zack822

Tecniche di macerazione, purificazione


665 messaggi in questa discussione

Apro questo 3d per chiedere consigli in merito alla macerazione ed alla purificazione di un eliquid.
Vorrei partire creando 3 tipi di organici, ma voglio partire bene. Il metodo di azahd onestamente non credo sia valido, oltretutto non è un metodo lo usavo io 15 anni fa quando ero un po "monello", secondo me è un po come dare le briciole ai piccioni imho. Se fossi in azhad farei lo stesso probabilmente si parla di lavoro, dedizione, passione ed a volte anche rabbia quando gli sforzi non vengono ripagati dal risultato, e poi, quale prestigiatore svela i propri trucchi?
Svapo da poco tempo ma i liquidi che acquisto, (anche organici) non mi appagano. Ho intenzione di cominciare a crearne alcuni, vorrei farli macerare sottovuoto in glicole per almeno 3 mesi.Vorrei anche filtrarlo piu volte e provare a separare la componente resinosa del tabacco. Se qualcuno ha dei consigli in merito io li accetto volentieri.
Questa procedura non è farina del mio sacco ma ho letto una discussione su un forum di un signor "carlo" nel quale purifica i suoi macerati (anche la tecnica di macerazione non è standard) estraendone la parte resinosa rendendolo più puro abbattendo il problema delle incrostazioni sulle resistenze. Ho intenzione di cominciare a sperimentare, e riuscirò a mettere nuovamente in difficoltà la mia compagna:lov però la mia scimmia ne risulterà appagata.:lol:
Ci vorrà tempo e denaro e a poco a poco creerò un piccolo laboratorio, oppure verrò sbattuto fuori di casa:sisi

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Dov'è che fa acqua il metodo Azhad ?
Perchè non è un metodo?
Quand'anche fosse, daresti un pollo intero a dei piccioni?

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Non ho scritto che fa acqua, ho lasciato intendere che è antiquato
Nonn credo che il signor azhad crei i suoi organici con quel metodo, diciamo che è il metodo piu basilare che è in voga da molto tempo lo usavo molto tempo fa per estrarre alcuni olii
Appunto piu che pollo non getterei il panino intero....ho scritto anche tutte le motivazioni necessarie per la quale secondo me il signor azhad non svela i suoi segreti e mi pare di esser stato esaustivo, non è un attacco a esso, è un appunto.
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Caro zack, questo è un'argomento che mi solletica molto, a dir poco, so di chi parli perchè ho appena scritto un breve post "di là" ... posso confermare con certezza che il "metodo Azhad" che ha reso pubblico è una BOIATA! IMHO! vorrei sottolineare secondo me! perchè dalle mie esperienze , usando lo stesso tabacco con il suo metodo dopo 4 mesi di sbattimenti il risultato è stato poco soddisfacente, ho dovuto aromatizzare quasi al 50%, mentre con un'altro metodo, preso anch'io da altri lidi, ma adattato nel mio stile... usando uno scalda biberon e modificando la procedura, in 10 giorni ho un aroma che al 10% è quasi troppo forte! e senza bisogno di maturare per altri 6 mesi soprattutto! ovviamente non limpido come un sintetico, ma ci stò lavorando anch'io e in BF o nextgen mi avvicino ai 5/6 ml... il buon Genio di Carlo non sembra per nulla intenzionato a svelare le sue scoperte e lo rispetto! ma personalmente ho un'altra opinione, non avendo intenzione di mettermi a fare produzione per vendere, ma condivido la tua voglia di scoprire queste tecniche e divulgarle per fare un passo in avanti al mondo dello SVAPO ! perchè sono stanco di vedere uscire nuove ditte di aromi che millantano di aver trovato il santo graal degli organici puri che incrostano meno degli altri! che personalmente li trovo o molto blandi oppure che incrostano più dei miei che preparo per conto mio per uso personale...
ero convinto di aver pubblicato in questo forum il metodo dello scalda biberon , ma non lo trovo più, questo fine settimana lo cerco meglio oppure lo riscrivo, promesso! magari ai "filo Azhad" verranno i brividi ma personalmente lo trovo migliore, anche se non ho fatto test medico/scentifici a riguardo... dopo quasi un anno ancora non mi è spuntato ne un terzo braccio ne altro di strano :fum:fum:fum
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Sarebbe una specie di metodo Express? Un estrazione a caldo ?

