Thread ufficiale Tassa sui "prodotti liquidi da inalazione" 2015

Questo thread riguarda la nuova disciplina legislativa e l'applicazione della stessa riguardo i liquidi per sigaretta elettronica con e senza nicotina, comprese le materie prime "grezze" (basi, aromi, ecc.).

La discussione viene posta in evidenza e ogni altro thread che verrà aperto al riguardo verrà chiuso o posto in coda con link di rimando.

Preghiamo gli utenti a mantenere strettamente la discussione entro i canoni che riguardano, appunto, la nuova imposta e tutto quanto ne deriva, evitando discussioni su eventuali scorte, commenti di tipo politico (che ricordo sono proibiti dal regolamento), ecc.

Chiunque volesse contribuire con ulteriori link o rimandi utili alla discussione, potrà chiederlo inviando messaggio allo staff o segnalandolo nel/nei post.

Grazie della collaborazione.

Pubblicato Decreto Ministeriale

http://www.agenziadoganemonopoli.gov.it/wps/wcm/connect/59132f8046c0b1b0b858be40ecf3217c/D.M.+SIGARETTE+ELETTRONICHE+firmato.pdf?MOD=AJPERES&CACHEID=59132f8046c0b1b0b858be40ecf3217c

Ribadito il concetto della nomina del rappresentante fiscale
per la vendita dall'estero verso negozi e consumatori finali in italia.

Parla inoltre di Imposta anche di materie prime e semilavorati (VG PG)
 

*** AGGIORNAMENTO DEL 21/01/2015 ***
Determina dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli riguardo l'importo dell'imposta di consumo sui prodotti liquidi da inalazione:

"1. Ai sensi dell’articolo 62-quater, comma 1-bis, del decreto legislativo 26 ottobre 1995, n. 504, e successive modificazioni, sui prodotti da inalazione senza combustione costituiti da sostanze liquide, contenenti o meno nicotina, esclusi quelli autorizzati all’immissione in commercio come medicinali ai sensi del decreto legislativo 24 aprile 2006, n. 219, e successive modificazioni, l’imposta di consumo è
pari a € 0,37344 il millilitro."

LINK QUI

No, almeno io non vedo alcun riferimento all'imposta nei confronti delle materie prime e dei semilavorati.
Queste ultime sono menzionate nell'art. 6 che disciplina il regime dei depositi fiscali (registri di carico e scarico anche delle materie ultilizzate, responsabilità della introduzione e della custodia di queste e dei prodotti finiti, nonché altri adempimenti cui è tenuto il soggetto autorizzato).
A mio avviso l'imposta è applicata solo ai prodotti finiti, cioè i prodotti liquidi da inalazione che vengono estratti dal deposito per imissioni in consumo (art. 7, co. 1).
PG, VG, acqua e aromi non sono e non possono essere considerati "liquidi da inalazione" così come individuati e definiti dall'art. 1, co. 2 lett. b) del decreto.

Articolo su Repubblica

Sigarette elettroniche.

Con le e-cig arrivano i mal di pancia. Il decreto prevedeva uno sconto dell'accisa al 50% di quella fissata per le bionde normali. La novità delle ultime ore, arrivata alla Vigilia di Natale, è che l'Agenzia dei Monopoli ha fissato l'attesa equivalenza tra liquidi da svapo e sigarette tradizionali. Al di là dei complessi tecnicismi, ha stabilito "in via temporanea e in misura provvisoria" che l'imposta di consumo "sui prodotti liquidi da inalazione è fissata in 0,333 euro il millilitro, corrispondente ad una equivalenza di 1 millilitro con cinque sigarette". Significa che sulla ricarica da 10 millilitri peserà una imposta di consumo da 3,33 euro, cui si somma l'Iva. Entro il 20 gennaio, una volta fatti i rilievi tecnici necessari con le "prove di aspirazione", verrà emessa la tassazione definitiva.

I produttori del fumo elettronico, riuniti nell'Anafe, denunciano nel frattempo una "arbitraria equivalenza" che non segue standard scientifici ma è stata "stabilita in tutta fretta e in misura eccessiva". Il presidente Massimiliano Mancini, che ha alle spalle un settore passato in un anno da 450 a circa 200 milioni di fatturato e perso 3mila esercizi su 4.500, si scaglia contro "un sistema surreale, costruito non certo per realizzare un regime impositivo equilibrato" e mette le mani avanti, quando ritiene "plausibile" che "ancora una volta dovrà esserci l'intervento di un giudice per mettere una pezza".

