un po' sbilanciato nell'altra direzione, ovvero circa 1/3 di kentuky fire e 2/3 dell'altro aroma, e volendo anche 1/4 e 3/4

 

5 ore fa, Rici ha scritto:

Perique Gold

la nota alcolica invece a me non dispiace, ma non lo ritengo uno dei più risusciti del vaporificio... un tank da 2 mL ogni tanto me lo faccio, ma non oltre... in flavour non l'ho mai provato, ma mi hai dato un suggerimento... 

non ho mai provato a mixarlo con altri, magari i potrebbe uscirne qualcosa di interessante con del virginia o con una piccolissima puntina di latakia

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Grazie del consiglio @marcogg

Io ti confermo che perique misxhiato latakia o virginia ma anche black Cavendish sempre del Vaporificio sono davvero interessanti.

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vaporificio.jpg

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Io personalmente preferisco i vaporoficio maturati 1 mesi rispetto allo shake n vape LT ma è una preferenza personale.

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Rustica

base 50/50 liquido pronto

Il prodotto non appare così rustico come il nome che gli è stato attribuito, direi più che si tratta di un tabacco privo di alcune note caratteristiche dei tabacchi orientali e con un carattere presente ma non invasivo, adatto ad un svapo all-day.
Dovrebbe essere un estratto di un tabacco Iraniano chiamato Isfahar Tombac, ma la versione proposta dal Vaporificio è una versione priva di note speziate e floreali, è un liquido dal gusto semplice e diretto.
Mancano al suo interno anche noti verdi, fruttate e affumicate, la descrizione perciò ne risulta abbastanza semplificata.

E' un tabacco sul secco, lievemente dolce farebbe semplicemente pensare ad un qualche tipo di virgina, non distinguo come già detto note verdi ma nemmeno pagliericce, piuttosto il tabacco sembra essere lievemente legnoso con una nota dolciastra sfumata, non ha grandi peculiarità aromatiche il che lo rende a mio avviso un tabacco senza infamia e senza gloria, roba da tutti i giorni.

A livello aromatico non gli si può negare un buon voto, non essendo però così particolare e trovandosi solo in versione liquido pronto non lo si può certo mettere fra quei liquidi nel cassetto da tirar fuori in occasioni speciali, come ad esempio per i miei personali gusti può essere un Barrique o un Izmir, l'avreri visto molto meglio fra gli aromi.

 

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Vaporificio: 

Messi in maturazione Kentucky Fire Cured - Oaked Virginia e Spiced Havana.... 2 settimane di attesa !

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