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Sarebbe una specie di metodo Express? Un estrazione a caldo ?
Premetto che non ho mai provato a fare organici ma leggendo "di là" ci sono tre metodi che conosco:

1) Macerazione in alcool una settimana ed evaporazione dello stesso , poi finisce in PG dove deve maturare e successivamente esssere filtrato (non mi piace granché ) l'alcool è un solvente che andrà a distruggere i composti aromatici quindi avremo anche un gusto un po' "alterato " però di buono porta via anche un po' di componenti dannosi infatti per chi usa tabacchi trattati (che non sarebbe molto corretto ci vogliono i non trattati) si consiglia di usare questa macerazione.

2) macerazione diretta in PG per circa 3 mesi (dipenderà anche dall'aroma e anche se è una miscela probabilmente ) viene filtrato ed è pronto... Di tempo ne vuole perché il PG è un solvente debole e fa fatica ad estrarre gli aromi è la più lenta delle tre che conosco.

3) Metodo Express, premetto che dovrebbe essere per il caffè organico (che sicuramente a breve faró:devilcon un metodo un po' diverso . Comunque consiste nel far bollire il PG stando attenti che è infiammabile quando bolle bisogna togliere dal fuoco aggiungere il tabacco riaccendere il fuoco (lento) e continuare a girare come farebbe la Parodi finché non bolle nuovamente . Si spegne il fuoco si fa riposare una notte, il giorno dopo si dà una scaldata per fluidificare meglio (non deve essere bollente perché inizia il filtraggio ) . Ci sono vari modi per farla ci vuole una siringa grossa che all'interno andrà riempita di cotone ad esempio o di altri materiali che fungeranno da filtri e viene passata il processo si può ripetere più volte c'è chi preferisce filtrare un paio di volte a chi fa 5 filtraggi:)

Questo è un po' il succo non volevo dilungarmi troppo:Pperò ripeto che sono inesperto , non ho mai provato a fare liquidi organici e che queste informazioni sono quelle che ho reperito bazzicando in giro:)
Così a freddo punterei sul metodo Express però potrei sbagliarmi ma sopratutto con aromi come caffè questo metodo deve dare il meglio non vedo l'ora di provarlo .:fum

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Fendix ha scritto:
3) Metodo Express, premetto che dovrebbe essere per il caffè organico (che sicuramente a breve faró:devilcon un metodo un po' diverso . Comunque consiste nel far bollire il PG stando attenti che è infiammabile quando bolle bisogna togliere dal fuoco aggiungere il tabacco riaccendere il fuoco (lento) e continuare a girare come farebbe la Parodi finché non bolle nuovamente . Si spegne il fuoco si fa riposare una notte, il giorno dopo si dà una scaldata per fluidificare meglio (non deve essere bollente perché inizia il filtraggio ) . Ci sono vari modi per farla ci vuole una siringa grossa che all'interno andrà riempita di cotone ad esempio o di altri materiali che fungeranno da filtri e viene passata il processo si può ripetere più volte c'è chi preferisce filtrare un paio di volte a chi fa 5 filtraggi:)


Qualche settimana fa, usando un metodo simile all' express, ho fatto un estratto/aroma del Lady Grey.

Facendo una ricerca veloce ho scoperto che far bollire il PG non e' la cosa migliore da fare, ed il metodo usato dalla maggior parte delle persone e' quello del bain-marie/double boiler.

Ho messo dell'acqua nel pentolino, immerso un vasetto con la quantità di PG desiderata e tre bustine di Twinings Lady Grey. Dopo piu' o meno 20-30 minuti ho rimosso il vasetto dall'acqua e lasciato raffreddare.

Il PG va solo scaldato.

Miscelato 10%-12& di aroma in base 80/20-VG/PG, 2mg nic ed era perfetto. Ovviamente do l'ho lasciato maturare qualche girno ed era ancora meglio.

La differenza del tè dal tabacco e' che il tè richiede meno tempo nel PG, senno l'aroma sarà amaro. Il tabacco probabilmente richiede più tempo.

Ho una bustina di Craven che userò nello stesso modo, in una grain bag da homebrew. In questo modo evito di filtrare più di 2-3 volte.

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Sei un mastro birraio :)? È la retina che usano per i luppoli e poi un bel pentolone:woohoo:
Volevo provare a fare un aroma caffè nel modo che spiegavo tu a bagno Maria , è uno scaldare più gentile .
Curiosità (io ripeto ancor a non ho mai provato) le dosi di pg e g di prodotto da prelevare l'aroma su un caffè a parer tuo quanto potrebbe essere ? Per il tè che dosi hai usato ?

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Fendix ha scritto: Sei un nastro birraio :)? È la retina che usano per i luppoli e poi un bel pentolone:woohoo:
Volevo provare a fare un aroma caffè nel modo che spiegavo tu a bagno Maria , è uno scaldare più gentile .
Curiosità (io ripeto ancor a non ho mai provato) le dosi di pg e g di prodotto da prelevare l'aroma su un caffè a parer tuo quanto potrebbe essere ? Per il tè che dosi hai usato ?

