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squalofax

Testine al nickel sono davvero dannose?


15 messaggi in questa discussione

Buongiorno, girovagando nel web , mi sono spesso imbattuto in dubbi sull'utilizzo di coil in nickel. Ho da poco preso una evic mini e mi ho finalmente potuto testare le resistenze al nickel e al titanio. Quelle al nickel mi sono piaciute di più sia come aroma sia come performnce, ma ho riscontrato uno strano pizzicore alla gola e dopo 3 giorni di utilizzo si è trasformato in un infiammazione del cavo orale. Da ieri sera ho rimontato le ciol al kandal per individuare , se il problema è legato realmente alla coil al nickel. C'è anche da dire che per rendere appagante lo svapo con coil al nickel, la ho utilizzata a 280 gradi con spunto di 30 watt. Potrebbe essere stata anche la temperatura la causa? Vi terrò informeti, ma voi che ne pensate al riguardo dell'utilizzo di un materiale che anche in maretia di cucina, chilurgia, etc. e stato bandito perchè reputato dannoso?
Non mastico benissimo l'inglese ma almeno e quanto mi è sembrato di capire da questo video
https://www.youtube.com/watch?v=cKlDLtcy9Es

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Potresti benissimo avere una intolleranza/allergia al Nickel, come hanno tante persone. Ne consegue che non puoi usare quel tipo di coil.

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anche io ho sentito e letto di persone allergiche che non possono usarle stacci attento

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Lo so infatti credo che probabilmente sono intollerante al nickel, aspetto un po e vi farò sapere ma già adesso la situazione sembra migliorata.
Mi dispiace perchè con quella testina mi ci trovavo veramente bene :mur
Comunque al di là di soggettive intolleranze , ho letto che il nickel, riscaldandosi potrebbe produrre sostanze cancerogene. La cosa che mi dispiace veramente tanto e che, se la sanità mondiale , invece di puntare il dito contro le esig, si sedesse al fianco dei ricercatori del settore, potrebbe fare in modo di produrre hardware e liquidi a bassissimo impatto sulla salute.
Invece ci troviamo ad usare materiali dei quali non sappiamo se siano stati testati a dovere prima di metterli sul mercato, e soprattutto se dopo i pochi test fatti, sia rispettata la composizione degli stessi in fase di fabbricazione.
Comunque non voglio creare nessun allarmismo inutile , tanto rispetto a quello che fumavamo prima siamo già su un'altro pianeta, infatti il nickel è comunque presente anche nelle analogiche in quantità sicuramente superiore alla esig, e insieme ad un altro migliaio di sostanze velenose.

Sapate tranquilli :fum :fum :fum :fum

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Se il tuo atom lo permette, potresti provare con SS316L (acciaio inossidabile) che sto usando ultimamente... dal mio punto di vista hanno un'ottima resa aromatica.

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Ho i miei dubbi anche sull'acciaio inossidabile, il quale contiene Cromo. Non sono un chimico, ma documentandomi, ho capito che in fase di riscaldamento, il Cromo può generare un ossidazione sulla coil, di per se non dannosa. Qualora, però questa ossidazione salti (causa scoppiettio ad esempio) potrebbe verificarsi il rilascio di Cromo Esavalente, cancerogeno tra i peggiori esistenti.

Ho ripreso a svapare da meno di una settimana, e se quando ho ricominciato, ero felicissimo del controllo della temperatura, ora lo sono un pò meno leggendo i pericoli dovuti ai vari metalli usati per tale scopo

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Hai idea delle temperature che deve raggiungere la resistenza perché si ossidi?
Con il dry burn potresti arrivarci, per quello lo evito, ma considerando che la resistenza è sempre umida e con l'avvento del TC ha la certezza delle temperature di esercizio, è impossibile che si ossidi.

Con le resistenze che faccio (1,1 ohm), la temperatura arriva sporadicamente a 220 gradi.

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  Citazione
maxks post=883075 wrote: Hai idea delle temperature che deve raggiungere la resistenza perché si ossidi?
Con il dry burn potresti arrivarci, per quello lo evito, ma considerando che la resistenza è sempre umida e con l'avvento del TC ha la certezza delle temperature di esercizio, è impossibile che si ossidi.

Con le resistenze che faccio (1,1 ohm), la temperatura arriva sporadicamente a 220 gradi.