A differenza di quanto in vigore nel 2014, la nuova tassazione vale solo per i liquidi e non per i dispositivi (sigaretta elettronica, batterie ecc.) che servono per svapare. Su quella parte di gettito (117 milioni), per altro, pende ancora il ricorso degli operatori e si attende la decisione della Consulta, mentre l'anno prossimo sarebbero a rischio 145 milioni di gettito.

http://www.repubblica.it/economia/2014/12/30/news/il_2015_porta_le_nuove_accise_sulle_sigarette-104006228/

Copiò e incollo mail appena arrivata
Decreto Legge Sigaretta Elettronica



Come già noto, l’AAMS il giorno 24.12.14 (vigilia di Natale) ha pubblicato le seguenti comunicazione inerente anche al nostro settore:



1) Prot. 0104859 del 24.12.2014



2) Prot. 104883 del 24.12.2014



Queste comunicazioni intimano che a partire dal giorno 01.01.15 deve essere applicata l’imposta di consumo “provvisoriamente fino al 20 gennaio 2015” sui liquidi per sigarette elettroniche pari a 0,333 euro per millilitro.

Quindi un boccettino da 10 ml verrebbe tassato di 3,33 euro più iva, tot. 4,06 euro!!



Dato che il DECRETO LEGISLATIVO del 15 dicembre 2014, n.188 esprime chiaramente che l’imposta deve essere “determinata sulla base di apposite procedure tecniche, definite”, la nostra azienda si riserva di ritenere nulle le comunicazioni dell’AAMS fino a quando la procedura tecnica non sarà definitiva.



Da notare che a breve ci sarà un incontro con le varie associazioni di categoria dove molto probabilmente si valuterà un ricorso alla corte costituzionale, perché molte situazioni sono anticostituzionali, come per esempio:



1) imposta superiore al valore del prodotto

2) applicazione dell’imposta IVA su un’altra imposta



Oltre alla negatività espressa qui sopra, facciamo notare che ci sono molti risvolti positivi a differenza dell’anno scorso:



1) non è stato preso in considerazione l’hardware (quindi non verrà tassato), la tassa che ora menzionano di applicare è stata applicata appositamente in eccesso, e molto probabilmente dovrebbe essere definita a ribasso dopo le prove tecniche che l’AAMS andrà ad effettuare.


2) tutti i commercianti fisici e online dovranno acquistare dai magazzini fiscali, i magazzini fiscali saranno tenuti a comunicare mensilmente all’AAMS l’elenco dei clienti a cui è stata fornita la merce, questo per dare modo all’AAMS di eseguire controlli a campione e applicare sanzioni pesantissime per detenzione di materiale acquistato in modo irregolare; questo fermerà la vendita di prodotti provenienti dall’estero e da produzioni caserecce.


3) i siti che vendono online dall’estero, o verranno oscurati o dovranno adeguarsi alla normativa vigente, applicando a loro volta la stessa tassazione.


Detto questo, si prevede una pulizia del mercato è una corretta concorrenza, quindi una ripresa molto positiva del mercato.




Cogliamo l’occasione per avvisare tutta la nostra clientela che attualmente abbiamo molta merce a magazzino, quindi per tutti coloro che hanno ancora dei dubbi per quanto qui sopra espresso, consigliamo di fare ordini ingenti entro il 20.01.15 e assicurarsi una scorta sufficiente per un lungo mantenimento della propria attività, dove è sicuro che l’imposta non verrà applicata.




Grazie per l Attenzione
Lo staff di Prezzi Shock

capitain red , posso fare copia incolla e postarlo da altre parti per vedere che cosa dicono sia negozianti che consumatori ??

 Citazione

capitan red ha scritto:

3) i siti che vendono online dall’estero, o verranno oscurati o dovranno adeguarsi alla normativa vigente, applicando a loro volta la stessa tassazione.

Detto questo, si prevede una pulizia del mercato è una corretta concorrenza, quindi una ripresa molto positiva del mercato.

Cogliamo l’occasione per avvisare tutta la nostra clientela che attualmente abbiamo molta merce a magazzino, quindi per tutti coloro che hanno ancora dei dubbi per quanto qui sopra espresso, consigliamo di fare ordini ingenti entro il 20.01.15 e assicurarsi una scorta sufficiente per un lungo mantenimento della propria attività, dove è sicuro che l’imposta non verrà applicata.

Grazie per l Attenzione
Lo staff di Prezzi Shock

vorrei che qualcuno mi spiegasse come possano impedire ai privati di acquistare dall'estero prodotti che non sono sottoposti a regime di monopolio (tipo tabacchi lavorati, alcool, carburanti, ecc) e che sono di libera circolazione nell'UE. li voglio vedere ad oscurare siti on line senza una precisa direttiva europea.
questo comunicato puzza un pò di terrorismo e volta all'istigazione a fare scorte, nient'altro.

trovo che le note positive siano molto interessanti ....