Ogni tanto uso un kit di estratto di malto gia' luppolato, niente di che;)

Per quanto riguarda la quantità di PG che ho usato con il tè era circa 150 ml.

Per fare l'estratto di caffè ci hanno provato in tanti sui forum internazionali che seguo, però non tutti hanno avuto successo. Ti consiglio di dare un occhiata a questo 3D di ECF dedicato alla creazione di aromi usando il caffè.

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kava ha scritto: Caro zack, questo è un'argomento che mi solletica molto, a dir poco, so di chi parli perchè ho appena scritto un breve post "di là" ... posso confermare con certezza che il "metodo Azhad" che ha reso pubblico è una BOIATA! IMHO! vorrei sottolineare secondo me! perchè dalle mie esperienze , usando lo stesso tabacco con il suo metodo dopo 4 mesi di sbattimenti il risultato è stato poco soddisfacente, ho dovuto aromatizzare quasi al 50%, mentre con un'altro metodo, preso anch'io da altri lidi, ma adattato nel mio stile... usando uno scalda biberon e modificando la procedura, in 10 giorni ho un aroma che al 10% è quasi troppo forte! e senza bisogno di maturare per altri 6 mesi soprattutto! ovviamente non limpido come un sintetico, ma ci stò lavorando anch'io e in BF o nextgen mi avvicino ai 5/6 ml... il buon Genio di Carlo non sembra per nulla intenzionato a svelare le sue scoperte e lo rispetto! ma personalmente ho un'altra opinione, non avendo intenzione di mettermi a fare produzione per vendere, ma condivido la tua voglia di scoprire queste tecniche e divulgarle per fare un passo in avanti al mondo dello SVAPO ! perchè sono stanco di vedere uscire nuove ditte di aromi che millantano di aver trovato il santo graal degli organici puri che incrostano meno degli altri! che personalmente li trovo o molto blandi oppure che incrostano più dei miei che preparo per conto mio per uso personale...
ero convinto di aver pubblicato in questo forum il metodo dello scalda biberon , ma non lo trovo più, questo fine settimana lo cerco meglio oppure lo riscrivo, promesso! magari ai "filo Azhad" verranno i brividi ma personalmente lo trovo migliore, anche se non ho fatto test medico/scentifici a riguardo... dopo quasi un anno ancora non mi è spuntato ne un terzo braccio ne altro di strano :fum:fum:fum
Non sai che piacere mi fa sentire qualcuno che la pensa come me, credevo che sarei stato immolato per questo post...:ghgh ma ho voluto rischiare:ok
Comunque sia, per me quel ragazzo è un genio, non sono registrato"di là" ma se stai leggendo caro Carlo sappi che ti stimo molto:clap. So per certo che ci vorrà del tempo, ma voglio riuscire ad avvicinarmi al suo metodo, anche a piccoli passi non importa ho gia in mente alcune idee.
Non vedo l'ora di leggere la procerdura del biberon Kava

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Faccio i miei migliori complimenti ai precedenti autori dei post e rimango in modalità ascolto......ogni "novità" nel campo della macerazione e della filtratura è benvenuta!
:]:ok:ok:ok:clap:clap:clap:clap:clap
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ragazzi premetto che al momento non ho intenzione di produrmi dei macerati e tantomeno voglio dissuadere altri ad auto produrseli, insomma ognuno faccia ciò che vuole :sisi
ma tempo fa mi sono imbattuto in questo https://gallery.mailchimp.com/1df099e953579e14d1b3a208e/files/_a_proposito_di_tabacchi_macerati_da_tabacco.pdf
che magari dargli una letta male non fa :]

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Giustissime le osservazioni di mavy069, ma....considerando che il documento proviene da una azienda produttrice - e quindi non da Madre Teresa di Calcutta - mi piacerebbe leggere qualche replica da altrettante Aziende che sui macerati e loro derivati, basano essenzialmente la loro commercializzazione (Il Vaporificio, Fumantia, Vapor Rock, EnjoySvapo, etc. etc), tralasciando volutamente i nomi di appassionati del settore anche per motivi di opportunità e per evitare pubblicità.
Lo spirito di questo topic, mi è sembrato di capire, è quello di informare/ aggiornare tutte le modalità di estrazione e di "purificazione" nelle procedure casalinghe, pur essendo consapevoli dei rischi nell'assunzione di tali preparati.
Varrebbe bene ricordare che "casalingamente" si può anche provare ad estrarre l'aroma di liquirizia, menta, caffè, te, cacao, mela, pera e così via e quindi non esclusivamente tabacco.
Per cui, come detto prima, che ben vengano le "nuove" soluzioni alternative.
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mavy069 ha scritto: ragazzi premetto che al momento non ho intenzione di produrmi dei macerati e tantomeno voglio dissuadere altri ad auto produrseli, insomma ognuno faccia ciò che vuole :sisi
ma tempo fa mi sono imbattuto in questo https://gallery.mailchimp.com/1df099e953579e14d1b3a208e/files/_a_proposito_di_tabacchi_macerati_da_tabacco.pdf
che magari dargli una letta male non fa :]