No, non ho idea a quale temperatura si ossidi, e non ho idea a quale temperatura un eventuale breakdown dell'ossido sprigioni Cromo Esavalente. Sono però certo che è un eventualità che può verificarsi con l'acciaio inox. Come anticipato, non essendo un chimico, non ho dati certi sulle temperature in questione. Mi sto documentando, ma non è facile reperire dati certi. Sarebbe interessante l'intervento di un esperto in materia. In ogni caso, tra Nichel, Titanio, e SS316, sulla carta, l'ultimo dovrebbe essere il meno pericoloso per la salute.

Voi cosa ne pensate?

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La corrosione intergranulare dell'acciaio 316L avviene tra i 400 e i 900 gradi centigradi.

Considerando che il limite del TC è 315 gradi e, comunque, difficilmente si svapa oltre i 260, non c'è nessun rischio di corrosione e quindi ossidazione.

Comunque, se c'è un esperto che vuole dare il suo contributo, benvenga1 ;)

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Salve ragazzi, 

Per quanto riguarda il nichel si può benissimo usare sui nostri atom, basta avere un pò di esperienza ( spire leggermente staccate e almeno 7-8, perché ha una bassa conduttività...

Importante è non fare il dryburn appena si ha rigenerato, perché solo e solo in questa fase la coil potrebbe raggiungere temperature talmente elevate da cambiare struttura molecolare ( anche in minima parte). 

Tenendo conto che la temperatura della coil in esercizio ( con il TC per giunta) non supera mai i 280- 300... Ma solitamente si svapa in TC a 230-240 ( temperatura limite combustione cotone... Direi che si può stare tranquilli...

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Il 10/2/2016 alle 12:20 , Yeti ha scritto:

Mi sto documentando, ma non è facile reperire dati certi.

Grazie! Seguo con interesse, tienici aggiornati 👍

13 minuti fa, Michael 95 ha scritto:

Importante è non fare il dryburn appena si ha rigenerato...

Intendi un'accensione prolungata ? Perché una piccola accensione senza cotone per vedere se la resistenza alimenta bene credo sia indispensabile, o no?

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Ciao @Tep,

La prova di alimentazione con cotone bagnato si può fare senza problemi.. (ci mancherebbe... =) )

quello che non ti consiglio di fare è il cosidetto Dry-burn ( far diventare rovente la coil senza cotone )

una volta poteva avere senso per la mesh, in quanto andava ossidata per evitare hotspot, ora non ha più molto senso la procedura ( sempre parlando di spire staccate )

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41 minuti fa, Michael 95 ha scritto:

Ciao @Tep,

La prova di alimentazione con cotone bagnato si può fare senza problemi.. (ci mancherebbe... =) )

quello che non ti consiglio di fare è il cosidetto Dry-burn ( far diventare rovente la coil senza cotone )

una volta poteva avere senso per la mesh, in quanto andava ossidata per evitare hotspot, ora non ha più molto senso la procedura ( sempre parlando di spire staccate )

Io intendevo la prova di attivazione SENZA cotone bagnato, quella che si fa spesso appena rigenerato per vedere se le resistenze alimentano bene. Quella è una pratica che facciamo in molti e mi chiedevo se fosse il caso di non farla anche se, così facendo, non avrei modo di capire se le mie res alimentano bene.

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Inviato (modificato)

39 minuti fa, Tep ha scritto:

Io intendevo la prova di attivazione SENZA cotone bagnato, quella che si fa spesso appena rigenerato per vedere se le resistenze alimentano bene. Quella è una pratica che facciamo in molti e mi chiedevo se fosse il caso di non farla anche se, così facendo, non avrei modo di capire se le mie res alimentano bene.

Non si capisce se parli di senza cotone bagnato, senza cotone, oppure con cotone asciutto (della serie bruciacchiamolo un po'...)

Per me è pratica comune accendere la/le coil senza cotone a basso wattaggio per verificare l'accensione sincrona e/o gli hotspot in eventuale microcoil, ma senza arroventarla.

Una volta cotonato, devo forzatamente attivare la coil bagnando il cotone, dato che uso il kendo...

Modificato da Waldive

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Allora,

Se fai una microcoil devi per forza attivare la coil, e cercare di eliminare gli eventuali hotspot...

Se invece fai una macrocoil (spire distanziate) puoi anche non fare l'attivazione di rodaggio ( le spire non si toccano; non ci sono pericolo di hotspot, a meno che non fissi bene le torrette...

È sempre meglio (quando si può) non attivare la coil senza cotone facendola diventare rovente...  In quanto è li che portandola ad altissime temperature, potrebbe variare struttura molecolare.

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