@papste Si tranquillo fai pure.
Io penso che sia incostituzionale una cosa del genere cmq questi mafiosi devono morire

ovviamente nello stesso decreto è prevista la detassazione delle "sigarette" per ricaricare la IQOS che costeranno molto meno di un pacchetto di sigarette tradizionali ....

In parole povere, io dovrei acquistare oggi prodotti a un prezzo che, ripeto, oggi subisce una tassazione x che domani potrebbe essere x-1, forse -2 o -3.

Ma questi se so mbriacati?

Quando hanno progettato questo http://magazine.excite.it/iqos-philip-morris-la-sigaretta-che-non-fuma-arriva-in-italia-prezzo-N154653.html
Avrebbero potuto lasciarci in pace...

Con tutta questa legislazione stanno cercando in realtà di uccidere il fai da te perchè se è vero che un liquido pronto verrà a costare 8-10 euro un litro di base che a breve sarà disponibile max a 20 di nicotina non costerà meno di 400 euro con un risparmio inferiore al 40% rispetto ai pronti contro l'attuale 800%.
(Vanno considerati i costi degli aromi e dei mezzi per realizzare i liquidi.)
Quindi l'aumento reale sarà di circa il raddoppio dei costi di svapo per chi utilizza liquidi pronti e spannometricamente una decuplicazione dei costi per gli amanti del fai da te. cul

EBN Ferro nel 2014 aveva fatto qualcosa di simile maggiorando il prezzo dei prodotti del 58% se vi ricordate.

 Citazione

liviomex ha scritto: EBN Ferro nel 2014 aveva fatto qualcosa di simile maggiorando il prezzo dei prodotti del 58% se vi ricordate.

Sì, non ricordavo fosse lui.... Pink Mule che fa? In effetti c'è da chiedersi se oggi gli shop esteri siano a conoscenza della legge nostrana, nessuno ne ha parlato, alla voce rincari 2015 il servizio del tg 5 non ci ha menzionati.

Oscurare siti internet?
Hahaahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahaha
Hahahahahahahahahahahahahahahahahahaha
Hahahahahahahahahahahahahahahahaha
Hahahahahahahahahah!,,,,
I nostri politici non sanno neanche accendere un pc!

 Citazione

Guidonez ha scritto: Oscurare siti internet?
Hahaahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahaha
Hahahahahahahahahahahahahahahahahahaha
Hahahahahahahahahahahahahahahahaha
Hahahahahahahahahah!,,,,
I nostri politici non sanno neanche accendere un pc!

Come fanno a sapere come accendere un pc? Non sanno nemmeno che è!!!!

Comunque:

Google DNS

Server DNS preferito: 8.8.8.8
Server DNS alternativo: 8.8.4.4

OpenDNS

Server DNS preferito: 208.67.222.222
Server DNS alternativo: 208.67.220.220

Altro piccolo particolare:

Il genio che ha "partorito" questa tassa che definire iniqua è fin troppo riduttivo, non ci ha detto tutto di questa fantomatica equivalenza.

Mi spiego meglio, se un ml di liquido equivale a 5 sigarette, di quale percentuale di nicotina si parla?

Quindi, se svapo un liquido pronto a 0, non corrisponde ad alcuna sigaretta, a meno che non vogliano tassare anche le farmacie che fanno uso di glicole e glicerolo, oppure tutto l'indotto dell'alimentare in genere che fa uso di aromi naturali e non.

Quindi? Ma fare o scrivere qualcosa di intelligente che non sia un insulto dell'altrui intelletto è davvero così complesso?

Chiedo se qualcuno del forum ha capito meglio di me la nuova accisa sui liquidi.
Questo è quanto riporta Rebubblica sull'argomento:
"... l'imposta di consumo sui prodotti liquidi da inalazione è fissata in 0,333 euro il millilitro ..."

Quindi secondo quanto scritto, giusto per fare un esempio, una base Ivawera VPG 100ml. 18mg/ml Nicotina che a dicembre ho pagato 8,5€ adesso mi verrebbe a costare 33,3€ di accisa + 5€ IVA aggiuntiva sull'accisa + 8,5€ di costo di prodotto = 46,8€ (circa il 450% di aumento)

Vi prego ditemi che ho sbagliato!

non ti sei sbagliato

Vabbè facevano prima a dire che ammazzavano l'e-cig allora.

Credo che stavolta piuttosto che dare altro denaro a quei porci smetterò così come ho smesso di fumare per lo stesso motivo.

simulazione su pink mule fatta 5 minuti fa al momento nessuna tassa strana però costi di sped un pò altini

http://postimg.org/image/5emx4prh9/7627c208/