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maxbullett ha scritto: Giustissime le osservazioni di mavy069, ma....considerando che il documento proviene da una azienda produttrice - e quindi non da Madre Teresa di Calcutta - mi piacerebbe leggere qualche replica da altrettante Aziende che sui macerati e loro derivati, .......
......"casalingamente" si può anche provare ad estrarre l'aroma di liquirizia, menta, caffè, te, cacao, mela, pera e così via e quindi non esclusivamente tabacco.
Per cui, come detto prima, che ben vengano le "nuove" soluzioni alternative.

Giustissime...ma sono mezze verità.
Una mezza verità è una bugia
le mezze verità mi fanno incaxxare.
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Zone... quelle osservazioni citate non sono mezze verità , bensì verità intere!
Mi dispiace però che la Badz le usi per scopi commerciali a discapito di altre quando cita di "NON IMMETTERE NELLA MANIERA PIU ASSOLUTA TALI LIQUIDI MACERATI SUL MERCATO".
Per questo sarebbe più oggettivo che le altre aziende rispondano in contraddittorio su queste pagine, perché commercialmente parlando siamo noi i consumatori dei loro prodotti.
Altra personale osservazione riguarda l'uso della parola "naturale" o peggio della parola "organic" - questa prevalentemente usata sui liquidi ammerriccani.
Ebbene quel "naturale" (perfettamente sovrapponibile all'organic di cui sopra),
nella nomenclatura dei prodotti (o aromi)per uso alimentare in Europa, non significa "direttamente estratto" dal prodotto naturale corrispondente, ma riprodotto artificialmente usando le molecole aromatiche corrispondenti ai picchi cromatografici ovvero più similari ai sapori veri creati da Madre Natura. E da qui ....gli aromi fragola, pesca, mela verde, latakia, burley e la quasi totalità degli aromi circolanti (vedi cataloghi della Flavourart, Lorann, Chefvapour).
Chi svaperebbe mai il sapore (aroma) di granchio, pollo arrosto? Però gli aromi "fruttati" e tutti gli altri.....si!
Da qui è nata la mia "esigenza" di autoprodurmi degli aromi vari, compresi quelli di tabacco, che allietano le mie giornate e quelle di chi mi sta intorno.
Mi ripeto: che ben vengano gli aggiornamenti sulle modalità di estrazione e "purificazione" casalinghi......ovviamente essendo consapevole degli eventuali rischi.
:umpf:umpf:umpf:umpf:umpf:umpf

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Voglio aggiungere che ho postato quel link con la buona intenzione di dissuadere il neofita o l'ultimo arrivato che leggendo questa discussione avesse la brillante idea di iniziare ad autoprodursi dei liquidi, in particolare estrazioni da tabacco, senza avere le conoscenze adeguate,
A Chi ha esperienza e conoscenza in questo campo non servirà :umpf
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maxbullett ha scritto: Zone... quelle osservazioni citate non sono mezze verità , bensì verità intere!

Assolutamente NO !
Mancano dei pezzi importanti! E mancano. Mancando sono MEZZE VERITA'.
E siccome l'articolo, fa alcune citazioni, vere, ma ne omette altre diventa evidente che mi sta prendendo per i fondelli.
In aggiunta, l'articolo o le persone che hanno stilato l'articolo, fanno riferimento a tecniche strumentali fini, estrazione selettiva citano i composti ciclici e poi giusto per fare un po' di terrorismo blando (soft) ci mettono in mezzo gli anticrittogamici i fitofarmaci e l'isotopo radioattivo.
Tutto vero... ma MANCA UN PEZZO !


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maxbullett ha scritto: Mi dispiace però che la Badz le usi per scopi commerciali a discapito di altre quando cita di "NON IMMETTERE NELLA MANIERA PIU ASSOLUTA TALI LIQUIDI MACERATI SUL MERCATO".
Per questo sarebbe più oggettivo che le altre aziende rispondano in contraddittorio su queste pagine, perché commercialmente parlando siamo noi i consumatori dei loro prodotti.


io fossi una di quelle aziende non me lo sognerei minimamente di venire a "rispondere" o peggio ancora "contraddire", un articolo o scritto fatto in quel modo. E che stiamo al Grande Fratello? Amici?
Suvvia.


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maxbullett ha scritto: Altra personale osservazione riguarda l'uso della parola "naturale" o peggio della parola "organic" - questa prevalentemente usata sui liquidi ammerriccani.
Ebbene quel "naturale" (perfettamente sovrapponibile all'organic di cui sopra),
nella nomenclatura dei prodotti (o aromi)per uso alimentare in Europa, non significa "direttamente estratto" dal prodotto naturale corrispondente, ma riprodotto artificialmente usando le molecole aromatiche corrispondenti ai picchi cromatografici ovvero più similari ai sapori veri creati da Madre Natura.

E qui, stai dicendo la stessa cosa che è sta nell'articolo ! Che resta vera, ma mancante di pezzi importanti ... e quando un pezzo manca, la verità è mezza!!!!
Io personalmente starei più attento alla macerazione del caffè che non a quella del tabacco.

Ma poi le cosa bisogna saperle.
Il vantaggio di saperle e che poi gli altri non ti pigliano per i fondelli tanto facilemente.



 Citazione
maxbullett ha scritto: E da qui ....gli aromi fragola, pesca, mela verde, latakia, burley e la quasi totalità degli aromi circolanti (vedi cataloghi della Flavourart, Lorann, Chefvapour).
Chi svaperebbe mai il sapore (aroma) di granchio, pollo arrosto? Però gli aromi "fruttati" e tutti gli altri.....si!

L'aroma granchio non lo svapo ... però metto l'aroma pesca nel tiramisù (quello senza nicotina, intendo prprio l'aroma)... se piace la pesca è da provare.

Apprezzabile l'intento di mavy069 che non discuto, ma vvaloro : che si faccia attenzione.

Credo che siamo un po OT, mi spiace aver "inquinato" il topic... ma certe pubblicazioni proprio non mi vanno giù.
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Credo che l'articolo sia molto dissuadente dal creare aromi tabaccosi propri da immettere in commercio, ma credo anche che nessuno oserebbe mai mettere a macerare un pacchetto di marlboro, i tabacchi che vorrei utilizzare sono per lo più tabacchi pregiati, da pipa o sigari che, e risaputo non contengono additivi, o almeno, ne contengono in cifra esigua. Come lessi dall"altra parte" additivi vengono immessi sul tabacco stesso per evitare il crearsi di muffe che possono rivelarsi cancerogene. Io stesso da coltivatore mi sono ritrovato ad avere a che fare con peronospore, muffe, afidi...vi posso assicurare che buttare tutto viene difficile a me singolo, figurati alle multinazionali!!
Comunque sia se proprio si vuol essere certi si può sempre farlo analizzare e postare il risultato,non so quanto possa costare ma la salute prima di tutto. Sicuramente si troveranno metalli pesanti ormai la terra stessa ne è satura, e le materie prime di conseguenza...
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Posto una mia esperienza riguardo i macerati.
Curioso nel provare a crearmi l' aroma organico fai da te, ho iniziato a leggere vari forum, da cui ho appreso un pezzo qua e un pezzo la. Ho provato un paio di sigari che prontamente ho buttato nel water, per il saporaccio, ho poi visto che comunque il procedimento funzionava benino e quindi ho preso del latakia supreme.
Macerazione in pg, portando il tutto sottovuoto e inserendo una grossa ancoretta magnetica, tempo un mese tra riposo e agitazione, rimosso il vuoto e messo in pressione 2 bar per un giorno, e ricreato il vuoto, questo fatto diverse volte quando ne trovavo il tempo.
Lasciato decantare e filtrato tramite aspirazione sottovuoto con filtro carta e cotone due volte.
Provato con diluizione 15% molto buono, cambio cotone e driburn ogni 6 ml circa. E non ha ancora raggiunto la buona maturazione. Anche al 10% lo trovo appagante.
Questo per uso strettamente personale, se fa male lo fa solo a me.

Saluti Marco

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mi fa un gran piacere tutto questo fermento , nel bene o nel male, di questa discussione, l'importante è parlarne e condividere... il punto è che non siamo certi di nulla se siano pratiche più o meno sane, ma in questo mondo consumistico siamo veramente certi che le cose che troviamo in commercio siano realmente sicure? vini fatti con l'etanolo e altri pesticidi, pasta fatta da con "probabili" ogm , deodoranti con metalli pesanti che potrebbero portare dall'alzheimer al cancro al seno, ortaggi di dubbia provenienza, scie chimiche e quant'altro... il fatto è che se proviamo ad informarci troveremo sempre una risposta rassicurante e al tempo stesso il contrario della stessa, ma di certo " il vino dell'oste è sempre il più buono! secondo lui... " quindi , usando ognuno il proprio buonsenso farà come meglio crede! personalmente ho preso come riferimento il nostro caro vecchio detto: "SVAPOEMENEFOTTO" con un briciolo di buonsenso...
tornando a noi, avendo provato non solo i tre metodi ce ha ricordato @Fendix , ma anche appunto il sottovuoto, l'estrazione con ultrasuoni e una combinata sottovuoto in ultrasuoni... purtroppo la lavatrice ad ultrasuoni mi ha mollato e non ho più approfondito la cosa, vorrei prenderne un'ultra ma riscaldante con il regolatore di temperatura... devo trovare il tempo :mur:mur:mur:mur

Dopo varie peripezie sto usando questo metodo con un semplicissimo scaldabiberon e modificato il procedimento senza alcun tipo di archibugio strano e costoso, ma con semplici cose che troviamo in qualunque casa con risultati PER ME soddisfacenti e con tempi più che ragionevoli e cioè;
prendo tabacchi pregiati da pipa (l'ultimo è stato un pure latakia mcconnell:sbav:sbav:sbav) e ne metto 20grammi in un vasetto di vetro che deve entrare nello scalda biberon e deve lasciare lo spazio per l'acqua altrimenti non riscalderebbe uniformemente (il mio ha la regolazione della temperatura da 0 a circa 100 gradi e senza blocco del tempo massimo, molti lo hanno ma diventa scomodo con questa pratica) ripeto, metto i 20 grammi di tabacco tritato non in polvere ma neanche troppo voluminoso in circa un terzo/unquarto del vasetto e molto importante PESO TUTTO IL VASO CON IL TABACCO, ricopro con l'alcool 95' alimentare (buongusto della Lidel va benissimo) PESO DI NUOVO appuntandomi i pesi con e senza alcool e lo lascio circa 48h mescolando di tanto in tanto a vasetto chiuso e lo tengo a temperatura ambiente... e fin qui è tradizionale come metodo tranne le pesate che sono molto importanti... a questo punto non lo faccio evaporare come il metodo Azhad ma riempio il vaso con il PG ! perchè come ricordava anche @Fendix, si il PG è un solvente ma l'alcool lo è ancora di più (il limoncello si fa così, senza il PG ovviamente), ma con l'evaporazione non ne rimarrà traccia ma trasferirà tutto l'aroma al PG ! E qui accenderemo lo scaldabiberon inserendo vasetto con tutto il pastone di tabacco preferito, alcool e PG senza coperchio ovviamente e accendiamo, io utilizzo un termometro con sonda per arrosti e calibro la temperatora sui 40 gradi ma attento che nei picchi non superi mai i 45 gradi e lascio per circa 4/5 giorni rabboccando 1/2 volte l'acqua che inevitabilmente andrà ad evaporare assieme all'alcool, ma sprigionando un'odore abbastanza importante di alcool nei primi giorni ma poi l'odore del tabacco esploderà in tutta la stanza ed allora si và a ripesare tutto il vaso per capire che il peso dell'alcool che avrete preso nota all'inizio verra meno e all'olfatto non ne resterà alcuna traccia, ma solo la fragranza del vosto tabacco preferito pronto da filtrare :fum
e qui si arriva alla seconda questione , ma decisamente non meno importante dove siamo arenati:mur, la filtrazione :?! principalmente uso dei semlici filtri di carta per il caffè americano... più e più volte... e ancora e ancora:mur:mur:mur
vorrei trovare il tempo di andare in qualche negozio di articoli per la chimica o qualcosa del genere a trovare dei "setti porosi per la chiarificazione" o qualcose del genere , magari qualche altra tecnica ma serve ricerca e soprattutto tempo ... che non ho :mur:mur:mur
sottolineo che questo metodo da me praticato , anche se preso da un'insieme di altri metodi vari di altri vapers "alchimisti" riassestata secondo un criterio totalmente personale e per uso mio privato, è totalmente priva di test medico/scentifici e lo pratico a mio rischio e pericolo eventuale ! anche se dopo un'anno circa non ho riscontrato alcun tipo di problema , ma solo benefici ( soprattuttuo al portafoglio) e in soddisfazione personale, quindi ognuno , farà come meglio crede :fum:fum:fum spero di aver fatto cosa gradita e aver contribuito nel mio piccolo a sollecitare questo piccolo/grande ma affascinante mondo dello svapo :lov

dimenticavo di dire che per le percentuali da diluire non vado mai oltre il 10% ma vi dico che con tutti quelli che ho provato di aromi organici suggeriti al 10 / 15 % oppure anche liquidi pronti sempre organici , che non voglio nominare, per me sono tutti molto blandi! mentre per esempio l'ultimo che ho fatto già al 5% mi dà una certo soddisfazione! i tempi di maturazione? quasi nulli , qualche giorno magari con 12/24h di agitatoe magnetico :ok
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kava ha scritto: mi fa un gran piacere tutto questo fermento , nel bene o nel male, di questa discussione, l'importante è parlarne e condividere... il punto è che non siamo certi di nulla se siano pratiche più o meno sane, ma in questo mondo consumistico siamo veramente certi che le cose che troviamo in commercio siano realmente sicure? vini fatti con l'etanolo e altri pesticidi, pasta fatta da con "probabili" ogm , deodoranti con metalli pesanti che potrebbero portare dall'alzheimer al cancro al seno, ortaggi di dubbia provenienza, scie chimiche e quant'altro... il fatto è che se proviamo ad informarci troveremo sempre una risposta rassicurante e al tempo stesso il contrario della stessa, ma di certo " il vino dell'oste è sempre il più buono! secondo lui... " quindi , usando ognuno il proprio buonsenso farà come meglio crede! personalmente ho preso come riferimento il nostro caro vecchio detto: "SVAPOEMENEFOTTO" con un briciolo di buonsenso...
tornando a noi, avendo provato non solo i tre metodi ce ha ricordato @Fendix , ma anche appunto il sottovuoto, l'estrazione con ultrasuoni e una combinata sottovuoto in ultrasuoni... purtroppo la lavatrice ad ultrasuoni mi ha mollato e non ho più approfondito la cosa, vorrei prenderne un'ultra ma riscaldante con il regolatore di temperatura... devo trovare il tempo :mur:mur:mur:mur

Dopo varie peripezie sto usando questo metodo con un semplicissimo scaldabiberon e modificato il procedimento senza alcun tipo di archibugio strano e costoso, ma con semplici cose che troviamo in qualunque casa con risultati PER ME soddisfacenti e con tempi più che ragionevoli e cioè;
prendo tabacchi pregiati da pipa (l'ultimo è stato un pure latakia mcconnell:sbav:sbav:sbav) e ne metto 20grammi in un vasetto di vetro che deve entrare nello scalda biberon e deve lasciare lo spazio per l'acqua altrimenti non riscalderebbe uniformemente (il mio ha la regolazione della temperatura da 0 a circa 100 gradi e senza blocco del tempo massimo, molti lo hanno ma diventa scomodo con questa pratica) ripeto, metto i 20 grammi di tabacco tritato non in polvere ma neanche troppo voluminoso in circa un terzo/unquarto del vasetto e molto importante PESO TUTTO IL VASO CON IL TABACCO, ricopro con l'alcool 95' alimentare (buongusto della Lidel va benissimo) PESO DI NUOVO appuntandomi i pesi con e senza alcool e lo lascio circa 48h mescolando di tanto in tanto a vasetto chiuso e lo tengo a temperatura ambiente... e fin qui è tradizionale come metodo tranne le pesate che sono molto importanti... a questo punto non lo faccio evaporare come il metodo Azhad ma riempio il vaso con il PG ! perchè come ricordava anche @Fendix, si il PG è un solvente ma l'alcool lo è ancora di più (il limoncello si fa così, senza il PG ovviamente), ma con l'evaporazione non ne rimarrà traccia ma trasferirà tutto l'aroma al PG ! E qui accenderemo lo scaldabiberon inserendo vasetto con tutto il pastone di tabacco preferito, alcool e PG senza coperchio ovviamente e accendiamo, io utilizzo un termometro con sonda per arrosti e calibro la temperatora sui 40 gradi ma attento che nei picchi non superi mai i 45 gradi e lascio per circa 4/5 giorni rabboccando 1/2 volte l'acqua che inevitabilmente andrà ad evaporare assieme all'alcool, ma sprigionando un'odore abbastanza importante di alcool nei primi giorni ma poi l'odore del tabacco esploderà in tutta la stanza ed allora si và a ripesare tutto il vaso per capire che il peso dell'alcool che avrete preso nota all'inizio verra meno e all'olfatto non ne resterà alcuna traccia, ma solo la fragranza del vosto tabacco preferito pronto da filtrare :fum
e qui si arriva alla seconda questione , ma decisamente non meno importante dove siamo arenati:mur, la filtrazione :?! principalmente uso dei semlici filtri di carta per il caffè americano... più e più volte... e ancora e ancora:mur:mur:mur
vorrei trovare il tempo di andare in qualche negozio di articoli per la chimica o qualcosa del genere a trovare dei "setti porosi per la chiarificazione" o qualcose del genere , magari qualche altra tecnica ma serve ricerca e soprattutto tempo ... che non ho :mur:mur:mur
sottolineo che questo metodo da me praticato , anche se preso da un'insieme di altri metodi vari di altri vapers "alchimisti" riassestata secondo un criterio totalmente personale e per uso mio privato, è totalmente priva di test medico/scentifici e lo pratico a mio rischio e pericolo eventuale ! anche se dopo un'anno circa non ho riscontrato alcun tipo di problema , ma solo benefici ( soprattuttuo al portafoglio) e in soddisfazione personale, quindi ognuno , farà come meglio crede :fum:fum:fum spero di aver fatto cosa gradita e aver contribuito nel mio piccolo a sollecitare questo piccolo/grande ma affascinante mondo dello svapo :lov

dimenticavo di dire che per le percentuali da diluire non vado mai oltre il 10% ma vi dico che con tutti quelli che ho provato di aromi organici suggeriti al 10 / 15 % oppure anche liquidi pronti sempre organici , che non voglio nominare, per me sono tutti molto blandi! mentre per esempio l'ultimo che ho fatto già al 5% mi dà una certo soddisfazione! i tempi di maturazione? quasi nulli , qualche giorno magari con 12/24h di agitatoe magnetico :ok
Grazie Kava, stavo giusto aspettando la tua procedura..:ok

Dall'ultima risposta che ho dato in questo topic il cervello non ha smesso di lavorare. Il processo di fltraggio probabilmente viene effettuato con distillazione a vuoto, questo perchè il vuoto diminuisce la temperatura di ebollizione dei liquidi (quindi penso che l'aroma ne gioverebbe da questo), mi ricordo un vecchio esperimento in laboratorio nel quale sotto vuoto l'acqua bolliva a 20 gradi o meno. Questo processo di distillazione (purtroppo il signor carlo si è un po tradito in qualche dichiarazione), avviene piu volte, credo anche che questo avvenga in varie temperature (ogni liquido ha una su propria teperatura di ebollizione), e per principalmente avviene l'estrazione degli zuccheri, dopo clorofille e cere, questo ovviamente dopo la macerazione in alcool in lavatrice ad ultrasuoni. Potrebbe anche utilizzare la distillazione frazionata, per intenderci la stessa del petrolio. Ho notato ancora che dall' essicazione del tabacco, alla rimozione degli zuccheri...:ohmy:passano meno di 24 ore. A proposito non ho potuto fare a meno di notare il mortaio che forse utilizza forse no. La temperatura che ho sempre notato è 35 gradi è sembra una costante, per intenderci l'alcool etilico evapora a 34,8°C...
Purtroppo sto sperimentando nella mia testa, per il momento non riesco a mettere le mani dove vorrei.
A proposito tutto cio che ho appena scritto non deve essere preso come verita assoluta deve essere preso con le pinze non essendo in fase di sperimentazione.
Le sperimentazioni (quando avverranno) saranno supervisionate da un perito chimico, non vi improvvisate chimici senza aver preso le dovute precauzioni, e nozioni di essa, questo solo per salvaguardarvi da eventuali incidenti che potrebbero verificarsi, specialmente con l'acool.

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Mai usato alcool, sempre sottovuoto e agitazione magnetica, un mese.
Non dico a voi di non usarlo, ma alcuni aromatieri non usano alcool, creo basti il pg.
Poi come dite, la figata sarebbe il distillatore rotante sottovuoto, ma a meno di riuscire a costruirselo per me costa troppo ;).
Filtro alla vecchia maniera usando il sottovuoto, e arrivo a fare 5-8 ml prima di imbrattare la coil..

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Per purificare in modo consistente un liquido è necessaria la distillazione, l'alcool discioglie le resine e grassi del tabacco, riuscire a eliminarle sarebbe fantastico.
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E si, ho cercato in rete se trovavo qualche progetto per un distillatore diy, ma non ho trovato spunti, se trovate qualcosa postate che provo a costruirmelo

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 Citazione
Maddex ha scritto: Mai usato alcool, sempre sottovuoto e agitazione magnetica, un mese.
Non dico a voi di non usarlo, ma alcuni aromatieri non usano alcool, creo basti il pg.
Poi come dite, la figata sarebbe il distillatore rotante sottovuoto, ma a meno di riuscire a costruirselo per me costa troppo ;).
Filtro alla vecchia maniera usando il sottovuoto, e arrivo a fare 5-8 ml prima di imbrattare la coil..

cosa intendi per "Filtro alla vecchia maniera usando il sottovuoto" ?

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